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“Beh, proseguiamo... continuiamo a cercare...” disse Hiss ad Eeila.
Cercarono ancora in quella stanza, fino a trovare una porta laterale. Hiss aprì e videro che dava su un cortile posteriore. E da qui si udivano delle voci. |
Quell'odore, il buio e più nulla.
Elyse cominciò a riprendere conoscenza. Aprì gli occhi ma era tutto buio. Pian piano realizzò di avere gli occhi bendati, con i polsi e le caviglie legate ad una sedia. |
Elv accarezzò e guardò a lungo quei seni.
Poi si chinò e lasciò scivolare a terra il vestito di Cassandra, lasciandola completamente nuda. Inginocchiato restò a guardarla. “Appena fuori dal paese” disse “c'è una piccola chiesetta... fuggiamo là... adesso... e sposiamoci... prima di stanotte voglio tu sia mia moglie...” |
La paura, il disgusto.
Astral estrasse il pugnale ed anche Lavaros impugnò la sua arma. Ma Babaluci, ammesso fosse davvero lei, li aggredì. Poi solo il buio. |
Sia io che Lavaros afferrammo le nostre armi, ma fu inutile: Babaluci, o chiunque ella fosse, ci aggredì, e poi più nulla, solo il buio.
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Io e Hiss continuammo a cercare in quella stanza finchè Hiss non trovò una porta laterale che aprì e dava su un cortile e sorrisi guardandolo "Meno male le porte si aprono perchè sono vecchie" accarezzandogli il volto e poi le labbra.."Lo so non è il posto adatto" baciandolo sensualmente ma poi udii delle voci.."Senti queste voci?Vengono dal cortile" abbassando il tono di voce.."E ora..che sia un covo? Mi sembra dobbiamo rischiare..quando il gioco si fa duro i duri vincono, vero mio eroe? Usciamo cauti e vicini..ma attenti se qualcuno vuole ferirci...magari sono solo persone di passaggio, curiosi ma non si sa mai..spada in mano tu e arco io..ti do il mio scudo" erano invisibili, tranne la sua spada, ma Hiss era l' unico potesse vederli.."O vuoi tornare indietro..?" ma lui era un guerriero e i guerrieri non tornano mai indietro.
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Quel dolce piacere continuò a lungo, fin quando lui si inginocchiò, facendo scivolare completamente il mio vestito e spogliandomi del tutto.
Accarezzai i suoi capelli ed il suo viso, mentre rimaneva a guardarmi. Le sue parole mi lasciarono senza fiato, senza nulla da dire, tanto mi avevano sorpresa. Allora mi inginocchiai davanti a lui, col mio corpo che aderiva al suo e restai a guardarlo, scostando un ciuffo di capelli dalla fronte. "Davvero..." mormorai "Adesso?" con un leggero sorriso, mentre gli cingevo il collo con le braccia. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Riaprii gli occhi, ma tutto era ancora buio.
Dove sono? Che sta succedendo? Non capivo, mi guardavo intorno ma non vedevo niente. Allora sentii le mie mani e le mie caviglie intrappolate, legate ad una sedia. Ero terrorizzata, ma cercai di non darlo a vedere, di restare calma. Aegos... lui dov'era? Che gli avevano fatto? Sentivo il cuore battere sempre più forte all'idea che gli fosse successo qualcosa. Sempre di più, sempre più intensamente. Sempre più terrorizzata. Stai calma, Ely, calma... Cercai di respirare normalmente, mentre continuavo a chiedermi dove diavolo fossimo finiti, anche se tutta la situazione non presagiva niente di buono. |
Si abbracciarono ed Elv avvertì Cassandra nuda contro il suo petto scoperto.
Fu un abbraccio molto sensuale, ma anche dolce. “Si, adesso...” disse lui “... adesso se vuoi... adesso stesso... se mi dirai di si...” guardandola negli occhi. |
“Ehi, Elyse...” disse ad un tratto Aegos dal buio circostante “... sei sveglia? Mi senti?”
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Non avrei mai, mai voluto interrompere quell'abbraccio, mai.
Lo guardai negli occhi e il mio viso fu illuminato da un sorriso. "Sì" sussurrai "Perché ti amo" avvicinai il suo viso al mio, stringendolo fra le mani e lo baciai con trasporto, ma soprattutto Amore. Quell'Amore che mi scaldava il cuore e mi illuminava il viso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
A sentire quella voce mi si rischiarò il cuore.
"Aegos!" esclamai, felice "Amore, stai bene!" con il cuore che batteva sempre più forte. "Ti sento, ti sento.." sorrisi "Non riesco a muovermi però... tu?". |
Si baciarono.
Un bacio carico di passione, ma soprattutto d'amore. Si baciarono a lungo, stringendosi, pelle contro pelle. “Rivestiamoci e cerchiamo quella chiesa...” disse baciandola. |
“Si, sto bene...” disse Aegos ad Elyse “... siamo bendati e legati a delle sedie... qualcuno ci ha immobilizzati e portati qui... dobbiamo cercare di liberarci... proverò a smuovere la sedia...” cominciano a scuotersi.
