![]() |
Ora non era più Clio, ma Laika Blond.
Trascorsero lunghi minuti, forse persino un'ora o magari anche due. Il cielo imbruniva lentamente e l'odore della campagna autunnale inebriava malinconica ogni cosa intorno alla strada. Poi finalmente la ragazza vide due luci in lontananza. Stava passando un'auto. http://pwrup.de/wp-content/uploads/2...-6-770x470.jpg |
L'immagine del suo volto, di una maschera.
Mai si dovrebbe portare una maschera. Mai si dovrebbe essere qualcuno diverso da noi stessi. Poi qualcuno bussò al camerino di Gaynor. “Madame...” disse il custode del teatro “... mi perdoni... due uomini chiedono di lei... credo siano pezzi grossi... mi hanno mostrato un distintivo che non ho riconosciuto... non sono poliziotti... probabilmente qualcosa di più...” |
Mentre ero assorta nelle mie riflessioni, il custode del teatro bussò alla porta, annunciandomi l'arrivo di due signori.
"Li faccia entrare..." risposi "Sto per andare in scena alle prove, ma se sono pezzi grossi come dice lei suppongo di doverli ricevere..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi e annuii.
"Tranquillo, ci penso io" dissi, con una strizzata d'occhio. Cercai di rimanere impassibile a quella domanda. Calma, Gwen, sta' calma "Sì, certo, può andare in quella stanza lì, è fatta apposta" mormorai, indicando una porta in fondo, oltre la quale si trovava una sorta di camerino che facevo utilizzare ai clienti. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...ff22a1c4f2.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Dovevo solo aspettare, aspettare che qualcuno venisse a salvarmi.
Finalmente vidi una macchina all’orizzonte, allora mi sporsi, zoppicando per farmi notare. Con le braccia che si agitavano, provavo a chiedere aiuto. Dovevo fermarla, assolutamente. “La prego si fermi..” zoppicante e dolorante. |
Altea raggiunse le sue stanze e si rilassò davanti alla tv.
Qui veniva pubblicizzato il tanto chiacchierato torneo dell'Isola del Drago. Erano secoli, addirittura millenni, che tale competizione veniva indetta e da sempre solo i migliori combattenti del mondo vi avevano partecipato. Molte leggende ruotavano poi attorno a quel torneo. La più antica e forse misteriosa parlava di un antico campione, un principe, che da secoli deteneva il titolo di campione. |
Il custode annuì a Gaynor e fece entrare i due uomini.
Indossavano abiti borghesi ma subito mostrarono i loro tesserini alla bella soubrette, quasi fosse una medaglia d'onore. “Buonasera, signorina.” Disse uno dei due. “Siamo due agenti del Dipartimento Interno... sezione scientifica-culturale... possiamo fare due chiacchiere?” “Io credo proprio di si.” Annuendo l'altro. “Sappiamo tutto di lei, del suo passato...” il primo “... ma stia tranquilla, non lo spargeremo ai 4 venti.” Con un sorriso bonario ma poco sincero. “Ci teniamo alla privacy noi altri.” Il secondo. “Lei è stata una spia durante il periodo del grande gelo tra il governo delle Flegee e quello centrale Afragolignonese... è un'attività illegale che viola i trattati stipulati dal Commonwealth Afragolignonese... l'indipendentismo Flegeese è fuori moda, oltre che illegale.” Ridendo appena. |
Elv annuì a Gwen e raggiunse la porta dietro la quale si sarebbe spogliato.
Tornò poco dopo, con tutto il vigoroso e modellato petto in bella mostra. Braccia, bicipiti ed addominali sembravano scolpiti da un artista greco ed ogni muscolo conferiva bellezza e slancio alla sua atletica figura. Indossava solo i pantaloni ed aveva in mano una bottiglina di olio per il corpo. “Quando vuole possiamo cominciare.” Disse sorridendo, per poi cominciare ad ungersi i muscoli e massaggiarli. https://vignette1.wikia.nocookie.net...path-prefix=en |
Clio vide l'auto.
