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Il sacerdote sorrise a Clio.
“Issef fu morso da un lupo nella brughiera” disse “e ciò lo portò ad essere colpito da un oscuro incantamento... di notte, con la Luna piena, mutava se stesso in un orribile mostro metà uomo e metà lupo... sotto tale malefico effetto uccise molte persone... e quando lo scoprì desiderò solo di morire... comprese però che solo una persona amata avrebbe potuto ucciderlo, mettendo fine alla maledizione... Issef chiese a sua moglie di ucciderlo, ma lei rifiutò... alla fine, per puro caso, fu invece suo padre ad abbatterlo mentre aggrediva di notte alcune persone, uccidendolo con un Crocifisso d'argento... la morale? Solo chi ci ama può salvarci... solo l'Amore può far guardare oltre la maledizione e i suoi inganni...” |
"Non ho detto che non fa differenza, ho detto che non voglio contrariarlo perché ho paura della sua reazione..." sbottai seccata "Tu non mi conosci, non sai niente di me, non puoi permetterti di giudicarmi... e non dimenticare che lo faccio anche per te, siamo in due in quest'avventura..."
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“Posso solo dirvi che le Flegee oggi sono un luogo sicuro.” Disse il pescatore ad Altea. “Cimas e i suoi discendenti hanno perduto il potere e l'esercito del re sta marciando su Capomazda. Il ducato dopo dieci anni è di nuovo libero.”
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A quelle parole trasalii..."Come..come dite? Dieci anni..Cimas?" e pensai però alle parole dei pescatori quando ero con Guren e noi pensavamo fossero ubriachi.."Scusate ma io sono partita da non molto e non sono passati dieci anni...e vi era una Regina nelle Flegee e si doveva ancora decidere chi fosse l' erede al Ducato...e si temeva di Cimas".
La mia testa era sempre più confusa.."Allora troverò la mia residenza laggiù...presumo...ma non capisco ciò che mi state dicendo". |
Dacey entrò in chiesa mentre tutti prendevano posto nei banchi.
La campana continuava con i suoi rintocchi e alla fine la ragazza intravide il cavaliere fermo in piedi nella navata laterale. Entrò un monaco incappucciato e cominciò la Celebrazione. |
Sorrisi al sacerdote, un sorriso triste e malinconico.
"Già.." sospirai quasi "Solo chi ci ama.." sussurrai, per poi sorridere. Dopotutto aveva ragione, la maledizione impediva ad Icarius di amare, non di essere amato. Dapprima non volli nemmeno pensare a quell'eventualità. Ma poi mi apparve più chiara e limpida, la cosa più logica, la spiegazione più semplice. Allora sorrisi. "Anche chi ama sbaglia però.." sussurrai. |
“Si, hai ragione...” disse sottovoce Zoren a Gwen, mentre le due anziane controllavano la buca.
Dopo un po' la coprirono e finalmente risalirono al pianterreno. |
Finalmente si era convinto.
Dopo un po'le due risalirono sopra, lasciandoci uscire dal nascondiglio. "Non riesco ancora a crederci che tre anziane siano delle pazze assassine..." scuotendo la testa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Fammi capire...” disse nervosamente il pirata “... tu ti spogli e lo fai anche per me? Dunque se finisci nel letto di quel grasso dottore alla fine dovrei pure ringraziarti, vero?” Avvicinandosi a Gaynor.
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“Vi sto solo raccontando dei fatti, madama.” Disse il pescatore ad Altea. “Cimas ed i suoi hanno dominato queste terre per dieci anni ed ora finalmente l'esercito reale sta marciando per scacciare i tiranni.”
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