Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 03-01-2018 02.10.48

I droidi divisero Icarius e Clio, portandoli in due celle diverse.
Lo sguardo di lui seguì la ragazza fino a quando non sorsero pareti di cemento bianco a separarli definitivamente.
La bella studiosa fu condotta in una cella d'acciaio, asettica, isolata ed insonorizzata.
Trascorse da sola diversi minuti, fino a quando arrivò un piccolo robottino.
“Buonasera-dottoressa.” Disse.

Quella danza d'amore e di passione durò a lungo.
I loro corpi sudati e caldi si rincorrevano, si raggiungevano, si contorcevano e si univano.
Più e più volte.
Elv la possedeva e la toccava ovunque, raggiungendo con le labbra e con la lingua ogni parte del corpo di lei.
Gwen godeva di tutto ciò, sussultando sotto l'impeto ed il furore di quel giovane uomo che mostrava un desiderio ed una forza sessuale non comune.
Sembrava non saziarsi mai di lei.
E tutto ciò continuò a lungo, stravolgendo totalmente la ragazza.
“Oh, Gwen...” disse lui più volte in un gemito che ripetè all'infinito “... oh, Gwen...” ansimando e godendo “... Oh, Gwen...” spingendosi oltre ogni piacere nell'entrare dentro di lei, raggiungendo il suo cuore ogni volta.

Lady Gwen 03-01-2018 02.25.21

I nostri corpi erano una cosa sola, fusi un unico corpo.
Era una danza travolgente e incessante, instancabile.
Lui, era instancabile.
Sembrava non averne mai abbastanza ed io mi sentivo travolta e stravolta da tanta foga inarrestabile.
Era sconvolgente ed io potevo solo assecondare ed arrendermi a quell'uragano, non certo contrastarlo.
Avvicinai subito il suo viso al mio appena soffiò fuori il mio nome e con le labbra accarezzai le sue.
"Shhh..." sussurrai piano, con una mezza risata dolce e silenziosa, mentre stavolta ero io a dover zittire lui, non con le dita, bensì offrendogli le mie labbra per sfogare in esse il suo godimento, e per evitare che ci sentissero.


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Clio 03-01-2018 02.28.27

Mi portarono via, e tutto attorno a me sprofondò in un abisso.
Mi voltai a cercare il suo sguardo, e lo trovai lì a guardarmi, allora non lo lasciai mai, camminavo in avanti, obbligata dalle guardie, ma volgevo il capo indietro, verso Icarius che era sempre più lontano, con gli occhi che scrutavano i suoi, non li lasciavano mai.
Ma poi sparì alla mia vista, e mi ritrovai in quella cella con un peso sul cuore è una tristezza infinita.
Poi arrivò il robottino.
“Dov’è Icarius?” Chiesi immediatamente, accalorata “Perché siamo qui?”.

Guisgard 03-01-2018 02.36.29

Elv prese quelle labbra, così generosamente offerte da Gwen.
E si unirono ancora ed ancora, sempre con più impeto, con foga, con furore, con passione.
Erano una sola cosa.
Un solo respiro ed infiniri gemiti di piacere.
E galopparono via dal mondo, dalla sera e da ogni altro gioco, fino a perdersi dove l'abisso del piacere non conosceva fondo.
Un piacere che raggiunsero insieme più e più volte.

"Questo-ora-non-è-importante-dottoressa." Disse il robottino a Clio. "Ora-le-priorità-sono-altre." Cigolò.

Lady Gwen 03-01-2018 02.46.41

Prese le mie labbra, nel mentre che continuava a prendere me, il mio corpo.
Quell'amplesso instancabile e travolgente si trasformò in qualcosa di più intimo e profondo, profondo come il piacere che raggiungevamo insieme, stretti ed indivisibili com'eravamo sotto quelle coperte.
Come l'abisso in cui ci inoltravamo sempre più, insieme.
Ci perdevamo l'uno nell'altra, con le nostre anime ed i nostri respiri a risuonare insieme e fondersi in un unico piccolo refolo tiepido che manteneva unite le nostre labbra anche quando queste non si assaporavano e che poi le faceva di nuovo intrecciare, attraendole le une verso le altre come calamite inscindibili ed inseparabili.
"Ti amo..." sussurrai sulle sue labbra.

