Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 02-01-2018 01.45.03

"Sì, Icarius, siamo vivi..." con gli occhi che brillavano al vedere che piano riprendeva a parlare.
Cercai di non farmi distrarre da quell'espressione così bella mentre si guardava intorno spaesato.
"Io sto bene non preoccuparti..." porgendogli il braccio "Avanti, vieni.. aggrappati a me, dobbiamo portarti via di qui.. troveremo il modo, vedrai... sorridendogli".
Così dicendo cerco di afferrarlo come posso.
"Aggrappati a me.." sorridendo "Vieni.." dolcemente.

Guisgard 02-01-2018 01.51.17

“No, ora è calmo.” Disse Hiss ad Altea.
“La zona del presunto contatto, diciamo così è denominata Area 71...” il padre di lei “... a circa sei miglia da qui...”

Elv guardava Gwen con un forte eccitazione nello sguardo.
Uno sguardo che voleva spogliarla, baciarla, succhiare ogni centimetro del suo corpo.
L'atmosfera nella stanza era già molto calda, quasi ardente.
La guardò tutta, rimasta ormai solo con gli slip.
“Allora...” disse lui in un gemito soffuso “... devo pensarci io?”

Altea 02-01-2018 01.55.07

"A questo punto dovremmo andare laggiù, vero Hiss..magari troviamo qualcosa..potresti prestarci la tua auto papà?" sorridendo a Seriolino.."Ben svegliato, siamo a casa di mio padre...ti eri addormentato per la troppa birra" una bugia a fin di bene.
Ma prima dissi a mio padre a voce bassa in modo solo io e Hiss potessimo sentire, non volevo turbare Seriolino.."Del simbolo non sai dirmi nulla? Potrebbe essere legato a una antica civiltà?"

Lady Gwen 02-01-2018 02.01.53

Mi guardò tutta, interamente e il suo sguardo era pieno di inesauribile eccitazione, come i suoi gemiti, finché le sue parole non mi fecero sorridere divertita.
"Beh, se vuoi, ci penso io..." dissi, con tono basso.

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Guisgard 02-01-2018 02.09.10

“E' un simbolo molto antico...” disse il padre di Altea “... apparve su un antico sigillo emerso da alcuni scavi archeologici del secolo scorso... ma potrebbe trattarsi di uno scherzo fatto da gente esperta.”
“In effetti il mondo è pieno di pazzi.” Annuì Hiss.
“Comunque la mia auto è a vostra disposizione.” Il padre di lei.
E diede ai due l'indirizzo.
“Che succede?” Confuso Seriolino.
“Ora si va a fare un giretto.” Divertito Hiss.

“Si...” disse Elv guardando Gwen.
Guardandola tutta.
Tutta nella sua quasi completa nudità.
E senza dire altro allungò una mano, raggiungendo la sua schiena, per poi farla scendere piano.

Clio aiutò Icarius ad alzarsi, nonostante fosse dolorante.
Lui si aggrappò a lei, stringendosi alla bella studiosa.
“Grazie, Clio...” disse guardandola negli occhi, con le labbra vicinissime a quelle di lei.
Un attimo dopo le raggiunse e la baciò.

Altea 02-01-2018 02.13.27

"Comunque quel simbolo ha a che fare con qualcosa di antico" rivolta a mio padre.."E credimi la gente va fuori di testa appena lo vede, ma ne riparleremo..grazie papà a dopo" lo baciai ad una guancia e gli sussurrai "Sai, penso di essermi innamorata..di Hiss..chissà sia la volta buona".
Poi mi voltai verso Hiss e Seriolino ed uscimmo, salimmo in auto e lasciai Hiss guidare.."Mi raccomando alle paludi stavolta" sorridendo..Area 71..chissà perché quel nome.

Lady Gwen 02-01-2018 02.17.01

Allungò una mano, accarezzando la mia schiena.
Quei suoi tocchi, anche i più semplici, mi davano i brividi, la mia pelle fremeva solcata dalle sue dita.
Poi, la sua mano scese ancora ed io lo lasciai fare.

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Guisgard 02-01-2018 02.34.31

Hiss non sentì le parole di Altea a suo padre circa il suo essersi innamorata.
I tre lasciarono la casa e raggiunsero le paludi, poi la misteriosa Area 71.
“Già, un nome quasi da schedario...” disse Hiss “... l'avranno denominata così i militari...”
“E' tutto vero!” Esclamò Seriolino.

La mano di Elv che scendeva piano, lungo la schiena liscia di Gwen, fino a raggiungere la stoffa dei suoi slip.
Accarezzò quell'intimo indumento, poi la coscia lasciata libera dalla stoffa.
Nel toccarla la guardava negli occhi.
Gwen sentì allora le dita di Elv scivolare dentro il suo intimo, raggiungendo i suoi giovani e sodi glutei.

Lady Gwen 02-01-2018 02.41.54

La mano raggiunse la coscia scoperta, passando per l'intimo sottile in una carezza accennata.
Poi tornò indietro, di qualche passo appena e raggiunse di nuovo gli slip e lì le sua dita scivolarono dentro, stringendo in calde e audaci carezze i glutei oltre quella stoffa impalpabile, mentre io ad occhi chiusi portavo appena la testa indietro e mi scioglievo i profondi sospiri.

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Altea 02-01-2018 02.44.40

"Mi sembra di aver sentito una storia del genere pure nel mito di Agarthi e i nazisti, gli diedero un nome del genere e pensa che pure loro, in questo caso, parlarono di alieni..Base 211 la chiamarono" poi fissai Hiss e dissi a bassa voce "Meglio non farsi capire da Seriolino, si potrebbe spaventare" mi rischiarai la voce "Sai Hiss, prima ho detto a mio padre mi sono innamorata di te, visto tu...non hai proferito parola su noi due, insomma due persone che stanno insieme dovrebbero dirlo ai propri cari ma forse mi faccio illusioni io..vero Seriolino?" sospirando.
Poi quella parola di Seriolino..."Tutto vero...ovvero cosa intendi?" guardando Hiss perplessa.

Guisgard 02-01-2018 02.49.59

Hiss guardò Altea.
“Innamorata di me...” disse fissandola “... nei sei certa? Credi di poter vivere con uno come me? Col suo carattere? Magari pessimo a detta di qualcuno...” con un leggero sorriso.
Poi quelle parole di Setiolino.
“E' tutto vero...” mormorò “... in quel posto precipitò un disco volante!”

La mano di Elv.
Indugiava sotto gli slip di Gwen, accarezzando piano i suoi glutei.
Li toccava, lentamente, tutti, in modo sempre più insistente.
E nel farlo la guardava negli occhi.

Altea 02-01-2018 02.52.54

"Ovvio che si Hiss" presa da fervore "Pensi quello che sia successo tra noi sia solo stata una parentesi, ti avevo detto ti amavo..pure tu..a dire il vero..ebbene si, mi sono innamorata di te e del tuo caratteraccio a volte insopportabile ecco.." ma le parole di Seriolino non mi lasciarono finire.."Un disco volante? Un Ufo..raccontaci..stai parlando di chi ti ha rapito o altro?"

Lady Gwen 02-01-2018 02.57.08

La sua mano insisteva sotto gli slip, ancora, divenendo sempre più insistente e portandomi ad irrigidirmi in determinati momenti, quando sentivo un unico lungo brivido che correva veloce attraverso la spina dorsale.
Il respiro cominciava a diluirsi in ansiti e diventare quàsi affannoso, in quegli istanti caldi ed intimi.

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Clio 02-01-2018 16.38.18

Si aggrappò a me, e lo aiutai ad alzarsi.
Avevo il cuore che batteva sempre più forte, che scoppiava di gioia nel vedere quegli occhi che si schiudevano al mondo e tornavano a brillare nei miei.
Restai lì, con gli occhi persi nei suoi, un’espressione sognante, dolce e felice.
Com’era bello quello sguardo, non mi sarei mai stancata di guardarlo, di trovare mille nuovi modi per descriverlo, di osservare ogni sfumatura, ogni dettaglio.
Al suo ringraziamento poi, mi illuminai di una luce nuova, di una felicità incontaminata e di una speranza capace di scaldare il cuore e l’anima con una fiamma imperitura e calda.
Ma poi lo vidi avvicinarsi sempre di più a me, e mi lasciai annegare in quel mare azzurro intenso mentre il mio cuore batteva all’impazzata, ogni millimetro in meno che ci separava erano infiniti battiti in più.
E poi, finalmente, le sue labbra toccarono le mie, scoprendole come petali di un fiore colto in un dolce bacio.
Dapprima si sfiorarono soltanto, si cercarono inumidendosi appena a vicenda
Poi le bocche si schiusero, come i petali di una margherita davanti al nuovo giorno che sorge. E quello lo era, un nuovo giorno sorto solo per noi.
Ma quando la sua bocca si aprì sulla mia, rubandomi il fiato e con esso l’anima, con una delicatezza e una passione senza pari, il mio cuore venne meno e tutto intorno a noi scomparve.
La passione si accese in me, e mi tuffai in quel bacio con tutto il cuore e l’anima, e la passione e l’emozione.
Lo strinsi a me, baciandolo con tutta me stessa.
Infondo sapevo che da quel momento nulla sarebbe mai più stato come prima, ma era meraviglioso, e io volevo vivere quell’istante per sempre.

Guisgard 02-01-2018 16.40.34

"Si..." disse annuendo Seriolino con lo sguardo perso nel vuoto "... era proprio un disco volante... scendeva dal cielo prima velocissimo, poi fluttuante come fosse una piuma... ne sono certo, non esiste nulla di simile sulla Terra... nulla capace di piombare giù come una palla di ferro e poi diventare leggere come una piuma..."
"Dischi volanti..." mormorò piano Hiss ad Altea "... ora si esagera... l'alcool a questo gli ha fregato il cervello..." guidando nel buio ormai del tardo pomeriggio.

La mano di Elv restò sotto i leggeri e stretti slip di Gwen, accarezzando con le dita affusolate i giovani e sodi glutei della ragazza.
Carezze lente, sempre più audaci, sensuali, eccitanti che a poco a poco presero a stringere piano la calda e liscia pelle di lei.
Gwen si irrigidì sotto quelle carezze lente, eppure così virili nel toccarla e lui restò a guardarla negli occhi, come se volesse cogliere ogni reazio e di lei.
Quelle dita e l'intera mano del giovane si muovevano sicure su quella pelle divenuta di colpo così calda e sensibile, scendendo poi lentamente ogni volta un pò più in basso, dove liscio lo aspettava l'umido sesso di lei.

Altea 02-01-2018 16.46.54

Ascoltai Seriolino e poi Hiss.."Non saprei che pensare, infatti pure mio padre ha detto azzardare sugli alieni è troppo. Però...lui dice di essere stato rapito..penso ne sapremmo di più arrivati alla Area 71".

Lady Gwen 02-01-2018 16.54.02

Quelle carezze aumentavano di intensità pur mantenendo lo stesso movimento, lento e quasi estenuante, una contraddizione che mi faceva impazzire.
C'era caldo, maledettamente caldo, vampate bollenti mi avvolgevano .
Nel frattempo, la sua mano era scivolata ancora, più avanti.
Ed io avevo perso la testa.
Stendendomi, avevo trovato un po' di sollievo a contatto con le lenzuola fresche, ma era durato poco, prima che anch'esse venissero avvolte da quel fuoco.
Stringevo forte le coperte per non gemere, non urlare, non eravamo certo soli in casa e non era facile impedire che i miei sospiri mutassero in gemiti.
Avrei voluto urlare, nel mezzo di quel godimento, ma non potevo.

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Guisgard 02-01-2018 17.08.29

Quel bacio.
Un bacio che ebbe gli occhi come ambasciatori, il loro respiro come protezione e la campagna ormai buia e circostante come scenario.
Un bacio caldo e sospirato, rubato a quel mondo assurdo, alla sera inquieta ed al cielo cupo e misterioso.
Un bacio profondo che lì unì in un attimo infinito.
Icarius baciò Clio e restarono così per un istante che sembrò senza fine.
Poi ad un tratto una forte luce che li abbagliò.

Hiss annuì ad Altea e l'auto proseguì lungo la stradina di campagna.
Raggiunsero le paludi ed andarono oltre, arrivando infine alla zona delimitata Area 71.
Era un luogo desolato e c'era solo una grossa masseria.
Hiss la indicò e l'auto di fermò davanti all'ingresso.
Scesero e bussarono.
Un attimo dopo aprì un uomo di mezza età.

Quelle carezze lente, estenuanti, insistenti, calde, audaci.
Le dita e la mano di Elv continuavano a toccare la calda pelle di Gwen, strofinandosi su quei glutei rosati e sodi, scendendo in modo sempre più audace, giungendo dove le sue cosce erano strette e sensibili.

