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L’aeroscafo che si avvicinava sempre di più... e poi quel numero!
“È Justin!” Con rabbia io “Il loro miglior pilota, uccidiamo lui è sata tutto in discesa..” guardando Best, per poi sorridergli “Come lo fermiamo?”. |
Rimasi ad ascoltare ancora e poi mi avvicinai ai due uomini.."Scusate mi sono trovata ad ascoltare...in questo deserto vi è sempre qualcosa di nuovo, lo dicevo prima a quei mercanti...di positivo o negativo. Un posto così affascinante ma pieno di pericoli e gente pericolosa..cosa è successo a questo uomo? Mi duole tutto questo..pure io ho appena perso una persona cara" mentre avvertii un brivido freddo nonostante il caldo del deserto.
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Improvvisamente il mondo mi sembro di nuovo sotto i miei piedi.
"Black..." dicci dolcemente e sentendomi il cuore colmo di tante emozioni diverse. "Razza di imbecille! Sei vivo! Meglio! Ti ammazzo io appena ti ho fra le mani" dico furiosa. "Dove diamine sei?" Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
L'aeroscafo si era fermato.
L'abitacolo si aprì e spuntò la figura snella e sensuale di Lord Justin. “Che piacevole incontro...” disse leccandosi le labbra e fissando Best ed Elise “... siamo giunti alla fine della caccia vedo...” sorridendo. |
“Calmati e stammi a sentire...” disse Black a Diahnne “... mi stanno braccando... sono in un mare di guai... devo del denaro a certi tizi... molto denaro... ma un sicario mi sta cercando... se mi trova è la fine... solo di te mi posso fidare...”
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“E' stato portato qui in fin di vita da alcuni monaci...” disse l'uomo a Shushan “... ora lo stanno curando ma è messo male...”
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Una sagoma uscì dalle rocce ghiacciate.
Barcollava. Saltò giù e comminò verso il nascondiglio di Kara. Era Elv e portava i segni di una dura colluttazione. |
“Si...” annuì piano Lance a Jennifer “... ma perchè sta fermo? Vieni, avviciniamoci ad agio...” poi si bloccò “... non con questi dannati sensoprphone o ci localizzerà subito... tienilo tu e nasconditi... io vado a controllare...”
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"Sì, so già tutto..." dico innervosita.
"Va bene! Cosa vuoi che faccia?" dico arrabbiata. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Mi spiace...dei monaci? Vi sono dei monaci qui nel deserto?" sbalordita ma poteva qualcosa meravigliarmi dopo aver vissuto quella avventura nel Palazzo d' Autunno, certo non lo avrei dimenticato comunque..."Posso essere di aiuto? Oh no..non ho la sindrome da crocerossina, non fa per me..anzi" ridendo "Però mi riscatterei dal destino..voglio aiutare quell' uomo perchè questo deserto toglie e da..a me ha tolto e non voglio vi sia un altro morto, presumo sia di una base militare qui nel deserto..mi mostrate dove si trova il malato, vi andrò dopo una doccia veloce".
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La sagoma barcollava, non si reggeva bene sulle gambe.
Poi finalmente lo vidi ed era lui; sospirai di sollievo mentre uscivo dal nascondiglio. "Benedetto idiota, mi hai fatto prendere un colpo! Non farlo mai più!" sbottai, contrariata, ma anche preoccupata, mentre li abbracciavo e dopo lo guardai "Stai bene?" gli chiesi, vedendolo un po' malconcio. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Devi raggiungermi...” disse Black a Diahnne “... ma non fidarti di nessuno, ok? Di nessuno... io mi trovo in una villa abbandonata su una scogliera... devi venire a Lucrus... e chiedi della Casa del Marinaio... ti aspetto... ma non fidarti di nessuno...”
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“Il tizio ferito” disse uno dei due uomini a Shushan “si trova al piano di sopra di questo ritrovo... lo stanno curando i monaci... ma è messo male...”
“Già...” mormorò l'altro. |
“Si si...” disse Elv raggiungendo barcollando Kara “... l'ho aggredito e c'è stata una scazzottata... picchiava forte quel tipo... ma l'ho messo al tappeto...” asciugandosi il mento sanguinante.
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Sospirai scuotendo la testa, mentre strappavo un lembo della mia maglietta e lo usavo per asciugare il sangue.
"Poteva andarti molto peggio..." mormorai. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Si ho capito è messo male...confidiamo nel buon Dio quindi".
Entrai nel locale e stavo andando a farmi una doccia ma poi mi bloccai...se era messo male la sua situazione poteva aggravarsi in poco tempo. Andai quindi al piano superiore del ritrovo e cercai la camera dove si trovavano i monaci e il tipo malato o ferito o qualcuno per sapere dove si trovasse. Mi strinsi in quello scialle di pizzo bianco prezioso che era, comunque, un dono del Principe del Quizzar. |
"Okay... Va bene..." dico sospirando.
