Sir Morris, oggi le mie lodi sono tutte per voi. In una discussione vi ho lodato per il vostro valore, qui non posso far altro che complimentarmi per gli splendidi versi. Le parole per vostra madre in particolare mi hanno toccato il cuore, non solo per l'amore che ogni figlio dovrebbe dimostrare a chi l'ha portato in grembo (e che voi avete così ben espresso), ma anche perchè la dolcezza dei vostri versi mi ha riportato alla mente un periodo particolare della mia infanzia in cui ho iniziato a comprendere fino in fondo l'amore che solo una madre può dare ai propri figli prima ancora che nascano.
Grazie. |
Alzai il calice mio.. senza timore
Gridai il nome tuo ...con dolce fervore Bevvi felice....al tuo buon cuore Pensando al mio futile...piccolo errore Lo riposi sul tavolo...con cauto furore per sentirne ..il ligneo e vitreo fragore Giurai a me stesso ...di mai più errare era giunto il momento ..di darsi da fare Sir Morris |
Humanum fuit errare (Sant'Agostino):smile:
Noto che avete una capacità straordinaria di portare in poesia i vostri sentimenti. Mi auguro, messere, che questo vostro dispiacere duri il tempo di un lampo e che non porti, comunque, la sua stessa intensità. Vi auguro il meglio e che tutto si risolva al più presto. Come auguro a tutti, in questo luogo, di cacciare via i dispiaceri e essere più propensi al sorriso. Buona giornata a tutti |
Lontan da Camelot ..adesso ..io sono
In un altro Castello ..ne sento il risuono Fantasmi e misteri..in quel.. di Trabia Conducon sempre ..a quella poesia Rumori ed ombre ..pè quei corridoi Mi sembran gli stessi...di tutti.. oh Voi Odori e voci..tra quelle mura Giungon a me ...con mera premura Il pensiero vaga.. ma non tradisce L'affetto permane ..e non perisce Vedo i vostri volti..in quelle vetuste stanze E come per magia..risplendon tutte quante. Sir Morris |
Leggiadra serata...in questa mia spiaggia
Inaspettata atmosfera...resa ormai saggia Suggestivo orizzonte...mai sì perfetto Sù..fiere vele..oltrepassano il tetto Soffici onde....scandiscono il tempo D'interminabili desii...che da sempre sento Simili pensieri....nei volti altrui leggo D'ultimi momenti...che da un mese mi pregio Sorridenti...in modo diverso in viso Malinconico..il mio...soavemente intriso Arrivederci amici Al prossimo anno Non disperate.... La vita...è.. solo un inganno! Sir Morris |
Ser Morris, siete un poeta nato!
A corte sarà certamente lodato questo vostro virtuosismo nel poetare! Già vi vedo, come un novello Ser Tristano a deliziare dame e cavalieri. Sono quasi tentato di organizzare un'agone poetico tra voi ed il mio bardo: son sicuro che troverete in lui un degno avversario. I miei complimenti, ser! |
Ser Morris, siete un poeta nato!
Grazie Sir Guisgard, ne sono lusingato! A corte sarà certamente lodato La sorte è qui che mi ha portato questo vostro virtuosismo nel poetare! in un luogo che mi fa tanto sognare! Già vi vedo, come un novello Ser Tristano Dove ho conosciuto Voi..oh buon cristiano a deliziare dame e cavalieri. adornato da buoni pensieri Sono quasi tentato di organizzare un'agone poetico Chi si opporrebbe a voi sarebbe solo un eretico tra voi ed il mio bardo: Rivolgo a voi il mio sguardo son sicuro che troverete in lui un degno avversario. Nell'arte della poesia ..concorrere non è necessario I miei complimenti, Siam tutti perdenti, ser! Sir! Sir Morris |
BARDO DI SER GUISGARD:
"Siete arguto e dalla battuta pronta, e con voi il poetare non conosce onta. Ne trarrà ben giovamento questo gran reame, che non è avaro di cavalieri e belle dame. Poichè tra i suoi servigi esso annovera, oltre alle armi, la cortesia più alta e vera. Brindiamo allora a voi, che siete un novello Galeotto e al mio padrone, che come cavalier gli è pari solo Lancillotto." |
Se non erro...Galeotto.. fu Lancillotto
Novello..è il buon Vinello Padrone..è mio l'Onore Cavaliere.. non porta Pene Bardo.. di voi ho riguardo Pari si..ma entrambi.. di me.. ignari Sir Morris |
BARDO DI SER GUISGARD:
"Le rime del sommo Dante, o nobile Morris, confondete con chi del primo cavaliere fu devoto come un prete. Di Paolo e Francesca è la triste leggenda che finì nel dramma perchè Amore sul cuor non pone benda. Fu un fedele cavaliere ser Galeotto e degno amico di Ginevra e Lancillotto. Ma voi, cortese come ser Galvano, donate con le rime un piacere mai vano. Salute quindi a voi, poeta e canzoniere, salute da chi è il servitore del primo cavaliere!" |
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