Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Accadde quel giorno (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2522)

Lady Gwen 09-01-2018 01.47.45

Sentii montarmi una rabbia indicibile dentro, a quelle parole.
Alle ultime, poi, scoppiai a ridere sonoramente buttando la testa indietro, mentre poggiavo i piedi sul bracciolo della poltrona davanti accavallando una gamba sull'altra.
"Non ne ho mai indossato uno in vita mia. Li odio. E non inizierò ora" il mio tono era secco, schietto e perentorio.

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Guisgard 09-01-2018 01.55.07

Il capitano guardò Gwen e sorrise.
Sorrise per un lungo istante, restando a guardarla e senza dire nulla.
“Dimmi un solo motivo” disse infine “per il quale non potrei farti frustare, donarti alla mia ciurma per un giorno o due ed infine gettandoti in mare dal pennone più alto di questo porto?” Sarcastico. “Sono curioso di saperlo, visto sei così sicura nel tuo essere irriverente e ribelle.”

Lady Gwen 09-01-2018 02.01.33

Lo guardai, con uno sguardo attento di chi sta meditando sulla risposta, ma in realtà sapevo già che dire.
"Perché 'più i capricci costano, più ci si è attenti a ben curarli' " risposi prontamente io canzonandolo, con un leggero sorriso irriverente e beffardo ed un gesto teatrale del cappello, mentre continuavo a fissarlo.

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Guisgard 09-01-2018 02.07.21

Il capitano scoppiò a ridere.
“Per tua fortuna sono un uomo liberale e probabilmente anche un cuore nobile...” disse a Gwen “... dunque ti proporrò un patto... fra gente di mare e di spazio i patti sono sacri, no? Bene... tu indosserai per me uno di quegli abiti ed io, di contro, realizzerò un tuo desiderio... naturalmente escluso quello di lasciarti andare.” Sorridendo.

Lady Gwen 09-01-2018 02.11.43

Lo ascoltai, poi mi voltai a guardare il soffitto poggiando la testa sulla spalliera.
"No."

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Guisgard 09-01-2018 02.22.14

Il capitano restò a fissare Gwen dopo quella sua risposta.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta.
“Avanti.” Disse lui.
“Capitano, siamo pronti per partire.” Fece Marion.
“Perfetto.” Alzandosi il capitano. “Andiamo.” A Marion.
Uscirono e chiusero la porta chiave, lasciando rinchiusa Gwen in quella sfarzosa cabina, con quel tavolino ancora imbandito per mangiare e bere.

Lady Gwen 09-01-2018 02.33.16

Calò il silenzio, prima che arrivasse il tizio ad avvisare della partenza.
E nel momento in cui la chiave girò nella serratura, io crollato.
In pochi attimi, il tavolino rimase divelto sul pavimento, insieme a tutto ciò che c'era sopra, piatti, cibo, vino, tutto diverso a terra dopo il mio calcio, esploso con tutta la forza insieme al mio urlo.
Prima che scivolassi in un angolo accanto alla parete a piangere, con le mani nei capelli.
Ero stata definitivamente strappata a quell'ultimo tassello che mi restava della mia famiglia, la mia nave, con la brutalità di un paio di maledetti spicci.

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Guisgard 09-01-2018 02.55.09

Pianse Gwen.
Pianse a lungo.
Poi, quasi senza accorgersene, per le troppe emozioni cadde addormentata.
Intanto la Dorian Gray, dopo aver levato l'ancora, sciolte le vele e mollate le cime, salpò.
Lasciò in breve il porto, prendendo il mare aperto e svanendo poi nell'orizzonte perduto di quella notte stellata e silenziosa.
Verso il mattino Gwen si svegliò.
Era nel letto dove si era ripresa il giorno precedente, in quella sfarzosa cabina arredata in modo esotico.
Aveva indosso i suoi vestiti.
Chiunque l'avesse messa a letto non le aveva tolto nulla.

