Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 14-07-2016 02.21.05

Sorrisi a Seth e al locandiere a annuì. Guardai poi Seth. Incerta su cosa poter dire.
"Mi vuoi dire qulcosa di te?" Dissi sirridendo.

Guisgard 14-07-2016 02.36.16

Vivian si versò da bere e restò malinconica e delusa.
Poi ad un tratto udì dei rumori e delle voci nel cortile sottostante.

Clio 14-07-2016 02.37.48

Dopo l'ennesimo sospiro udii delle voci provenire dal cortile.
Così, aprii la finestra cercando di sentire.

Guisgard 14-07-2016 02.39.15

“E' fuori, per affari.” Disse Frediana a Gwen. “Tornerà forse domani in città.”

Guisgard 14-07-2016 02.42.07

“Due frittate in arrivo.” Disse il locandiere, per poi tornare in cucina.
“Qualcosa di me?” Seth. “Beh, non so... fammi tu una domanda specifica ed io risponderò.” Sorridendo a Nyoko.

Lady Gwen 14-07-2016 02.44.25

"Domani?!" esclamai, incredula.
Dovevo uscire subito a cercarlo, dovevo fermarlo.
Per fortuna c'era una carrozza già pronta, salii e partii alla ricerca di Theris.

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Guisgard 14-07-2016 02.46.02

“Come immaginavo...” disse E'hiss a Gaynor, mentre indossava la sua giacca e si annodava poi la cravatta “... avete l'indole della crocerossina...” ridendo “... siete di quelle che vogliono salvare il mondo, renderlo un posto migliore... siete il tipo di donna che vede il bene ovunque, sempre pronta a perdonare tutti...” divertito “... vi invidio, credete nelle favole.” Sorridendo.

Guisgard 14-07-2016 02.49.16

Vivian si affacciò e notò prima una sagoma, poi un'altra.
“Tutto in ordine, capo...” disse un'ombra che la ragazza riconobbe essere la guardia del corpo di Guisgard “... veglierò io stanotte.”
“Bene.” Annuì Guisgard. “A domani, dunque.”
E i due si separarono, svanendo entrambi nella notte.

Lady Gaynor 14-07-2016 02.50.39

"Beh, che male c'è a voler rendere il mondo un posto migliore?" Risposi un po' piccata "Credere di poter condurre un'esistenza felice non è una cosa da biasimare. E più che nelle favole, io credo nella forza e nella volontà dell'uomo. Io non vedo il bene ovunque, ma neanche il male come evidentemente fate voi... Ed ora avvicinatevi, avete annodato male la cravatta..."


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Guisgard 14-07-2016 02.53.26

Gwen con una carrozza cominciò a vagare per la campagna in cerca di Theris.
Era buio, silenzioso e di lui neanche l'ombra.
Poi ad un tratto la ragazza vide qualcosa.
Una sagoma, forse un animale che correva veloce nella brughiera.

Clio 14-07-2016 02.54.32

Osservai la scena da dietro la tenda.
Quella faccenda era sempre più strana, pensai, scuotendo la testa.
Però a quanto sembrava il capo aveva finito di sistemare, o qualunque cosa dovesse fare.
Sospirai di nuovo, tornando a sedere, per poi versarmi dell'altro vino.
Guardai la mia porta col bicchiere in mano, per poi scuotere la testa.
Di che ti illudi sciocca ragazza?
Sospirai.
Non verrà..
Con un sorriso amaro, per poi finire il bicchiere.

Lady Gwen 14-07-2016 02.55.58

La carrozza vagava, vagava, ma c'era solo buio.
E di Theris nessuna traccia.
Poi, una sagoma.
Non riuscii a capire chi o cosa fosse, ma si muoveva molto velocemente e allora cercai di vedere meglio.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...409fb9debc.jpg
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Guisgard 14-07-2016 03.09.03

Altea chiamava i suoi domestici, ma nessuno rispondeva.
Si udivano solo le urla di Petronilla, come se fosse spaventata a morte.
Altea armata avanzava nella penombra, in un'atmosfera che si faceva sempre più misteriosa e cupa.
Ad un tratto udì dei rumori dal giardino sottostante.
E lo vide.
Vide il corpo martoriato e senza più vita di uno dei suoi domestici.
http://vignette1.wikia.nocookie.net/...20100203005350

Guisgard 14-07-2016 03.31.31

Quel vino era più pesante ed ingannevole del previsto.
Andava giù malandrino, inebriando i sensi.
E benchè Vivian avesse una buona resistenza all'alcool, alla fine cadde addormentata...

