![]() |
Immaginai fosse il ragazzo che doveva aiutare Iasefol, si conoscevano visto lui gli dava del tu "L' accompagno io signor Iasefol, con la mia auto, ho una Corvette niente male" sistemandomi allo specchio e guardandomi.."Possiamo andare" sorridendo mentre dissi a un cameriere di preparare una stanza sontuosa per gli ospiti.
|
"Oh cielo..." sospirai, affondando il viso nelle mani.
Certo, non era molto diverso da ciò che accadeva con le segretarie. Tutti sapevano cosa facevano per mantenere il loro posto qui ed era un po' come essere davanti alle telecamere, ma io non ero loro e non era detto che la cosa potesse farmi proprio piacere. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Grazie, lei è davvero gentile...” disse Iasefol ad Altea.
Nonostante il caldo lo scienziato indossò il cappotto, alzando il bavero per coprirsi fino al collo e mise il cappello. “Sono pronto...” Presero la corvette di lei e si diressero alla stazione di Uaarania City. “Non so come ringraziarla, davvero...” Iasefol durante il tragitto “... se non ci fosse lei io sarei solo... e forse non potrei neanche guidare per andare alla stazione...” “Ecco...” disse divertito Elv “... cosa facciamo quindi? Cerchiamo un posto appartato per continuare a baciarci?” Facendo l'occhiolino a Gwen. |
Lo vidi coprirsi di nuovo, salimmo presto in auto e ci dirigemmo nuovamente verso la stazione di Uaarania City.
"Le vostre parole mi fanno immenso piacere, solitamente non sono molto avvezza alle amicizie, sono piuttosto fredda e scontrosa, forse per il fatto che le ho narrato prima. Ecco in lei vedo me stessa, io penso se non le fosse capitato quell' incidente lei sarebbe un uomo diverso, vorrei tanto lei lo fosse. Non mi deve ringraziare, è anche mia intenzione far tornare quelle opere d' arte ad Afragolignone...e ce la faremo" voltandomi verso lui e lasciandomi sfuggire un mezzo sorriso. Parcheggiammo l' auto ed entrammo nella stazione e mi comportai come nulla fosse, temevo per Iasefol e il suo aiutante e presi un giornale di cronaca del luogo per far capire eravamo del posto.."In che binario si trova? Forse è in sala d' aspetto..queste grandi stazioni sono sempre noiosamente affollate". |
Roteai gli occhi.
"Io tecnicamente starei lavorando, devo ultimare i preparativi per la mostra e ho solo due giorni. In più il capo potrebbe chiamarmi da un momento all'altro per darmi gli ultimi dettagli sull'evento, e anche tu dovresti essere impegnato col tuo, di lavoro..." guardandolo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“ Certo il mio spirito... Ehi, i miei occhi sono qua su!”
Non era la prima volta che notavo il suo sguardo vagare sul mio corpo, fuorché il mio viso. All’inizio lasciavo perdere, sapendo che il mio ruolo, vestita così poi, attirava molti sguardi ma alla lunga dava fastidio, specie ora che non ero davanti alle telecamere e non mi stavo esibendo. “ Non che mi dispiaccia essere guarda ma durante una conversazione preferisco il contatto visivo con il mio interlocutore, non venire scannerizzata dai piedi alla testa.” |
Altea e Iasefol arrivarono alla stazione, dove parcheggiarono l'auto ed entrarono.
“Credo sia verso i binari...” disse lo scienziato tutto imbacuccato “... venga...” ad Altea. Ovviamente c'era molta gente che andava e veniva e tutto o quasi fissavano incuriositi quell'uomo tutto coperto nonostante il caldo di Luglio. Arrivarono verso i binari e lui si guardò in giro, fino a riconoscere un bel giovane moro e dagli occhi chiari. “Eccolo.” Indicò Iasefol. http://th.pinkblog.it/02Wr_si3zx7vY8...rrecosso84.jpg “Beh, allora diamoci un appuntamento altrove...” disse Elv senza però lasciare andare Gwen, che teneva stretta a sé “... scegli tu dove, o devo farlo io?” Divertito. “Ehm, si certo...” disse Set un po' imbarazzato da quelle parole di Dacey “... certo, scusi, mi ero lasciato distrarre dal gesto delle sue mani... beh...” alzandosi “... direi di tornare allo studio e riprendere le prove, no?” Sorridendo un po' a disagio. |
Camminavamo e tutti ci osservavamo ovviamente visto il vestiario di Iasefol ma finsi indifferenza.
Poi arrivammo i binari, tra la gente che spintonava e ad un tratto Iasefol riconobbe un bel giovane moro e dagli occhi chiari, all' apparenza aveva proprio l' aria del bravo ragazzo..la cosa era intrigante e mi soffermai...lo avevo pensato..Altea hai pensato su un ragazzo che la cosa è intrigante. Cercai di ricompormi e sistemarmi per quel poco che la gonna corta potesse coprire e feci cenno a Iasefol di andare verso lui e lo guardai "Fa caldo pure qui ad Uaarania vero, non ha caldo dottor Iasefol?" con aria indifferente, per capire se era veramente lui il ragazzo che cercavamo. |
Mi teneva ancora stretta, e avevo il sospetto che non mi avrebbe lasciata andare senza la sicurezza che ci saremmo rivisti.
"Non so... Questo posto è così affollato... E io... Non lo lascio da un bel po' di tempo... Non saprei..." aggiunsi quel dettaglio alla fine, bypassando il fatto che all'atto pratico non uscivo da quasi due anni. Un anno e mezzo, da quando avevo iniziato a lavorare. Ma cosa mi sarebbe potuto servire, di ciò che c'era fuori? Nulla. Tutta la bellezza, la felicità, erano tutti qua dentro e nessuno poteva aver bisogno di altro. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Questa volta fui io a poter ridere nel vedere il suo imbarazzo e perché no, usare anche un po’ di sfottò.
In pratica la mia era una piccola vendetta per come si era comportato prima quando mi ero spaventata a casa degli occhi comparsi sugli schermi. “ Naturalmente, il gesto delle mani. Che altro?” Decisamente ironica mentre continuavo a fissarlo, senza batter ciglio, scoprendo quel suo imbarazzo che non mi sarei aspettata. “ D’accordo. Torniamo sul set, mi sento piuttosto tranquilla di far bene e poi so che mi guarderai con molta attenzione, sempre naturalmente per come muovo le mani!” |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.20.17. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli