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Icarius vide Destresya alzarsi ed andare di là, per poi tornare poco dopo solo con un asciugamano intorno al corpo nudo.
Il ragazzo credette di sognare, accorgendo di ancora di più e fissandola tutta. La zia poi si chiuse in bagno per farsi una doccia. Lui però incapace di resistere ad una simile tentazione, silenzioso si avvicinò alle porte del bagno e guardò dal buco della serratura. |
Vidi delle strane nuvole giocare all'orizzonte.. "Oh si ma qualcosa di analcolico.. Mi dica che genere di persone ci sono sulla Assunta? Sono appena salita" sistemando i capelli e sorridendogli smagliante e ingenua.
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"Beh, tieni a mente questo..." disse l'uomo a Gwen "... esistono in queste terre solo due tipi di guerrieri... i cavalieri ed i mercenari... entrambi sono minuti di armature meccaniche, ma mentre i primi hanno un codice d'onore che li governa, i secondi non conoscono regole e vivono solo per guadagnare denaro... i cavalieri non accetterebbero mai di aiutare gente umile come noi... i mercenari invece per denaro farebbero di tutto... ma bada che è gente senza scrupoli e senza morale..."
"E se si fingesse un ragazzo?" Fece Becky. "Credi correrebbe meno rischi?" A suo marito. |
Ascoltai Julian attentamente.
Bene, dovevo tenere a mente tutte queste informazioni per poter intraprendere il viaggio. "Oh no, Becky, non ce ne sarà bisogno, e poi credo che non ne sarei proprio capace" ridacchiando. "Ma perché dici che i cavalieri non ci aiuterebbero mai?" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Gente di tutti tipi direi..." disse il barman ad Altea "... ricchi, benestanti, operai ecc... avendo la nave cambiato rotta molti passeggeri hanno pregato all'ultimo e diverse persone si sono trovate a bordo quasi per caso."
"Per la sigmora" ad un tratto una voce alle loro spalle "un banale aperitivo analcolico non va bene. Le preparerai invece un cocktail Natasha... che prende nome da Natasha Loghorova, la bellissima attrice russa del Cinema muto, celebre per aver interpretato il ruolo di Titania, la regina venuta dallo spazio per schiavizzare gli uomini delle Terra..." posando alcune banconote sul bancone come mancia, che subito il barman afferrò con avidità e mostrando un largo sorriso al misterioso individuo appena giunto. |
"Perché in queste terre i nobili non si mischiano mai ai Destini della gente comune..." disse Julian a Gwen.
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"Oh..." dissi, ancora riflettendo sulla sua risposta.
Era brutto a pensarci, il fatto di non aiutare una persona in difficoltà. "Beh, a noi importa risolvere il problema, no?" con tono ovvio e candido. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai interessata le parole del bar quando udii una voce sconosciuta dietro di me e posarsi delle banconote.. Forse era un riccone.. Dovevo ricordare io ero una falsa escort.. "Oh ma che parole meravigliose e come mai mi paragonate a quella attrice?" guardando l'uomo che aveva parlato sorridendo affabile.
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Una volta in bagno, aprii lo scroscio dell'acqua e attesi prima di entrarvi, perchè se c'è una cosa che non sopprtavo era lavarmi con l'acqua fredda.