Era stesa sul suo letto, con indosso la sua leggera camicia da notte e la bottiglia di vino sul comodino.
Si trovava nella veglia e continuava a rigirarsi tra le lenzuola.
Era ancora arrabbiata, delusa ed anche inquieta.
Un'inquietudine velata che la faceva sentire anche turbata.
L'aria della notte era ancora calda e ciò rendeva difficile per lei addormentarsi.
Ma non era solo quello.
Si sentiva ferita e cominciava a provare quasi astio verso il capo.
Eppure non riusciva a non pensarci.
A non sentirsi accaldata e persino vagamente eccitata.
Sentiva la pelle ardere e la morbida seta del cuscino che stringeva a sé darle un briciolo di sollievo.
Le gambe nude tra le coperte si piegavano, si accavallavano nervosamente.
Si sentiva sola.
Ad un tratto un alito di vento che sfiorò prima le tendine e poi un lembo della sua camicia, accarezzandole la pelle nude.
Un rumore la fece destare e un attimo dopo qualcosa la raggiunse.
La fredda lama della spada affilata arrivò alla sua gola.
“Non muoverti...” disse una voce “... stavolta non avrai modo di disarmarmi...” fissandola con i suoi occhi azzurri “... metti le mani dove io possa vederle... così, da brava...” mentre lei allungava le mani sul letto, in modo che lui potesse vederle.
“Vuoi uccidermi?” Vivian.
“Zitta...” pianissimo lui, per poi cominciare ad accarezzarla.
Lunghe e lente carezze che accendevano brividi sul corpo di lei.
Carezze che scivolavano sulla sua pelle, fino a lambire la stoffa della camicia.
E quelle mani abili, silenziose ed agili iniziarono a scorrere sotto la stoffa, raggiungendo dove la pelle di Vivian era più calda e sudata.
E lei provò piacere.
Un piacere vivo, intenso, travolgente, che le impediva di stare ferma, di non voltarsi e di non allargare le gambe.
Un piacere che in breve scoprì il suo petto e la fece gemere.
E più lui la toccava, più lei ansimava e sospirava.
Fino a quando, ad un tratto, lesta la mano di Vivian raggiunse la maschera di lui, tirandola via e svelando il suo volto.

Vivian si destò di colpo.
Ancora ansimando per quel sogno, mentre la notte era sempre viva.

Guisgard 14-07-2016 03.37.55

Quell'animale si fermò di colpo, voltandosi verso la carrozza e fissandola con i suoi occhi luminosi.
Allora Gwen lo riconobbe: era Zolà.
Riprese a correre, quasi volesse farsi seguire.

Lady Gwen 14-07-2016 03.40.10

Scoprii che era un animale, e mi guardava coi suoi occhi luminosi...
Zolà!
Dopo essersi fermato riprese a correre, quasi volesse essere seguito ed io ordinai al cocchiere di seguire la sua direzione.

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Clio 14-07-2016 03.42.13

Mi svegliai di soprassalto che ero ancora sulla poltrona.
Ci volle un po' prima che potessi rendermi conto che quello non era altro che un sogno.
Un eccitante sogno proibito, che perlomeno ebbe il pregio di spezzare l'insopportabile noia di quella notte che sembrava così inutile.
Scossi la testa, rendendomi conto con disappunto che il vino era praticamente finito.
Sospirai, alzandomi.
Potevo ancora sentire il mio corpo fremere e scottare, il battito accelerato.
"Sì sì.." sussurrai a me stessa "Ma era solo un sogno, nulla di più.." scuotendo la testa.
La realtà era che ero sola, nella mia stanza, annoiata, delusa e insoddisfatta, con una bottiglia di vino ormai finita.
Non era esattamente il massimo della vita, pensai con una smorfia.
Aprii la finestra e mi affacciai, e il vento fresco della notte mi diede un minimo di sollievo.

Guisgard 14-07-2016 03.47.38

La carrozza prese a seguire il gatto, fino a raggiungere una grossa quercia frondosa.
Gwen udì allora un nitrito.
Un attimo dopo un bel cavallo bianco arrivò e da esso smontò qualcuno.
La ragazza lo riconobbe: era Misk.
http://www.heleantess.estranky.sk/im...2/siriusko.jpg

Guisgard 14-07-2016 03.49.17

Vivian aprì la finestra e un attimo dopo qualcuno bussò alla porta della stanza.

Clio 14-07-2016 03.51.17

Lasciai che il mio sguardo vagasse sul cortile, ripensando a quel sogno.
Poi qualcuno bussò alla mia porta.
"Altro vino?" pensai, con un sospiro.
Così, andai ad aprire.

Lady Gwen 14-07-2016 03.52.30

Seguimmo Zolà, fino a raggiungere una quercia.
Sentii nitrire; inizialmente pensai che fosse uno dei cavalli della carrozza, vidi poi spuntare un cavallo bianco, stupendo e ben tenuto, e da esso vi smontò Misk.
Mi appoggiai al sedile della carrozza e chiusi gli occhi, sospirando.
Prima o poi avrei dovuto affrontarlo e probabilmente quello era il momento.

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Guisgard 14-07-2016 03.55.35

Vivian aprì la porta e sulla soglia vide i due occhi azzurri di Guisgard che la fissavano con un lieve sorriso.
Sorriso che divenne poi velatamente malizioso quando il suo sguardo percorse rapido la figura di lei, in quella leggera camicia da notte, col viso ancora arrossato ed i capelli mossi.
“Ho pensato” disse lui mostrandole una bottiglia di vino “che forse sarebbe stato un peccato berla da solo... ma magari tu hai già bevuto abbastanza e sarai pure stanca ora, no?”

Guisgard 14-07-2016 03.58.11

Misk guardò la carrozza di Gwen, senza però avvicinarsi.
Restò immobile, tenendo per le redini il suo cavallo.

Clio 14-07-2016 04.00.03

Aprii la porta e restai sorpresa.
Alzai gli occhi su di lui con un sorriso.
Alla buon ora..
Non era romantico come entrare dalla finestra, ma ero felice che fosse passato.
"Bevuto abbastanza.." ridendo piano "che sciocchezze.." aprendo la porta.
"Prego, entra..." sorridendo.

Lady Gwen 14-07-2016 04.02.12

Guardò la mia carrozza, ma senza avvicinarsi.
Sospirai silenziosamente e a quel punto scesi dalla carrozza, avvicinandomi timidamente e accarezzando il cavallo, come a voler allentare la tensione di quel momento.

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Guisgard 14-07-2016 04.04.53

Guisgard entrò e posò la bottiglia su un basso tavolino.
“Se non dormivate” disse sorridendo lui a Vivian “cosa facevate? Immagino sognavate il vostro datore di lavoro.” Sarcastico.
E cominciò ad aprire la bottiglia i vino. "E' un Taddeo sedici... l'ideale per farsi perdonare da una donna delusa..." facendole l'occhiolino.

Clio 14-07-2016 04.08.41

Nascosi un sorrisetto malizioso a quelle sue parole.
Veramente la sua guardia del corpo..
"Ho finito il vostro vino.." risposi soltanto, spostando la bottiglia vuota.
Mi avvicinai a lui prendendo il bicchiere che mi porgeva.
"Grazie.." sorrisi, per poi abbassare lo sguardo "Ma sono soltanto la vostra segretaria, non occorre che vi disturbiate tanto.." con un sorriso vagamente forzato.
Più per ricordare a me stessa di non farmi illusioni.

Guisgard 14-07-2016 04.10.23

Il cavallo si lasciò docilmente accarezzare da Gwen, mentre Misk lo teneva fermo per le redini.
“E' un sauro basco...” disse lui indicando il destriero “... l'ho pagato cinquanta piastre d'oro... si lascia cavalcare e toccare solo da me... ma sembra fidarsi di voi...” fissandola.

Lady Gwen 14-07-2016 04.13.34

Gli rivolsi un'occhiata fugace alle sue parole.
"Io... Io ero uscita per trovare Theris, ma non vi è traccia di lui... Lo avete visto?" cercando in tutti i modi di evitare il suo sguardo.

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Guisgard 14-07-2016 04.14.03

“Veramente” disse Guisgard riempiendo il bicchiere di Vivian “siamo fuori l'orario di lavoro ed infatti voi mi avete dato del tu prima...” sorridendole “... e comunque in nessuna azienda la segretaria accoglie in camicia da notte il suo padrone... o forse suona meglio datore di lavoro, mia cara?” Riempiendo anche il suo bicchiere.