Avanzava a velocità sostenuta, ma vedendola agitarsi e chiedere aiuto subito il guidatore frenò di colpo, fermandosi infine sulla carreggiata. “Ehi...” disse scendendo e guardando l'auto della ragazza fuoristrada “... sta bene? E' ferita?” Preoccupato. |
C'era musica ovunque, ragazzi che ballavano, luci colorate che correvano psichedeliche in ogni dove e tutti sembravano divertirsi parecchio.
“Suvvia...” disse Monica a Nyoko “... un goccino non può farti male!” Parlando sopra la musica. “Ti farà sentire a tuo agio!” “Massì, divertiti e lasciati andare!” Ridendo e ballando Livia. “Non forzatela, ragazze...” uno dei ragazzi che le avevano invitate ad unirsi a loro “... che gusto c'è a fare qualcosa contro voglia?” Sorridendo poi a Nyoko. |
Mi avvicinai all’auto, zoppicando.
“Oh grazie al cielo...” farfugliai “Sono andata fuori strada... la prego mi aiuti, devo andare in ospedale...” farfugliando. |
Ultimai le sistemazioni sul set mentre aspettavo e l'attesa si fece ben ricompensare.
Rimasi a fissarlo sbattendo più volte le palpebre mentre osservavo le sue mani affusolate tracciare i muscoli tonici con l'olio. Era semplicemente perfetto, non potevo pensare a niente se non a questo, al fatto che sembrasse quasi un'atleta scolpito da Fidia o Mirone. La tua professionalità è andata subito a farsi friggere, eh? Oh ma insomma, non c'era mica nulla di male, ciò che era bello andava guardato, no? Cercai comunque di rimanere concentrata. "Sì beh, subito, appena avrà finito" mi sforzai di distogliere lo sguardo, concentrandomi sulle regolazioni della mia reflex, prima di iniziare. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...0b9cc57df1.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il destino mi mostrava sempre quel torneo.
Ascoltai con attenzione per carpire ogni minimo indizio. La sorpresa finale fu la leggenda di un Principe che da secoli deteneva la vittoria.Da secoli???Rimasi esterefatta e mi vestii di fretta per andare a cena..suonai il campanellino e dissi a Samia di accogliere a tavola pure il Capitano e Ahmir..dovevo parlarne con loro. |
Sorrisi alle mie amiche e poi ai ragazzi, specialmente a quello che mi aveva offerto da bere.
"Vabbeh, dai... Non c'è fretta" dissi sorridendo. "Richiedimelo fra un po', magari accetterò" sorridendo un po' più audace. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Il mio sesto senso non sbagliava mai. Per tutto il giorno avevo avuto i nervi a fior di pelle a causa di una sensazione negativa ed ora il Dipartimento Interno mi stava sbattendo sul muso il mio passato da spia per il Movimento Indipendentista Flegeo. Come se volersi affrancare dai tiranni fosse una cosa sbagliata... Mi venne tanta voglia di sputargli sulle scarpe, in segno del disprezzo più totale.
"Illegale, giusto..." risposi "Bene, ditemi velocemente cosa volete da me..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
“Si, certo certo...” disse annuendo l'uomo a Clio “... su, salga in auto... la porterò io al più vicino ospedale... poi chiameremo i soccorsi per spostare l'auto...”
Partirono e dopo circa una ventina di minuti raggiunsero un ospedale. Qui Clio fu subito sottoposta alle analisi di rito. “Non sembra avere nulla di grave...” uno dei medici alla ragazza “... qualche livido e qualche taglio...è stata molto fortunata...” fissandola “... i suoi fans ne saranno lieti.” Sorridendole. |
Ancora per qualche minuto Elv si cosparse i muscoli di olio, ungendoli e massaggiandoli a dovere, lentamente e più volte.
Ora sembravano più definiti, lisci, ancor più scolpiti in quella sinuosa perfezione di quel corpo statuario e perfetto. “Spero di poter approfittare della sua cortesia...” disse a Gwen “... le spiace ungermi la schiena? Da solo ovviamente non riesco...” porgendole la bottiglietta d'olio. |
La cena fu servita in una delle tante stanze del lussuoso palazzo ed a tavola con Altea arrivarono anche il capitano Thunz ed Ahmir.
|
Quel ragazzo sorrise a Nyoko.