Sempre più forte, fino a quando la regina udì un tonfo. |
Hiss guardò Eeila ed annuì.
“Si, proseguiamo...” disse. Entrarono in quel cortile, circondato da colonne spaccate, muri crollati ed archi decadenti. Era il pomeriggio e la luce del giorno diventava più mesto. Ad un tratto videro alcuni uomini incappucciati in processione che intonavano strane nenie. |
"Sì, hai ragione..." annuendo "Proviamo a muoverci..".
Io cercai di muovere le mani in modo da capire quanto fossero strette le corde che ci legavano. Dovevo avvicinarmi a lui, forse in due ci saremmo riusciti. E lui si stava avvicinando a me, lo sentivo. Finchè poi.. un tonfo! "Ehi.." sussurrai subito "Stai bene?". |
Pian piano Astral aprì gli occhi.
Era in un luogo rischiarato da numerose candele ed attorno a sé sentiva molte voci. Allora si rese conto di essere legata ad una fredda parete di pietra. Accanto a lei, senza conoscenza, stava Lavaros anch'egli legato. |
Quel bacio durò a lungo.
Quel bacio che suggellò l'anteprima di quella promessa che sarebbe stata suggellata e consacrata da un bacio ancora più intenso, ancora più profondo, ancora più ricco di quell'Amore che era destinato a non estinguersi mai. A fatica mi staccai da lui e scandagliai tutti i nuovi abiti che Elv mi aveva comprato, alla ricerca di uno adatto. Ne trovai allora uno a sfumare, dal rosa cipria diafano ad un rosa più intenso, col corpetto in raso e décolleté e gonna in etereo tulle. Alzai i capelli in un morbido chignon e mi definii finalmente pronta. "Non sarà bianco" ridacchiando "Ma penso possa andare" con uno sguardo e un sorriso luminosi. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...307aa90225.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Si, sto bene...” disse Aegos “... ho rovesciato la sedia...” riuscendo a liberare una mano.
Così si slegò e si alzò, liberando anche Elyse. “E' una stanza di ferro...” toccando le pareti metalliche “... dobbiamo cercare un'apertura... eccola...” tastando il muro “... cerchiamo di aprirla...” |
“Sei... sei bellissima, Cassandra...” disse Elv guardandola con quell'abito “... sei la più bella sposa che io abbia mai visto...” porgendole la mano.
Lasciarono la locanda ed uscirono in strada. Presero una carrozza in affitto e partirono verso la brughiera. Percorsero uno stretto sentiero, fino a raggiungere la chiesetta isolata proprio nella brughiera. http://rete.comuni-italiani.it/foto/...00-375x500.jpg |
Sorrisi nel sentire la voce di Aegos.
"Sei un genio!" esclamai, felice, nel rendermi conto che stava arrivando. Riuscì a liberarmi e io immediatamente lo abbracciai forte. Ma non c'era tempo da perdere, dovevamo uscire di lì. Le pareti erano di metallo, ma lui riuscì a trovare un'apertura. "Aspetta, ti aiuto.." correndo ad aiutarlo. |
Gli sorrisi felice ed elettrizzata, praticamente esaltata.
Presi la sua mano e, una volta lasciata la locanda, con una carrozza in affitto raggiungemmo la piccola chiesetta nella brughiera. Così, mano nella mano, ci dirigemmo verso il sacro edificio. Non sapevo se fosse questo il momento di dire ad Elv che io ero cresciuta in una famiglia pagana; non volevo che lo prendesse come un rifiuto, perché ovviamente non lo era, ma non avevo dimestichezza con questa religione. "Elv" lo chiamai, fermandolo "Prima di entrare, vorrei dirti una cosa" iniziai, prendendo un profondo respiro "Io... Io sono cresciuta in una famiglia pagana e purtroppo non ho dimestichezza con questa religione..." arrossendo appena "Ma voglio dirti anche che questo è il giorno più bello della mia vita e non sarà la mia differente religione a rovinarlo" accarezzandogli il viso "Voglio comunque ed ancora sposarti qui, in questa chiesa, adesso..." mormorai infine, sorridendo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
In due, Aegos ed Elyse, alla fine riuscirono ad aprire quel passaggio, trovandosi così fuori da quella stanza.
E videro un corridoio buio. “Vediamo dove ci porta...” disse Aegos. |
Elv guardò Cassandra e sorrise, per poi accarezzarle il viso.
“L'Amore” disse “è sempre Sacro davanti a Dio... un uomo ed una donna che si giurano Amore Eterno davanti a ciò che di più sacro esiste giurano sulle loro stesse vite, piccola... e la tua vita per me è sacra...” baciandole la mano “... entriamo?” Indicando la chiesa. |
Lo guardai e lo ascoltai sentendo gli occhi diventare appena umidi e al suo bacio sulla mia mano annuii, sorridendo.
Non sapevo cosa avessi fatto di tanto meraviglioso per meritare Elv, ma avevo intenzione di essere grata per ogni istante della mia vita. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...f3a0a6094d.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv la prese per mano ed entrarono nella chiesetta.
