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"Ah già, loro hanno l'elicottero."
Ripensando a l'esemplare visto vicino al lago. "In realtà ho chiamato perché Ghilda non faceva che parlar di te. Ora posso dirle che stai bene. Anzi, più che bene visto che stai facendo un giro in elicottero." |
“Mi scusi, forse non avrei dovuto dirlo...” disse Ardea continuando a camminare lungo il sentiero, seguito da Altea.
Oltre uno spuntone ammantato di rampicanti videro finalmente l'albergo che dominava la costiera oltre il breve promontorio. Era moderno, imponente e dotato di ogni conforto per i turisti. “Ecco il Calata dei Moreschi, signora.” Indicò Ardea. |
Asso rise al cellulare.
“Eh, per fortuna la buona Ghilda è l'unica che si ricorda di me...” disse “... però se vuoi posso farmi prestare quest'elicottero e portarti a vedere il litorale dall'alto.” Divertito a Dacey. |
Mi avvicinai ancora di più a lui, alzando lo sguardo a cercare i suoi occhi mentre il vento sferzava tutto intorno a noi.
"Attento.." mormorai con voce calda e sensuale "Potrei approfittarmene..." con aria impertinente. Poi ascoltai ogni sua parola e per poco non trasalii. Non poteva essere una coincidenza, era lo stesso libro che stavo cercando, e che dovevo trovare prima di Fantamas. Che Taddeon potesse aiutarmi a trovarlo? Lo fissai incuriosita, molto incuriosita, trovandomi sempre più vicino a lui. "Che storia affascinante..." sorrisi "Allora dovremmo metterci a cercarlo, non credi?" dandogli volutamente del tu per la prima volta. "Sarebbe un'avventura senza pari..." schiudendo appena le labbra e osservandolo con aria languida e fremente. |
" Già, forse dovresti portare lei in elicottero. Ne sarebbe contenta."
Sentendolo ridere, convenni che il suo invito fosse puramente ironico. "Piuttosto, sei riuscito a trovare il tonno? Ho paura che ormai sia andato a male dopo tutti sti giorni." |
“Ed io non chiedo di meglio che lei ne approfitti...” disse Taddeus con un vago sorriso a Destresya, ora vicinissima a lui “... mi piacciono le donne capricciose, che vogliono tutto...” fissandola con desiderio.
In quel momento lei ebbe la netta sensazione che sarebbe accaduto qualcosa. In quello stesso istante. Come se quell'uomo così intriso di carica sexy fosse sul punto di afferrarla e strapparle di dosso gli abiti, con una foga ed una passione che soli i grandi amanti potevano conoscere. In un attimo Destresya si rivide mezza nuda, sbattuta contro la porta del bar e posseduta da lui in piedi, sussultando e gridando tra la folla di turisti increduli. La prendeva con slancio, con mascolino vigore, con una passione incessante, tanto da farle quasi male ed inumidirla di quel piacere che solo nei film e nei romanzi molte donne arrivano a conoscere. “Bene...” Taddeus destandola da quelle fantasie “... sembra mi sia appena guadagnato un'affascinante assistente...” senza che gli fosse sfuggito come lei si fosse rivolta a lui dandogli del tu. |
“Come vuoi, porterò Ghilda...” disse sarcastico Asso al cellulare “... il tonno? In verità sono su una buona pista... molto interessante direi...” a Dacey.
Ad un tratto lei e Ghilda sentirono prima le eliche di un elicottero arrivare e poi lo stesso veicolo apparire sopra la villa, atterrando pochi istanti dopo nel vasto giardino. https://i.ytimg.com/vi/UAocAbNUwpk/hqdefault.jpg |
"Nome interessante..ma a noi non interessa visto non dobbiamo soggiornarvi vero? Dobbiamo solo fare quel quadro per cui è stato profumatamente pagato" toccando il pendaglio "Non si preoccupi, mi ha solo fatto un complimento" sorridendo.
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" Non vedo l'ora di scoprire quanto è buona la tua pista, grande investigatore."
Replicando con il suo stesso sarcasmo. "Senti ora io dovrei... Non ci credo!" Alzai gli occhi, guardando in alto, il rumore che sentivo dal telefono ora era ben udibile nell'aria. Attesi che l'elicottero si posasse e mi avvicinai, tenendo sempre la chiamata attiva. "Quando si dice entrata ad effetto..." |
"No no..." disse divertito Ardea ad Altea "... lì le camere costano troppo per le tasche di un povero pittore." Ridendo.