Altea 02-01-2018 17.13.14

Arrivammo dopo un viaggio tutt' altro che facile tra le paludi all' Area 71.
Scendemmo e vidi un caseggiato, era una massoneria e Hiss bussò.."Fatti avanti tu, magari pure queste persone non vogliono parlarci".
Aprì un uomo e sorrisi cordialmente salutandolo.

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Lady Gwen 02-01-2018 17.14.23

Quella lentezza mi dava alla testa, ma più il suo tocco indugiava, più il mio corpo si ammorbidiva, si abbandonava.
La sua mano mi infiammava e mi mozzava il fiato.
Non avrei resistito un istante di più senza impazzire, preda di quel piacere estenuante, intenso e senza fine, mentre continuavo a stringere forte le lenzuola fra le dita.

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Clio 02-01-2018 17.23.02

Quel bacio era tutto, quel bacio era l'intero universo che racchiudeva i nostri cuori.
Era un soffio di vita in un cuore muto, un battito donato a un'anima senza un nome, senza uno scopo, era ciò che riempiva ora il mio cuore, che lo avvolgeva in una calda luce capace di elevarlo a una Gioia così intensa da far quasi paura, da sopraffarmi con il suo profondo turbamento.
Quel bacio era una promessa, un sogno che resisteva all'alba.
Quel bacio erano i nostri cuori che battevano all'unisono e si scambiavano un battito l'un l'altro.
Le sue labbra così soffici, la sua bocca così calda e appassionata, il suo ardore mentre mi stringeva. Il mio cuore esplodeva di una gioia senza pari.
Poi una luce ci accecò, e io riaprii gli occhi trovando i suoi meravigliosi nei miei, oh quell'espressione, così folle, persa, sconvolta dalla passione. Forse non mi era mai sembrato tanto bello come in quel momento.
"Proviamo a chiedere aiuto.." farfugliai, travolta ancora da tutte quelle emozioni "Dobbiamo andarcene da qui... trovare un posto sicuro.." con gli occhi nei suoi.

Guisgard 02-01-2018 18.30.34

Hiss annuì ad Altea.
"Prego..." disse l'uomo che aveva aperto la porta "... in cosa posso esservi utile?"
"Siamo..." mormorò Hiss "... dei giornalisti... dobbiamo scrivere un articolo... su ciò che accadde qui tempo fa... cosa cadde esattamente dal cielo?"
"Ci sono articoli ufficiali riconosciuti dall'esercito." Fece l'uomo. "Lì troverete ogni risposta. Ora andate, ho da fare."
"Vogliamo sapere la verità." Fissandolo Hiss.
Sulla soglia c'era anche la moglie dell'uomo che vista la situazione forse dentro.

Quelle luci.
Sembravano in grado di illuminare a giorno la campagna.
Icarius e Clio ne furono investiti in pieno.
Lui allora strinse a sé la ragazza come a volerla proteggere.
Allora apparvero delle figure.

Gwen era mezza nuda, con solo quegli slip addosso e se ne stava stesa sul letto.
Le coperte erano diventate ardenti, come il suo corpo.
Elv non smetteva di muovere la mano nei suoi slip.
Ormai era sceso molto giù, fra le cosce della ragazza, indugiando più del dovuto dove lei ora sentiva un intimo, profondo ed umido piacere.

Lady Gwen 02-01-2018 18.38.35

La mano era scesa completamente giù ed io ero del tutto impazzita.
Non avevo cognizione di nulla che mi circondasse, riuscivo solo ad avere contezza delle sue dita che si muovevano continuamente, senza sosta.
Un ansito sonoro e soffuso mi era sfuggito, alla fine di un sospiro, e subito mi ero trattenuta, perché non potevo esagerare, ma Dio, quanto avrei voluto urlare al mondo intero quel meraviglioso piacere.

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Altea 02-01-2018 18.41.18

Immaginai l' uomo fosse restio a parlarcene, la moglie era rimasta dentro..vi era paura, la stessa paura di Seriolino ma non straffottenza.."Vi promettiamo che manterremo l' anonimato nei vostri riguardi, d' altronde voi potreste aiutare tutti a risolvere pure questa situazione..cosa cadde veramente? Una sonda o altro...e vi sono in giro dei resti o altro di questo fatto?" sorrisi all' uomo in modo benevole e guardai la moglie.."Non deve preoccuparsi signora, non siamo degli sciacalli e mai diremo siete stati voi la fonte" annuendo e confidando in una buona risposta.

