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Gli sorrisi..."Ottima idea mio affascinante archeologo e scrittore" salimmo sulla sua auto e tornammo all' Elyseum.
Raggiungemmo l' entrata e sperai stavolta fossero più aperti verso noi, d' altronde li stavamo aiutando. |
"Si, cara..." disse soddisfatto il regista a Dacey "... per oggi va bene così. Sei stata meravigliosa." Sorridendole e guardandola con una certa eccitazione.
In quel momento però la ragazza notò che oltre agli addetti ai lavori nello studio c'era anche una perso a estranea, un volto mai visto prima. Un uomo dai lunghi capelli neri legati dietro la nuca, una barba folta dello stesso colore e due occhi scuri e penetranti. Aveva in mano un bastone da passeggio con una pietra incastonata sul manico e guardava Dacey con un vago ed indefinito sorriso. https://cinemaedebate.files.wordpres...uis-cyphre.jpg |
"Signorina..." disse una delle segretarie al cellulare "... dovrebbe venire in sala registrazioni, visto che una persona estranea è entrata e ha assistito alle riprese..."
Ora che Chef era morto molte più responsabilità toccavano a Gwen. |
Hiss ed Altea arrivarono al castello e presentatisi ad una delle segretarie, spiegando la co sulrnza che il romanziere aveva accettato di dare, furono dubito affidati ad uno dei custodi che li accompagnò nei sotterranei della torre.
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"Un estraneo? Per l'amor del cielo, qui nessuno controlla chi entra e chi esce?!" esclamai innervosita.
Uscii dal mio studio e mi diressi a quello di registrazione per vedere chi fosse questa persona estranea che si era intrufolata nel castello. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Seguii Hiss e ci portarono nei sotterranei della torre e mi guardai attorno "Che atmosfera tetra eppure affascinante, mi sento ormai immersa in questi misteri, li voglio svelare..oh si, ci riusciremo ma dobbiamo essere prudenti" ma mi fidavo di Hiss.
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Provai un vago disgusto ad essere guardata dal regista e mi strinsi ancora di più nella vestaglia.
“ Bene, grazie. A domani.” Voltandomi, con tutta la voglia di uscire e prendere una boccata d’aria e poi... Poi non avevo un piano ma volevo togliermi di dosso quel fastidio che ora sentivo all’idea di essere stata baciata davanti a tutti e alle telecamere persino. Prima di tutto però dovevo cambiarmi, lavarmi e indossare qualcosa di meno appariscente. Avvolta nella mia vestaglia azzurra percorsi lo studio, imbattendomi però in un volto nuovo dal solito. Ormai conoscevo le facce di tutti i tecnici e gli operatori per cui vedere qualcuno di nuovo mi sorprese molto. Era un uomo composto, distinto, ben vestito e mi chiesi cosa potesse mai volere. Nonostante tutto fui vinta dalla curiosità e mi avvicinai. “ Salve... ha visto le riprese?” |
“Naturale.” Disse l'uomo a Dacey. “E se posso permettermi lei ha molto talento.” Guardandola negli occhi. “Troppo facile dire che la sua avvenenza merita attenzione e compiacimento, ma io invece sono rimasto molto colpito dal modo in cui si è calata nel personaggio, direi quasi vivendolo.” Con un sorriso corte. “Su tutto mi ha impressionato quel gesto che lei ha compiuto, quando Faust è sul punto di cadere, come se lei volesse sostenerlo. Una meravigliosa metafora del potere salvifico che Margherita ha nella storia.” In quel momento Dacey notò che aveva unghie ben curate e lunghe.
Un attimo dopo nello studio entrò Gwen, notando subito l'uomo che parlava con Dacey. Anche Set lo notò in quel momento. |
Vidi l'uomo, non mi fu difficile dato che conoscevo tutti, così mi avvicinai.
"Salve" lo salutai "Ho notato che ha assistito alle prove. Mi spiace, ma lei non può stare qui, le prove non sono pubbliche. Innanzitutto, come si chiama?" dissi, in tono cortese, ma fermo e diretto. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Guidati dal custode, Hiss ed Altea raggiunsero i sotterranei della torre, trovandosi in un ampio spazio in muratura.