Così scesero per il sentiero, fino a raggiungere il magnifico albergo. Da vicino era ancora più bello. I due raggiunsero la hall, dove Ardea avvicinò uno dei portieri, che era suo amico. |
L'elicottero aprì il suo sportello ed Asso, con buona agilità, saltò fuori.
Pian piano le eliche rallentarono fino a fermarsi. "Si, mi piacciono le entrate ad effetto..." disse facendo l'occhiolino a Dacey "... fanno colpo sulle ragazze." Divertito. Dall'elicottero sbucò poi un altro tipo. Era nero, grosso e dai modi non troppo fini. "Ehi, Asso..." sbottò "... vecchio caimano..." ridendo "... questa è la tua bella?" Indicando Dacey. "Che filibustiere sei! Da quando riesci a far colpo su tipe così distinte!" Divertito. "Eh..." con una smorfia l'ex pilota. Poi entrambi guardarono Dacey. https://i.pinimg.com/originals/cd/2a...8a2b14a02b.jpg |
Arrivammo all' albergo ed entrammo nella hall. Ardea parlava col suo amico e io allungavo l' orecchio per ascoltare in modo indifferente..."Possiamo prima dissetarci? Due bei cockail tropicali analcolici...o mi raffigurerete come una Regina assetata e non darei il massimo" quella camminata mi aveva davvero messo sete e pure un certo languorino. Io i soldi li avevo ma non dissi nulla, Ardea era uno sconosciuto per me e quindi io non confidavo i miei segreti a chi non conoscevo bene...squattrinato...però il padrone lo aveva pagato bene, o lo avrebbe pagato bene.
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“Certo.” Disse Ardea ad Altea, ordinando poi due bevande al bar, che pagò ovviamente lui.
“Il mio amico” mentre beveva con lei “ci metterà a disposizione una camera dell'albergo. Munita di un bel terrazzino con fontana, senza che nessun turista venga ad infastidirci per il tempo richiesto dal ritratto.” Sorridendole. “Appena finito di bere saliremo in camera, signora.” Con fare gentile. |
"Meraviglioso...quindi questa Regina verrà raffigurata vicino ad una fontana...una fontana divina, chissà quale acqua misteriosa e prodiga possiede...voi come la immaginate?" risposi con entusiasmo, d' altronde mi stavo pure divertendo ed ero felice il mio uomo facesse il possibile per farmi felice, pure non farmi sentire la sua mancanza.
Finii il cocktail e sospirai "Davvero gustoso e dissetante...dici di salire?". |
"E io ottengo sempre quello che voglio!" con un sorriso determinato e caldo, mentre il mio corpo, a furia di avvicinarsi, arrivava a toccare il suo, strusciandosi lievemente, quasi a voler lenire quell'ardore che mi infiammava le viscere.
Perchè tutto intorno a me sembrava essere intriso di quella passione e di quell'ardore che leggevo nei suoi occhi. Ormai non riuscivo più a controllare la mia mente. Le fantasie passionali e proibite avevano ormai preso il sopravvento sul buonsenso e non facevo altro che immaginare le sue mani su di me, le sue braccia che mi stringevano, mi prendevano di peso, mi alzavano e mi intrappolavano in un amplesso passionale e intenso, di quelli che lasciano il segno, che solo poche persone avrebbero mai provato nella vita. La mia pelle era sempre più calda, scottava e io ero fuori di me. Quando poi parlò tornai alla realtà. Anche se non capivo più niente. "Perchè no? Non sembra la trama di un film romantico e di avventura?" fissandolo negli occhi "Da dove cominciamo?". |
Sicuramente non mi aspettavo un arrivo del genere ma non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi sorpresa o meravigliata.
" Mi sembra più che altro un po' esagerato e indice di una persona troppo piena di sè." Poggiai le mani sui fianchi, osservando anche l'altro uomo che era uscito dall'elicottero. "Oh ma infatti non ci riesce." Risposti prontamente alla sua battuta, mettendo ben in chiaro con il presunto fascino di Asso non mi avesse colpita. "Sono Dacey. Sarei la capa del suo amico." E allungai la mano per presentarmi. |
"Ah, ecco..." disse l'uomo dalla pelle nera a Dacey dandole la mano "... mi sembrava strano... io sono Gozz." Presentandosi. "Quindi qui prendi ordini tu." Ridendo e rivolto ad Asso.