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Altea 03-01-2018 15.57.23

Hiss non si dava per vinto e iniziò una rocambolesca corsa, notai la bravura di Hiss a guidare l'auto quando iniziarono a sparare.."È tutto assurdo. .si sono dei pazzi ma non può essere che tutti celino questo mistero..a meno che quel simbolo abbia un influsso sulle persone".
Ad un tratto vidi qualcosa attraversare la stradina. .una volpe..Hiss perse il controllo e le mie mani si misero sul volto come uno scudo..e poi un forte urto.

Clio 04-01-2018 00.11.17

Non ero mai stata in una cella.
Certo, ci avevo pensato più e più volte, dopotutto ero una sovversiva, un ribelle, un criminale per questa società, se ci avessero presi ci saremmo fatti della sana galera. Ma a me non era successo, la mia copertura era solida e io ero riuscita a passare inosservata per tutti quegli anni, nascondendomi proprio nell'ultimo posto in cui avrebbero potuto pensare di trovare un ribelle, un Antico.
Ma ora, ero lì, chiusa in quelle quattro mura, a pensare e ripensare ad ogni dettaglio di quella vicenda, anche se in realtà erano gli occhi di Icarius a venirmi in mente ogni momento, anche nei meno opportuni.
Ormai quegli occhi, quel sorriso, erano la mia ossessione continua, si insinuavano in ogni mio pensiero prendendone la forma tanto che non c'era dettaglio, pensiero, idea, sogno che non parlasse di lui.
Quindi sì, caro il mio robottino, è la prima cosa che mi viene in mente, la più importante, quella che più di ognii altra mi interessa.
Lui è la mia priorità.
Tutto il resto, anche la fine del mondo, è riduttiva, è inutile, lontana.
Ma questo quel robottino non poteva saperlo, ovviamente e tantomeno capirlo: come avrebbe potuto una machina comprendere l'immensità di tutto quello? Semplice, non poteva.
Così mi limitai a sospirare, infastidita da tutta quella situazione, e a dirgli: "E quali sarebbero, queste priorità, sentiamo?".

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Guisgard 04-01-2018 00.26.10

Elv la possedeva con instancabile passione, con foga travolgente, facendo sussultare Gwen con sempre più ardore, tanto che ormai il letto su cui giacevano cigolava in maniera quasi ritmica.
Di sotto avrebbero sentito tutto ciò, ma i due giovani amanti erano incapaci di fermarsi, di rallentare quella loro folle galoppata d'amore.
Lei era preda del fervore di lui che spingeva contro il corpo della ragazza, facendola godere e strappandole avvampati gemiti con la sua potenza sessuale.
Gwen era bloccata, intrappolata nella morsa di quel corpo asciutto e muscoloso sopra e dal letto cigolante sotto, alla mercé della virilità di Elv che sembrava sul punto di esplodere.
E così fu.
Quell'esplosione di passione ed amore fu totale, investendola, riempiendola con tutta la sua virilità.
Le strappò un grido, mentre lui si abbandono ad un bellissimo e prolungato gemito liberatorio.
Gwen sentiva scorrere in lei tutta la linfa vitale di quell'amplesso, quel mare indomito che abbatteva ogni cosa riempiendola con la spuma salata delle sue onde indomabili.
E tutto ciò durò a lungo, facendo impazzire e morire più volte i due giovani innamorati.
“Oh, Gwen...” disse ansimando lui “... ti amo anche io...” cercando e trovando gli occhi verdi di lei.

Quell'urto e fu solo buio.
Altea forse sognò.
O forse no.
Si svegliò in una stanzetta bianca, molto simile ad una sorta di cella asettica.
Attorno a lei solo strani rumori.

