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a quell'amore che ti donero' perche' nulla mi e' piu' impedito
a quell'ardore che ti offrirò prima di morir per te annichilito Prima che queste mani cessino di accarezzare la tua pelle Prima che questi occhi smettano di guardare le tue stelle Sì... io ti amerò sino all'ultima goccia del mio rosso sangue Morirò... dedicandoti la mia vita che per onorarti langue Sir Morris |
....Morirò... dedicandoti la mia vita che per onorarti langue....
come langue la vita che vola via come una promessa fatta di fiocchi di carta perche' accarezzai il tuo volto solo per qualche istante cosi' e' la stella che cade ai nostri occhi solo un lampo e nulla piu'.... |
"...solo un lampo e nulla piu'...."
il dominio dell'anima si scaglierà come una catoastrofe cosmica, dando seguito agli umpulsi scellearti di un parvenza di vita, una sete di crepuscolo setaccerà il tuo cuore affranto, finanche una polvere di stelle ti indicherà il sentiero, lasciandoti nell'eternità il gusto del tuo passaggio... |
....lasciandoti nell'eternità il gusto del tuo passaggio...
su una strada che profuma di chicchi di melagnano su petali di nuvole che intersecano fiumi di lava il fuoco dei sensi che si china agli elementi... tutto si racchiude in uno scrigno di pensieri.... |
.....tutto si racchiude in uno scrigno di pensieri,
cosi come il mio amore per te, si racchiude nello scrigno del mio cuore. Le tue parole restano impresse in me come un sigillo di eterno amore... |
..come un sigillo di eterno amore...
come eterno è l'inferno caldo come il tuo amore buio come la tua anima sfuggente faticoso come il mare in burrasca un tunnel stretto senza mai trovare la fine come l'inferno che agita le mie emozioni ed il paradiso che non riesce a placarle... |
....ed il paradiso che non riesce a placcarle
queste emozioni che ogni giorno ci portano ai piedi di un orizzonte dove non esiste la parola fine.... |
....dove non esiste la parola fine....
finche la Sua luce che ha generato il passaggio, continuerà a risplendere in questo vecchio saggio, una sola lacrima di splendore raggiungerà la somma vetta, nell'attesa di una lacrima antica, celata da una sigaretta... |
....nell'attesa di una lacrima antica, celata da una sigaretta...
bruciava ardente formando anelli di fumo , il fumo di un penseiro che strappano un sorriso a labbra livide, ad occhi spenti la scintilla che avvolge quella carta tra le labbra..riaccende quel motivo di vita che porta ogni anima a passare oltre il muro dell'indifferenza |
Riaccende quel motivo di vita che porta ogni anima a passare oltre il muro dell'indifferenza
Ridonando lucidità e coscienza alla mente mai desolata e proiettata alla magniloquenza Mai e poi mai effimere speranze invasero il nostro lungimirante pensiero Concitate istanze, semmai, rapirono le sterili intenzioni d'ostruir sentiero La consapevolezza di perseguir un percorso irrefrenabilmente impervio e ostile Rafforza l'impegno di raggiungere la concretizzazione del desiderio più sottile Sir Morris |
....Rafforza l'impegno di raggiungere la concretizzazione del desiderio più sottile....
quel desiderio che avvolge i sensi, quel desiderio che ci fa percorrere sentieri impervi, quel desiderio che aggroviglia l'anima tra i rami di una foresta fatta di nebbia. Ma quando l' affanno finisce e le mani si raggiungono toccandosi allora il desiderio si scioglie in fiumi di languidi sospiri |
...il desiderio si scioglie in fiumi di languidi sospiri,
ogni volta che il tuo respiro muore la dove nasce il mio stesso respiro.... |
.....muore la dove nasce il mio stesso respiro....
vivi del mio respiro che dipingerà il tratto del tuo volto perche' io possa sfiorare l'ombra delle tue ciglia poggiando su tela la sfumatura del nostro amore... |
Poggiando su tela la sfumatura del nostro amore
Percepisco i battiti unisonici del tuo dolce cuore Poggiando il naso sul presente variopinto dipinto Annuso il tuo incofondibile odore in modo distinto Poggiando le mie fredde mani sulle tue disegnate Riscaldo le mie nude membra perdutamente forgiate Sir Morris |
...Riscaldo le mie nude membra perdutamente forgiate
dal tuo futuro amore e reggerò per te la vita che in attesa è non dimenticare che reggerò per te anche il nostro amore in attesa di un tuo si e reggerò per te i pensieri più buii in attesa di una tua luce che accenderà la fiamma del nostro cuore |
....che accenderà la fiamma del nostro cuore.....
