Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 28-05-2016 02.14.53

Mi inquietava quella situazione, il tono di quell'uomo, era tutto così strano.
Mi strinsi a Zoren, quasi come un'implicita risposta alle sue parole.

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Guisgard 28-05-2016 02.22.37

E mentre Altea conversava col pittore, la porta si aprì ed entrò il barone, che subito si avvicinò al quadro, restandone ammaliato.
“Uno spettacolo meraviglioso, madama...” disse rivolto alla dama “... neanche un dio pagano potrebbe resistervi...”

Altea 28-05-2016 02.27.05

Ad un tratto la porta si aprì, trasalii..era il barone.
Mi alzai dalla seggiola.."I miei saluti barone, mi avevano detto eravate in biblioteca. Sono felice il quadro sia di vostro gradimento" avvicinandomi ad osservare il quadro "Davvero nemmeno un dio pagano potrebbe resistermi? Sapete ho visto questo dio...somiglia al quadro di un ragazzo nella bottega del pittore...voi conoscete quel ragazzo?E' una strana coincidenza forse?" guardandolo con sfida.

Guisgard 28-05-2016 02.31.19

Tutta quella scena era strana, anzi inquietante.
Alla fine Melina, non troppo convinta, fece entrare i due uomini.
“Vedo avete ospiti...” disse Nepote fissando Zoren e Gwen.
“Si, sono bravi ragazzi.” Annuì Melina.
“Tu però, cara zia, sai che io detesto avere estranei in casa.” Nepote.
Zoren allora lo fissò.

Lady Gwen 28-05-2016 02.34.56

Nonostante Melina non sembrasse molto convinta, li fece entrare e quello poi si rivolse a noi.
Peccato però che non sembrasse contento di vederci.
A quell'occhiata di Zoren, strinsi forte la sua mano, mentre io ero stretta a lui, come per assicurarsi che non facesse gesti avventati.

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Guisgard 28-05-2016 02.36.50

Il barone si voltò a fissare Altea.
“Dei pagani non esistono, madama...” disse “... Dante li chiamava falsi e bugiardi... sono illusioni e voi cercate di non cadere ammaliata da una di esse...” guardò il pittore “... vi lascio lavorare...” ed uscì dalla stanza.

Altea 28-05-2016 02.40.41

La reazione del barone fu strana..aveva capito non mi riferivo a un quadro di un dio pagano, ma di suo figlio.
Mi sedetti sulla seggiola.."Il barone...penso abbia capito mi riferivo a suo figlio..una illusione. Ditemi Tintus, vi prego, cosa ha fatto quel ragazzo...non dirò ciò che mi rivelerete".
Rimettendomi in posa e ponendo il loto sul piede con grazia.

Guisgard 28-05-2016 02.46.29

“Sono bravi ragazzi.” Disse Melina a Nepote. “Su, avrete fatto un lungo viaggio... venite, vi servo una tisana calda...”
“No, vogliamo qualcosa di forte.” Nepote. “Portaci da bere liquore o vino.”
“Si, certo.” Annuì Melina per poi andare in cucina.
“Voi chi siete?” Chiese Nepote a Gwen e Zoren.

Lady Gwen 28-05-2016 02.51.01

Quell'uomo mi trasmetteva sempre di più qualcosa di strano, di dubbio.
Poi Melina andò via e lui si rivolse a noi.
"Il mio fidanzato è a capo di una compagnia di artisti itineranti. Siamo qui solo di passaggio..."

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Guisgard 28-05-2016 02.51.33

“Voi siete troppo curiosa, madama...” disse Tintus ad Altea “... così facendo finirete per far adirare il barone... su, riprendiamo a dipingere...”


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