“La-felicità-di-voi-uomini.” Disse il robottino a Clio. “Questo-è-il-compito-di-noi-robot-dottoressa. Rendervi-felici.” Cigolò.

Clio 04-01-2018 00.37.34

"Veramente state ottenendo l'esatto contrario, mi avete portato qui, separato da Icarius..." scuotendo la testa "L'unica felicità che l'uomo possa ottenere è insieme alla persona amata, ma voi questo non lo capite, vero?".

Guisgard 04-01-2018 00.44.52

Il robottino non poteva capire.
Non poteva comprendere.
"Sciocchezze-dottoressa." Disse a Clio. "Noi-robot-sappiamo-come-rendervi-felici. E-presto-voi-lo-sarete."

Lady Gwen 04-01-2018 00.44.59

Ero come una sua preda, bloccata e braccata, ero completamente alla sua mercé.
Mi possedeva con una foga mai vista, era qualcosa di travolgente, impetuoso, come il mare in tempesta.
Inarrestabile.
Alla fine, poi, il culmine arrivò.
E fu un ulteriore coronamento, la quadratura del cerchio.
Non c'erano più le sue dita o le sue labbra ad arginare i miei gemiti e le mie grida.
Difatti, gridai, mentre lui gemette a lungo, con le mie unghie affondate nelle sue spalle.
Il momento rimase sospeso, ma la marea non si placò subito, a poco a poco.
Lo tenni stretto su di me, sul mio petto, accarezzandogli i capelli e ancora ansimando.
Cercò i miei occhi ed io lo guardai.
"Non so come faremo a tornare di sotto, dopo tutto quello che avranno sentito..." sussurrai piano, con un sorriso in parte divertito, ma in parte anche terrorizzato all'idea.
Mi sentivo appagata, amata, avevo aspettato questo momento troppo a lungo, ma onestamente mi dava i brividi il pensiero delle occhiate del dottore e della governante.

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Clio 04-01-2018 00.48.39

No, non poteva capire.
Era un robot, non un umano.
Spesso nemmeno alcuni umani comprendevano l'importanza e il significato di tutto quello.
"Si?" sarcastica "E come, sentiamo? Come pensate di renderci felici?".
Stavo iniziando a perdere la pazienza.

Guisgard 04-01-2018 00.53.33

I due giovani amanti restarono così a lungo, stesi l'uno sull'altra, appagati, sudati, col respiro rotto.
Fra le lenzuola intrise dei loro odori.
Poi, dopo qualche minuto qualcuno bussò alla porta della stanza.
“Accidenti...” disse Elv, guardando poi Gwen.

“Semplice-dottoressa.” Disse il robottino a Clio. “L'uomo-nella-sua-superficialità-ama-viaggiare-più-di-qualsiasi-altra-cosa. Noi-robot-abbiamo-controllato-le-vostre-finanze-e-abbiamo-constatato-che-pur-di-viaggiare-e-fare-vacanze-voi-umani-siete-disposti-a-indebitarvi-e-a-fare-sacrifici. Che-inutilità. E-noi-robot-vi-daremo-la-possibilità-di-viaggiare.”

Lady Gwen 04-01-2018 00.57.18

Ad un certo punto, bussarono.
No.
Diamine, no. Lo sapevo.
Sospirai e chiusi gli occhi per un attimo, poi li riaprii.
"Sì?" chiesi rivolta alla porta, con voce ferma.

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Clio 04-01-2018 01.02.12

Questa poi...
Guardai il robottino sconvolta da quella rivelazione.
Tutto lì?
Viaggiare è il segreto della felicità umana? Solo delle macchine potevano arrivare a una conclusione simile.
Certo viaggiare è bello e chiunque vorrebbe farlo, ma da qui a dire che nasconde il segreto della felicità, ce ne passa.
"Viaggiare?" sembrava più una minaccia che un sogno "E per andare dove?".