Lady Gwen 09-01-2018 13.30.49

Piansi tutte le lacrime che non avevo pianto alla morte di mio padre e mi ero maledetta da sola, quella volta, per non riuscire a sfogare il mio dolore, tanto era forte.
Dovevo essere addormentata alla fine, perché non ricordavo cosa fosse successo da un certo punto in poi.
Mi svegliai, dovevamo essere già in viaggio ed io ero stata portata di nuovo in quella cabina, la prima, anche se non capivo il motivo, visto che l'altra non era male.
Avevo ancora tutti i vestiti addosso, tranne il cappello che ora era su una poltrona e gli stivali vicino al letto.
Fuori era già mattina, si sentivano i gabbiani, il rumore delle onde.
Non avevo granché voglia di alzarmi, così rimasi a letto a guardare fuori dall'oblò.

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Clio 09-01-2018 14.53.53

Accadde quel giorno
 
Persa nell’estasi dell’oracolo, raggiunsi le vette più alte di conoscenza e preveggenza.
Quelle immagini erano nitide e chiare nella mia mente, mentre il fuoco e le ali dell’oracolo lasciavano gli ultimi strascichi sulla mia pelle.
Piano iniziai a riperdere coscienza, a rendermi conto di dove fossi e di cosa stesse succedendo attorno a me. Il mio corpo smise di fluttuare immersa in quel fuoco ancestrale e iniziò a scendere piano, in una lentezza eterna che mi permetteva di tornare alla realtà dopo quell’esperienza mistica.
Era sempre il contatto col pavimento freddo a destarmi definitivamente.
Ero nuda, sul freddo marmo nero del megaron.
Restai lì immobile per un lungo istante, godendomi la sensazione che mi lasciava il confronto con l’oracolo, quella sensazione che giungeva in ogni parte delle mie viscere.
Dopo un po’ mi alzai, mi rivestii e uscii da quel luogo sacro, dove le mie due accolte mi aspettavano.
“Venite con me..” alle due donne, per poi avviarmi verso il mio salotto privato.
Lì, una volta sedute sui divani preziosi di quell’ambiente sfarzoso sospeso tra il mondo dei mortali e quello degli dei, raccontai ad entrambe ciò che l’oracolo mi aveva mostrato.
Ma più d’ogni altra mi interessava l’opinione della sacerdotessa Vivian.
“Cosa ne pensi, mia cara?” chiedo, guardando la ragazza seduta di fronte a me.

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Altea 09-01-2018 15.01.47

Doveva lavorarci per darmi un certo decoro...questa era bella..io che ero principessa.
Ma risposi solamente. ."Vorrei sapere se mi darete pure vitto e alloggio".

Guisgard 09-01-2018 17.06.35

Clio condusse Vivian e Kyra nel suo salottino privato, dove neanche gli schiavi personali della dea potevano accedere.
“E' tutto molto strano...” disse la sacerdotessa “... forse... forse l'oracolo ha voluto mostrarci i pericoli che adesso dimorano nella IV Luna di Sugor, signora...”
“Possibile?” Kyra. “Che razza di nemici sono?”

Gwen si svegliò.
Era giorno e la Dorian Gray scivola tranquilla sulle onde calme del mare aperto e sconfinato.
Dal ponte si udivano le voci dei bucanieri.
Era su un letto pulito, fatto di sete, dal delicato e prezioso baldacchino.
Ed indossava ancora i suoi abiti.

“Certo, cara.” Disse Ilaei ad Altea. “Vitto ed alloggio, compresi. Io tengo alle mie ragazze. Per me sono come figlie.”