"Questa era l'antica fossa geologica della torre." Disse il custode. "Dovrebbe esserci un pozzo credo..." Hiss con in mano la planimetria "... probabilmente per scaricare il tutto in qualche fossato esterno al castello... cerchiamo in giro..." |
Arrivammo nella antica fossa geologica della torre, Hiss si mise a cercare un pozzo.."Dove potrebbe essere" vicino a lui guardando la planimetria.."A terra.." guardando il pavimento, era uno dei tentativi.
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L'uomo si voltò verso Gwen e la salutò con un cortese cenno del capo, restando a fissarla con un pacato sorriso.
"Immaginavo." Disse col suo tono di voce caldo e pieno. "Ma si dia il caso che io sono un intimo e vecchio amico del signor Phoemnisk." Gioviale. "Controlli pure. Mi chiamo Luc Freio." Annuendo. Si avvicinò anche Set. https://spoilednyc.com/upload/undefined/angelheart.jpg |
Cercarono sul fondo dell'antica fossa, fino a quando Altea notò qualcosa a stento illuminata dalla torcia.
Si trattava di una sorta di foro, incrostato però da secoli di calcare e detriti. "Non credo si possa più utilizzare come scolo ormai..." disse il custode. |
L'uomo mi salutò in modo gioviale e caloroso, dicendo di essere un amico del capo.
Il suo nome... Somigliava in modo inquietante a... No, no, di sicuro era una mia impressione. "Bene, in questo caso, spero che lo spettacolo sia di suo gradimento" dissi, con un sorriso appena accennato, mentre ancora lo studiavo con lo sguardo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Il mio amico Phoemnisk" disse Luc a Gwen "ha sempre avuto talento. Qualità uniche, difficili da trovare nelle persone comuni. Per questo ho sempre seguito e finanziato le sue idee, sin dall'inizio." Annuendo.
"Capisco." Mormorò Set, per poi guardare Dacey. |
Il fantasma dell'Elyseum
Fui subito ben disposta verso quell’uomo visto i complimenti che mi fece.
Era esattamente ciò che speravo di sentirmi dire, avevo bisogno di essere apprezzata per i miei meriti e le mie capacità invece che sempre e solo per il mio aspetto esteriore. “ Mi fa così tanto piacere sapete? Vi ringrazio per le vostre parole, sono di grande valore. “ Sorridendo, più serena rispetto a quando avevo terminato la scena. Guardandolo nuovamente nel suo stile curato, a partire dalle scarpe lucide fini ad arrivare alle mani con unghie perfette. Una manicure quasi invidiabile . Fummo avvicinati da Set e dalla bella donna dai capelli rossi che già avevo intravisto, entrambi mostrarono interesse per lo sconosciuto e finalmente seppi il suo nome, non stupendomi di scoprirlo amico dello stesso Phoemnisk. |
"Lo penso pure io.."guardando il foro "Ma ovvio...non lo lascerebbero mica aperto, desterebbero sospetti..tentar non nuoce, Hiss hai qualcosa per far muovere questi detriti dal foro? Vediamo che succede" sorridendogli.
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“Ma certamente.” Disse con un cenno del capo l'uomo a Dacey. “Il mio nome è Luc... Luc Freio.” Baciandole la mano in modo distinto e garbato. “Sono certo che lei farà molta strada nel mondo dello spettacolo. Esordire nei panni di Margherita non è da tutte.” Sorridendo sincero.
“Si, lei è straordinaria.” Annuì Set,guardando Dacey. |
"Capisco" dissi, mentre ancora c'era qualcosa che mi lasciava perplessa.
"Beh, buon proseguimento a tutti, allora" dissi, poi salutai il signor Freio con un cenno del capo e andai via. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Si, è tutto incrostato e bloccato..." disse Hiss facendo forza col piede sul foro bloccato "... servirebbe qualcosa... un piede di porco, un piccole o una sparanga..." al custode.
"Vado a cercarne uno." Quello, per poi andare via. "Beh, di certo da qui non può essere nè entrato, nè uscito nessuno..." Hiss ad Altea. |
"No, certo che no...non è un fantasma no?" Guardando pure la torre verso l' alto "Ma forse porta da qualche parte, il fatto è che non sappiamo nulla di cosa dobbiamo cercare o cosa sia avvenuto, andiamo a tentoni, ci servirebbe per capire molti indizi...non pensi?" guardando l' alto della torre mentre aspettavamo il custode.