Era piccola, tutta intonacata di bianco, con l'immagine della Santa Vergine col Bambino sull'altare romanico. Il ragazzo e Cassandra raggiunsero il piccolo presbiterio ed in quel momento arrivò un sacerdote anziano dalla sacristia. |
Riuscimmo ad uscire, e ci trovammo in un corridoio buio.
"Sì..." dissi ad Aegos, prendendogli la mano "Stammi vicino però.." sussurrai piano. Dovevamo uscire di lì e capire cosa stava succedendo. |
Entrammo nella chiesetta, che di per sè era abbastanza semplice, ma carina.
Ci inoltrammo ed io vidi quello che doveva essere un... Prete? Così si chiamavano? Oh mamma, ero un disastro... Comunque fosse, indicai silenziosamente l'uomo anziano ad Elv, così che gli spiegasse il motivo della nostra presenza lì. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv, tenendo per mano Cassandra, si avvicinò all'anziano sacerdote.
“Salute a voi, padre...” disse lui. “Che Dio vi benedica, figlioli.” Sorridendo il chierico. “Noi...” Elv “... noi volevamo sposarci, padre... adesso...” stringendo la mano di Cassandra. “Così di fretta?” Stupito il sacerdote. “Senza testimoni? E gli anelli? Almeno quelli li avete?” |
Ci avvicinammo al prete ed Elv gli spiegò la nostra situazione.
Poi, le parole del prete furono come un secchio d'acqua gelata e guardai Elv. Poi guardai di nuovo l'uomo. E decisi che quella che avevo in mente era l'unica soluzione possibile. "Vedete, padre" usando lo stesso termine usato da Elv "Nessuno è favorevole alla nostra unione, noi non dovremmo nemmeno essere qui..." mentii, con aria dispiaciuta, mentre guardavo Elv per farmi reggere il gioco "Vi prego, siete la nostra unica speranza" rivolgendomi con sguardo supplichevole all'uomo. Mentre avevo pronunciato quelle parole, avevo sentito una fitta al cuore. Qualcun'altro, prima di me, aveva pronunciato quelle parole, ma per davvero. Mi sembrava di vedere il bellissimo volto di mia madre segnato dalla disperazione, che implorava il prete di unire in matrimonio i miei genitori, fuggendo da una famiglia troppo nobile e troppo ingiusta. Fuggendo con l'uomo che amava, ma che loro odiavano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Figliola...” disse il prete a Cassandra “... mi stai dicendo che siete fuggiti? Che siete in astio con le vostre famiglie? Ma è peccato...”
“Suvvia, padre...” ad un tratto entrando qualcuno nella chiesetta “... non è romantico? Degno di altri tempi?” |
Peccato?
Cosa... In che senso intendeva? Oh cielo... Non ero proprio preparata su certe cose... Mi sentii profondamente in imbarazzo re quello, anche se non mi sembrava il caso di dirlo al prete. All'improvviso, una voce, così mi voltai. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Anche Elv, come Cassandra, si voltò verso l'entrate.
Videro così una figura di chierico. “Salute a voi.” Disse sorridendo Kimsy. “Oh, monsignore...” l'anziano prete “... questi giovani temo vogliano fare una sciocchezza...” “E da quando” replicò Kimsy “l'Amore è una sciocchezza, padre?” Sorridendo, per poi guardare i due giovani. https://1.bp.blogspot.com/-FTfrMLY5p...-Duvall-14.jpg |
Probabilmente era anche lui un uomo di chiesa quello che entrò, visto che i suoi abiti erano simili a quelli del prete.
Monsignore, lo aveva chiamato. Forse era un altro nome dei preti. Comunque fosse, sembrava dalla nostra parte. Infatti guardai con un impercettibile sorriso Elv. Poi il prete. "Non facciamo nulla di male, padre, se non amarci..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Esatto.” Disse Kimsy, guardando poi Cassandra ed Elv. “Qui nessuno vi ostacolerà... però occorre fare qualcosa prima... solo dopo vi potrò unire in matrimonio...” sorridendo “... lo farò io stesso...”
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Disse che c'era qualcosa, ma bisognava fare una cosa.
Cioè? Oh, quanto era complicato tutto... "Ovvero? Cosa bisogna fare? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Semplice... disse candidamente Kimsy a Cassandra “... confessarvi... è necessario prima di un Sacramento come il Matrimonio...” sorridendo.
“Cassandra...” Elv a lei “... la Confessione è il rivelare i propri peccati ad un sacerdote...” |
Subito non capii ciò che l'uomo aveva detto, ma per fortuna Elv piano mi venne in soccorso.
Infatti io annuii, anche se comunque non avevo ben chiaro il tutto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Bene...” disse Kimsy “... allora cominciamo con te...” a Cassandra “... vieni...” indicandole il confessione.
Vi entrò e fece cenno alla ragazza di inginocchiarsi davanti a lui. |
Seguii con lo sguardo la sua mano e, anche se un po' confusa, lo seguii e mi inginocchiai davanti a lui.
Sono parecchio strani, questi cristiani... pensavo nel frattempo, non capendo il motivo di tante complicazioni. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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