“Ok...” disse “... te lo chiederò fra un po' e magari troverò il modo per farti dire di si.” Facendole l'occhiolino. Ormai la festa era entrata nel vivo ed anche Monica e Livia si erano lanciate a ballare. “Almeno un ballo me lo concedi?” Il ragazzo a Nyoko. “Nessuno si è mai ubriacato ballando.” Divertito. |
Uno dei due uomini sorrise a Gaynor.
“Non è nella posizione di mostrarsi sarcastica...” disse l'altro “... atti di insubordinazione sono severamente puniti dal nostro Parlamento.” “Già...” il primo. “Comunque, torniamo a noi ed al motivo di questa visita...” l'altro “... come detto siamo a conoscenza della sua attività sovversiva e mi creda, nonostante tutto lei è molto apprezzata dal Dipartimento Interno... e per questo le offriamo la possibilità di mettere al servizio di una giusta causa le sue qualità...” guardandole la scollatura “... di servire il governo Afragolignonese insomma.” |
Li guardai per un momento entrambi, prima di sorridere sprezzante.
"Io invece vi consiglierei di evitare minacce, seppur velate... Se davvero sapete chi sono, allora non dovreste ignorare il fatto che, in tanti anni di attività, sono venuta a conoscenza di un mucchio di segreti che il Parlamento non vorrebbe certo vedere divulgati... In quanto alla vostra richiesta, spiegatemi cosa vorrebbero da me le alte sfere..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
La serata era fantastica ed io mi stavo divertendo un mondo.
Monica e Livia si stavano scatenando e quel ragazzo si ripresentò per chiedermi di ballare. "Va bene" dissi sorridendo e avvicinandomi a lui, guardandolo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Passarono ancora interminabili e lenti minuti, mentre io continuavo ad osservarlo, rapita.
Mi riscossi sentendo la sua domanda e più volte mi chiesi se avevo capito male. No no, cara, hai capito benissimo Allora mi avvicinai, presi la bottiglietta e misi un po' d'olio nelle mani. Poi, queste si poggiarono sulle sue spalle larghe, poi scesero sulla schiena, lentamente, sottolineando ogni singolo muscolo. "Non sono un granchè come massaggiatrice..." mormorai, con un risolino un po' impacciato e mentre facevo uno sforzo immane per non avvampare. Era strano, avevo avuto a che fare con innumerevoli atleti, ma lui, nel momento in cui era arrivato aveva scombussolato tutto e mi sentivo la giovane fotografa inesperta alle prime armi di qualche anno fa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Redemptio
Arrivammo in ospedale ed effettivamente non avevo nulla.
Ma va? “Grazie dottore...” gli sorrisi “Posso andare ora? Non devo star ferma dall’allenamento vero?” Speranzosa, entrando nella parte. |
Ci sedemmo in una delle tante lussuose sale da pranzo..Non quelle delle cene ufficiali.
Vennero serviti cibi deliziosi e leggermente speziati e presi dell' anatra con arancia e mandarino. Versai del buon vino rosato e li guardai.."Ho sentito di alcune leggende sul Torneo all' Isola del Drago..me ne avevate accennato vero Capitano?". La mia curiosità era forte ma il mio rango mi imponeva pacatezza..difficile per un animo inquieto e turbolento come il mio.."Ho sentito parlare di un Principe che..da secoli..è il vincitore del Torneo..è una leggenda? Come può essere e chi sarebbe questo valoroso guerriero nobile?". https://images.hellogiggles.com/uplo...54-700x525.jpg |
I due uomini si scambiarono un'occhiata eloquente e sorrisero.
