Camelot, la patria della cavalleria

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Sir Dunmer 13-09-2009 01.01.15

Dunmer ricambiò l'avido bacio di Perry e, dopo molti tentativi, riuscì a convincersi a staccarle le mani di dosso e prendere la spada per correre in aiuto di Elisabeth.

Sbuffò:

-Hai preso tutto..?

Poi la fissò negli occhi e la baciò di nuovo, impedendole di rispondere.

-Andiamo, prima finiamo, prima possiamo riprendere da dove abbiamo interrotto!

E spalancò la porta.

Perry Undomiel 13-09-2009 01.05.00

Perry uscì a seguito del suo sposo, sellò il suo cavallo e ci salì, aspettò il suo sposo e gli fece cenno di andare verso il bosco, si avvicinò a suo marito e strofinò il naso con il suo.

llamrei 13-09-2009 11.05.10

Tornai presso la mia stanza. Trovai sul tavolino una lettera. Lessi velocemente il contenuto. Usai una candela per bruciarla. Misi qualche abito pulito dentro ad una sacca. Mi allontanai da Camelot senza far notare la mia fuga. Non sapevo quanto sarei potuta ritornare.

elisabeth 13-09-2009 16.32.06

Mi fermai in una radura vicino al bosco, c'era una casupola dal cui comignolo usciva del fumo, scesi da cavallo e protetta dallo sguardo vigile di Ermes, bussai alla porta....non udi' risposta ma essendo la porta socchiusa aprii l' uscio......c'era buio al'interno ed un odore strano aleggiava nell' aria, vicino al camino qualcuno era seduto su una sedia......un'anziana signora.......non ero sicura di trattasse della stessa donna di cui parlava Lady Perry, avevo le mani sudate,il ritmo del mio cuore era cosi' assrdante che poteva essere udito in tutta la stanza....<< entrate Elisabeth erano secoli che vi aspettavo>>......mi conosceva ...... ma come faceva.....mi avvinai a lei mentre era piu' anziana di quello che immaginavo, mi sedetti nella sedia di fronte a lei....in gembo aveva la stessa minuatura che mi fece vedere mia nonna.............

Perry Undomiel 14-09-2009 00.44.34

Perry era a cavallo, pioveva ancora dalla notte scorsa, ma era ormai mattina.
Toccò un fiore e delle immagini nella sua mente si affollarono, vide Elisabeth e un'anziana signora.
Non riusciva a reggersi in sella:
-Dunmer...non sto tanto bene...Elisabeth....l'anziana...ma è morta, non può essere lei...-.

Sir Dunmer 14-09-2009 00.52.43

Dunmer prese prontamente Perry tra le braccia, stringendola a sè.
La scosse in modo delicato:

-Amore..? Svegliati!

Poi si spostarono sotto un grande albero per evitare di stare sotto la pioggia battente.

Perry Undomiel 14-09-2009 01.01.05

-Quella signora anziana che mi ha donato il pugnale è morta...ma ho visto che sta parlando con Elisabeth...dobbiamo andare da lei...- Perry provò ad alzarsi, ma non ci riuscì, aveva sonno, molto sonno...

Sir Dunmer 14-09-2009 01.32.21

-Non ti sforzare amore mio...

Dunmer rimase un pò sovrappensiero, poi si tolse il mantello, avvolse Perry nello stesso e, dopo essersi assicurato che la sua sposa non potesse prendere freddo, montò a cavallo sorreggendola davanti a sè e partì alla ricerca della casa di cui gli avevano parlato, sperando solo che non fosse troppo tardi.

elisabeth 14-09-2009 06.34.15

L' aria nella stanza si fece piu' pesante, il racconto dell' anziana donna si faceva cantilenante, la donna mi parlava di un amore contrastato tra una giovane contadina ed un signore di Benevento, la donna conosceva bene l'utilizzo delle erbe curando tutti coloro che si rivolgevano a lei, passava giorni interi nel bosco, ma un giorno lo zio dell' amato decise che la cosa non poteva andare oltre e la fece arrestare per stregoneria, a poco valsero le proteste del giovane, il carnefice strappo dal collo della donna il medaglione e la mise al rogo. Una sola lacrima sul volto della donna l'ultimo dono d'amore per il suo amato.........La vecchia mi guardava con un sorriso maligno, non riuscivo piu' a respiare il cordone del medaglione che portavo al collo sembrava mi stesse soffocando.......dovevo uscire di li' con la spada non avrei mai potuto combattere la morte.........non so' come riuscii ad uscire fuori mi mancava l' aria........Ermes mi volo' vicino..amico mio ...erano poche le forze che mi reggevano in piedi ma dovevo prendere il cavallo e raggiungere il bosco........

Guisgard 14-09-2009 15.17.04

In quell'istante nella stanza si udì un rumore sordo.
Guisgard sfondò la porta ed entrò.
Fumi e strani odori erano sparsi nell'aria, resa ormai quasi irrespirabile.
La vecchia, appena visto Guisgard, lanciò un urlo e gli si scagliò contro.
Con una lama affilata gli lacerò la camicia ed un medaglione cadde a terra.
Era il simbolo del sacro ordine dei Cavalieri del Calice, fedeli alla Chiesa di Roma.
La vecchia, davanti a quel medaglione indietreggiò quasi impaurita.
"Ora o mai più!" Pensò Guisgard.
E la trapassò con la spada.
Ma la vecchia, appena colpita, si tramutò in fumo e svanì in un sinistro lamento che pareva annunciare cattiva sorte.
Guisgard allora si avvicinò ad Elisabeth.
"Milady" Disse preoccupato "come state? Parlate in nome del cielo!"


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