Clio 09-01-2018 17.13.40

Sedetti con loro, e raccontai cosa mi aveva detto l’oracolo, restando poi ad ascoltare le loro idee a riguardo.
“Sì, me ne ha parlato l’ancella, alcuni contadini di quella Luna mi hanno rivolto preghiere per il loro raccolto, dicono sia minacciato da qualcosa…” pensierosa “Potrebbe essere lo stesso nemico… dobbiamo indagare e andare a vedere che cosa sta succedendo.. voi sapete qualcosa di più?” incuriosita.
Quella situazione non mi piaceva proprio per niente, dovevo ammetterlo.
Ma avrei trovato un modo per sistemare le cose, nessuno poteva attaccare il mio popolo e pensare di non incappare nella mia ira.

Lady Gwen 09-01-2018 17.14.19

In realtà stavo troppo bene per alzarmi, anche perché non avevo voglia di vedere nè di parlare con nessuno, ma forse era meglio così.
Mi alzai presi il cappello, misi gli stivali ed uscii, senza una direzione precisa, sentendo ancora gli occhi gonfi per il sonno e le lacrime.
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Altea 09-01-2018 17.14.20

Si certo....figlie da sfruttare, anche se pagava...guardai i due uomini e poi mi rivolsi di nuovo a Ilarei..."Cosa devo fare ora?Posso andare nella mia camera...sarei stanca..."
Mi guardai attorno al salottino della donna, vi erano pizzi, merletti, oggetti di valore. Per un attimo provai imbarazzo e timore...in un certo senso dovevo dare qualcosa...non avevo ceduto la Corona e il Titolo al Governatore ma stavo vendendo il mio corpo...semmai ora ne avessi uno, se avessi un cuore e una mente.

Guisgard 09-01-2018 17.26.37

“Signora, la IV Luna di Sugor è distante da Brazzen” disse Kyra a Clio “e per raggiungerla occorre una flotta ben equipaggiata ed armata. Inoltre senza sapere nulla sarebbe oltremodo rischioso. Combattere un nemico sconosciuto in un territorio poco battuto è quasi un suicidio.”

Gwen si decise a lasciare la stanza.
Non era chiusa e quindi non veniva trattata da prigioniera vera e propria.
Tornata sul ponte vide tutti i bucanieri impegnati, anche se molti le rivolgevano occhiate ora ironiche, ora divertite, ora persino lascive.
Il panorama era mozzafiato.
L'orizzonte marino sembrava sterminato, di un blu scuro che si perdeva fin verso il chiarore argenteo del cielo nuvoloso.
Lo scirocco dei meridiani meridionali gonfiava le vele, trainando la nave verso Nord.
E sul castello di poppa Gwen vide varie finestre aperte.
Tutte con preziose tendine e costosi drappi.
Era di certo la cabina del capitano.

“Certo.” Disse annuendo Ilaei ad Altea.
Suonò un campanellino ed arrivò una ragazza avvenente.
“Dalle una stanza e dei vestiti.” Ordinò Ilaei.
La ragazza annuì e condusse Altea in una stanza non certo sfarzosa, ma arredata con un certo gusto.
Inoltre vi era un armadio con diversi abiti.
Ovviamente erano abiti succinti.
Tutto ciò era l'unica soluzione rispetto a quanto chiesto dal governatore.
Cosa era peggio?

Altea 09-01-2018 17.30.54

Entrai nella camera, aveva un arredamento povero ma di buon gusto, notai dei bustini di pizzo e la ragazza aprì un armadio e vidi degli abiti succinti.
"Come..ti chiami? Posso darti del tu...dimmi, che genere di clienti vengono qua, cosi posso immaginarmi tra le mani di un viscido uomo...spero ve ne siano di avvenenti almeno, renderebbe il tutto più sopportabile" trattenendo un sospiro di sgomento e disgusto ma sorrisi alla ragazza.