"Già..." annuì questi con una smorfia. "E non mi sembra neanche troppo presa dal tuo fascino!" Sarcastico Gozz. "Già..." di nuovo Asso. Ghilda rise e poi andò in cucina, tornando poco dopo con una brocca di succo di frutta e dei biscotti, offrendoli a tutti loro. "Questa si che è classe!" Esclamò Gozz per poi darsi da fare, mangiando e bevendo. |
“Si.” Disse Ardea ad Altea, compiaciuto dentro di sé su come lei gli avesse dato del tu nelle sue ultime parole.
Ma non volle dare a ciò troppo peso, magari era stata una dimenticanza da parte di Altea. Salirono così all'ultimo piano, dove era stata affidata loro una camera per alcune ore. Appena nel corridoio però Altea cominciò ad avvertire una strana angoscia. |
Taddeus sorrise a Destresya, compiaciuto di come lei si fosse avvicinata così tanto a lui, sfiorando i suoi abiti.
E quasi come comprendesse il bisogno di lei di avere un contatto, portò la sua mano sul fianco di lei, apparentemente in un gesto galante ed accomodante, ma che invece inteso a farle sentire chiaro e diretto quel contatto. Quell'uomo aveva un che di protettivo, di dominante. Come una sorta di zio, di professore, di capo e di conseguenza Destresya si sentiva un po' nipote, studentessa ed assistente di quel virile padrone. “Beh, questo libro” disse lui “parla che una certa Ipazias abbia posseduto il testo misterioso e che venne arsa viva per volontà del governatore proprio dove oggi sorge questo albergo... dovrebbe esserci una lapide che ricorda l'accaduto nei giardini di questo hotel...” |
Salimmo le scale, mi sentivo entusiasta per quel dipinto, ma anche tranquilla.
Pregustavo il momento in cui lui lo avrebbe visto, ammirato...un altro suo dono, tutto per me...ma il fatto era che era fatto dal suo cuore. Ma ad un tratto mi sentii strana, cambiai repentinamente di umore e fui presa da una strana angoscia nel corridoio. Non comprendevo il motivo e osservai ogni particolare, forse era un profumo che mi disturbava. |
Cercai di nascondere un sorrisetto decisamente divertito dallo scambio di battute dei due uomini ma soprattutto dalle espressioni di Asso.
" Suvvia non sono poi così pessima come boss." Accennando un occhiolino. Feci accomodare i due nella bella terrazza che dava sulla piscina e lasciai che si servissero del generoso buffet messo in piedi da Ghilda. " Allora, posso sapere a che punto sono le indagini?" |
Era un corridoio freddo, con colori opachi, le porte che si affacciavano erano tutte chiuse, di solido noce, dalle maniglie pulite e limpide.
Altea subito provò quel senso di angoscia, misto ad una cupa tristezza. Lei ed Ardea avanzavano verso la loro camera, ovviamente senza che nessuno del personale li accompagnasse visto erano lì per un favore concesso da un amico al giovane pittore, quindi il loro alloggio non era stato registrato. Ad un tratto si udì la voce di un bambino ridere. |
Se l' albergo fuori era lussureggiante ed allegro, dentro era tetro, i suoi colori erano spenti e tristi. Ma non comprendevo se fosse il luogo a darmi questa tristezza ed angoscia od altro. Osservai Ardea ma lui sembrava normale, senza nessuna sensazione tradita.
Ad un tratto udii un bambino ridere.."Ma pensavo fosse tranquillo e fossimo solo noi, abbiamo una coppia qui con bambini allegri? Non che abbia nulla contro un bambino che ride ma mi distrae l' attenzione". |
"Questa si che è classe..." disse Gozz una volta giunti sulla terrazza "... ti sei proprio piazzato in un bel posto, amico mio!" Ad Asso, senza smettere di bere e mangiare.
"Mangiate pure, ragazzi." Sorridendo Ghilda. "In cucina c'è altra bella roba da assaggiare!" "Grazie, Ghilda!" Asso a lei. "Beh..." lui poi a Dacey "... diciamo che ho trovato una pista interessante..." "Trovato?" Mangiando Gozz. "Ok, abbiamo..." sbuffando Asso "... un tipo ha prenotato un giro sul litorale e ha confessato a Gozz di essere un professore in pensione... senza tirarla troppo per le lunghe il tipo, parlando del tonno scomparso, ci ha detto che anticamente i tonni più grossi e pregiati venivano offerti ad una divinità... com'era il nome?" "Non ne ho idea..." bevendo Gozz. "L'ho segnato su un foglietto..." Asso tirandolo fuori dalla tasca "... ecco... Oannes... una divinità Sumera o giù di lì... ebbene questo mi ha fatto pensare... magari potrebbe essere coinvolto un gruppo di fanatici nella sparizione del tonno... il professore ci ha detto infatti che molte tendenze odierne di New Age sono attratte dagli antichi idoli..." fissando Dacey. |
" Fanatici del tonno."
Questa era davvero troppo divertente e non riuscii proprio a non ridere. Cercai di ricompormi mentre ascoltavo Asso che nella sua spiegazione era piuttosto coinvolto e convinto. " Sono contenta che qualcuno apprezzi la villa e i suoi lussi." Notando come Gozz si era messa a suo agio. "Tornando al tonno. Innegabile che non vi siate impegnati. Però questa storia di pazzi adepti a una antica religione che sacrificano pesci... Forse sono solo troppo razionale ma mi sembra una cosa così strampalata e improbabile." |
“Si, probabilmente in una di queste camere c'è una coppia con il figlio.” Disse Ardea ad Altea. “Non si preoccupi, signora... una volta in camera non sentiremo più nulla. Ecco la nostra camera...” infilando la chiave ed aprendo la porta.
La camera era ampia, spaziosa e luminosa. Arredata con gusto e classe, munita di un breve passamano che divideva il bagno da un salottino. In fondo vi era una camera da letto, da cui si accedeva ad un bel terrazzo che dava sul mare. Il panorama era magnifico. |
Annuii ad Ardea ed entrammo in una sontuosa stanza..."Ma che spettacolo" correndo verso il terrazzo per osservare il panorama ed il mare "Sicuramente questa stanza è per le coppiette" osservandolo maliziosa.
Mi guardai attorno curiosa di vedere la fontanella.."Direi di prepararci...cosa devo fare? Il pittore ora decide" osservandolo negli occhi ma con ancora quella sensazione che sembrava stesse svanendo. |
“Per questo, mia cara, tu sei qui ad abbronzarti al Sole, mentre io invece faccio valere il mio indubbio intuito.” Disse Asso a Dacey sarcastico.
“Si, il suo intuito è secondo solo al suo fascino.” Ironico Gozz che continuava a mangiare ed a bere. “Asso, in tutta sincerità anche a me sembra un po' una panzana questa cosa della setta...” Ghilda. “Eh, donne di poca fede...” fece l'ex pilota “... dite così perchè non sapete cos'altro ho scoperto... dovete infatti sapere che qui sul litorale Fleegese secoli fa era solito, durante certe cerimonie nere, sacrificare per oscuri idoli... e siccome da queste parti non abbandonano capretti ed agnelli, i sacrifici riguardavano pesci... secoli fa in queste coste era attiva una setta molto temuta dal governo coloniale Afragolignonese... erano chiamati... aspettate che leggo...” guardando il foglietto “... si... il Clan degli uomini senza Dio... conosciuti anche col nome di Thunz...” “Accidenti, serve una laurea per trovare quel tonno!” Esclamò divertito Gozz. https://www.monstersandcritics.com/w...-Magnum-PI.jpg |
“Beh, indossi un abito leggero, o anche un costume, signora.” Disse Ardea ad Altea. “Io intanto voglio imprimere bene in mente questo panorama e lo scenario che avvolge il terrazzo. Voglio fantasticare sull'immagine da portare sulla tela, sul come liberarla da ciò che è inutile e renderla fatta solo di bellezza.” Quasi parlando a se stesso, come se sognasse già il dipinto che avrebbe fatto.
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" Ed io che pensavo si trattasse di una storia banale."
Facendomi più attenta quando lui menzionò antichi riti e vecchie leggende. "Sai, potresti scrivere un libro con tutte le informazioni che hai raccolto. Tipo Il mistero del Tonno perduto." Mi divertivo a prenderlo in giro, naturalmente, ma allo stesso tempo iniziavo a pensare che non avesse tutti i torti. |
"Quanto sei spiritosa..." disse Asso con una smorfia a Dacey "... beh, vorrà dire che mi godrò da solo il successo quando avrò ritrovato il tonno."
