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Guardai interessata i disegni di Anellos.
"Sembra molto particolare, è vero.." annuendo "Cosa la rende così speciale? Magari potrei aiutarvi a trovare il nome..." sorridendo "Parlatemi di questa auto, vedrete che troveremo un nome degno..". |
Pensavo che stesse per andare via, invece ricominciò a parlare, di nuovo.
Per quanto potessi amare la parmigiana e la pasta al forno speravo che andasse via. "Oh certo, tutto buonissimo. Rossa comunque, ovviamente" sorridendo "Beh, buonanotte, allora" dissi, tagliando corto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Beh, per un poeta dilettante che deve sbarcare il lunario ogni momento è buono per scrivere, no? (faccina sorridente).
Comunque il verso da tradurre è troppo lungo per essere inviato tramite sms... magari, se è possibile, si potrebbe pranzare insieme... conosco un bel localino fuori mano e tranquillo... diciamo alle 12.30? (faccina con occhiolino) Così recitava l'sms di risposta a quello di Dacey. Ma prima che lei potesse rispondere sentì un'auto entrare in garage. Pochi istanti dopo la porta si aprì ed entrò suo marito. “Ciao...” disse Tardes “... oggi pausa pranzo più lunga...” gettando il berretto sul divano “... immagino sia sempre così per un agente della Stradale... dopo la mia convalescenza in ospedale il capitano ha pensato bene di spedirmi a fare multe sull'Asse Mediano...” la fissò con i suoi occhi azzurri “... e tu? Cos'hai fatto di bello?” Avvicinandosi a lei. https://cmgpbpquickpulse.files.wordp...ally.jpg?w=640 |
Lessi con attenzione ma esitai prima di rispondere, per via di quell'invito.
Le mie dita stavano accarezzando lo schermo del telefono cellulare, ancora indecise, quando udii il rumore di un'auto che si avvicinava fino a spegnersi in garage. Misi subito il cellulare in tasca, alzandomi con la tazza in entrambe le mani. "Ciao" mormorai osservando l'uomo che entrava in casa, sembrava stanco e frustrato. Spesso rincasava con una simile espressione. " Mi dispiace, lo sai... Ma sono certa che è solo temporaneo, presto tornerai al posto di prima" dissi quasi come una frase di rito. " Io? Beh più che altro ho sistemato la casa ecco... E ho cucinato, se hai fame posso riscldarti qualcosa" senza guardarlo troppo fisso negli occhi, leggermente infastidita dalla sua vicinanza improvvisa. |
Altea raggiunse in breve il quartiere industriale, dove svettava slanciato e avveniristico il grattacelo della Società Cibernetica Ateon.
Tuttavia raggiungerlo non fu semplice. La Ferrari infatti si ritrovò nell'improvviso traffico causato da un corteo religioso che bloccava la strada. “Ehi...” disse ad un tratto qualcuno avvicinandosi al finestrino dell'auto “... ciao, vai verso il centro del quartiere industriale?” Era una ragazza dai lunghi capelli biondi. “Ti va di darmi un passaggio?” Ad Altea. |
Ren entrò,sorrise e rispose al caloroso abbraccio di Nyoko.
“Ciao...” disse “... sei pronta? Stamani abbiamo il seminario su L'evoluzione del male nel fumetto classico. Se facciamo in fretta prenderemo l'autobus n°15, sennò ci toccherà aspettare minimo mezz'ora.” Guardò dentro e notò Nakakata. “Buongiorno, signore.” “Sayonara, Ren-san.” Annuì il vecchio. |
“Beh, è un'auto speciale...” disse Anellos a Clio “... diciamo che può fare ciò nessun'altra auto può fare. Ha un sacco di segreti e cosucce simpatiche ben nascoste... vuoi aiutarmi a trovare il nome? Dai, sentiamo, sono curioso.” Ridendo.
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Alla fine Gwen riuscì a liberarsi dell'asfissiante pettegola.
Era ormai tardi, così poté riposare. La notte trascorse serena ed il nuovo giorno si presentò col cielo incerto, diviso tra azzurro e grigio. Una nuova giornata era iniziata. E sulla segreteria telefonica Gwen trovò il solito messaggio di buongiorno da parte di suo fratello. |
Tardes restò a fissare sua moglie, quasi con occhi indagatori.
“In verità non ho molta fame...” disse infine scuotendo il capo, per poi sedersi sul divano e mettendo via la pistola “... stamani non c'era un bello spettacolo sull'Asse Mediano... due ragazzi finiti in poltiglia a causa di un pirata della strada... se vuoi, se non hai di meglio da fare... ti andrebbe di andare a passeggiare sulla spiaggia? Ho bisogno di aria e di camminare... ma non voglio andarci da solo...” voltandosi a guardare Dacey. |
Arrivata al quartiere industriale vidi un grosso grattacielo, lussuoso e molto moderno svettare sul paesaggio.
Guardai il navigatore, ero giunta a destinazione ma mi bloccai..."Oh, una processione religiosa...eh, penso dovrò aspettare, non posso permettermi di farmi strada..d' altronde sono cattolica pure io e rispetto queste usanze". Ero sovrappensiero e sobbalzai sentendo la voce di una ragazza bionda come me.."Entra, si sto andando proprio al centro industriale" aprii la portiera della Ferrari, non temevo di dare un passaggio a una sconosciuta e comunque sapevo difendermi bene..."Piacere Altea...sto andando al grattacielo della Società Cibernetica Ateon, dove ti porto? Quando finirà questa processione.." e sorrisi ma leggermente pensierosa, d' altronde non sapevo nulla di questa grande società. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...69c45a574c.jpg |
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