Guisgard 14-07-2016 04.16.40

“Stanotte ho veduto solo voi...” disse Misk a Gwen “... ma voi mi evitate vedo... fuggite il mio sguardo... è forse colpa mia se vostro marito vi ha lasciata sola stanotte? Io non lo farei mai... non lascerei mai mia moglie da sola... neanche per un istante...”

Clio 14-07-2016 04.18.10

"Oh.." arrossii, rendendomi conto di avergli dato del tu "Perdonate, non me ne sono resa conto.." farfugliai.
"Beh, se bussate alla mia porta di notte è normale che io sia in camicia, no?" alzando gli occhi su di lui "O vi aspettavate di trovarmi ancora vestita per la cena?" con gli occhi nei suoi, prima di portare il bicchiere alle labbra.

Guisgard 14-07-2016 04.23.24

Guisgard sorrise.
“Allora ci ho guadagnato...” disse bevendo “... infatti trovo che vestita così stiate molto meglio... avete delle gambe bellissime che un lungo abito da sera può solo farmi immaginare...” fissando Vivian “... inoltre vedervi camminare a piedi nudi è alquanto piacevole... attenta a non bere troppo... avete il viso terribilmente arrossato...”

Lady Gwen 14-07-2016 04.25.47

Tutto ciò che disse fu come una pugnalata e nascosi infatti il viso dietro il sauro per un istante, poi alzai lo sguardo su di !lui.
"Perchè pensate che sia colpa vostra? Per le vostre attenzioni nei miei confronti? Per l'anello che mi avete dato in dono?" mettendo l'anello nella sua mano, con gli occhi nei suoi.
Poi mi avvicinai a lui.
"Per quanto vi sforziate, io non sono lei. Dimenticatemi e non cercatemi, mai più" restai un ultimo lungo istante cogli occhi nei suoi per poi tornare alla carrozza.

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Clio 14-07-2016 04.27.40

"Parlate come se fosse la prima volta che mi vedete in camicia..." con un sorrisetto divertito.
Oh, non c'entra il vino, sta pur certo...
Mi sedetti sul letto.
"Allora, avete portato in salvo la teca?" chiesi, bevendo un altro sorso per poi posare il bicchiere sul comodino.
"Sedetevi eh.." battendo con la mano accanto a me "Non fate complimenti.." sorridendo.

Guisgard 14-07-2016 04.31.38

Gwen si voltò verso la carrozza, ma Misk la raggiunse.
“So benissimo che non siete lei...” disse fissandola negli occhi “... non potrei confondervi con nessuna... potete adirarvi, ignorarmi e persino detestarmi... ma non mi impedirete di pensarvi... a meno che... non mi imponiate voi di non farlo...”

Lady Gwen 14-07-2016 04.37.40

"Io non vi detesto!" esclamai, con gli occhi lucidi "Ma non posso e non voglio ricambiare i vostri sentimenti. Ho già un uomo che amo, ma non siete voi..." dissi piano, fissandolo.
"E se proprio non è nei vostri intenti confondere le persone, dovreste fare attenzione ai nomi che pronunciate, poichè Gwen e Justine non sono simili..." e mi voltai di nuovo.

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Guisgard 14-07-2016 04.38.20

“Beh, l'altra notte era buio e non vi ho potuta guardare chiaramente...” disse Guisgard, per poi sedersi accanto a Vivian sul letto “... adesso invece, sotto la lampada, posso ammirarvi bene...” guardandola tutta “... spero ciò non vi rechi imbarazzo...” sorridendole “... per quanto riguarda la Teca... si, è al sicuro... ciò mi ha occupato più tempo del previsto... per questo è saltata la nostra serata... spero naturalmente di potervi portare fuori domani...”

Clio 14-07-2016 04.42.12

Sorrisi a quelle parole di Guisgard, seguendolo con lo sguardo mentre si sedeva accanto a me.
Mi piaceva vedere come il suo sguardo accarezzava il mio corpo, e stranamente non mi imbarazzava.
"Non preoccupatevi, lo immaginavo.." annuii a quelle parole sulla teca, per poi sorridere "Beh, ora siete qui, no?" sussurrai quasi, con gli occhi ardenti nei suoi.

Guisgard 14-07-2016 04.42.37

“Non mi avete detto” disse Misk a Gwen che andava verso la carrozza “di non pensarvi più... non mi avete imposto di dimenticarmi... non volete lo faccia? Che torni a venerare il ricordo di Justine, dimenticandomi di voi? Dite si e lo farò... ma se tacerete io continuerò ad amarvi...”


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