luce che sfonda le tenebre tunnel che cerca le mie viscere irradiarsi come zampilli d'acqua sgorgano da rifugi nascosti cosi' il mio amore si riversa su sponde di rive rigogliose |
"cosi' il mio amore si riversa su sponde di rive rigogliose"
...dove ormeggia errabondo il mio pensiero periglioso, rapito da una marea di passo del moto ondoso, sofferente di sfiorarti il viso come una carezza, ripartendo per un viaggio senza alcuna certezza, laciandomi dietro la malinconia di un sentimento, impresso in una nuova canzone portata dal vento... |
.....impresso in una nuova canzone portata dal vento...
che accarezzando le brune scogliere fa vibrare le corde dell'assoluto rinfrancata dla silenzioso mutamento rammento il calore delle tue mani la luce dei tuoi occhi che illuminava i miei pensieri........il silenzio regnava sovrano........il vento avrebbe raccontato di quel meraviglioso sogno...... |
"....sovrano...il vento avrebbe raccontato di quel meraviglioso sogno......"
Quel meraviglioso sogno dove sonno non era, immerso nei meandri della tua anima pura e sincera, quando al cospetto di colei che Madre di Re diveniva, un sussulto del cuore al presente incerto ti rapiva, e un orizzonte quieto e tormentato si infrangeva alla tua vista, tu che preparasti il grembo sublime per Giovanni, detto il Battista..... |
Citazione:
Narrano la forza della sacralità e l'eternità dei Misteri della Fede. Sono vissuti come un sogno invocato ed evocato,ma tramandati come l'Amore di Dio nei sacramenti. Suggestivi,davvero. |
La sacralità dei miei versi si espandono nell'essenza profumata di un passaggio atteso e gradito, come il sole lucente che non vuole arrendersi all'ultimo crepuscolo d'estate...
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" tu che preparasti il grembo sublime per Giovanni, detto il Battista..... "
tu che credesti che il tuo sterile grembo avrebbe concesso la vita tu che fosti accompagnata da un muto sposo.....finche' le verdi spighe si maturarono al sole e il grano profumo' l'aria.... |
"si maturarono al sole e il grano profumo' l'aria...."
ed il grando nelle tue mani come cullato nel tempio, distese di maggesi raccolte cavalcando il tuo esempio, quell'esempio di madre, sposa, bambina, dalla sublime voce, tra le membra stanche, martoriate, inchiodate sulla Croce... |
....tra le membra stanche, martoriate, inchiodate sulla Croce...
piansi ..piansi tutto l'umano dolore.....accolsi nel mio grembo quel corpo che amavo di un amore immenso...accarezzai il suo sangue che copioso bagnava il suo corpo e le mie mani di rosso si tinsero e il cielo di nero dipinse il suo pianto....folate di vento urlarono all'uomo.... ....Perdona Loro peche' non sanno quello che fanno..... |
Perdona Loro perche' non sanno quello che fanno
Anzi, lo sanno benissimo, tutto andrà a loro danno Questa pioggia diluirà il mio sangue e la terra purificherà Questo vento il mio dolore dall'eterno abisso trasporterà Acquitrini rifletteranno le immagini del vostro cruento delitto Ucciderete la speranza che salverà il nostro mondo trafitto Pettirossi canteranno l'essenza del travisato puro amore Voleranno in cielo con la mia anima ed il mio triste cuore Bimbi giocheranno a tirare l'arcobaleno come un aquilone Inseguiranno la luna prendendola a calci come un pallone Sir Morris |
.....Inseguiranno la luna prendendola a calci come un pallone..