Guisgard 04-01-2018 01.12.59

"Sono io." Disse da fuori la governante. "Aprite subito." on tono deciso e fermo.
Ed Elv guardò Gwen.

"Viaggiare-dove-nessuno-vi-ha-condotto-mai-dottoressa." Disse il robottino a Clio. "A-Svaroska."

Lady Gwen 04-01-2018 01.21.24

Guarda un po'.
Come se avessi avuto dubbi.
"Deve dirmi qualcosa?" dissi io con tono calmo, mentre ancora non aprivo e intanto mi rivestivo, alzandomi dal lezzo.
Non poteva certo costringermi ad aprire.
Intanto io mi sentivo maledettamente in imbarazzo, odiavo il pensiero che ci avessero sentiti e che adesso quella donna fosse venuta a reclamare.
Che razza di situazione.

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Clio 04-01-2018 01.22.52

Lo guardavo sempre più perplessa.
"Svarovka?" sgranando gli occhi "E dove sarebbe?".
Era una località che non avevo mai sentito, e non riuscivo a capire come mai volessero proprio portarci in quel posto.
Ero sempre più allibita.

Guisgard 04-01-2018 01.26.35

"Aprite subito." Disse perentoria la governante da fuori. "Presto, non c'è tempo."
Elv guardò Gwen.

"La-galassia-di-Svarovska-dottoressa." Disse il robottino a Clio.

Clio 04-01-2018 01.33.10

Se avessi avuto qualcosa in bocca probabilmente mi sarebbe andato di traverso.
Quelle scene da film in cui il protagonista scoppiando a ridere per la sorpresa e l'assurdità della situazione lava quello davanti.
Ma non c'era niente da bere in prigione dove si faceva cin cin con l'aria.
"La galassia? Galassia?" sconvolta.
Restai lì imbambolata a guardarlo per lunghissimi minuti, magari anche un'ora per quello che ne sapevo io.
Poi cercai di prendermi e lo stupore lasciò il posto alla curiosità.
"Parlami di questo posto.." gli chiesi.

Lady Gwen 04-01-2018 01.33.16

Non c'è tempo?
Ma per cosa?
Guardai perplessa Elv, che intanto era ancora a letto, mormorandogli intanto di rivestirsi.
Poi, finalmente, aprii, di nuovo vestita e i capelli sistemati.
"Non c'è tempo per cosa? È successo qualcosa? Al dottore?" chiesi, perplessa, aprendo poco la porta.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...46a8ec5bc9.jpg

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Guisgard 04-01-2018 01.37.26

“Sarà-Gutalax-a-parlargliene-dottoressa.” Disse il robottino a Clio.
Allora chiamò i droidi di guardia e condussero la bella studiosa nella sala comandi, dove c'era Gutalax.


Gwen aprì la porta e la governante la guardò, per poi gettare uno sguardo disgustato verso Elv ancora a letto.
“Siete scandalosi.” Disse con disprezzo. “Ma non c'è tempo... dovete andarvene subito.”

Lady Gwen 04-01-2018 01.41.28

Scossi la testa per liquidare la cosa e cercate di non arrabbiarmi subito per quel commento.
"Questo non è affar suo, comunque vuole dirmi cosa sta succedendo?" le chiesi di nuovo, con tono sbrigativo e impaziente "Deve dirlo, se qualcosa non va. Perché dobbiamo andarcene?"

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Clio 04-01-2018 01.43.33

Già, quello era solo un messaggero.
Lo seguii nella stanza di Gutalax, e mi guardai intorno alla ricerca di Icarius.
"Dov'è Icarius? Dove l'avete portato?"chiesi al robot "E cos'è questa storia di Svaroska?" chiesi.

Guisgard 04-01-2018 01.54.17

"Dovete andarvene." Disse la governante a Gwen. "Subito. O sarà troppo tardi."
"Ma che succede?" Elv stupito.
"E' tardi!" Esclamò nervosa la governante.
Un attimo dopo si udirono delle auto arrivare.

