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“In questo momento” disse l'uomo ad Altea “conoscere il nome di coloro che hanno causato questa barbarie è l'ultimo dei nostri problemi. La città è messa a ferro e a fuoco e l'unica salvezza credo sia abbandonarla. Io devo ritrovare i miei compagni e con loro lasciare questo luogo. Voi cosa decidete di fare?”
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"I vostri compagni...chi sono?" chiesi incuriosita.."Io devo uscire da qui e vedere se vi è attraccata una nave..la Divina Misericordia" dissi convinta.
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Dacey riconobbe Dension e subito gli corse incontro, abbracciandolo e baciandolo, incurante di tutto e tutti.
“Ehi...” disse lui accarezzandole il viso dopo averla baciata “... allora non ti sei scordata di me..” sorridendole, mentre ancora l'abbracciava. Intanto, poco distante, Gwen si guardava intorno tra le macerie ed i focolai di fiamme e fumo. Ma di Elv nessuna traccia. |
Quegli schiavi, disperati e disorganizzati mal potevano tener testa a Clio, donna d'armi troppo abile ed esperta, soprattutto munita della favolosa Damasgrada. Ed in breve la ribelle ebbe la meglio su quegli uomini.
Alcuni li uccise, gli altri li mise in fuga. Intanto attorno a lei vi era morte e distruzione. E dal fumo ad un tratto Clio vide emergere una sagoma che veniva verso di lei. |
Per alcuni minuti la mia mente riuscì a fermarsi, perché il combattimento, anche contro quegli schiavi, riusciva a catturare ogni parte del mio essere, canalizzando tutta la mia energia e donandomene di nuova.
Alla fine fu più facile di quanto non sembrasse, erano solo dei disperati non abbastanza uomini per una donna, dato che pensavano di dividerne una presa a caso. Se ne andarono in poco tempo, lasciandomi però carica dell'energia marziale che rinvigoriva ogni fibra del mio essere. Ma in ogni caso, avevo perso altro tempo, e la città attorno a me era messa a ferro e fuoco, per quanto la cosa mi lasciasse indifferente. Poi vidi una sagoma avvicinarsi a me, e vista la situazione non abbassai la guardia né la tensione, restando pronta ad affrontare qualunque cosa fosse. Poi magari era un semplice passante, ma non avevo nessuna intenzione di rischiare. |
Ero felice che si fossero ritrovati e li guardai sorridendo.
Intanto di Elv nessuna traccia ed io ero sempre piu` preoccupata. |
Scossi la testa accarezzando il suo viso.
- Come potrei dimenticare mio marito?- per sicurezza mantenevo viva la nostra farsa. Avevo un sacco di cose da raccontargli relative al Falco. |
Pian piano il fumo di dissipò e Clio vide più chiaramente quella figura.
Avanzava verso di lei. “Però...” disse “... mica male!” Esclamò. “Te la sei cavata niente male! Ho capito perchè ti hanno arruolata a bordo!” Sorridendo Palos. “Siamo solo noi due?” |
Sorrisi a Palos, rinfoderando al fida Damasgrada.
"Sì beh.." alzando le spalle "Combattere è una delle poche cose che mi riesce bene.." sorrisi "Grazie.." facendogli l'occhiolino. Poi sospirai. "Immagino di sì, vi ho persi di vista prima, tra la folla.." guardandomi attorno "Ancora nessuna notizia di Icarius..." mormorai, visivamente preoccupata. Più il tempo passava, più stavo in pena. Chissà dov'era finito, chissà se aveva trovato aiuto o se era ancora solo e sofferente chissà dove. Non riuscivo nemmeno a pensarci. "Dobbiamo trovarlo, maledizione.." esclamai. "Potrebbe essere ovunque.." scuotendo la testa "Diamoci da fare.." sforzandomi di sorridere. |
Dension sorrise a Dacey e la baciò ancora.
“Questa città è a ferro e fuoco...” disse poi “... dobbiamo andarcene... dubito qui ci sia il Falco... andiamocene via, ora...” Intanto Gwen era a poca distanza da loro, preoccupata per Elv. Ma dato lo stato della città, fra morti e feriti, trovarlo sembrava quasi impossibile. |
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