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"Aspetta, Gwen..." disse Set prima che lei andasse via "... forse dovresti avvertire Phoemnisk che il suo amico Freio è qui."
"Non tema, Phoemnisk sa già che sono in città." Sorridendo Luc. "Pietra dell'orlo. Per alcuni è un fiore sotterraneo, sa?" Rivolto poi a Gwen. |
“ Mi rendo conto dell’importanza del mio ruolo e sono davvero grata al signor Phoemnisk per avermi scelta.”
Quasi con deferenza, non per compiacere il signor Freio che di Phoemnisk era amico, ma perché davvero ero perfettamente cosciente della portata di quello spettacolo e delle porte che avrebbe potuto spalancare alla mia carriera. “ Oh suvvia, ora si esagera.” Sorridendo a Set, trovando però un po’ scortese quel suo intervento visto che non era stato interpellato. |
"Beh, il mio compito è trovare passaggi segreti di questo castello" disse Hiss ad Altea "quindi intendo capire questo fosso quanto sia praticabile... poi starà a loro scoprire se vi sono stati ladri o meno. Di certo neanche io credo che qui sotto vi dimorino spettri e folletti." Divertito.
Arrivò il custode con due picconi. Così lui e Hiss si misero a liberare l'accesso del pozzo. |
Freio mi fermò dall'avvisare che era qui e poi quelle parole.
La pietra. Quella della collana. Lo guardai a lungo, uno sguardo profondo, poi annuii appena. Non sapevo come facesse a saperlo, ma ciò aumentava la perplessità nei suoi confronti. Poi lasciai definitivamente lo studio. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Ci mancherebbe, pure io non credo in questi fenomeni strani" mi misi vicino ad Hiss e il custode mentre scavavano in quel lato.
Mi misi a terra per osservare ogni particolare mentre vedevo i picconi insinuarsi tra detriti e terra, magari ne usciva qualcosa di importante o chissà cosa. |
"Dovrebbe indossarla, qualcuno afferma porti fortuna." Disse Luc a Gwen prima che lei andasse via. "Persino in amore pare." Sorridendo, per poi guardare Dacey. "Il suo amico non esagera affatto." A Lei ed indicando Set. "Quando ci si trova davanti al talento, alla grazia ed all'arte non bisogna mai essere avari di complimenti." Sorridendo.
Set Guardò Dacey. "Andiamo cara?" Con tono confidenziale e forse infastidito dalla presenza di Luc. L'uomo al dito aveva un anello molto particolare, raffigurante una stella a 5 punte. https://blog-001.west.edge.storage-y...g_1?1268280016 |
Hiss ed il custode picciavano sui detriti e sul calcare, facendo forza e liberando poco a poco il foro del pozzo.
Alla fine l'ostruzione cedette e l'accesso si liberò. Hiss puntò dentro la torcia per guardare meglio. "Sembra molto profondo..." disse "... credo che bisognerà scendere a controllare..." "Io soffro di claustrofobia..." il custode fissando Hiss ed Altea. |
Uscii nel corridoio fermandomi a pensare a quelle parole.
No. No, non lo avrei fatto. Sarebbe sembrato uno sgarbo ad Elv e non volevo farglielo. No, non sarebbe stato giusto. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Hiss e il custode riuscirono ad aprire il foro, Hiss guardò con la torcia, sembrava abbastanza profonda.."Quindi sotto vi è qualcosa..non si preoccupi" al custode "Andremo io ed Hiss...sempre se sei d' accordo Hiss..anzi lei così potrà dire dove eravamo nel caso non dovessimo tornare indietro" era un rischio da correre, ma ormai eravamo in gioco.
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Gwen uscì nel corridoio, ma le parole di Luc continuavano a ritornare nella sua mente.