Voglio dire, è il minimo! Ormai sola, mi tolsi l'asciugamano, e lo posai sul gancio accanto alla doccia, in modo che fosse già pronto una volta uscita. Mentre l'aria si riempiva di vapore, mi chinai sul mobiletto, dando le spalle alla porta, per prendere le cose che mi servivano nel mio beauty case. Ne estrassi alcune boccettine, che strinsi al petto e portai sotto la doccia. A quel punto, l'acqua era calda a puntino, e lentamente vi entrai, lasciandomi sopraffarre dallo scorrere dell'acqua sul mio corpo, sui miei capelli, sul mio viso. Portai le mani sulla mia chioma bionda, iniziando ad insaponarli, con lenti movimenti delle mani che insaponavano prima e facevano risciacquare poi. Dopo qualche minuto, spensi il getto dell'acqua, spalmai la crema sui capelli e aprii una boccettina verde, dov'era contenuto il mio scrub al limone, fondamentale per mantenere la mia pelle candida. A quel punto iniziai a massaggiare la sostanza su tutto il corpo, partendo dalle gambe, mentre il vapore piano piano si diramava, poi risalendo sulle cosce, i glutei, la pancia, il petto, le braccia. Movimenti lenti, accurati, per far penetrare al meglio la sostanza. Dopodichè, attesi qualche minuto che maschera e scrub facessero effetto prima di risciacquare il tutto. https://ak4.picdn.net/shutterstock/v...24/thumb/1.jpg |
"Già..." disse Julian a Gwen "... per questo quando giungerai al passo Elder dovrai poi trovare un luogo frequentato da mercenari."
"Cerca di essere accorta, Gwen..." Becky. "Mangiamo, sennò si fredderà..." fece Julian "... a stomaco pieno le preoccupazioni ci appariranno più leggere... buon appetito!" |
Altea si voltò e si trovò d'avanti un uomo aitante ed affascinante, moro, dal volto pulito e gli occhi chiari.
“Forse perchè per un momento ho davvero creduto che lei fosse giunta dalle stelle” disse sedendosi al bancone con lei “visto che non l'avevo mai vista a bordo.” https://3.bp.blogspot.com/-nF4H-yKsI...riel-garko.jpg |
Annuii a Julian.
"Non preoccuparti, andrà bene" sorridendo a Becky e stringendole la mano. Ridacchiai e annuii. "Buon appetito!" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Icarius era come incollato alla porta del bagno, con l'occhio puntato nella serratura dove l'immagine di sua zia nuda materializzava ogni sua fantasia.
Le più sfrenate. Per anni l'aveva immaginata nuda, fantasticando su come fossero i suoi seni, i suoi glutei, persino il suo sesso. La guardava attraverso il buco della serratura mentre Destresya si spalmava la crema sul corpo, massaggiandosi, toccandosi ovunque, portando l'eccitazione del ragazzo all'estremo, rendendola insopportabile. “Oh si...” disse pianissimo lui “... si, zia... così... vai, bella... così... si, toccati... su, bella... così...” |
Rimasi stupita nel vedere un uomo tanto bello, affascinante e pure carismatico, sembrava abbiente almeno..ma poteva sapere io fossi una escort...accidenti, questo nome mi stava scomodo, forse era solo e voleva compagnia.
"Sono appena salita a bordo infatti, e appunto sono scesa dalle stelle e voi da dove venite?" guardandolo da capo a piedi, sapevo comunque riconoscere un bel uomo nonostante dovevo tenere i sentimenti lontani. https://qph.fs.quoracdn.net/main-qim...e067d8dd8fda15 |
I tre cenarono non toccando più l'argomento, chiudendo in bellezza con una bella e gustosa torta di fave dolci, pinoli e frutta.
Poco dopo che ebbero terminato di cenare, qualcuno bussò alla porta e Becky andò ad aprire. |
Fu tutto davvero buonissimo.
Quando io e Becky stavamo preparando qualcosa per la partenza, bussarono. Speravo non fossero altro brutte notizie e che avessero ritrovato Pikfor! Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Vengo dal continente e sono diretto a Pithos.” Disse lui accendendosi una sigaretta. “Lei invece?” Offrendone una anche ad Altea. “Come mai una donna splendida come lei è sola ad un bar in mezzo al mare? Ho molta fantasia, ma di certo non so darmi una risposta per questo.” Sorridendo e fissandola con i suoi occhi che, tra il bagliore del cielo che pian pian si incupiva ed il mare che andava a riflettersi di quel grigio e gonfiarsi visibilmente, sembravano mutarsi in chiarore simile alla verde giada delle Flegee, donandogli lo sguardo di quegli antichi corsari che secoli prima, su quelle stesse acque, catturavano bottini e donne.
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Becky aprì la porta e sulla soglia apparve il vecchio Rufus, il mercante di pelli.
"Oh, prego..." disse Becky "... qual buonvento?" "Il Borgomastro mi ha detto di cercare Gwen." Rufus. "Non trovandola a casa ho chiesto in giro e mi hanno indirizzato qui." |
L’acqua scendeva leggera ad accarezzare tutto il mio corpo, come un’amante delicato e sensuale, che non lasciava scoperto nemmeno un lembo di pelle, ma si insinuava ovunque con le sue carezze.
La sentivo scorrere tra le mie cosce, sul mio seno, la percepivo in ogni curva, in ogni anfratto, accompagnavo quelle carezze con le mie mani, spalmando bene il bagnoschiuma, accarezzandomi dolcemente. Dopo quelle lunghe e intense carezze, il mio corpo bianco, morbido e sodo era pulito. Allora spensi l’acqua, aprii la parete della doccia ancora nuda e gocciolante, allungai la mano per prendere l’asciugamano, e inizia a tampinarmi tutta, asciugandomi meglio che potevo. Dopodiché tamponai i capelli con un asciugamano più piccolo, e iniziai ad usare il phone. Ma ben presto si fece troppo caldo nella stanza, e io mi liberai anche dell’asciugamano, restando nuda ad asciugarmi i capelli. Quanto odiavo il caldo! |
Era il mercante che mi cercava.
"Sì, sono qui! Ditemi!" avvicinandomi alla porta d'ingresso. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto ebbi una titubanza e lo guardai, non capivo se fosse la domanda posta oppure quell' azzurro che assorbiva il colore del Cielo e poi della vastità del mare fino ad assumere un chè di verde...come se si unisse il verde dei miei occhi ai suoi azzurri.
Trasalii...eh no, magari quello poteva essere il nemico potenziale...sveglia agente CR9. "Ecco sono sola perché...io sono una escort, eh si" con tono indifferente anche se la frase mi infastidiva in sé "E mi ha mandato la mia agenzia qui, ma non preoccupatevi, so difendermi bene e soprattutto non confondo l' amore con il sesso" e presi il cocktail...ma che stai dicendo, fare la turista no eh? Volevo però vedere la reazione dello sconosciuto, che sembrava ora ai miei occhi quasi romantico come un corsaro gentiluomo. |
Destresya era nuda, bellissima, seducente, provocante.
Si asciugava i capelli restando completamente scoperta, con tutto il suo meraviglioso corpo libero di esibirsi per il nipote che ne venerava eccitato ogni forma. Lo sguardo di Icarius, lascivo, ardente, inumidito da un'eccitazione estrema, scivolava su quel fisico mozzafiato, immaginando di percorrerlo tutto con la lingua, ovunque, ricominciando e ricominciando, ancora ed ancora. “Ohh... mi fai morire...” disse pianissimo “... sei meravigliosa... una dea... si, così... muoviti piano... brava... così, bella... così...” mormorava con un filo di voce eccitata, sperando che quello spettacolo durasse a lungo. |
Rufus guardò Gwen ed annuì.
"Il Borgomastro mi ha detto che domattina dovrai partire verso il passo Elder..." disse "... io partirò verso l'alba e mi ha chiesto di accompagnarti fino a quando faremo la stessa strada." |
L'uomo sorrise ed ordinò da bere per entrambi.
“In effetti l'avevo sospettato...” disse lui “... anzi, per meglio dire sperato...” guardando Altea negli occhi “... posso conoscere il suo nome?” Con i suoi occhi ora di un verde più pacato, a causa del grigiore del cielo che non si rifletteva più nel suo sguardo vivace e romantico allo stesso tempo. |
Sorseggiai il cocktail e sorrisi guardandolo in quegli occhi mutevoli.."Perchè lo sperava? Il mio nome...? Potrei avere tanti nomi" sorridendo enigmatica "Altea..piacere, ha bisogno di compagnia? Un uomo affascinante e carismatico come voi...signor...?" rimasi in attesa di una risposta, stavolta il mio volto era serio e lo fissavo, sembrava quasi aver perso quel romanticismo di prima.
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Se c'era una cosa che non avevo mai sopportato era asciugarmi i capelli.
Il caldo diventava insopportabile, la mia pelle pulita si faceva via via più sudata. Era una tortura, tutte le volte. Non vedevo l'ora di finire, e infatti, non appena potei, mi sistemai i capelli in uno chignon, ripresi l'asciugamano, mi asciugai tutta di nuovo, indugiando in ogni parte del mio corpo, perchè di essere tutta appiccicosa non avevo la minima voglia, poi me lo sistmai intorno al corpo e aprii la porta, desiderosa dell'aria fresca della suite. Ormai mancava poco all'appuntamento col capitano, dovevo assolutamente decidere che cosa mettermi! |
Lui sorrise ad Altea, mentre il barman serviva loro da bere.
“Bell... mi chiamo Bell...” disse lui “... perchè lo speravo? Forse perchè lei è troppo bella e qualcuno dice che le donne troppo belle non si innamorano mai... allora, se posso pagarla, almeno potrò avere un po' della sua compagnia...” prendendo il bicchiere ed offrendolo a lei “... brindiamo... al mare ed agli amori che nascono tra le onde ed il vento... bagnati di salsedine e liberi come l'orizzonte...” |
"Oh, va bene! Allora mi troverete pronte domani mattina!" annuii, esaltata.
Si prospettava come una grande avventura e non vedevo l'ora ei iniziarla! Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Vedendola avvicinarsi alla porta, dopo averla spiata ancora ed ancora mentre si asciugava, Icarius subito si drizzò in piedi e fece diversi passi indietro, in modo che quando Destresya aprì la porta se lo ritrovò davanti a circa un metro.
Lui la fissava rossissimo in viso. |
Rufus annuì a Gwen.
"Allora domattina all'alba, nella piazza del villaggio." Disse, per poi salutare tutti loro ed andare via. "Sarà meglio che tu ora vada a letto, Gwen." Becky. |
Bell...no, non poteva essere l' agente segreto 0029, perché non dare un segno fosse lui, iniziavo a innervosirmi e forse preoccuparmi, dovevo contattare la agenzia, il mio collega doveva pure farmi da spalla ed ero sola in questa missione?
Sorrisi mentre presi il calice e lo alzai.."A questa sera, io non appartengo a nessuno ma le darò il romanticismo che cerca signor Bell" e la mia mano sistemò la collana mentre scivolava sulla scollatura accendendo il piccolo microfono che si collegava alla agenzia "Yuve et Afragopolis". Guardai il cellulare e sorrisi.."Permettete signor Bell, mia madre..non mi sono accorta mi ha mandato un sms, è sempre apprensiva". Schiacciai un pulsante laterale piccolo come il capocchio di uno spillo e si aprì una videata segreta e scrissi.."Dove diamine sta questo 0029....io sono qui con un certo Bell a fare la escort...e lui...sto perdendo la pazienza" aspettando la risposta del Capo mentre sorridevo all' uomo "Quindi sarà una nottata fortunata, forse più per me" recitando la parte e sapendo alla agenzia mi stavano ascoltando. |
Spalancai la porta e finalmente un'aria fresca mi investì in pieno.
Chiusi gli occhi e mi godetti quel benedettissimo cambio di temperatura. Quando li riaprii c'era Icarius poco distante. "Amore della zia, il bagno è tutto tuo.." facendomi aria con la mano, perchè continuavo ad essere accaldata. "Guarda che ti devi fare bello per stasera, non vorrai mica farmi sfigurare col capitano!" lanciandogli un'occhiata severa, per poi dirigermi verso la parte della cabina, divisa da una specie di paravento, dove c'era il letto e l'armadio, in cui avevo già sistemato i miei bagagli. Allora mi tolsi l'asciugamano e lo lanciai sul letto. Come mi potevo vestire? Guardavo l'armadio e le varie opzioni, pensierosa. Forse era il caso di cominciare dalla lingerie. Così, presi qualche abito che volevo provare e lo scaraventai sul letto, dopodichè mi chinai in avanti, per prendere un body dal cassetto della biancheria. Con quello indosso, iniziai l'ardua scelta dell'abito per quella sera. https://cdn.pornpics.com/pics/2013-1...5560_06big.jpg |
"A domani!" a Rufus.