“Lei è scaltra come raccontano i rapporti...” disse uno dei due a Gaynor “... ma non si preoccupi, non siamo certo suoi nemici.” “Noi siamo i buoni.” L'altro. “E potrà esserlo anche lei, stavolta.” Il primo che aveva parlato. “Come? Semplice... battendosi per la fazione giusta stavolta... lei è stata scelta per una missione tanto importante, quanto delicata... dovrà rappresentare occhi ed orecchie del governo... dovrà fingersi una giornalista... e recarsi sulla misteriosa Isola del Drago... dovrà essere la corrispondente del Tiemp, il giornale più prestigioso di Afragolopolis... naturalmente sarà la nostra spia sotto copertura...” “Il sedicente padrone dell'isola, tale Ordifren, ha acconsentito ad avere una ristretta cerchia di giornalisti per raccontare il torneo che ogni 3 anni indice e al quale partecipano i migliori combattenti del mondo.” Intervenne il secondo. “Perchè al governo interessa qualcosa che si trova su quell'isola...” mormorò il secondo, fissando Gaynor. http://www.wasabitv.ru/_src/Posts.It...lt6_medium.jpg |
“Oh, finalmente un si.” Disse sorridendo il ragazzo a Nyoko. “Beh, io mi chiamo Ryusei...”
Allora raggiunsero il centro della sala e cominciarono a ballare. Ryusei non smetteva di guardare Nyoko. “Sei davvero molto carina, sai?” Ad un suo orecchio. “Te lo dico con sincerità, senza secondi fini... anche perchè non mi sembri certo il tipo di ragazza che da confidenza al primo venuto... e chissà, forse è questo che ti rende così speciale in tutta questa confusione.” Facendo una smorfia circa il baccano intorno a loro. |
Gwen cominciò ad ungere i muscoli della schiena di Elv.
“Invece è molto brava...” disse lui piano, rilassato “... ha mani molto delicate...” godendosi quel massaggio “... si, molto...” chiudendo gli occhi con tutti i muscoli ormai stesi “... perfetto... ora possiamo cominciare...” riaprendo gli occhi. |
"Si, può andare...” disse il dottore a Clio “... ma naturalmente ci vorrà totale riposo almeno per qualche giorno. Anzi, si faccia una bella dormita, le farà bene.” Sorridendole.
|
“L'Isola del Drago” disse Thunz ad Altea “è un luogo molto particolare, altezza. Perennemente in bilico tra il passato ed il presente, tra il mistico ed il materiale. E' ricca di leggende, persino miti. Tutto ciò è ben usato da Ordifrenper attirare ogni sorta di attenzione e curiosità verso il suo millenario torneo.”
“Quello che sua altezza ha udito” intervenne Ahmir “è una leggenda molto antica... si narra che il torneo da secoli abbia un solo vincitore... un nobile e potente principe... nessuno secondo il mito è mai riuscito a batterlo...” “Andiamo, sono solo assurde leggende...” bevendo Thunz. “Qualcuno crede sia più di un mito...” Ahmir. “Solo qualche sciocco può crederlo...” replicò Thunz. |
Non tralasciavo nemmeno un angolo della sua schiena, anch'essa impeccabile in quel complesso di sinuosa perfezione.
La sua espressione era rilassata, gli occhi chiusi e il tono di voce basso, come a non voler interrompere il momento. Sorrisi al suo complimento e continuai ancora, beandomi io stessa di quel contatto. "Allora ho un mestiere in mano, in caso la mia attività dovesse naufragare..." dissi ironicamente. A malincuore, mi allontai da lui, raggiunsi la macchina fotografica e lo guardai. "Bene. Iniziamo" sorridendo. Un attimo dopo, il rumore del primo scatto aprì le danze. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...21069da67c.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Grazie" dico ad un suo orecchio sorridendogli.
"Beh, sì... In effetti sono così" sorridendo ancora. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Sospirai, sistemando la scollatura dell' abito rosso, e ascoltai la disputa verbale tra i due guardando gli arazzi appesi per non perdere la pazienza.."Quest' Isola del Drago è davvero particolare, come si può rimanere sospesi tra l' antico e il presente. Certo..pure noi nel nostro Regno abbiamo antiche usanze, ma Seren è pienamente moderna e in attività o perderemmo potere nell' economia Afragolignonese. Comunque oltre ad Ahmir, Capitano, ha trovato un altro sciocco che ci crede...la Principessa Altea de Bastian di Serenica. La mia intenzione è raggiungere quella Isola...voglio un' ottima scorta..dovremmo trovare tra i soldati o nel Regno un ottimo combattente, dopodichè lo iscriveremo al Torneo e io lo seguirò...non posso permettermi di morire come mio fratello...sempre sia morto..in modo tale potrò vedere da me stessa. Voi Capitano dovete difendere Serenica e voi, Amhir, fare le mie veci su disposizione del Re..che è malato ma per fortuna ha mantenuto il senno...rimostranze? Se non ci sono..dobbiamo organizzarci subito" finendo la cena e prendendo una fetta di torta alla panna e fragole..una delizia per il palato.