Lady Gwen 09-01-2018 17.32.26

Ignorai le occhiate della ciurma, ormai ci ero abituata e non mi sconvolgevano più di tanto.
Mi sorprendeva sempre guardare l'orizzonte durante la navigazione, era così immenso, sterminato, irraggiungibile e proprio per questo ti invogliava a spingerti sempre più oltre.
Da lontano, sul castello di poppa, vidi delle finestre aperte, coperte da alcune tendine all'apparenza molto preziose.
Doveva essere la cabina del capitano.
Rimasi lì fuori, davanti, a passeggiare senza avvicinarmi troppo, lanciando delle occhiate ogni tanto mentre guardavo l'orizzonte.

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Clio 09-01-2018 17.40.08

Ascoltai attentamente le mie due sagge pupille.
“E come possiamo scoprire chi sia questo nemico standocene rintanate in questo palazzo?” chiesi al mio generale “Non ho detto di andare lì e attaccare i fantasmi col cannone al plasma, sto dicendo che voglio sapere con chi abbiamo a che fare, quindi si accettano proposte sul modo in cui si possa fare..” sospirando.
“Piuttosto vediamo di avere una flotta come si deve nel caso ci sia davvero da combattere coi cannoni!” piuttosto risentita.
Se c’era una cosa su cui ero sempre stata chiara era l’importanza di avere un esercito allenato e pronto, a maggior ragione la flotta.
“Vivian, tu che ne pensi?” chiesi alla sacerdotessa “Come scopriamo con chi abbiamo a che fare?”.

Guisgard 09-01-2018 17.45.40

“Alcuni sono avvenenti, altri assolutamente no.” Disse la ragazza ad Altea. “Ma comunque sono tutti molto facoltosi.” Con distacco. “Io comunque mi chiamo Saha. Tu perchè sei finita qui?”

Trascorsero lunghi minuti, poi persino un'ora.
Gwen però non vide mai nessuno affacciarsi dalla cabina del capitano.
Poi ad un tratto una delle vedette diede l'allarme.
C'era una nave in vista.
Tutti allora si mobilitarono.

“Non so...” disse Vivian a Clio “... in effetti restare qui non è fruttuoso...”
“Ed andare sulla IV Luna di Sugor senza sapere nulla non è saggio.” Kyra.
“E se mandassimo altri per noi?” Fece Vivian.
“In perlustrazione?” A lei Kyra. “Se il nemico è potente sarebbero annientati.”
“Qualcuno allora capace di combattere.” Vivian.
“Non so, mi sembra assurdo...” mormorò Kyra.

Altea 09-01-2018 17.52.56

Mi misi dietro ad un paravento e misi una camicia da notte di pizzo bianco e ascoltavo la ragazza ed uscii gettandomi nel letto..d' altronde a Palazzo a Serenica ero abituata a spogliarmi davanti alle mie ancelle per il rituale del bagno.
"Saha....io sono Altea. Bella domanda...perché sono a Svaroska dovresti chiedermi". Saha manteneva un certo distacco, d' altronde questo lavoro portava a diventare così ma per il momento avevo qualcuno con cui parlare e ne fui grata..."Comunque sono qui perché sono diventata povera improvvisamente...presente quando hai una tua vita e in poche ore rimani priva di tutto...e devi cercare di sopravvivere. Perché avrei potuto vivere una vita da gran signora sai...ma avrei tradito quanto di più amavo..è una storia lunga, lasciamo perdere" guardandola..."Allora speriamo di essere fortunata e di avere i più avvenenti...e tu perché sei qui?" mentre giocherellavo con il pizzo della bretellina della sottoveste.

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Lady Gwen 09-01-2018 17.55.55

Passò un'ora, ma nessuno si fece vivo, dalla cabina.
Ad un certo punto, però, diedero l'allarme.
C'era un nave in vista.
Tutti subito si mobilitarono e pure io istintivamente portai le mani alle armi.
Ma piccolo particolare: non avevo le armi.
"Maledizione!" imprecai, nervosa ed iniziai a guardarmi attorno sperando in una spada, un pugnale o qualcosa di abbandonato da qualcuno.

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Clio 09-01-2018 18.04.06

Ascoltai attentamente le due donne.
Adoravo le loro differenti competenze, erano così complementari, così utili e importanti in ogni situazione.
“Mandare qualcuno…” pensierosa “Qualcuno che sappia combattere…” ripetei, cercando di immaginare chi avesse in mente la mia sacerdotessa.
Mi venivano in mente diverse idee, eppure nessuno di specifico mi veniva in mente.
“A chi pensavi?” rivolgendomi a Vivian “Dei mercenari?” pensierosa.
“Sicuramente non ho intenzione di restare con le mani in mano, qualunque cosa ci sia da fare per i miei contadini, la faremo!” sentenzia.
“Tu invece?” A Kyra “Cosa proponi di concreto?”.
Dovevo trovare una soluzione, continuavo a vedere quelle immagini nella mia testa.
“Dobbiamo trovare una soluzione, mi rifiuto di stare con la mani in mano!” ripetei.

Guisgard 09-01-2018 18.23.55

Sulla nave tutto divenne frenetico.
Bucanieri che correvano in ogni dove, voci, grida, rumori di armi.
E poi il vento che gonfiava le vele, facendo aumentare l'andatura della nave.
Ad un tratto apparve una nave all'orizzonte.
Gwen la riconobbe subito.
Era un veliero mercantile, insolitamente spintosi in acque sconosciute e senza scorta.
Subito la Dorian Gray puntò verso quell'imbarcazione.
Era una preda troppo facile.

“Non saprei, non mi occupo di questo genere di cose...” disse Vivian a Clio.
“Se proprio dobbiamo inviare qualcuno” fece Kyra “che siano allora esperti. Ci occorre gente d'armi. Magari mercenari, così non rischieremo le nostre soldatesse.”
“Sperando di non trovare uomini inetti come invece vivono qui a Brazzes...” fece Vivian.

“Per denaro.” Disse la ragazza ad Altea. “Per sopravvivere. Io al tuo posto avrei accettato tutto. Tutto è meglio che stare qui.” Scuotendo il capo.

Altea 09-01-2018 18.30.46

Guardai la ragazza e le sue parole mi spaventarono..."Si, posso immaginarlo..però a volte si deve scendere a compromessi, dipende da chi sei e io non potevo permettermi di perdere ciò che possedevo, quel poco che possedevo e possiedo ancora".
Sospirai e cercai di smorzare l' atmosfera..."Chi è il più bello, avvenente cliente del 78 Meridiano? Su raccontami" poi aggrottai la fronte e fissai la bella Saha "Hai mai pensato di fuggire con uno di loro, un ragazzo giovane, bello e ricco...ti faresti una vita...io non potrei nemmeno questo fare".

Lady Gwen 09-01-2018 18.56.53

In un istante, l'atmosfera a bordo mutò.
C'era frenesia, attesa, impazienza, si prospettava un imminente attacco e tutti erano ansiosi.
Me compresa.
La nave si fece più vicina ed io alzai appena le sopracciglia, sorpresa di vedere quel veliero mercantile proprio qui.
E infatti, la situazione era piuttosto sospetta.
Trovai finalmente una spada abbandonata in un angolo della nave, dietro ad alcune casse, la impugnai e attesi.

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Guisgard 09-01-2018 18.56.54

La ragazza rise ad Altea.
"Fuggire..." disse amaramente "... hai la testa piena di utopie, sai? Secondo la legge chiunque tenti la fuga può poi essere arrestata e giustiziata. Madama Ilaei è molto influente. Il cliente più bello? Non so... il più importante è di certo sua eccellenza il governatore..." fissandola.