"Bene-dottoressa." Disse Gutalax a Clio. "Lei-non-è-qui-per-fare-domande. Presto-partirà-per-Svaroska."

Clio 04-01-2018 02.09.46

"Non andrò da nessuna parte senza Icarius!" sentenziai, guardando il robot.
"Voi non avete idea della felicità umana, non potrei mai essere felice lontano da lui, nemmeno se passassi l'intera vita a viaggiare... mi mancherebbe ogni giorno, e sarei infelice sempre... credevo che il vostro scopo fosse la felicità degli uomini, eppure fate il contrario..".

Lady Gwen 04-01-2018 02.12.54

Non riuscivamo a sapere nulla.
Intanto, lei era sempre più nervosa e ad un certo punto si sentirono delle macchine arrivare.
"Siamo pronti per andare, ora, ma ci dica una volta per tutte cosa sta succedendo e chi è appena arrivato. Adesso" insistetti, con tono perentorio.

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Guisgard 04-01-2018 02.33.00

“E' tardi...” disse la governante a Gwen “... il dottore ha chiamato la polizia...”
Poco dopo lo scienziato salì in camera loro con alcuni droidi.
“Sono loro.” Indicando lui i due ragazzi.
“Siete-in-arresto.” I droidi.

“A-Svarovska-ci-sarà-tutto-ciò-che-occorre-per-renderla-felice-dottoressa.” Sentenziò Gutalax.

Lady Gwen 04-01-2018 02.40.02

"La polizia?!" esclamai, terrorizzata.
Poi, a quell'irruzione nella stanza, strinsi spaventata la mano di Elv.
"Si può sapere che succede? Non abbiamo fatto niente! Dovrebbe anche ricordarsi del dottor Violet! Questo non vale nulla?" gli urlai contro.
Maledetto, ci mancava solo che la cosa ci si ritorcesse contro.


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Altea 04-01-2018 07.48.10

Quell'urto e poi il nulla.
Quando mi svegliai mi trovai in una stanza spoglia e provai una sensazione di disagio..mi guardavo attorno e cercavo Hiss o qualcosa mi facesse capire se fossi in prigione.

Clio 04-01-2018 16.07.11

"Ah sì?" dissi, adirata, al robot che mi stava fissando "E cos'è? Cosa credete che mi renda felice, perchè state facendo di tutto per togliermela la felicità, mi sembra!".
Quella situazione era davvero assurda.

Guisgard 04-01-2018 16.07.52

"Mi spiace..." disse Kafemnis a Gwen "... avete tradito la mia fiducia e vi diete dimostrati degli agitatori... ho dovuto denunciarvi."
"Maledetto!" Gridò Elv, per andò poi di aggredirlo ma uno dei droidi lo bloccò e lo colpì violentemente facendogli perdere conoscenza.
"Seguiteci." Ordinò con tono metallico il droide a Gwen.
Così i due giovani furono portati via.
Arrivarono ad una caserma e qui vennero separati, con Gwen che finì in una stanza bianca ed anonima.

Altea si guardava intorno.
Era sola in quella stanza.
Poi entrò un robottino.
"Buonasera-sigmora-Altea." Disse. "Lei-è-molto-fortunata. È-stata-infatti-scelta-per-andare-su-Svaroska."

"Quando-sarà-giunta-a-Svaroska-scoprirà-la-vera-felicità." Disse il robottino a Clio. "Mi-segua-prego."

Altea 04-01-2018 16.11.11

Ad un tratto entrò un robottino e il cuore accellerò...ma ero impazzita dopo il colpo e di che stava parlando.."Scusate..ma chi siete..Svaroska...e perché mai dovrei andarci? Molto divertente..posso tornare a casa col mio compagno Hiss?" seccata ma pure agitata.

