Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 30-05-2016 02.46.09

Ehiss e Dacey comminarono attraverso quelle lapidi ormai rese mute e consumate dal Tempo, fino a quando il Cimitero terminò e i due si ritrovarono in un folto bosco dai tratti oscuri ed impenetrabili.
Proseguirono ancora, senza però riuscire a trovare un sentiero in grado di portarli fuori.
Il cavaliere ad un certo punto si rese conto che la zingara era stanca.
Così si fermarono per riposare.
“Credo” disse lui alla ragazza “che sia meglio tornare indietro... tra non molto il Sole tramonterà e non voglio trascorrere la notte in questo luogo...”

Guisgard 30-05-2016 02.56.02

“Oh, non preoccuparti, Nepote...” disse il dottore “... quella volta fui costretto a lavorare in una stanza semibuia, con strumenti sporchi ed imprecisi... dovetti fare l'impossibile... adesso invece” avvicinandosi a Nepote “in una stanza adatta, con strumenti puliti potrò accomodarti la faccia... ” toccando il viso segnato di Nepote “... tirerò la pelle delle guance in modo da coprire queste cicatrici... poi solleverò la pelle sulla fronte e ti rifarò con attenzione i lineamenti... vedrai, Nepote, dopo nessuno potrà più riconoscerti e saremo liberi...”
“Buon per te se riuscirai a mantenere ciò che dici, dottore...” mormorò Nepote “... sai cosa faccio a chi mi delude, vero?”
Tutto ciò davanti a Gwen, a Zoren, a Go e a Nyccio.

Lady Gwen 30-05-2016 03.04.52

Ascoltavo quei discorsi pietrificata.
Ma con chi diamine avevamo a che fare?
Quei due non mi convincevano nella maniera più assoluta e quella discussione era parecchio inquietante.
Lanciai infatti uno sguardo a Zoren, per fargli capire cosa stessi pensando, e mi pentii subito di aver acconsentito a rimanere lì.



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Altea 30-05-2016 15.46.09

Rimasi leggermente perplessa...la cena..ma il barone non mangiava, non sapevo se essere in torto a pensare male o a pensare bene.."Direi..anche se non fossi una delle sue..modelle..che è sempre una forma di cortesia intrattenere l' ospite a casa propria, anche se il barone non mangia ha detto" sorridendo.
Poi mi guardai la veste.."Posso cambiarmi o milord vuole cenare con una ninfa stasera?" facendo segno al pittore di uscire dalla stanza. Avevo la sensazione non volessero io rimanessi sola nel castello, anche se di notte lo era consentito.

Dacey Starklan 30-05-2016 16.18.54

Il cimitero finì ma dopo di esso non trovammo altro che un folto bosco. Nessun sentiero verso un villaggio, nessun segno di passaggio umano.

Solo bosco e alti alberi che non lasciavamo passare la luce del sole.

Decidemmo di fermarci.

Io trovavo quel camminare senza meta piuttosto frustrante.

" Si avete ragione. Almeno alla locanda abbiamo un tetto sulla testa e un letto. Anche se il locandiera sembra essere svanito pure lui nel nulla."

Guisgard 30-05-2016 17.27.56

Le tre anziane portarono la cena in tavola e tutti cominciarono a mangiare.
“E dì, Nepote caro...” disse Tunetta “... quanto tempo ti fermerai qui? Immaginiamo tu sia molto impegnato e dunque non potrai fermarti a lungo...”
“Mi spiace di smentirti, zia...” fissandola Nepote col suo sguardo cupo e l'espressione resa inquietante dalle cicatrici sul volto “... ma il dottore ed io ci fermeremo a lungo qui. Devo operarmi e mi occorre poi tempo per una lunga convalescenza.”
Le tre sorelle si guardarono intimorite.
“Oh, si...” mangiando il dottore “... occorreranno mesi... mesi di lungo riposo...”
“Si, lungo riposo...” annuì Nepote, per poi guardare Gwen e Zoren.

Clio 30-05-2016 17.29.44

"Vi ringrazio.." dissi ad Affon, entrando nella stanza.
Una volta sola, mi guardai intorno, e mi lasciai cadere pesantemente sul letto.
Tutta quella assurda storia mi aveva messo a dura prova, e non avevo idea di come uscirne.
Restai immobile, a guardare il soffitto per un lungo istante, dopodiché mi alzai e iniziai a curiosare per la stanza, e soprattutto nell'armadio, giusto per capire se potevo cambiarmi d'abito e magari farmi un bel bagno.

Guisgard 30-05-2016 17.30.14

“Certo che potete.” Disse sorridendo Tintus ad Altea. “Vi aspetterò fuori.” Ed uscì, per consentire alla modella di cambiarsi d'abito.

Lady Gwen 30-05-2016 17.31.21

Le donne portarono la cena in tavola e Tunetta si informò riguardo la durata del soggiorno del presunto nipote.
Si vedeva che era spaventata per la presenza di quell'uomo, come biasimarla?
A quell'ultima frase, fissò me e Zoren.
Ricambiai seria quello sguardo, senza farmi intimorire; mi chiedevo chi fosse, cosa volesse e perché gli desse così fastidio la nostra presenza, anche perché non saremmo rimasti certo dei mesi lì, ma sospettavo che avremmo avuto le risposte che cercavamo.

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Lady Gaynor 30-05-2016 17.35.05

Ascoltai in silenzio lo scambio di battute tra il Capitano e il dottore. Ero sempre più perplessa, in quella villa tutti possedevano il dono di parlare senza di fatto dire nulla. Una frase di Gozzone mi aveva però turbata... la nobiltà nel mio regno era in piedi da sempre, cosa aveva voluto dire il dottore? Glielo chiesi dubbiosa.
"Permettete dottore... sarei onorata dopo di sapere cosa intendete per modella, ma adesso mi preme di più ritornare su una frase che avete detto poc'anzi. Perché parlate come se la nobiltà fosse sparita dal mio regno? Fino a pochi giorni fa, io regnavo tranquilla e se non fosse stato per quei cani di Capomazda che hanno raso tutto al suolo, avrei continuato ad essere la regina Gaynor fino alla fine dei miei giorni... È stato in seguito ai bombardamenti che mi sono trovata priva di conoscenza sulla nave del Capitano, con la quale siamo naufragati qui in seguito ad una tempesta..."

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