Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 04-09-2021 01.05.16

La folla era in delirio, gridando e ridendo verso lo zingaro bloccato alla gogna.
Lanciavano di tutto contro di lui, soprattutto il loro disprezzo.
Arrivò allora un carretto per portarlo verso il porto sul Lagno, dove lo attendeva il patibolo.
A guidare il carretto vi era un secondo bioia, incappucciato e avvolto in una lunga tunica nera.
Lo zingaro fu liberato e condotto a forza verso il carretto, ma quando fu abbastanza vicino ad Altea, che gli aveva gridato qualcosa però sommerso dal trambusto della folla, lui la fissò negli occhi.
"Senza educazione non sarà più un Taddeo e non troverà la spada..." disse alla dama, per poi essere portato via dal carretto, verso il patibolo.


La tempesta infuriava e la brughiera pareva ruggire sotto le raffiche di vento, le folgori e la pioggia battente, come se si ribellasse alla sua cattività.
Quell'atmosfera però spinse la mente di Gwen a vagare nel passato.
Ad una serata simile, ma gaia e speranzosa nonostante vento e pioggia.
Era la cantina del signor Rancin aveva festeggiato il fidanzamento tra lei e quel giovane soldato dagli occhi scruri.
Un pranzo di fidanzamento consumato fra parenti ed amici, il giorno prima della partenza di Elv, destinato ad imbarcarsi, ma mai più ritornato.
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Lady Gwen 04-09-2021 01.13.17

Non seppi più se Nioia parlava ancora, alle mie spalle, poichè la mia mente viaggiò altrove.
Era una sera come questa, o quasi.
Piovosa, ma felice.
Soprattutto per me ed Elv.
Mi sembrava strano perfino pensarlo, quel nome.
Avevo avuto tutto, per una sera, quando avevamo ufficializzato il nostro fidanzamento, ma era passato poco tempo prima che non avessi più nulla.
Per tanto tempo i suoi occhi neri mi avevano torturata in sogno, quando l'unico conforto erano quelle immagini oniriche, che al risveglio mi lasciavano ancora più distrutta.
Ma in breve, ero arrivata a non sentire più nulla, dopo aver provato anche troppo.

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Guisgard 04-09-2021 01.17.33

A destare Gwen dai suoi ricordi arrivò Stevar.
"Madama..." disse restando sulla porta della sala "... l'ospite che attendevate è giunto."

Riku966 04-09-2021 01.19.23

La serata trascorse nella sua più totale serenità. Feci sonni tranquilli, per una volta, ma quando mi sveglia, ebbi una spiacevole sorpresa: il marchese aveva richiesto la mia presenza al suo castello.
Non ero tranquilla all’idea di andarci, infatti ricercai l’aiuto della mia famiglia. Ma Gret era troppo impegnato a prendermi in giro, per rendersi conto del mio disagio.
“Ti rendi conto che potrebbe essere nostro padre?” gli domandai esasperata.
“Se il marchese ha richiesto la mia presenza, non gli spiacerà se porto anche Gret…” dissi al messaggero. Non avevo alcuna intenzione di andare da sola.


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Altea 04-09-2021 01.20.20

Alle parole dello zingaro sobbalzai, dovevo stargli vicino a costo di dormire in città visto il maltempo e feci cenno al cocchiere di seguirmi fino al porto che raggiunsi e tornai da lui "Come potete ucciderlo" verso il boia tuonato più dei tuoni " Per uccidere dovete avere un mandato del Duca, ricordate che la Legge la fa il Duca". Eppure pensavo a quelle parole da lui pronunciate.

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Lady Gwen 04-09-2021 01.21.21

A distogliermi fu Stevar, che giunse con una notizia che reputai curiosa.
"Sul serio? Deve essere stato un viaggio difficile, fino a qui" commentai, mentre già mi muovevo per raggiungere l'ingresso e conoscere finalmente il nostro ospite.
Ero curiosa, dovevo ammetterlo e non mi avrebbe scombussolato eccessivamente, l'idea di avere qualcuno per casa, ogni tanto.

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Guisgard 04-09-2021 01.31.35

"C'è l'ordine scritto da parte del duca e la frma dello sceriffo." Disse il boia che stava sul palco ad Altea, mostrandole l'ordine scritto per l'impiccagione.
L'altro bioia, invece, col carretto portava via lo zingaro ben legato da catene.




"Non c'è nulla di male credo." Disse il messaggero a Queennie.
"Ma forse" intervenne il padre della ragazza "il marchese vuol vederti da sola, Queennie." Fissandola. "Su, non far attendere il marchese."




Stevar annuì e portò Gwen nel salone, dove accanto alla finestra stava una figura alta e slanciata che dava le spalle alla porta.
Indossava un lungo mantello completamente bagnato.
Nel vedere quell'immagine Gwen sussultò.
Era Elv.

Altea 04-09-2021 01.35.30

"Se questo è il desiderio di Sua Signoria non posso avere rimostranze. Fatemi parlare con lui, poi fate la volontà del nostro Duca" ma con velo di tristezza.

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Guisgard 04-09-2021 01.38.01

Ciò che chiedeva Altea non sarebbe stato possibile, ma il suo rango le permetteva una imile richiesta ed il boia non ebbe il coraggio di negarglielo.
"Allora raggiungete il porto fluviale, milady, così quando il carretto sarà giunto potrete parlare con il condannato." Disse il boia.

Altea 04-09-2021 01.40.58

Non ringraziai, era un mio diritto e presi la strada verso il porto fluviale. Vidi il boia e lo zingaro "Mi hanno dato il permesso di parlare con questo uomo, e non si sappia" osservando il secondo boia.

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Lady Gwen 04-09-2021 01.41.57

Raggiunsi l'androne e notai una figura coperta da un mantello scuro bagnato fradicio.
Ma non fu ciò che mi colpì.
Ero certa che il malumore di oggi e tutti quei brutti sentimenti che avevo avvertito mi avessero provata, facendomi addirittura giungere alle allucinazioni.
Non poteva.
Non poteva essere davvero ciò che i miei occhi vedevano.
Tutto il dolore e l'amore provati negli anni mi piombarono addosso come uno dei tanti fulmini che infuocavano la brughiera, in una commistione difficile da sopportare.
Con una mano mi ressi dalla poltrona, sentendone il velluto sotto le dita, mentre con l'altra mi coprii la bocca, non sapendo se piangere, se ridere o urlare.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...55abf4ff46.jpg

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Riku966 04-09-2021 01.44.24

“Permettetemi, padre, ma ciò che desidera il marchese, non è affare mio.” risposi forse con troppa durezza “Andrò, a patto che Gert venga con me.”
E sarei stata irremovibile. Nessuno mi avrebbe fatto desistere e se ci fossero stati dei problemi, il marchese stesso sarebbe dovuto venire a prendermi.


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Guisgard 04-09-2021 01.53.45

Altea raggiunse con la sua carrozza il porto fluviale, ma qui, mentre la pioggia cominciava a scendere copiosa ed il vento inizava a gonfiare le acque del Lagno, la dama e sua sorella trovarono una certa confusione.
C'erano i soldati dello sceriffo e parlavano in modo agitato fra loro.
Ma del carretto con lo zingaro non c'era più traccia.
"Altea..." disse Costanza "... cosa sarà mai accaduto?"




"Cocciuta ragazza..." disse contrariato e a denti stretti il padre di Queennie, per poi far cenno a Gret di andare con lei.
Così fratello e sorella andarono col messaggero al castello del marchese.
In breve il tempo era mutato in peggio ed un temporale si abbattè sulla brughiera, al punto che i due giovani arrivarono zuppi al maniero.
Li accolse uno dei servi del marchese che li condusse in una stanza dove poterono asciugarsi.
Ad un tratto, proveniente da un'altra camera del castello, Queennie e Gret udirono ancora il suono dell'armonica.




Gwen restò incredula davanti a quella figura.
Tutto in lei ricordava il suo amato Elv, non solo altezza e corporatura.
Ma anche la posa assunta nel restare a guardare fuori.
Ad un tratto l'uomo si voltò e l'impressione che ebbe Gwen fu ancora più stupefacente.
Si trattava di un uomo affascinante, di qualche anno appena più grande di quanto sarebbe dovuto essere oggi Elv, di modi gentili e da un certo stile nel proporsi.
Il suo volto però somigliava davvero a quello di Elv, così come il suo sguardo ed il taglio dei capelli, sebbene appena ingentiliti da qualche filo d'argento.
"I miei omaggi, madamigella." Disse avvicinandosi a Gwen e sfiorandole la mano con un lieve bacio. "Vi sono debitore per la vostra generosa ospitalità."
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Riku966 04-09-2021 01.59.42

“Preferirei dire: furba.” dissi in direzione di mio padre, per poi dirigermi al castello in compagnia di mio fratello.
Non appena uscimmo di casa, una pioggia torrenziale di abbatté sulla regione, inzuppando le nostre vesti.
Arrivammo al castello, completamente fradici, e venimmo scortati in una stanza dove poterci asciugare.
Slegai i capelli, lasciandoli ricadere in morbide onde castane, e mi preparai ad incontrare il marchese quando, da una stanza a noi vicina, udii il suono di un’armonica.
“Per lo meno, il marchese non l’ha ucciso.” dissi in direzione di Gret, per poi uscire dalla stanza e dirigermi verso la fonte del suono.


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Lady Gwen 04-09-2021 01.59.49

La sua posa, la sagoma, tutto mi ricordava lui.
Quando si voltò, rimasi ancora più basita e senza parole.
Sembrava davvero lui, come se fosse proprio come mi aspettavo, dopo anni di lontananza.
I suoi modi, i capelli, il suo viso, era come se ogni cosa fosse simile e diversa al contempo.
Sì avvicinò, sollevando delicatamente la mia mano, ma mi diedi della sciocca per aver solo pensato, illudendomi per un istante, che fosse lui.
Forse, era l'ennesimo invito del Fato a rassegnarmi e smettere di sperare.
"Non è nulla... Dovere..." riuscì a dire, dopo alcuni secondi.

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Guisgard 04-09-2021 02.09.32

“Ehi...” dise Gret vedendo Queennie che lasciava la stanza per seguire il suono dell'armonica “... dove vai? Non puoi girare come se fossimo a casa nostra!” Ma lei era già andata via.
La ragazza seguì quel suono e arrivò davanti ad una porta chiusa.
E proprio da dietro quella porta proveniva la musica.




“Oh, mi creda, non tutti accoglierebbero uno straniero in casa propria, madamigella.” Disse lui guardando Gwen negli occhi.
Solo in quel momento lei si accorse che i capelli ed il volto di quell'uomo erano asciutti e che solo il suo lungo mantello era in realtà bagnato.
“Ma lasciate che mi presenti...” aggiunse “... sono il dottor Lucidor.”
Gwen rammentò come la professione di medico sarebbe stata la prima scelta di Elv, se invece non fosse stato costretto ad arruolarsi per la guerra.

Riku966 04-09-2021 02.13.01

Gret aveva ragione, quella non era casa nostra… ma il marchese era una persona scortese, e non mi sarei prostrata facilmente ad una persona di tale leva.
Giunsi davanti alla porta dove, udibile, proveniva il suono dell’armonica e, dopo aver bussato, aprii.


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Lady Gwen 04-09-2021 02.15.52

Annuii appena, quasi in modo impercettibile, mentre quello sconvolgimento ancora mi animava.
Sì presentò come dottor Lucidor.
Quello fu un ulteriore elemento che aumentò il senso di straniamento che provavo.
Anche Elv avrebbe voluto intraprendere tale professione, se la guerra non l'avesse strappato ai suoi sogni e al nostro amore, che si prospettava più felice che mai.
"Gwen..." dissi solo, per presentarmi a mia volta.
Non mi sentivo per niente bene e mi chiedevo per quanto mi sarei trascinata addosso questo malessere.
"Quell'uomo, mi aveva annunciato che dovevate essere un medico..." dissi, non trovando altro di più sensato da dire in quel momento.

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Guisgard 04-09-2021 02.22.47

Queennie bussò e senza attendere oltre aprì la porta.
Con sua sorpresa trovò, immerso nella tinozza colma d'acqua e schiuma, con tutto il vapore che saliva e vagava per la stanza, il giovane incontrato nella brughiera.
Stava suonand la sua armonica mentre e ne stava rilassato a fare il bagno.
La ragazza vide la sorpresa negli occhi di lui che subito smise di suonare.
"Oh..." disse cercando di immergersi un pò più nella schiuma "... veramente stavo facendo il bagno..." fissandola "... ma voi... ci siamo incontrati ieri, vero? Nella brughiera..."




"Gwen..." disse lui ripetendo il nome di lei "... un nome bellissimo, che ha ispirato la più bella storia d'Amore mai raccontata." Con un lieve sorriso. "Si, sono un medico, sebbene dal posto in cui provengo con tale professione è possibile svolgere molti più compiti di quanto non si creda." Guardandola negli occhi. "Mi sembrate pallida, madamigella... forse siete stanca..."

Lady Gwen 04-09-2021 02.27.30

Sorrisi appena, alla sua considerazione sul mio nome.
I suoi modi erano incantevoli, questo era indubbio, anche se proprio per questo faceva ancora più male.
Dopo il commento sulla sua professione, notò che non stavo bene.
"Deve essere il tempo..." risposi, fornendo la prima scusa valida, dato il finimondo che imperversava all'esterno.

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Riku966 04-09-2021 02.29.15

Non attesi alcuna risposta, semplicemente entrai… e scoprii tardi che quella stanza fosse un bagno.
Immerso nella vasca, c’era il giovane incontrato il giorno prima.
In un attimo di confusione, restai immobile a fissarlo, salvo poi riprendermi dopo alcuni secondi.
“Santo cielo, perdonatemi.” dissi voltandomi “Devo essermi persa per il castello.” mentii “Sì, sono io. Lieta che siate giunto sano e salvo.” ed era vero. Con un uomo come il marchese, non si poteva mai sapere “Vi lascio al vostro bagno, vi prego di perdonarmi.” uscii immediatamente dalla stanza, richiedendomi la porta alle spalle.


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Guisgard 04-09-2021 02.32.44

Il calore aveva avvampato le gote di Queennie, mentre tutto quel vapore le si era appiccicato sul vestito. rendendolo umido.
"Un momento, prego..." disse lui dall'interno della stanza "... non scappate..."




Lui la guardò ancora negli occhi e poi annuì.
"Credo che voi abbiate saltato anche la cena..." disse a Gwen "... vero?"

Lady Gwen 04-09-2021 02.40.26

Era quasi inquietante il modo che aveva di guardarmi negli occhi e più lo osservavo, più mi rendevo conto che la mia percezione non fosse affatto una fantasia.
"I domestici dovevano servirla quando siete arrivati voi..." spiegai "Immagino anche voi vorrete mangiare, c'è un gran tempaccio lì fuori..."

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Riku966 04-09-2021 02.44.28

Appena prima che potessi richiudermi la porta alle spalle, il ragazzo mi trattenne chiedendomi di non andare.
Restai ferma, la schiena voltata, ma attesi.
“Capirete, signore, che questa situazione è decisamente sconveniente.” gli dissi continuando a dargli le spalle “Colpa mia che non ho atteso una vostra risposta, ma… forse sarebbe meglio parlare in un altro momento.”


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Altea 04-09-2021 23.13.49

Nel frattempo iniziò a piovere ma Costanza turbata mi fece cenno verso il carro..lo zingaro era scomparso.
"Mah..non può essere, dove è finito". Cercai di stare calma e trovai rifugio sotto una tettoia e cercai di avvicinarmi verso gli uomini dello sceriffo. Arrivata vicino dissi loro "Dove è finito lo zingaro?".

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Guisgard 05-09-2021 00.41.52

"In verità non ho mangiato, ma solitamente non ceno mai dopo un lungo viaggio." Disse l'uomo a Gwen. "Magari più tardi, se avrete la bontà di farmi portare una tisana o meglio un tè caldo ve ne sarei oltromodo grado, madama." Con i suoi occhi scuri, dannatamente simili a quelli di Elv, fermi e fissi in quelli verdi di lei. "Ma voi dovete cenare, mi sembrate pallida e stanca."


Queennie terminò di parlare e restò voltata, dando le spalle alla tinozza, quando senti il rumore dell'acqua.
L'uomo uscì dal suo bagno e si strinse in un ampio telo per asciugarsi.
"Ora potete voltarvi, non vi turberò, promesso." Disse divertito lui, con un tocco gentile ed aggraziato nella voce giovane ed armoniosa.


Cìera confusione sul molo.
Sotto la pioggia battende, che le forri raffiche scaraventavano con violenza in diagonale, i soldati dello sceriffo si muovevano agitati, correndo a destra e a manca.
Uno di quelli guardò Altea.
"Quel maledetto è sparito nel nulla." Disse. "Che il demonio mi porti se so dove sia finito, quel dannato zingaro." E corse via.
La dama De Bastian, riparata sotto la tettoia di una locanda, vide allora fra quei soldati la sagoma grossa e burbera dello sceriffo Goz.
https://s.yimg.com/ny/api/res/1.2/hM...97687bddac77f4

Lady Gwen 05-09-2021 00.49.33

Annuii quando disse di voler bere un tè e non lo biasimavo, visto il tempo che aveva attraversato per venire qua.
Ma i suoi occhi...
Erano così dannatamente simili a quelli di Elv, specie per come mi guardavano e al contempo non riuscivo a sottrarmici, ma avrei voluto.
Perchè ogni sguardo era una sofferenza.
"Lo farò, non temete" lo rassicurai, azzardando stavolta un leggero sorriso.
"Stevar vi accompagnerà nei vostri alloggi e vi servirà il vostro tè quanto prima" lo avvisai poi, con un ordine implicito al maggiordomo "Sistematevi come più vi aggrada."

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Altea 05-09-2021 00.52.49

La piazza era in subbuglio, come era possibile che lo zingaro era scappato come niente fosse.
Poi vidi messer Goz, sapevo era a capo della polizia locale e a mani conserte verso di lui dissi "Ancora non ho capito di cosa era accusato e come sia fuggito" tradendo un po' la gioia che era riuscito ad andarsene.

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Riku966 05-09-2021 00.57.46

Sentii il rumore dell’acqua, il segno che il ragazzo fosse uscito dalla vasca.
Alle sue parole, rimasi per alcuni secondi immobile.
Non mi piace quella situazione, mi faceva sentire a disagio, ma la voce del ragazzo suonò così gentile che, senza che potessi fare altro, mi voltai.
Fortunatamente, il giovane aveva addosso un asciugamano a coprirgli il corpo.
“Mi avete trattenuta perché vi occorre qualcosa?” gli domandai forse un po’ timorosa.


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Guisgard 05-09-2021 01.02.17

Altea lasciò la tettoia e raggiunse lo sceriffo Goz sotto la pioggia battente.
L'uomo era indaffato a dare ordini ai suoi uomini e ad inverire contro la cattiva sorte per la fuga improvvisa dello zingaro.
"Madama..." disse accorgendosi di lei "... cosa fate sotto questo temporale?" Fissandola tutta zuppa nel suo abito elegante e mondano. "Cosa vi importa di quello zingaro? Andate a ripararvi!"
In quel momento uno dei suoi uomini gli consegnò un biglietto ripiegato.
"Abbiamo ritrovato il carretto e a borso non c'era più nessuno, sceriffo..." il soldato "... dentro abbiamo trovato questo biglietto chiuso."





"Grazie, damigella." Disse lui con un sorriso. "Permettetemi però di sdebitarmi. Il capitano che mi ha condotto a Suession mi ha parlato dei vostri libri e immagino siete non solo un'esperta, ma un'estimatrice. Allora consentitimi di farvi un dono, come ringraziamento per la vostra ospitalità." Aprì la borsa in pelle che aveva con sè e tirò fuori un libro dalla copertina scura, consumata dall'umidità e dai tarli. Le pagine erano ingiallite e porose e tutto l'aspetto di quel grosso libro appariva venerabile. "Questo antichissimo manoscritto ha un valore inestimabile e molti monarchi europei, così come il Sultano Turco ed il gran Khan dei tartari, farebbero di tutto per possederlo. Tenetelo, renderà più preziosa la vostra bibiloteca, madamigella."
https://lh3.googleusercontent.com/pr...yOu48tmaJekEIQ

Guisgard 05-09-2021 01.04.01

"Beh, mi ha colpito rivedervi qui al castello..." disse lui fissando Queennie, mentre il telo gli copriva gra parte del corpo ancora bagnato "... come mai? Posso chiedervi il motivo?"

Lady Gwen 05-09-2021 01.08.23

Sollevai le sopracciglia, quando disse di volersi sdebitare.
Tirò fuori un libro, che sembrava parecchio antico e prezioso.
Attirò inevitabilmente la mia attenzione, ma non potevo credere alle mie orecchie sentendo che voleva donarmelo.
Rimasi a bocca aperta.
"Ne siete certo? L'ospitalità è ben poca cosa rispetto al valore di un libro come questo" replicai, guardandolo sorpresa.


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Riku966 05-09-2021 01.12.17

“Ammetto che questo non è un posto in cui avrei desiderato tornare.” risposi onestamente, sempre più inquieta al ricordo degli sguardi del marchese “Il padrone mi ha chiesto di presentarmi al castello. Le motivazioni, però, ancora non mi sono chiare.”


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Guisgard 05-09-2021 01.22.55

"E' vostro, madamigella." Disse lui a Gwen.
Poi arrivò Stevar e l'ospite, dopo aver salutato la padrona di casa con un altro bacio sulla mano, lo seguì nei suoi alloggi.




"Si, mio fratello non è certo un campione dell'Amor Cortese." Disse con un sorriso lui a Queennie.

Lady Gwen 05-09-2021 01.28.28

Non seppi cosa dire, quando insistette a darmi il libro e dopo un altro bacio sulla mia mano seguì Stevar nella mia stanza.
Rimasi immobile nella sala per alcuni lunghi istanti, il libro stretto fra le braccia, poi salii in camera.
Una volta lì, ordinai a Nioia di portarmi una cena semplice, mentre sfogliavo quel libro così prezioso ed importante.

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Riku966 05-09-2021 01.42.44

Ascoltai le parole del giovane, ma non vi diedi l’attenzione che meritavano.
Non subito, almeno.
“Già, è un vero maleducato…” dissi prima di realizzare quanto detto poco prima “Aspettate, avete detto vostro fratello?” domandai un poco incredula, nella speranza di aver capito male.


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Guisgard 05-09-2021 01.47.21

"Esatto." Disse sorridendo il giovane a Queennie. "Il marchese è mio fratello maggiore. Oh, ma solo ora mi accorgo di non essermi mai presentato... beh, il mio nome è Lhion. Molto lieto." Con un leggero inchino del capo.





Era un libro strano, ricco di illustrazioni, perlopiù riferite al corpo umano e ai suoi sensi, a diverse tipologie di piante e di fiori in gran parte sconosciute sul continente ed al moto dei pianeti e delle stelle.
La scrittura invece era criptica, indecifrabile, in un misto tra Aramaico, latino e greco.
Gwen lo sfogliava mentre consumava la sua cena.
Ad un tratto però, da alcune pagine del libro, scivolò fuori un fiore appassito, usato come segnalibro.
Un fiore di lavanda che Gwen riconobbe subito.
Era straordinariamente simile a quello che lei donò ad Elv il giorno della sua partenza.
https://i.pinimg.com/originals/ff/25...6558c3dbee.jpg

Riku966 05-09-2021 01.52.59

Avrei voluto sparire. Non tanto per avere un uomo nudo davanti a me, quanto più perché mi aveva colta parlare male di suo fratello, il marchese.
“Devo dire che, comunque, non è così male, vostro fratello.” abbozzai cercando di riparare la situazione.
Quando si presentò, sorrisi dolcemente.
“Queenie Williams, molto lieta.” mi presentai, per poi rendermi conto di essermi trattenuta fin troppo “Sarà meglio che ora vada… non vorrei che mio fratello - o il vostro - venga a cercarmi.”


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Lady Gwen 05-09-2021 01.54.54

Non appena ebbi la mia cena, mi sistemai al tavolino sulla mia comoda poltrona e cominciai a sfogliarlo.
Sembrava un trattato di scienze naturalistiche, dal corpo umano alla botanica, molto affascinante.
Ma seguitando a sfogliare le pagine ingiallite, spesse e consunte, trovai ciò che non mi sarei aspettata.
Presi il ramoscello di lavanda, dalle sfumature viola un po' appassite e lo portai vicino al viso.
Sentii il profumo fresco, pungente, selvatico, quasi simile a fresca menta e sentii gli occhi lucidi.
Conservavo gelosamente il rametto che Elv mi aveva donato al momento della partenza e non potevo credere che quell'ulteriore tassello si fosse aggiunto allo strano mosaico che andava componendosi, ma che non riuscivo a comprendere.

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Guisgard 05-09-2021 02.01.23

Lhion rise piano.
"Beh, allora sarà meglio che andiate, due fratelli arrabbiati sarebbero troppi, peggio persino di ciò che accadde a Paolo e Francesca." Disse divertito a Queennie. "Quanto a me credo che finirò di asciugarmi e indosserò qualcosa di adeguato al castello in cui siamo." Fissando la ragazza.




Ad un tratto, mentre Gwen teneva in mano quel fiore di lavanda, fra lacrime e ricordi, una musica, lieve e armoniosa, cominciò a volteggiare tra le pareti del palazzo.
Una musica particolare, come una ballata ungherese o bulgara, dal ritmo cadenzato eppure leggero, mai troppo vivace.


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