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“C'è sempre un modo per sconfiggere le forze del male...” disse il sacerdote a Clio “... ma forse potrà esservi utile una vecchia storia... la lessi tempo fa nella biblioteca di questa casa... la storia di Issef il lupo...”
Intanto albeggiava. |
“Dimenticate le leggende di questo posto...” disse il pescatore ad Altea “... ditemi, piuttosto... dove si trova la vostra dimora? Immagino non nelle Flegee visto che non volete tornarci...”
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Arrivati in camera, trovammo sul letto dei vestiti che avrebbero lasciato poco all'immaginazione.
"Non possiamo contrariare quel tipo..." dissi sottovoce al pirata, per paura che qualcuno origliasse. "Da l'impressione di essere un pazzo fanatico, potrebbe decidere di usarci come cavie per i suoi esperimenti, che ne sai... se vuole che indossi questi vestiti lo farò, ci tengo ad uscire viva da questa maledetta villa... e poi, parli come se fossi geloso..." finii guardandolo. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
In quel momento ogni cosa mi sarebbe stata utile.
Quella storia era riuscita a scuotermi nel profondo, e le conclusioni erano tutt'altro che rosee. Nonostante quel bacio non avevo dubitato mai di Icarius, ma non avevo fatto due più due. Se era lui, allora io... allora era meglio che mi fosse indifferente, pensai con un sorriso triste. "Mi piacerebbe ascoltarla" dissi, sorridendo. |
Osservai il viso bonario del pescatore e sorrisi.."Si, le dimenticherò perchè..mi hanno confusionato l' animo".
Scossi il capo "Non so dove si trova il posto dove è la mia residenza, ero appena arrivata da due giorni e tutto cambiò, ho avuto varie peripezie..non potreste immaginare. Ci voglio tornare, perchè laggiù vi sta mia zia e mia sorella e sono abituata ad una vita agiata anche se...quella vita agiata e insulsa mi annoia" mi sedetti sulla riva vicino a lui.."Ma cosa dovrei fare? Ho solo vissuto esperienze negative...comunque se tornassi vi sarebbe il Capitano Johnata a urtarmi...il Capitano di Marina dei Taddei...contro i pirati" guardando la distesa di mare "Come vorrei poter viaggiare su questo mare in cerca di qualcosa di prezioso e soprattutto essere felice" e lo guardai nei suoi occhi di uomo di mare..semplici ma che sapevano leggerti dentro. |
Dacey uscì dalla locanda e si diresse verso la chiesa.
In strada vide molte persone, tutte dirette come lei al Sacro Edificio. La campana echeggiava con i suoi rintocchi in quel posto silenzioso e buio, fungendo quasi come richiamo per tutte quelle persone. Infine la zingara arrivò davanti alla chiesa, proprio mentre stava cominciando la Santa Messa. |
“Si...” disse annuendo sottovoce Zoren a Gwen “... è una famiglia di pazzi... lo sono tutti... zie, zio e nipote... pazzi furiosi e pericolosi...”
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Non riuscivo a crederci mentre la gente si riversava in strada verso la chiesa.
Come potevano starsene rintanati tutto il giorno come topi e uscire un'ora soltanto per pregare. Che razza di vita poteva mai essere? Cercai di farmi largo e scrutai tra i vari banchi alla ricerca di Ehiss |
"Domattina ce ne andremo e non ammetto repliche" cercando il suo sguardo nella penombra del nascondiglio.
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“Beh, se per te non fa differenza essere coperta o andare in giro mezza nuda” disse il pirata visibilmente seccato a Gaynor “allora sono affari tuoi...” avvicinandosi alla finestra “... tra poco albeggerà... dovresti prepararti e non farlo attendere...”
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