|
Ascoltai attentamente le parole di quei due. Conoscevo la storia dell'Isola del Drago e dei suoi tornei e sarebbe stato anche interessante potervi assistere, ma l'idea di dover servire il governo di Afragolignone proprio non mi andava giù.
"Miei cari signori..." risposi dopo che ebbero finito di parlare "Sono convinta che il vostro governo non sia tanto stupido da venirmi a cercare senza un'offerta che possa realmente allettarmi. Se hanno scelto proprio me è perché sanno che ci sono poche persone al mondo capaci di eguagliarmi in ciò che faccio. Ebbene, prima ancora di chiedervi cosa c'è su quell'isola che vi interessa così tanto, voglio sapere cosa vi hanno autorizzato ad offrirmi..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Salutai il dottore e lasciai l’ospedale.
Ero ancora sotto l’effetto della forte adrenalina data dagli eventi, che quasi faticavo a mettere insieme tutto. La corsa, la fuga, e ora la nuova identità. E ora? Dove dovevo andare a farmi quella dormita? Potevo andare a casa di lei, certo.. ma se avessi incontrato qualcuno di molto vicino a lei? No, dovevo escogitare qualcosa. E poi, perché non approfittarne? Se c’era una cosa che volevo disperatamente dopo cinque anni vissuti tra centinaia di donne era la solitudine. Così, uscii di lì e andai nel primo hotel di lusso che mi capitò a tiro, con il documento e la carta di credito di Laika, ora potevo fare qualunque cosa. Sicuramente un bagno e una bella dormita. |
Gwen raggiunse la sua macchina fotografica e cominciò a scattare foto ad Elv, che subito prese ad impersonare pose tipiche della sua disciplina marziale.
Più si muoveva, più i suoi muscoli si flettevano, si irrigidivano, si estendevano armoniosi. Movente e pose plastiche che lo rendevano simile ad un bronzo davanti all'obbiettivo della bella e giovane fotografa. Elv eseguì poi anche alcune mosse particolari nell'atto di essere immortalato mentre le compiva con maestria. Ed i suoi muscoli unti e lucidi d'olio, sudati sembravano ancor più belli. |
La musica, le luci, il ballo.
Poi gli sguardi di Ryusei, i suoi sorrisi verso Nyoko, tutto insomma sembrava bello e divertente. “Ora, dimmi...” disse lui a lei ad un orecchio per la musica forte “... ce lo facciamo un bicchiere insieme? Tranquilla, prenderemo entrambi qualcosa di analcolico... i drink troppo forti, ti confesso, non fanno per me.” Ridendo. |
“Altezza...” disse Thunz ad Altea “... ma per partecipare al torneo occorre un invito esclusivo... non possiamo noi proporre un partecipante...”
“Forse se riuscissimo a spacciare qualcuno come combattente migliore persino del principe Parotazmi... chissà, magari riceveremmo l'invito ufficiale...” mormorò Ahmir. |
“Lei è molto furba...” disse uno dei due a Gaynor “... beh, meglio così... significa che è in gamba come crediamo... comunque... vuole sapere cosa avrà in cambio? Bene... se lei ci aiuterà, avrà poi la sicurezza che tutta la sua attività di spionaggio precedente verrà cancellata. Se invece rifiuterà, beh, non le assicuro che qualche accusa contro di lei le verrà mossa... mi sembra un accordo equo, no?”
|
Clio lasciò l'ospedale e raggiunse uno degli alberghi più lussuosi della città.
E tutto ciò l'aveva fatto ormai nei panni di Laika. Cominciava così la sua nuova vita. Prese una delle stanze migliori e si concesse un bagno caldo e rilassante. Poteva lavare via tutto il suo passato o quasi. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.00.32. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli