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La moglie del taverniere entrò nella stanza di Guisgard, che era steso sul letto, assorto dai suoi pensieri.
"Ho sentito dei rumori, messere" disse timidamente la donna "è accaduto qualcosa?" "Niente milady" rispose il cavaliere "ho mandato il mio scudiero nella stalla per riparare l'elsa della mia spada. Tornate pure a dormire e perdonate se vi ho svegliata con i miei affari." "Messere" disse arrossendo la donna "non temete, ero già sveglia...vedete, mio marito è nelle Fiandre, per una fiera...ed io quindi sono sola...ora vado...scusate se vi ho importunato". Sorrise maliziosa e andò via. "Non c'è che dire" pensò Guisgard "il taverniere si è scelto davvero una bella moglie!" Ma ad un tratto udì dalla finestra il suo scudiero chiamare: "Padrone, ho visto una ragazza galoppare verso il bosco. Aveva con sè un'arma!" Guisgard in un istante si vestì e prese con se la sua amica più fidata: la sua spada. Saltò dalla finestra sul capanno della stalla e, in groppa al suo destriero, si lanciò verso il bosco. |
Vorrei ricordare che nel gdr non si può interpretare un ruolo di terzi.
http://www.camelot-irc.org/forum/sho...04&postcount=6 |
Immagino il richiamo sia rivolto a me.
Ovviamente mi scuso se ho violato le regole. Fino ad oggi ho interpretato il mio scudiero senza ricevere notifiche, ecco perchè ho continuato. Chiedo ancora scusa a tutti i partecipanti per l'errore e per aver stravolto l'andamento del gioco. |
Ascolto le parole di Llamrei.. con attenzione...annuisco a tutto ciò che ella mi riferisce.
Si è disturbata per conto di Elisabeth...e mi è venuta a cercare...."Una vera amica". Purtroppo..non posso riferirgli ciò che avevo scoperto...e che m'aveva costretto ad allontanarmi dal castello..di colpo: Il piccolo stemma vescovile..sotto il guanto di Sir Guisgard! Ne ho massacrati una dozzina..di spie del vescovo..ma Sir Guisgard è un mio amico...non ho potuto farlo ..quella notte...ma se perseguiterà Elisabeth...non avrò pietà! Ringrazio Llamrei..e gli prometto che sarei tornato presto: "Dite ad Elisabeth ..che nulla è cambiato....a presto...gentilissima amica mia"! Sir Morris |
Mi congedai dal cavaliere e tornai a Corte, con la preoccupazione nel cuore per il pensiero di Elisabeth
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Perry si svegliò si colpo...sentì correre un cavallo vicinò a casa sua e si affacciò, quando vide che il cavaliere era Guisgard non ci vide più e chiamò Dunmer:
-Dobbiamo seguire quel messere! Elisabeth potrebbe essere in pericolo!! dai amore svegliati!-. Si mise una specie di vestitino molto corto e comodo, non sembrava neanche lei, era fin troppo accattivante per sembrare la dolce Perry. |
Dunmer comprese al volo il potenziale pericolo al quale era esposta quella donna, così si vestì in un batter d'occhio, poi volse lo sguardo verso Perry e si fermò, perplesso:
-No ma... non è un pò troppo corto il vestito? |
Perry sorrise a Sir Dunmer, gattonò sul letto fino a lui, gli diede un bacio sulla guancia e gli disse:
-Amore...non sarai mica geloso?-. |
Dunmer tentò di controllarsi.
-Io? Geloso? Ma suvvia... Ma le sue parole tradivano i suoi occhi che non si staccavano dal perfetto corpo della sua amata e le mani che quasi tremavano. -Sei sicura che è Guisgard che è passato? Perchè se è un falso allarme sarebbe una perdita di tempo uscire a quest'ora... quando io avrei un'altra idea per occupare il resto della nottata... |
Perry scoppiò a ridere, poi disse ancora sorridendo:
-No, nessun falso allarme, era lui e dobbiamo sbrigarci sennò potrebbe essere troppo tardi!- baciò il suo amato, non riusciva a staccarsi, amava le labbra del suo sposo. |
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