Lady Gwen 04-01-2018 16.18.15

"Agitatori? Ma di che diamine sta parlando?!" urlai, fuori di me.
"Elv!" urlai ancora di più, quando lo tramortirono.
Cercai di divincolarmi quando ci portarono con loro, ma fu tutto inutile.
Col risultato che mi trovai in una stanza bianca e vuota da sola, con Elv senza conoscenza chissà dove da solo ed io che stavo impazzendo, camminando nervosamente avanti e indietro per questa maledetta stanza.
E se il dottore fosse stato d'accordo con loro per quelle sparizioni?
Magari sapeva più di quanto desse ad intendere, dopotutto aveva cercato di screditarmi con la polizia, per non far trapelare la verità, sicuramente era così.

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Clio 04-01-2018 16.21.37

Tutto quello era ridicolo, per non dire assurdo! Una viaggio verso una galassia lontana doveva darmi la felicità quando mi sarebbe bastato restare con Icarius?
Era davvero assurdo, tutto quello era davvero assurdo.
Ma i robot erano troppi e io non avevo modo di ribellarmi.
Decisi così di seguirli e cercare di capire dove volessero portarmi.
Chissà, magari avrebbero portato anche lui su Svaroska, e avremmo potuto stare insieme, ritrovarci, dovevo restare viva per tentare.
Così, seguii il robottino.

Guisgard 04-01-2018 16.26.00

"No." Disse cigolante il robottino ad Altea. "Lei-è-stata-scelta-per-visitare-Svaroska. Così-capiremo-se-voi-umani-potreste-viverci-ed-essere-felici."

Gwen era chiusa in quella stanza bianca e claustrofobica, in preda a pensieri, sospetti e paure.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò un robottino.
"Buonasera." Disse. "Ho-l'onore-di-annunciarle-che-lei-è-stata-scekta-per-visitare-Svaroska."

Clio seguì il robottino che la condusse in una grande sala con vari macchinari e diversi droidi impegnati a consultarli.
Al centro della sala troneggiava avvolto da un mantello lungo e grigio Gutalax.
"Che-onore-rivederla-dottoressa." Disse. "Ho-due-notizie-per-lei. Una-brutta-ed-una-bella. Quale-vuol-conoscere-prima?"

Altea 04-01-2018 16.29.05

Osservai l' impudente robottino.."Ma io sono qui..volete fare un esperimento con me? Dove si trova l' uomo che era con me in auto?" cercando di alzarmi e camminando nervosa.

Lady Gwen 04-01-2018 16.32.30

Continuavo a camminare avanti e indietro, senza sosta.
Ad un certo punto, entrò un robot.
Che?
Andare dove?
"Senti ammasso di latta, io non vado proprio da nessuna parte, tranne uscire da qui insieme al mio ragazzo, quindi cortesemente metti fine a questa sceneggiata e portami da lui" sputai fuori, con tono secco e perentorio.

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Clio 04-01-2018 16.35.17

Gutalax, il solo vederlo mi faceva montare una rabbia senza fine.
"La brutta.." risposi "Non vedo cosa possa esserci di bello in una situazione come questa!" alzando gli occhi al cielo.

Guisgard 04-01-2018 16.41.02

"Mi-segua." Disse il robottino ad Altea.
Nella stanza entrarono altri due droidi armati e condussero la bella scrittrice in un'altra stanza, piena di comandi e con altri robot.
"Si-segga-prego." Indicò uno dei robot alla donna, mostrandone una sedia con vari comandi.

Davanti a quella reazione di Gwen, il robottino chiamò altri droidi che condussero la giovane in un'altra sala, con diversi comandi ed altri robot.
La fecero sedere a forza su una sedia piena di pulsanti e levette, collegando poi i suoi polsi e le sue tempie con dei sensori psichici.
Ovviamente la ragazza era ben legata a quella sedia.

"I-suoi-amici-sovversivi-sono-stati-tutti-arrestati-e-presto-saranno-processati-e-inevitabilmente-giustiziati." Disse Gutalax a Clio. "La-bella-invece-è-che-potrà -visitare-Svaroska."


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.51.07.

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