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"Sembra interessante" sorridendo.
Poi Go ci indicò una città. "Sarà Suession. Dai, sbrighiamoci." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Salutai l'uomo con il carretto ma rimasi sconvolta dalle sue parole. Impallidii.
" Sbagliate signore... Noi la gente l'abbiamo veduta. La sera soltanto, questo è vero. Ma c'era . Escono tutti per andare a messa e uno di loro ci ha dato una pietra che combacia con questa lapide" |
Spalancai gli occhi a quelle parole.
"Quando?" esclamai "Due giorni fa eravamo nelle sue prigioni, e la città intera era sotto il suo comando.." perplessa "Come può essere?". Scossi la testa, continuando a mangiare. "Beh, l'importante è che quel cane sia morto.." sentenziai. "Allora sì, direi che è fondamentale occupare il seggio vacante, prima che arrivino gli avvoltoi.." pensierosa "E con i giusti consiglieri, non sarà un problema..". Mi voltai verso Icarius, e gli presi la mano, non aveva detto la sua, ed era la sua opinione che mi interessava. Cercai il suo sguardo e sorrisi appena. "Sarò sempre accanto a te..." sussurrai. |
L' uomo entrò nella locanda, ringraziai il gentile locandiere per la colazione e seguii quell' uomo ma mi sentivo leggermente inquieta.
"Bene..il mio nome è Altea, il vostro? Dove siamo diretti esattamente poiché non conosco queste zone". E mi persi a guardare la bellissima distesa di mare che brillava al sole mattutino. |
Le parole di Gozzone mi agghiacciarono. Di lì a poco saremmo diventati carne da macello nelle sue mani. Il terrore mi invase le membra, non riuscivo più a muovermi. La mente, però, rimase inspiegabilmente lucida e in quei pochi istanti non feci altro che pensare a come poter scampare alla morte. Il Capitano si ribellò e fu colpito da Sbroz. Approfittai di quel momento di distrazione per prendere un bisturi da un tavolo lì vicino. Il vestito aveva un profonda scollatura sia sul davanti e sia sul retro, oltre ad un vertiginoso spacco, ma per fortuna era provvisto di maniche. Fu proprio nella manica destra che feci scivolare il bisturi, sperando di non tagliarmi e soprattutto che mi potesse servire.
"Mio caro dottore, vi assicuro che è infinitamente più facile innamorarsi di un tipo inquieto e romantico, piuttosto che di un pazzo assassino... questi miserabili esperimenti, a cosa servono? Date vita a delle creature bestiali, informi, di una bruttezza spaventosa... voi, che vi riempite la bocca con la parola bellezza, ma che poi sapete creare solo immonde brutture..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Oh, mi spiace contraddirvi ma vi assicuro che nessuno più abita a Tocco Vetus.” Disse l'uomo a Dacey. “Da secoli ormai. Vedete questo Cimitero? E' tutto ciò che resta della popolazione. Solo tombe.”
Ad un tratto cominciò ad annuvolarsi il cielo e poi a piovere. |
" No... Io ve lo giuro. Abbiamo parlato anche con alcuni di loro. Il locandiere ad esempio... Non è possibile" guardai verso Ehiss sperando che sostenesse le mie parole perché appena le pronunciavo mi parevano sempre più flebili.
Se l'uomo dinanzi a noi aveva ragione allora noi che avevamo visto? Eravamo forse in preda ad allucinazioni oppure... Non riuscivo a concepirlo neanche con il pensiero e lo pronunciai in un soffio appena percettibile. " Fantasmi" |
Clio prese la mano di Icarius, ma lui non disse nulla alla ragazza.
“Avanti...” disse invece a Guisgard che mangiava tranquillamente “... dov'è il trucco? Insomma, la trappola quando scatterà?” “Che trappola?” Fissandolo l'altro. “Quella in cui mi state mettendo.” Rispose Icarius. “Perchè mai dovrei farti finire in trappola?” Sorridendo Guisgard. “Per eliminarmi.” Sbottò Icarius. “Amico mio...” Guisgard. “Non sono tuo amico.” Icarius. “Amico mio...” pulendosi le mani Guisgard “... avrei potuto farti morire in gattabuia se avessi voluto. E potrei comunque ucciderti anche ora. Stai perdendo di vista la realtà. Sei un sosia, una copia, un fantoccio. Un qualcosa che vale meno di un animale, poiché ti hanno impastato in laboratorio. Comprendi? Probabilmente se lord Anione fosse vivo ti avrebbe fatto morire anni fa, insieme a coloro che ti hanno generato chimicamente. Dunque, per favore, smetti di dire stupidaggini e finisci la tua focaccia, che merita.” Ridendo. |
“Tu...” disse Gozzone a Gaynor, visibilmente contrariato “... cosa puoi saperne tu della bellezza? La mia collezione di uomini bestia è straordinaria. Certo, i primi esperimenti non sono stati dei successi, ma sto affinando la mia pratica... si, presto potrò generare creature bellissime, un'unione perfetta tra uomini ed animali. Una nuova Creazione.” Ridendo. “Presto...” a Sbroz e ad Ester “... legate quello sciocco sul lettino...” indicando il pirata svenuto “... cominceremo da lui, poi passeremo alla ragazza...” e i avvicino a Gaynor, guardandola tutta in quel suo vestito a dir poco audace “... sei di una bellezza peccaminosa...” sorridendole e sfiorandole il viso.
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"Delle creature bellissime..." ripetei "Ma non fatemi ridere, avete solo il gusto dell'orrido... è per questo che i vostri complimenti non mi toccano, perché se vedete belle quelle orribili creature che escono da questo laboratorio, beh, i vostri gusti sono del tutto discutibili..."
Guardai il Capitano, stavano per sezionarlo vivo... non potevo permetterlo... se solo quei due fossero andati via, almeno uno... Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
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