perche' affidai a lei la loro anima quando il loro sorriso scomparve alla mia vista fu la luna ad intrecciare reti per accogliere i loro palloni fu la luna a legare i loro acquiloni fu la luna pallida e silenziosa che raccolse la loro gioia infinita fu la luna che avvolse le mie spalle bloccando il mio egoista pianto |
....fu la luna che avvolse le mie spalle bloccando il mio egoista pianto,
furono le tue labbra a pronunciare quelle parole intrise di sangue amaro. Sono state le tue parole a colorare di nero il nostro arcobaleno. Sei stato tu a cancellare per sempre la nostra poesia..... |
"Sei stato tu
a cancellare per sempre la nostra poesia....." quella Poesia che è l'essenza di vita per la vostra sete, di conoscenza e di passione a cui sempre attingerete, voi che avete inventato un universo per Loro, un mondo sublime, costellato di versi in coro... |
...un mondo sublime , costellato di versi in coro,
è ciò che resta di questo crepuscolo di fine estate. Solo il ricordo di un dolce canto, sarà per tutti un meraviglioso dono. |
un meraviglioso dono da contemplare nelle notti ventose,
che mani sapienti ed ingegno elevato un giorno d'estate pose, quando i fuochi degli uomini si spengnevano lontani, e le ciarlatnesche ugole si chiudevano ai Suoi dettami arcani, tramandando l'essenza di emozioni grondanti di Perfetta Letizia, che oggi si infrangono in uno Speccio d'Acqua Calma gonfia di mestizia, con la consapevolezza di scorgere il crepuscolo del mio "io", e il dolce malessere di avere smarrito per sempre il Sorriso di Dio... |
...il dolce malessere di avere smarrito per sempre il Sorriso di Dio,
mi portò ad errare presso luoghi oramai scordati dalle menti degli uomini. Orizzonti senza nessun confine, dove tutto è sangue ..odio...potere... dove il fuoco tutto brucia, dove il mare tutto porta via. dove il fiore non conosce il suo profumo. Dove basta una sola goccia di amore per rinascere a nuova vita... |
.....per rinascere a nuova vita...
sdraita sotto un albero di sicomoro a gustarne i dolci frutti perche' e' da lui che sgorga la vita dalle radici bagnate dai flussi dei fiumi dal vento che sposta le sue fronde dalla terra che dona forza alle sue radici dal fuoco dei raggi del sole che illumina il suo colore sdraiata sotto un albero di sicomoro assaporo la vita |
..."sdraiata sotto un albero di sicomoro assaporo la vita"...
quel sapore di vita che da sempre vi appartiene, primeva essenza che scorre nelle vostre vene, che come fotosintesi di vita ridona ossigeno al sicomoro, attraversa sentieri impervi per giungere ai Versi in Coro, creati da una mente illuminata sospesa in una lieve brezza, che ad ogni suo passaggio ti sfiora il viso stanco, come una carezza... |
...che ad ogni suo passaggio ti sfiora il viso stanco, come una carezza...
soffiata dalla brezza quella brezza che prende forma.....una mano grande e sicura a cui porgo la mia guancia ......non sapro' mai quale sara' il suo volto ma cosa importa e' una carezza a cui dono una lacrima frammento della mia anima |
..lacrima frammento della mia anima,
scivola via dal suo cuore, lascia per sempre chi non ti appartiene. Posa su di lui solo il riflesso di quel piccolo raggio di sole, lascia che i suoi occhi cerchino per sempre, ciò che tu avevi già trovato... |
I suoi occhi cerchino per sempre ciò che tu avevi già trovato
Non lascerò che la mia dignità perisca per un amore rinnegato Adesso, raccolgo la margherita più bella di questo verde campo L'ammiro, la sfioro, l'annuso.. lei sorride al mio stupore e vanto Stavolta non toglierò uno ad uno i suoi delicati petali bianchi So che mi ami, non puoi capire quanto infinitamente mi manchi In cielo, scoppiettanti stelle filanti aprono un gradevole festino Io, immersa soavemente nel caldo senso d'un giocoso destino Sir Morris |
Io, immersa soavemente nel caldo senso d'un giocoso destino
stringo fra le mani gli avanzi di quest'amore, strappato troppo presto dalle nostre vesti. Tra pugni stretti lascio scivolare via ogni tuo bacio, ogni tua carezza, regalo al vento ciò che resta di noi... |
....Regalo al vento cio' che resta di noi...
tra rime spezzate tra risa infinite tra lacrime intrise di rabbia infinita un'amore non ancora sbocciato reciso per sempre e lasciato morire tra campi di spine......notti impermiate di canti sdridenti....di amore si parla se amore potesse.......sbocciare farebbe un amore infinito |
"se amore potesse.......sbocciare farebbe un amore infinito"
quell'infinito orizzonte dove il suo sguardo spaziava errabondo, inseguendo l'essenza di amore ideale mai venuto al mondo, ma fatto di emozioni vere tra il profumo di versi in coro cantati, dove "io mi dico è stato meglio lasciarci... che non esserci mai incontrati"... (Giugno '73 - Fabrizio De Andrè) |
...dove "io mi dico è stato meglio lasciarci... che non esserci mai incontrati"...
perche' infondo il ricordo di un amore e' il risveglio di un sogno peche' l'averti incontrato ha nutrito il mio essere perche' incontrarti furtivamente in una magica notte..... ha reso la mai vita.......un sorriso infinito |
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