"Io ed il tuo amico Castiel stiamo venendo a prenderti" dico guardando Castiel. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Guardai Lance interdetta. Non volevo staccarmi neanche un centimetro da lui, ma capivo che aveva ragione.
"D'accordo..." dissi prendendo il suo sensorphone "Ma mi raccomando, stai all'erta..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"La tentazione di accopparlo e fregargli l'aeroscafo era troppo forte..." disse dolorante Elv a Kara, mente lei medicava i suoi lividi ed i suoi tagli "... comunque come hai potuto vedere non è facile mettermi al tappeto, no?" Cercando di sorridere nonostante il dolore.
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Le ultime parole di Diahnne non arrivarono a Black a causa della conversazione telefonica che si interruppe all'improvviso.
"Era tuo fratello..." disse Castiel "... giusto? Ti ha detto dove si trova e come sta?" |
Shushan salì al piano di sopra del ritrovo, dove c'era un breve corridoio sul quale si aprivano le poche stanze di quel luogo.
Davanti ad una di esse vide un monaco intendo a portare giù un secchio d'acqua fredda. |
Alzai gli occhi al cielo sbuffando.
"Sei incredibile..." mormorai, seccata. Accennai una risata leggera e gli sfiorai il viso, lasciando dei baci sui lividi. "Povero bimbo..." scuotendo la testa e guardandolo con un sorriso intenerito. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Eccolo, quella cosa immonda che perlomeno era nascosto dal casco.
Lord Justin, il pilota che aveva dato origine a tutto, quel maledetto ateo che aveva messo in ridicolo i miei. E che ora pensava di avere gioco facile con noi. Pensava fosse arrivata la fine del gioco, ma noi avevamo ancora parecchi gironi da attraversare prima di riuscire a vincere Redemptio, e certo lui non ci avrebbe ostacolato. Oh, nemmeno per sogno... "Ne sei proprio sicuro?" dissi, lanciando a Best uno sguardo di intesa. Nessuno ci avrebbe fermati, tantomeno lui. E io non avevo più voglia di nascondermi. Non mi importava di niente, se non di lui, di noi. Anche se stavo andando contro i guerrieri di Solaria, contro Redemptio e tutto il resto.. non mi importava. Tutto ciò che contava per me era lì, al mio fianco. Con lui avrei affrontato uno per uno i gironi, fino a raggiungere la fine, quella che nessuno aveva mai visto. Ma noi sì, noi ce l'avremmo fatta, lo sapevo. "Oh, ti sbagli, Justin.." guardandolo con determinazione. |
Lance annuì a Jennifer e la baciò.
Un bacio caldo ed appassionato, quasi in contrasto con il gelido mondo che li circondava. "Ti amo..." le disse in un sussurro. Attese allora che lei si nascondesse, per poi avviarsi piano verso l'aeroscafo fermo poco più avanti. Raggiunse le rocce lì vicino e scoprì il corpo senza vita del cacciatore accoppato da Elv. Intanto questi e Kara erano a poca distanza dall'aeroscafo. "Si, sfotti sfotti..." disse lui guardando lei tra un bonario rimprovero ed un bacio sui suoi lividi. Ad un tratto udirono dei rumori fra le rocce. |
Risi di gusto a quelle parole e lo baciai dolcemente.
"Hai sentito?" dissi all'improvviso, voltandomi e udendo dei rumori dietro le rocce. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Lord Justin rise di gusto a quelle parole di Elise.
"E sia..." disse regolando il suo cronografo al carbonio "... vi darò esattamente sei minuti di vantaggio, poi verrò a prendervi... sei minuti da ora..." "Presto, scappiamo!" Best prendendo Elise per mano. "Presto, andiamo!" E cominciarono a correre. |
"Si, ho sentito..." disse Elv a Kara, impugnando la pistola nonostante i tagli sulla mano "... eppure ho ucciso quel dannato cacciatore... possibile sia ancora vivo?"
Ad un tratto dalle rocce fredde emerse qualcuno. "Ah, ecco..." fissandoli Lance "... siete stati voi ad accoppare quel verme... chi siete?" |
Chiusi la chiamata e guardai Castiel.
"Sta bene... O almeno è vivo. Si trova in una villa abbandonata su una scogliera. A Lucrus... Mi ha detto di chiede della Casa del Marinaio." guardandolo. "E mi ha detto anche di non fidarmi di nessuno..." sentendomi come se mi avesse detto di non fidarmi proprio di lui, di Castiel. "Dobbiamo andare subito a salvarlo" dissi iniziando a vestirmi. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Si..." disse annuendo Castiel "... dobbiamo andare ed arrivare prima degli altri... prima di chi lo sta cercando..." fissando Diahnne.
I due allora si rivestirono in fretta e partirono, diretti verso Lucrus. Vi giunsero dopo circa una mezz'ora. L'aria era gradevole, il cielo a tratti appena velato, il mare calmo e piatto, quasi monotono. Costeggiarono per un pò la strada panaromica che dava sulla costa, fino a quando chiesero informazioni ad un pescivendolo del posto. Questi indicò loro la Casa del Marinaio. Era un'abitazione molto caratteristica, quasi costruita nel tufo che ricopriva la costiera. Sui muri esterni c'erano oggetti vari tipici della vita sul mare. |
Aspettammo che chiunque fosse, si facesse vedere.
Onestamente, non lo conoscevo, ma sembrava essere uno dei nostri. Hey, aspetta... Uno dei nostri. "Lei è uno dei ribelli? È qui con sua moglie, per caso?" gli chiesi, poi guardai Elv "Forse è lui, che dovevamo venire a prendere". Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sentivo l'adrenalina crescere e crescere sempre di più in me.
Oh, non gliel'avrei lasciata vinta, ma neanche per sogno. Mi illuminai quando sentii la mano di Best sulla mia. Allora la strinsi forte, e iniziai a correre, a correre, a correre insieme a lui. |
Partimmo subito e dopo un paio d'ore arrivammo a Lucrus. Subito facemmo il giro della costa e alla fine troviamo quella che doveva essere la casa indicata da mio fratello.
"Eccoci..." dissi guardando la casa. "Non sembra un luogo ambiguo... Sembra una normale casa sul mare" osservandola. Afferro la mia Colt e mi avvicino. "Entriamo!" Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Si... sono io... e mia moglie è nascosta poco più indietro..." disse Lance a Kara "... ma voi chi siete?"
"Siamo dalla tua parte, amico." Rispose Elv. "Siamo venuti apposta qui per portarti via insieme a tua moglie. E sappi che non è stato semplice arrivare fin qui." "Siete forse del canale dei ribelli?" Lance. "anche noi lo stavamo cercando..." |
Annuii al tipo e alle parole di Elv.
No, non era stato facile... Era stato maledettamente assurdo. "Sì, stavamo cercando proprio voi. Dov'è sua moglie? Faremmo meglio a sbrigarci ad uscire da qui, prima che arrivi qualche altro simpaticone..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Corsero.
Corsero forte, mentre i secondi sul cronografo di Lord Justin diventavano minuti. Scattarono i sei e lo spietato cacciatore cominciò la sua caccia. Accese l'aeroscafo e partì velocissimo verso i due fuggiaschi, mentre nello studio televisivo tutti impazzivano per quella caccia trionfale. "Ci sta per raggiungere..." disse Best ad Elise "... dobbiamo separarci e prendere due direzioni diverse..." |
"Si, ma sarà meglio essere prudenti..." disse Castiel a Diahnne, per poi parcheggiare sul vicino molo la loro auto.
Allora scesero e raggiunsero la scarpata dove si trovava la casa. "Hai ragione..." lui a lei "... sembra una normale ed esotica villa sul mare... ma non mi fido comunque..." guardando l'abitazione e cercando possibili modi per entrare ed evitare di bussare. Allora Castiel notò una sporgenza rocciosa protetta da alcuni alberi da cui rami pendevano meravigliose e succose arance. "Per di là..." indicò lui. Allora si arrampicarono e scavalcarono il muretto posteriore, ritrovandosi nella villa. Nel cortile per la precisione. E non sembrava esserci nessuno. |
Correvo, correvo all'impazzata per sfuggire a Justin.
Ma poi scattarono i sei minuti, e spalancai gli occhi a quella parole di Best. "Ma io non voglio lasciarti di nuovo, non voglio..." con gli occhi lucidi. |
Superammo la recinzione con un idea di Castiel, ritrovandoci nel cortile.
"È tutto troppo tranquillo..." dico guardandomi intorno e tenendo la Colt ben serrata in mano. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Vidi un monaco uscire da una stanza con un secchio e mi avvicinai.."I miei saluti padre, ho sentito due uomini parlare di un ferito grave che state curando. Vorrei esservi utile, è un militare mi hanno detto.." sbirciai nella camera..ero dispiaciuta forse perché non volevo un'altra persona facesse la fine di Hiss.."Che San Michele lo protegga col buon Dio..io sono sfuggita a un destino crudele mentre il mio compagno è morto..è il solo modo per ringraziare il Signore".
Effettivamente ero cresciuta con una educazione molto cattolica ed ero convinta il Signore ci avesse già predestinato il nostro Destino anche se pure noi ne eravamo artefici con le nostre azioni. |
"E' il solo modo che abbiamo per avere una possibilità di salvezza..." disse correndo Best "... avanti, dividiamoci, Elise... dividiamoci!"
Intanto l'aeroscafo di Lord Justin li aveva ormai raggiunti. Allora Best spinse via Elise, gettandola letteralmente via, in un piccolo canale d'acqua fangosa. A quel punto restò solo lui nel mirino dell'aeroscafo che subito cominciò a vomitargli contro una grossa quantità di colpi. |
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