Clio 03-01-2018 00.14.23

Quelle luci sembravano degli immensi fari in quella campagna immensa e sospirante.
Luci che squarciavano quell’angolo di mondo che sembrava esistere solo per noi e per il nostro bacio.
Restai accecata, ma subito Icarius mi strinse a sè, e io mi rintanai tra le sue braccia.
Come mi sentivo protetta tra le sue braccia, così forti, virili, sicure.
Mi strinsi a lui, godendomi quel contatto.
“Dici che sono amici o nemici?”
Sussurrai piano al suo orecchio.

Guisgard 03-01-2018 00.26.46

Altea continuava a parlare, ma quell'uomo la fissava senza dire nulla.
“E' inutile, Altea...” disse Hiss “... è tempo perso con questa gente...” prendendole il braccio per portarla via.
Ma un attimo dopo ritornò la moglie dell'uomo.
“Ho chiamato le autorità!” Esclamò. “Ora verranno ad arrestarvi! Voi portate disordini! Siete in trappola!”
Seriolino lanciò un grido e poi scappò via spaventata.

La mano di Elv.
Scese sempre più giù, scivolando sulla pelle calda di Gwen, raggiungendo il suo punto più intimo, umido ed ardente.
Lei sentì quelle dita raggiungerla, poi premere piano ed entrare dentro di lei.
Lui la guardò negli occhi senza dire nulla, lei aveva le gote in fiamme e fu costretta a deglutire.
Quelle dita allora cominciarono a muoversi, a spingere, prima piano, poi poco a poco sempre più veloci, agili, sicure, bramose.

Quella luce, così forte che costrinse Icarius e Clio a chiudere gli occhi per un istante.
Lui allora strinse ancor più a sé la ragazza.
Apparvero quelle figure.
Pochi passi per avvicinarsi e mostrarsi.
Erano robot.
“Fermi-siete-in arresto.” Disse uno di quei droidi.
http://vignette4.wikia.nocookie.net/...20110926005401

Clio 03-01-2018 00.32.03

Chiusi gli occhi mentre mi nascondevo nel suo petto, e mi aggrappavo a quella sensazione meravigliosa di sentire le sue mani su di me, le sue braccia che mi circondano.
Ma quella luce era troppo, troppo accecante, forte, intensa.
Poi quelle figure, mi si gelò il sangue nelle vene, e mi strinsi ancora di più ad Icarius.
Poi quelle parole che non lasciavano spazio all’interpretazione.
“Nemici..” sussurrai “Che facciamo? Sono troppi per poter resistere!” Stringendomi a lui.

Altea 03-01-2018 00.34.53

Abbracciai Hiss e lo guardai stranita e spaventata. ."In arresto. .ma non abbiamo fatto nulla" .

Lady Gwen 03-01-2018 00.35.30

Le sue dita iniziarono a muoversi, con desiderio, agilità, virilità.
Inarcai la schiena ed il bacino andò incontro al suo tocco, amplificando quella tortura.
Lo desideravo sempre di più, era una bramosia senza fine.
Dovetti allungare soltanto un po' la mano per avvicinarlo a me.
Avevo il suo volto vicinissimo al mio mentre cingevo il suo collo con le braccia, poi lo baciai ed in quel bacio sfogai tutti quei gemiti, quel piacere, quel godimento folle ed assoluto che mi faceva impazzire.

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Guisgard 03-01-2018 00.41.57

“Non possiamo fare nulla per ora...” disse Icarius a Clio.
I robot intimarono loro la resa, minacciandoli con le armi ed allora i due giovani dovettero alzare le mani e consegnarsi ai robot.
Furono caricati su un furgonato blindato e portati via.

“Andiamo via, sono pazzi...” disse Hiss ad Altea, per poi prenderla per mano.
Andarono così via.
Salirono in auto e partirono.
Poco dopo sentirono alcune sirene.
“Dannazione, vengono a prenderci...” mormorò Hiss.
Aumentò la velocità e cercò di fuggire con l'auto.
Ma erano inseguiti e braccati.

Gwen portò Elv vicino a lei, al suo viso, alla sua bocca.
Si baciarono, con passione, impeto.
Senza che lui smettesse di toccarla, di giocare fra le sue gambe con le sue dita agili e veloci.
Toccandola con sempre più desiderio, con sempre più virilità.
Sapeva come toccarla, dove arrivare e ricominciare ogni volta.
Ed ogni volta la faceva godere, impazzire.

Altea 03-01-2018 00.46.03

Salimmo in auto..la polizia ci ricorreva ed Hiss correva per recuperare velocità su loro ma era inutile.."Ci convince arrenderci, non abbiamo fatto nulla e proclameremo la nostra innocenza" disperata e sospirante.

Clio 03-01-2018 00.48.24

“Si, hai ragione..” dissi mestamente a Icarius.
Era vero, che cosa potevamo noi davanti a quei robot armati e pericolosi?
Mi alzai con lui, sostenendolo a causa delle ferite.
Alzammo le mani e ci consegnammo.
Fummo sbattuti in un furgone blindato e portati via.
Almeno, pensai con un sorriso, eravamo insieme.
Mi strinsi ancora ad Icarius, dolcemente.
“Chissà dove ci portano...” sussurrai, nascondendo il viso nella sua spalla.

Lady Gwen 03-01-2018 00.51.11

Ci baciammo con impeto, quasi facendo coincidere il ritmo dei nostri baci con quello delle sue dita.
Fondevo i miei gemiti in quell'intreccio infinito di labbra e di lingue mentre lo tenevo stretto a me e fremevo fra le sue braccia.
Nulla più importava da quando tutto ciò era iniziato ed io non avevo intenzione di tornare alla realtà, non volevo, non adesso durante il nostro appassionato e peccaminoso sodalizio.

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Guisgard 03-01-2018 00.56.48

“Sono tutti pazzi...” disse Hiss cercando di guidare nel buio della campagna “... non mi fido... non c'è più diritto, né legge, né giustizia...” rivolto ad Altea.
Intanto le sirene erano sempre più vicine.
Alcune di quelle auto che li inseguivano cominciò ad aprire anche il fuoco.
Hiss però mostrava una maestria non comune al volante, riuscendo a tenere gli inseguitori a distanza.
Ma ad un tratto qualcosa apparve davanti all'auto.
Una volpe che attraversava la stradina.
Hiss cercò di evitarla ma nel farlo finì sull'erba e poi contro una grossa quercia.
L'urto fu forte e l'auto si fermò contro quell'albero.

Icarius e Clio furono caricati a forza sul furgone blindato e poi condotti via.
“Non ne ho idea...” disse lui a lei “... di certo non ci lasceranno andare...” cercando la mano della ragazza, stringendola.
Il furgone percorse diversi chilometri, ritornando presumibilmente in città.
Quando si fermò i robot fecero scendere i due prigionieri.
Erano giunti in una prigione.
Vennero divisi e rinchiusi in due celle separate.
“Non aver paura...” lui a lei prima di essere separati.

Si baciarono e lui la toccò ancora ed ancora.
Poi la prese fra le braccia, stringendola a sé.
Il petto nudo di lei, i suoi seni sodi e turgidi contro i pettorali asciutti di lui.
E nel tenerla abbracciata Elv baciò ancora Gwen, con le mani di lui che scivolavano ovunque sul corpo di lei.
Finendo sui suoi slip ed abbassandoli, facendoli arrotolare sulle ginocchia della ragazza.
Ora era tutta nuda stretta al corpo del ragazzo.

Lady Gwen 03-01-2018 01.03.53

Mi prese fra le braccia, stringendomi forte contro il suo corpo, mentre il mio era interamente solcato dalle sue mani.
Quelle mani poi abbassarono gli slip ed io li tolsi del tutto, prima di spogliare completamente anche lui dei pantaloni e dei boxer.
Sentire le mie forme stringersi al suo corpo asciutto e longilineo era una sensazione unica al mondo, non mi sarei mai voluta staccare da lui per nulla al mondo.
Intanto, mi nutrivo del suo sapore e del suo profumo, mentre stringevo forte le dita fra i suoi capelli.

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Guisgard 03-01-2018 01.16.19

Ora erano nudi, completamente.
E Gwen tutta nuda si strinse al corpo ben fatto di Elv.
Un corpo dalle forme asciutte, i muscoli sodi, la pelle liscia che lei sentiva perfettamente aderente al suo, morbido e formoso.
I suoi seni sodi, turgidi, tutti contro il petto virile di lui che la cingeva con le sua braccia forti, facendola sentire donna e desiderata.
Erano completamente nudi.
E si baciavano, pelle contro pelle.
La virilità e l'eccitazione di Elv la tenevano ferma, bloccata a lui.
Le sue mani scivolavano lungo la schiena della ragazza, fino a lambire piano i suoi glutei, per poi raggiungere il suo interno cosce e toccarla di nuovo dov'era eccitata e bagnata d'umida brina.
Ed indugiò lì, facendola sussultare.
Poi la baciò ancora, facendola scivolare sul letto e farla stendere nuda sotto di lui.

Lady Gwen 03-01-2018 01.25.29

Restammo ancora stretti a baciarci, prima che lui facesse ancora scivolare le mani prima sui miei glutei, poi nel centro del mio piacere, facendomi ansimare.
Ma l'ossigeno di cui avevo bisogno era lì, essudava dalle sue labbra unite alle mie e lui stesso me lo donava dalla fonte.
Poi, mi fece scivolare sotto di lui ed io mi strinsi di nuovo al suo corpo così preziosamente perfetto, come per saggiarne il peso sul mio.
Una meravigliosa sensazione, il preludio a quei giochi d'amore a cui entrambi ambivamo, da tanto, forse troppo, tempo.

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Clio 03-01-2018 01.36.23

Mi strinsi a lui in quel camion, lui che ormai era tutto il mio mondo.
“No..” sussurrai “Non lo faranno...”.
Restai attaccata a lui, cercando conforto in quell’abbraccio.
Ma poi arrivammo alla prigione e ci portarono via, dividendoci.
Dividerci? Mi mancò l’aria al solo pensiero.
No no no, non potevano.
Strinsi la sua mano, forte e poi mi ritrovai vicinissima a lui, con quei suoi occhi nei miei.
Le sue parole... “non avere paura”.
Lo guardai sorridendo, cercando forza nei suoi occhi.
“No, finché sarai con me...” dolcemente “E so che saremo vicini anche se ci divideranno, perché nessuno potrà mai dividerci davvero..”.

Guisgard 03-01-2018 01.44.03

Gwen era sul letto, tutta nuda ed eccitata, con Elv che si stese sopra di lei.
La baciò di nuovo, con passione, assaporando le sue labbra e la sua lingua.
E la toccava, ovunque, più volte.
Così la prese, la fece sua entrando tutto dentro di lei, per poi farla sua.
Il giovane e vigoroso corpo di lui cominciò a far sussultare quello morbido ed accogliente di lei.
E sotto il suo impeto, il suo spingere contro e dentro di lei, il suo volerla dominare, il suo volerla fare sua, lei non poteva non gemere, non godere, non abbandonarsi e perdersi in quel folle piacere senza limiti e senza fine.
Il letto cigolava sotto il furore e la figa con cui Elv faceva godere la sua Gwen.
Erano l'uno sull'altra, l'uno dentro l'altra, mano nelle mano, baciandosi ed assaporandosi con ogni parte dei loro corpi.
Era un fuga dal mondo, una corsa folle, una cavalcata scatenata.
Una discesa nel piacere più pazzo ed un'ascesa verso il piacere più assoluto.
Gwen non poteva non gridare e lui le accarezzò la bocca, per poi farle succhiare le sue dita, impedendole così di urlare e sfogare in questo modo la travolgente eccitazione di lei.
E tutto questo più e più volte.
http://www.today.it/~media/horizonta...sesso-7-12.jpg

Lady Gwen 03-01-2018 01.58.22

Mi sentivo amata, desiderata, mi sentivo sua.
E mi sentii ancora più sua quando mi prese e anche quel solo inizio rappresentò l'apice, il compimento di qualcosa di stupendo ed agognato.
Ma sapevo che era solo il principio.
Ci amavamo con passione, impeto ed io ero totalmente abbandonata ed assoggettata a lui, che quasi mi dominava guidando ogni mio movimento, ogni mio respiro.
E quando fui sul punto di non riuscire più a trattenere i gemiti e le urla, lui mi frenò con quel dolce tocco.
Le sue dita indugiarono sulle mie labbra fino a sconfinare fra esse ed io iniziai a lambirle lentamente con la lingua, avvolgendole, assaporandole, tutto senza staccare i miei occhi dai suoi, in un'espressione quasi divertita, ma sempre con malizia.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...fe4389a83f.gif

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