Camelot, la patria della cavalleria

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llamrei 10-04-2009 13.00.28

Grazie per averlo ricordato: ero on line quando ho letto il tuo intervento; ho preferito disconnettermi e guardare la funzione alla tele...non ci sono parole. Mi ha stretto il cuore vedere la bara n, 207 cosi piccola e accoccolata sopra la bara della mamma...

Perry Undomiel 10-04-2009 13.10.15

E' stato terribile anche per me...

Lord Fenner 13-04-2009 06.55.54

SI è stato un terremoto terribile come ogni terremoto è terribile perche' Ti toglie all'improvviso il tuo guscio, le tue certezze la tua sicurezza, e ti rende inerme e picco difronte alla natura; qui nelle Marche quella domenica si è sentito forte per crca un minuto interminabile, ma all'Acquila è stata devastata, li' ho degli amici e parenti e mi sono subito il giorno dopo pruccupato di sapere come stavano, e per fortuna tutto ok, ma cio' che ha lasciato dietro è stato orribile con ben 270 morti accertati e un paese distrutto, cio' come ho letto ni post preedenti, NON è possibile pevedere un sisma in largo anticipo, la nostra italia è largaente territorio instabile e in continua evoluzione, basti pensare agli appennini come sono nati, si ci sono molte teorie su come prevenire, ma sono solo teorie, l'unica certezza che abbiamo ora per prevenire disastri o limitare i danni è nel costruire con COSCENZA le nostre abitazioni, PERCHE NON PUò SUCCEDERE e sottoineo SUCCEDERE che abitazioni recenti come ospedale, e la casa dello studente, crollino per prime di edifici costruiti in tempi lontani, QUESTO è GRAVE, perche' è stato fatto consapevolmente sulla pelle dei cittadini che credevano di affidarsi a persone competenti nel proprio lavoro, ed è qui che lo Stato dovra colpire duramente senza pieta'; poi ho visto i volti degli Abruzzesi e come i volti del '97 a Colfiorito NON ce' rassegnazione, ma DIGNITA' nel rimboccarsi prima possibile le mani per ricostruire cio' che si è distrutto, è come allora ho visto anche il cuore italiano stringersi accanto a chi ne aveva bisogno, e negli occhi di loro come negli abruzzesi, c'era solo volgia di ricominciare insieme a chi li agliutava per ricostruire, e rinascere come la fenice, la Pasqua più forti e consapevoli di prima.

Per gli aiuti, chi volesse farne, basta affidarsi alle organizzazioni competenti come ad esempio la Croce Rossa, sicuramente non sbaglierete ad affidare qualunque tipo di aiuto volete dare.

Saluti, Lord Fenner

Deirdre 13-04-2009 10.27.31

..mi unisco a voi ..in questo dispiacere universale.. è davvero molto triste!!! le immagini viste al tg o i racconti letti..sono molto agghiaccianti!!!.. e il sentimento d'impotenza..fa rabbia!.. l'unica cosa positiva... è che si sta agendo!.. almeno in questo..:smile_clap:

Hastatus77 14-04-2009 13.16.29

Purtroppo dalla settimana scorsa, non ho più visto nulla in merito al terremoto dell'abruzzo... però posso dirvi che anche all'aeroporto di Linate venerdì alle ore 11.00 è stato osservato un intenso minuto di silenzio.

Morris 14-04-2009 13.49.19

La prontezza e l'organizzazione dei soccorsi...mi conforta molto...ma non riesce ad appagare e spegnere il mio dolore!


Sir Morris

Davide 14-04-2009 22.21.34

Abruzzo
 
Salute a voi Dame e Cavalieri,

è stato davvero tristissimo vedere certe immagini.
E' difficile trattenere le lacrime: forza dell'empatia.

Mi auguro soltanto si costuisca bene e si ridia la "normalità" a questo popolo ferito

Alucard 17-04-2009 15.14.44

Come per molti di voi vedere quelle bare e quei momenti di tristezza mi ha scosso profondamente..credo che non sia questo il tempo per le polemiche che si stanno facendo, credo che questo sia il momento per sperare nel ritorno alla normalità, e per pensare a quelli che non potranno tornarci.

Perry Undomiel 17-04-2009 17.48.08

Credo che ritornerà tutto come prima, anche senza la presenza delle altre persone ^^.

zaffiro 20-04-2009 19.24.26

..ognuno ha la sua croce,per quanti sono nel dolore,nella miseria,nella solitudine,nello sconforto,nel pianto,nel lutto,essa ha un peso maggiore,ma Gesù ci insegna che non dobbiamo temere di cedere al peso di essa,Egli è lì,dietro alle nostre spalle ed abbraccia la croce insieme a noi e la sorregge e la trasporta finchè non siamo in grado di riprenderla da noi,e quando accade,Lui è sempre lì,ad un passo da noi,a seguirci come un'ombra e non si stanca mai di prestarci aiuto anche se si cede al peso cento,mille,un milione di volte..coraggio a queste persone oggi più di ieri,domani più di oggi e amore,tanto amore e calore,il nostro,l'unica cosa che abbiamo da offrire,affinchè si sentano stretti in un abbraccio senza fine


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