Guisgard 09-01-2018 19.05.37

Gwen afferrò una spada ed attese.
La Dorian Gray puntava veloce verso la nave mercantile ed i suoi bucanieri già assaporavano la merce preziosa che trasportava.
“Avanti...” disse uno di loro agli altri “... in nome del capitano... di Capitan Cigno Nero, il più grande pirata della galassia!”
Ed aprirono il fuoco verso la nave.
Due mortai spararono verso di essa, mentre la bandiera del Cigno Nero veniva issata.
Un attimo dopo però un'altra emerse improvvisamente dall'acqua.
Stavolta molto più grande e pesante.
“E' una corazzata governativa!” Gridò uno dei filibustieri. “Era una trappola!”
Ed infatti la corazzata governativa cominciò a puntare contro la Dorian Gray.
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Altea 09-01-2018 19.42.49

"Intendevo non fuggire da Svaroska, ma farsi una nuova vita proprio qui" quando nominò il Governatore e chiusi gli occhi...non sapevo il motivo ma lo aspettavo, il cuore accellerò forte e chiesi fingendo noncuranza..."Immagino il Governatore abbia confidenza solo con Madama Ilaei, non penso guardi le ragazze come noi" tremando al solo pensiero di essere sua preda.

Lady Gwen 09-01-2018 20.45.34

Spntaneamente, mi sfuggì un "Ah, ecco...", quando sentii il nome che finalmente era saltato fuori.
Cigno Nero.
Ora tutto era molto più chiaro.
Alla fine, ci ero finita davvero, sulla sua nave...
Quasi mi veniva da ridere al pensiero, anche se c'era veramente poco da ridere, nella cosa.
Soprattutto ora che una nave della flotta governativa stava emergendo, dopo averci attirati nella trappola.
Maledizione.
Intanto, di Cigno Nero nessuna traccia.
Complimenti, si lasciano così i propri uomini? Nel bel mezzo di un attacco?
Mi avvicinai all'ultimo che aveva parlato.
"Non si può far alzare la nave e attaccare la corazzata dall'alto? Non possiamo continuare a navigare, siamo in svantaggio, non ne usciremmo vivi!" dissi, mentre tenevo d'occhio, la nave, che nel frattempo continuava a puntarci ed avanzare.

Guisgard 09-01-2018 23.24.20

"In verità" disse la ragazza ad Altea "il governatore è un uomo vizioso e lascivo. persino volgare e talvolta violento. ama ubiarcarsi prima di scegliere due o tre ragazze per volte. A me da i brividi..."

"Ragazzina..." disse il bucaniere a Gwen "... tu cosa diavolo ne sai di come si governa una nave? Torna a dormire e lasciaci lavorare!" Tuonò.
Un attimo dopo qualcuno si affacciò dal ponte superiore.
Tutti si voltarono.
Era il capitano.
"La ragazza ha ragione." Mormorò guardando la nave governativa col suo cannocchiale. "Tutti ai propri posti. Prepariamoci al decollo."

Altea 09-01-2018 23.28.31

A quelle parole rabbrivvidii...."Può fare di peggio, credimi...può uccidere gente innocente e rovinarti la vita. Che personaggio squallido...certo qui non si trova il Principe Azzurro".
Sospirai.."Si è fatto tardi, domani inizierà il mio...corso...diciamo...meglio andiamo a dormire".
Congedai la ragazza e spensi la lampada, volevo buio mentre lasciavo una lacrima ribelle cadere sul diafano volto.

Guisgard 09-01-2018 23.31.59

Altea restò da sola in camera, pronta a coricarsi.
Ma poco minuti dopo un'altra ragazza bussò alla porta.
"Madama Ilaei chiede di te." Disse.

Altea 09-01-2018 23.35.21

Sentii bussare alla porta, mi dissero Madama Ilaei voleva parlare con me.
Annui, indossai un vestito e seguii la ragazza..ero curiosa di sapere cosa voleva da me, forse conoscermi...o forse darmi già un cliente.

Lady Gwen 09-01-2018 23.36.32

Avevo già la spada pronta per fare a pezzi quel tipo, quando il caro capitano si fece vivo.
Guardai il filibustiere con espressione soddisfatta, prima di salire e raggiungere il Cigno Nero.
"Finalmente, capitano. Pensavo non saresti arrivato in tempo per il divertimento..." dissi sarcasticamente, guardando ancora la corazzata.

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Guisgard 09-01-2018 23.39.17

Altea raggiunse una saletta privata, dove Ilaei la stava aspettando.
Con lei c'era uno dei due uomini che l'ex principessa aveva visto con la padrona al suo arrivo.
Era un uomo di mezz'età, dall'aspetto comune, pacato, i modi tipici dei borghesi del tempo e di bassa statura.
"Il signor Mattion..." disse Ilaei "... lo hai colpito... e ti ha ingaggiata per stanotte. Seguilo, cara. Sarà molto generoso, vedrai."

Altea 09-01-2018 23.45.33

A quelle parole sentii gelare il sangue...io lo avevo colpito ma lui no...mi misi una maschera di ferro in volto e lo seguii senza parlare..non dovevo parlare, lui voleva solo una cosa disgustosa.
Lo guardavo con odio, avrei voluto ucciderlo, lo facevo con lo sguardo.

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Guisgard 09-01-2018 23.49.15

Il capitano, sempre col volto celato dal suo cappuccio, guardò Gwen.
"Non montarti la testa, qui sei una serva." Disse divertito.
Poi si dedicò a guidare i suoi uomini durante le manovre per il decollo.
Intanto la corazzata governativa era sempre più vicina ed i suoi cannoni cominciavano a mettersi in posizione di fuoco.

Altea seguì Mattion in una delle stanze.
C'era il letto pronto.
Lui allora chiuse la porta a chiave.
"Non c'è bisogno che vi spogliate." Disse l'uomo.

Clio 09-01-2018 23.50.00

Ascoltai entrambe, pensando mille cose diverse nella mia mente che poteva spaziare oltre i confini dell'umanità.
Eppure, a volte, nemmeno l'infinito universo aveva le risposte che servivano a una mente afflitta da un tale fardello.
"Sì, bisogna organizzare una spedizione..." annuii "Una spedizione con gente capace che sappia raccogliere informazioni sul nemico, combatterlo e sconfiggerlo..." mi alzai e iniziai a camminare avanti e indietro, nervosamente.
Sorrisi tra me alle parole di Vivian.
Già, gli uomini di Brazzen erano una condanna: rozzi e inetti, praticamente utili solo a fare i lavori pesanti. Che altro potevo fare se non ridurli in schiavitù.
Oh, ma non tutta la galassia è così, lo so bene..
Ci sono uomini intrepidi là fuori, uomini forti, belli, irresistibili.
Mi persi in quei pensieri lasciando volentieri che le immagini degli uomini, quelli veri, mi riaffiorassero alla mente.
"Ci serviranno dei mercenari, ma non dei mercenari qualunque!" sentenziai alla fine "I migliori della galassia! Indiremo un bando o magari un torneo, dove si scontreranno tra loro e chi si dimostrerà degno potrà portare a termine la missione, una missione segretissima di cui nessuno saprà nulla..." mi risedetti, guardandole con un sorriso più convinto.
"Che ve ne pare?" il mio sguardo poi si fece più malizioso, la voce calda e sensuale "Beh, non ci dispiacerebbe ospitare qualche bell'uomo, non è vero?".
Effettivamente uomini come si deve mancavano disperatamente a Brazzen, e l'idea di poterne finalmente avere qualcuno per noi era dannatamente eccitante. Già mi pregustavo l'idea... e non era affatto male.

Lady Gwen 09-01-2018 23.53.14

"Io non sono la serva di nessuno, sarà meglio che tu lo capisca fin da subito" commentai, ad alta voce, mentre lui si allontanava per guidare l'equipaggio per il decollo.
Intanto, la corazzata aveva già i cannoni in posizione ed io speravo davvero ardentemente che ce la facessimo in tempo.

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