Annuii a Becky. "Certo! E grazie di tutto!" le dissi, abbracciandola "Sono sicura che tornerò con tante buone notizie!" entusiasta e fiduciosa. Non vedevo l'ora di patire! Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Prego, faccia pure...” disse Bell ad Altea, finendo il suo cocktail.
Lei si mise in contatto col capo e ricevette questo messaggio: “CR9, non è una gara ad ostacoli. 0029 ha tempo di contattarti fino allo sbarco. Probabilmente ti starà cercando fra i tanti passeggeri saliti a bordo ora. La vostra missione comincerà una volta sbarcati a Pithos, non prima. Probabilmente ti avvicinerà stasera per la cena ufficiale a bordo.” |
Icarius restò imbambolato tutto il tempo.
Guardò sua zia, oggetto dei suoi desideri, uscire dal bagno accaldata e coperta solo da quell'asciugamano. Andò poi dietro un paravento e spuntò poco dopo con indosso un body da mozzare il fiato. Gli occhi azzurri di Icarius erano piantati su Destresya, su ogni sua forma, incapaci di lasciarla. |
Gwen salutò Becky e suo marito, per poi lasciare la loro casa, attraversare il villaggio ed arrivare alla sua abitazione.
Era una tarda sera non troppo calda, scura ma con poche stelle. L'aria infatti non era limpidissima, forse a causa del fumo che sembrava sorvolare lento le casupole del villaggio, probabilmente giunto da un qualche incendio scoppiato in lontananza nella foresta. |
Risposi al Capo: "Agente CR9...recepito. Io sono già sotto copertura, potete sentire il discorso tra me e un certo signor Bell che mi ha subito accalappiata al bar...non si sa mai, sono armata. Ma si può sapere che copertura ha agente 0029? Effettivamente in questa nave vi è una marea di gente, dovrò tenere addosso la collana turchese ma nelle pietre vi sta sia sonnifero che veleno...ovvio".
"Siete un uomo d' affari signor Bell? Parlatemi di voi, io vi ho svelato chi sono..scusate ma presto mi libererò di mia madre, cosa volete per i genitori rimaniamo sempre le loro bambine" sorridendo. |
Uscii dalla loro casetta per raggiungere la mia.
La sera era poco illuminata dalle stelle, le stradine silenziose e l'arie come impastata dal fumo di qualche incendio in lontananza. Mi aggirai ancora un po' fra le stradine illuminate di lampioni di lucciole, finché non arrivai a casa mia e andai a dormire per essere fresca e riposta il giorno dopo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...671882b4a3.jpg Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Il messaggio di risposta ad Altea fu il seguente:
“Ricevuto, CR9. Liberati quanto prima di questo tizio, ma con garbo e senza destare sospetti. Vedrai a cena 0029 ti contatterà. La sua copertura? E' un gigolò. Passo e chiudo.” |
Gwen arrivò a casa e poco dopo era già a letto.
Il sonno non tardò ed in breve si addormentò. La foresta, verdeggiante, folta, animata di fiori dagli arditi profumi e frutti dai vispi colori. Il gorgoglio dei ruscelli si mischiava e confondeva al canto degli uccelli ed al soffio del vento tra le foglie degli alberi secolari. Gwen era a cogliere bacche selvatiche tra dossi ammantati di muschio e fra funghi aromatici. Ad un tratto udì il verso di mucche poco distanti. Trovò allora in uno spiazzo la giovane Niet che pascolava le mucche di suo nonno... |
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