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Lo sapevo.
Ne ero certa. Mi ripetevo che qualcosa di strano stava capitando fra queste mura. Arrivò poi un'infermiera a chiamarmi. Il direttore chiedeva di me. "Arrivò subito." Firmai i decessi delle due donne e poi andai nell'androne Ovest, per vedere come mai mi avesse fatta chiamare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sta tranquilla..." disse l'avvocato a Destresya "... anzi, ritieniti fortunata... stamani i giornali sono usciti tutti con la stessa notizia... ossia l'omicidio brutale di un uomo... si crede sia opera di un serial killer... i soliti sospetti sono già sulla lista nera della polizia, ma tu stando qui hai un alibi di ferro..." con un ghigno.
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Gwen raggiunse l'androne dove il direttore la stava aspettando.
Ma non era da solo. Con lui infatti c'era un uomo di grossa corporatura, dall'aspetto rude e lo sguardo ruvido. Indossava un lungo giaccone ed aveva un cappello in testa. Sembrava il classico poliziotto. "L'ispettore Carog..." disse il direttore a Gwen. https://images-na.ssl-images-amazon....1O1T6fbMjL.jpg |
Lo ascoltavo svogliata.
"Che c'entra, mica l'ho ammazzato io.. ad ogni modo non ti sto dicendo di rimettermi in libertà, ma solo di andarmene da qui, la prigione sembra molto più allettante!". sbuffai e restai per un momento indefinito a guardare fuori. "Chi è morto?" chiesi poi, incuriosita "E come mai pensano a un seral killer?" cercando di distrarmi. |
Raggiunsi il direttore, ma non era solo.
C'era un poliziotto con lui. L'ispettore Carog, scoprii dopo. Il classico poliziotto dall'aria rude e rozza. Perché mai un poliziotto qui, e cosa voleva da me? "Salve, io sono la dottoressa Gwen" mi presentai anch'io "A cosa devo l'onore?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Uno psicologo..." disse l'avvocato a Destresya "... si teme possa essere stato un suo paziente, magari un folle... e credono possa uccidere ancora..."
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"L'ispettore sta indagando su un caso di omicidio, dottoressa." Disse il direttore a Gwen.
"Già, credo possa riguardare il suo ambito, dottoressa..." Carog alla ragazza. |
Aggrottai la fronte.
Omicidio? Cosa c'entrava il mio ambito? "Spero non riguardi nessuno dei miei pazienti" dubbiosa "Cos'è successo, di preciso? E quando?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sulla base di che cosa pensano che colpirà ancora?" fissandolo, incuriosita.
Dovevo tirargli fuori le parole di bocca? "Ad ogni modo non vedo come questo possa avere a che fare con me e con il lasciare questo posto...!" alzai gli occhi al cielo. Perchè l'avvocato conosceva tutti i miei segreti, altrimenti ne avrei preso un altro seduta stante. |
“Ecco...” disse Carog dopo un lungo respiro “... uno psicologo è morto... e probabilmente ad ucciderlo è stato un suo paziente... sto perciò indagando nell'ambito di voi dottori dei pazzi...” ridacchiò “... oh, mi scusi... volevo dire di voi psicologhi e psichiatri... per capire come può ragionare una persona col cervello fuori uso... insomma, su come comprendere il suo modo di agire...”
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“Perchè dopo aver ucciso il suo dottore, l'assassino ha rubato dal suo computer la lista di tutti i suoi pazienti...” disse l'avvocato a Destresya “... tu cosa c'entri? Semplice... la vittima è il dottor Incap, quello che ha redatto il tuo profilo psicologico, definendoti una criminale furiosa...”
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"Sì, ma io ti ho chiesto come posso andarmene di qui!" ribadii, fissandolo.
"Quel dottore l'ho fatto fesso che è un piacere, non doveva essere poi un granchè.. e cmq io sono qui, non posso averlo ucciso!" gli feci notare. "Anzi, se ha rubato la lista con i pazienti ci sarò anche io.. casomai sono una potenziale vittima.." aggiunsi "Che sospetti hanno?". |
Non mi piaceva il suo modo di porsi, ma dovevo tralasciare questo dettaglio.
"Inizio col dirle che la psicologia e la psichiatra mal vedono i cosiddetti "raptus di follia", ossia quegli scatti improvvisi che possono portare il soggetto a compiere gesti anche drastici come l'omicidio. Infatti, ognuno dei pazienti che abbia commesso crimini analoghi rientra in categorie di disturbi ben precisi e capirà che non si può certo fare una diagnosi al buio" precisai "Ma dovendo azzardare un'ipotesi, o forse più d'una, si potrebbe trattare di disturbo borderline della personalità, o disturbo bipolare, disturbo schizoide o psicopatia, per dirne alcuni. Di certo tutti disturbi che comprendano stati psico-emotivi instabili e favorevoli ad accessi di ira incontrollata" spiegai poi, con tono professionale. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Niente, la polizia brancola nel buio." Disse l'avvocato a Destresya. "E comunque anche tu sei su quella lista... quindi ti conviene restare chiusa ancora un pò qui... sarai al sicuro."
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"Ma se un attimo fa mi hai detto che ha i soliti sospetti?" sbuffai "Ma se qui ci sono i suoi altri pazienti non me ne starei meglio in una bella cella in massima sicurezza nella prigione di stato? Qui hanno appena ammazzato due pazienti, e non ho intenzione di fare la loro fine!" sbuffai.
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“Oh oh, dottoressa...” disse ridacchiando l'ispettore a Gwen “... così finirà solo col confondermi... per dirla facile, per diciamo affinare il suo pensiero, mi dica... un paziente che fa fuori il suo medico, perchè poi ruba la lista degli altri pazienti? Potrebbe trattarsi di gelosia morbosa? Magari voleva tutta l'attenzione del dottore per se... può essere?”
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Accennai un sorriso.
"Beh, si potrebbero prendere in considerazione sia il disturbo narcisistico che quello istrionico di personalità, poiché entrambi presentano le stesse manifestazioni, ma lo escludo, è probabile che il gesto fosse mirato, anche se non saprei identificarne il movente." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E come lega" disse Carog a Gwen "l'omicidio del dottore col furto della lista degli altri pazienti? Forse l'assassino non è folle come crediamo ed il furto ha il solo scopo di depistare le indagini? potrebbe essere?"
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"È esattamente ciò che intendevo. Oppure la lista di pazienti non era una semplice lista di pazienti. E dunque l'assassino ha ucciso il dottore proprio per avere quell'elenco" risposi.
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L'ispettore guardò Gwen pensieroso.
"Però..." disse "... lo sa che non ci avevo pensato? E' un'ipotesi questa tutt'altro che sciocca... anzi, tutt'altro..." ridacchiò "... mi dica la verità... lei è una fan accanita di film gialli, vero? Tipo Agatha Christie? Giusto? Anche a me piacciono molto, sa? Adoro quelli in cui devi scervellarti per capire chi è l'assassino." Divertito. |
"Morti..." disse perplesso l'avvocato a Destresya "... che significa? Sono morti due pazienti? Com'è accaduto?"
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"Morte, siamo tutte donne qui!" lo corressi per il puro gusto di farlo.
"Niente, sono state portate in una stanza e non ne sono uscite vive... una era anche molto giovane.." scuotendo la testa. "Bada che non puoi rivelare niente a nessuno di quello che ti dico, anche perchè io non dovrei saperlo!" fissandolo torva. "Lo capisci? Qui non sono al sicuro, dammi retta è stata una pessima idea l'infermità mentale, questo posto è mille volte peggio di una prigione!" con un sorriso amaro. |
“Beh, per adesso ho le mani legate...” disse l'avvocato a Destresya “... cerca di tenere duro, di resistere... farò del mio meglio per tirarti fuori da qui... ma non credo sia facile...”
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"Diamine, ti sto chiedendo di andare in galera, non a spasso!" mi spazientii.
Ma era davvero così difficile capire quello che stavo dicendo? Non avevo parole, ero sempre più furibonda! Quello era un buono a nulla, altrochè. "Farò del mio meglio, tranquillo!" annuii infine, rassegnata. |
L'avvocato annuì a Destresya ed in quel momento un infermiere venne a dire loro che il tempo della visita era terminato.
Così la ragazza fu riportata nella sua camera. "Destresya..." disse ad un tratto una voce infantile appena lei restò sola "... Destresya..." |
Sorrisi soddisfatta.
lamento il mio intervento non era stato vano. Ridacchiai. "Beh, che medico sarei se non amassi gialli e thriller di tipo psicologico?" ironicamente. "Orazio signori, se non avete più bisogno di me, andrei. Non vorrei fosse necessario il mio aiuto altrove" dissi ai due. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, per ora può andare, dottoressa." Disse l'ispettore. "Io girerò un pò nei paraggi... chissà che non mi venga qualche intuizione." Ridendo.
Il direttore annuì e diede il permesso a Gwen di tornare al suo lavoro. |
Ecco, l'inconto era terminato.
Meglio così, sopportavo la presenza dell'avvocato sempre meno. Lo salutai, mi alzai e seguii la guardia, ops, l'infermiere, ben felice di vedere che mi portava nella mia stanza e non nel corridoio. Quando poi restai sola iniziai a sentire delle voci. Ci risiamo, sto impazzendo. "Chi sei?" chiesi, guardandomi intorno. |
Gli sorrisi ed annuii.
Poi, invece di andare nel mio studio, andai da Elv. Volevo discutere con lui di tutto quello che era successo qui in una sola notte e cosa lui pensasse a riguardo, così, appena arrivata, bussai due colpi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono il tuo liberatore..." disse la voce infantile a Destresya "... preparati, oggi sarà il tuo ultimo giorno qui..."
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"Avanti, è aperto..." disse Elv dall'interno della stanza a Gwen che era fuori.
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Aprii la porta e rimasi lì.
"Hai un minuto?" gli chiesi, dal momento che non avrei voluto interromperlo se fosse stato impegnato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Vuoi dire che è giunta la mia ora?" sospirai, poco convinta.
"Dimmi, come mi tirerai fuori di qui?" guardandomi attorno senza sapere bene dove posare lo sguardo. |
“Per te sempre...” disse sorridendo Elv a Gwen “... prego, accomodati...” con tono gentile e disponibile “... un bel caffè?” Facendole l'occhiolino.
“Aprirò le porte...” disse la voce a Destresya. |
Sorrisi alla sua gentilezza e disponibilità, mentre entravo e mi sedevo.
Era carino, tenero, gentile e iniziava davvero a piacermi. Ridacchiai al suo occhiolino. "Sì, grazie" accettai di buon grado il caffè buonissimo che ieri mi era proprio piaciuto. "Vorrei discutere con te di alcune cose..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Dimmi tutto...” disse Elv a Gwen mentre preparava il caffè “... ti ascolto...”
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"Quali porte? Tutte? Ci farai evadere tutte?" stupita e preoccupata.
Dovevo essere impazzita, ma non avevo niente da perdere dopotutto. "Quando?" chiesi. |
"Beh, non mi sono sbilanciata con Zazar, ma io sapevo già di strane stanze nei sotterranei" dissi subito.
"Ieri Griez mi ha detto che il direttore è andato in dei laboratori alla fine del suo orario, secondo lui era una cosa strana, desueta e non posso dargli torto. Per di più, stanotte sono morte due pazienti, a seguito di terapie non richieste, una sicuramente non lo era visto che ero presente quando la ragazza è stata portata via senza motivo, con conseguente lobotomizzazione e inoltre, pare che un paziente abbia ucciso un medico per rubare un elenco di nomi. Non ti sembra strano che tutto ciò sia successo ora? Nulla di tutto ciò accadeva in questa misura prima che il nuovo direttore si insediasse" aggiunsi, dubbiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La voce però cessò di parlare, sparendo nel nulla, proprio come era arrivata, lasciando un senso di vuoto e di silenzio intorno a Destresya.
Ad un tratto la sirena elettronica cominciò a suonare. Non era l'ora d'aria, nè quella di pranzo, eppure la sirena suonava forte, incessante, sibilando in modo insopportabile. |
“Quindi” disse Elv a Gwen “sospetti del nuovo direttore?” Fissandola.
Ma un attimo dopo la sirena elettronica cominciò a suonare in modo inaspettato ed inspiegabile. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.17.50. |
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