Quella pietra era un portafortuna. Soprattutto in amore. Erano parole che ritornavano, ruotavano, echeggiavano senza sosta, quasi ipnotiche. |
Il fantasma dell'Elyseum
“ Così mi state adulando signore”
Subendo in effetti il fascino di tutti quei complimenti. Intanto Freio sembrava invece aver turbato la rossa con le sue parole. Da canto mio non conoscevo la pietra di cui parlava per cui mi sembrava solo di ascoltare un uomo che conosceva il significato simbolico di tal materiale. “ E dove dovremmo andare scusa?” Verso Set, non capendo quel suo continuo intromettersi, con tanto di volto corrugato. Sembrava , e non mi piace affatto se così era, geloso. “ Scusate la mia sfacciataggine ma... non posso non notare questo vostro anello tanto particolare.” Riportando l’attenzione su Freio. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Il custode annuì, così Hiss ed Altea, muniti di torcia, si calarono nello stretto e buio passaggio.
Il fondo sembrava essere a 5 metri circa di profondità. "Fa attenzione..." disse lui a lei "... potrebbe cederci la terra sotto i piedi..." così cominciarono a guardarsi intorno, con lo scrittore che illuminava quell'ambiente "... là... sembra una galleria... forse smaltiva l'acqua... ora sarà secca... vediamo dove conduce..." la prese per mano ed imboccarono la galleria. |
Set scosse il capo, guardò Dacey ed andò via.
"Si direbbe geloso il suo amico." Disse sorridendo Luc. "Beh, non posso biasimarlo. Una bellissima ragazza suscita tali comportamenti negli uomini." Con tono garbato e per nulla ambiguo o indelicato. "Questo?" Indicando l'anelo. "Si, mi ha subito colpito... la lavorazione è davvero particolare, direi originale... io sono fermamente convinto che gli oggetti inanimati si caricano dele energie di chi li possiede. L'ho comprato poco fa. Venendo al castello ho visto un emporio alquanto pittoresco... credo si chiamasse Belfagor Arcidiavolo... e lì ho acquistato questo anello." |
Annuii ad Hiss.."Si, non ti preoccupare, so muovermi bene..mio padre è un famoso archeologo e ho visitato dei siti..insomma mi so destreggiare" sorridendo e prendendogli la mano. Ed ebbe inizio l' avventura in quella galleria e dissi sottovoce "Hiss...i muri, guardiamo pure se vi sono segni, scritte, o altro, disegni" osservando in giro rischiarati da quella torcia.
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Non facevo altro che pensarci, quelle parole mi rimbombavano in testa.
Continuamente. Mi ritrovai ferma a fissare quel cofanetto per minuti interminabili. Senza sapere che fare. La presi osservandola a lungo, rigirandola fra le dita. Alla fine la indossai, inquieta dentro di me per non sapere quali sarebbero state le conseguenze. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Lasciai perdere Set, non mi piaceva quel suo modo quasi possessivo e di certo non gli sarei corsa dietro adesso.
“ Temo che lei abbia ragione, ma io non posso sopportare di essere controllata da qualcuno.” Prendendo una sedia e sistemandola accanto a quella di Freio, sedendomi. “ Capisco benissimo, in effetti è davvero particolare. Oh! Io la conosco quella bottega, ci sono stata giusto un paio di sere fa, con Set... Il proprietario è un caro signore, però ha uno strano nipote. Ad ogni modo quel negozio è delizioso, confesso che avrei comprato davvero tante cose ne avessi avuto l’occasione.” |
“Si, buona idea...” disse Hiss ad Altea, illuminando con la torcia i muri, oltre che lo spazio davanti a loro.
Tuttavia le pareti erano solo formate da roccia nuda e consumata. Proseguirono ancora e ad un tratto uno dei loro passi sul pavimento echeggiò in modo metallico. |
Alla fine Gwen cedette ed indossò di nuovo la collana.
Per un attimo ebbe l'impressione che la pietra scintillò in modo misterioso. Ma fu solo un istante, poi tornò normale, del suo colore naturale. |
"Può sempre tornarci." Disse Luc a Dacey che si era seduta accanto a lui. "Credo non abbia un orario di apertura e chiusura l'emporio. Il suo vecchio proprietario vive lì e quindi come si suol dire la sua vita è tutta casa e bottega." Divertito. "Si, credo di essermi innamorato di questo anello. Decisamente ci tornerò di nuovo, per altri acquisti. Gli oggetti usati ed antichi mi affascinano. Non hanno una storia conosciuta e perciò si può immaginare di tutto su di essi."
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