"Auguri!" Sarcastico Gozz. "E mentre ti ingozzi io andrò da solo sul luogo in cui fu ucciso l'ultimo membro dei Thunz!" Fece Asso. |
" Che permaloso."
Alzando gli occhi al cielo mentre decidevo quale dei biscotti fatti da Ghilda assaggiare. " Sai...pensavo che potrei accompagnarti invece.Naturalmente se vuoi fare l'investigatore solitario invece..." |
Asso guardò Dacey.
Prima con sospetto, temendo lei volesse prenderlo ancora in giro, poi con uno sguardo incerto. "Aspetta..." disse "... dici sul serio? Mi accompagneresti davvero? Non mi stai prendendo in giro?" "Come sei sospettoso!" Ridendo Ghilda. "Io lo accompagnerei solo in manicomio!" Esclamò Gozz, continuando a mangiare. |
" Si, dico sul serio. Ho voglia di vedere qualcosa di nuovo e questa mi sembra un'avventura. Antiche sette e riti, fa molto Indiana Jones."
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Asso guardò Dacey e sorrise.
"Perfetto." Disse facendole l'occhiolino. "In effetti io e l'avventura siamo in simbiosi. Dove ci sono io, c'è anche l'avventura." "Io direi invece che dove ci sei tu spesso ci sono guai." Mangiando Gozz. "Che idiota..." sarcastico Asso all'amico "... benissimo." Voltandosi verso Dacey. "Va a prepararti che ti porto con me in questa caccia al tesoro." Divertito. "Caccia al tonno direi!" Ridendo Ghilda. "Con quello che mi pagheranno sarà un bel tesoro!" Sicuro di se Asso. |
Mi passai una mano nei capelli, sorridendo.
“ Addirittura? Da quanto ho visto finora concordo con il tuo amico. Tu vai a braccetto coi guai.” Finii il secondo biscotto e lo mandai giù insieme a un sorso di succo fresco. “ D’accordo vado a prepararmi. “ Lasciando quella strana compagnia per andare nella mia stanza ad indossare qualcosa di comodo e adatto al nostro giro avventuroso, in tessuto fresco e confortevole. “Bene signori. Spero che abbiate mangiato a sufficienza e siate pronti per andare a questa famosa caccia al tonno!” Tornando sulla terrazza e guardando tutti i presenti. https://goo.gl/images/6b3s5d Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Appena lasciammo la hall andando fuori, fu come un cambio dimensionale.
C'era vita, vivacità, i turisti si godevano il tempo libero e i servizi del magnifico albergo ed era in netto contrasto con l'interno. "Hai notato? Fra fiori e dentro c'è una differenza enorme. Dentro, il silenzio e il vuoto sono quasi assordanti. Fuori, invece, c'è molta più vita. È curiosa la differenza" ridacchiando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Presi il bagaglio e scelsi un costume, dovevo indossare lo stesso del sogno...ed eccolo era lì. Ed era il medesimo indossavo quando poi vi fu quel momento di passione ed erotismo con Ardea.
Mi misi in un paravento e poi uscii col costume, volevo vedere la sua reazione ..."Eccomi pronta". http://blog.you-ng.it/wp-content/upl...llari-FOTO.jpg |
Dacey tornò sulla terrazza, pronta per cominciare quella strana caccia al tesoro.
“Benissimo, mi piace vederti in forma.” Disse asso guardandola, non senza un certo compiacimento. “Beh, io sono pronto!” Esclamò Gozz. “No, sarà meglio che si vada solo in due...” asso indicando se stesso e Dacey “... non voglio attirare troppo l'attenzione, ma preferisco muovermi con più libertà.” “Secondo me sono tutte fregnacce...” masticando Gozz “... tu voi solo stare solo con la signorina...” indicando Dacey. “Ma che dici?” Con una smorfia Asso. “Io sono un professionista e so cosa fare!” Voltandosi allora verso Dacey. “Siamo pronti? Che macchina scegliamo dalla bella collezione del signor Maston?” sorridendo alla ragazza. |
Ad udire la voce di Altea, Ardea si voltò e restò un attimo fermo a guardarla.
I suoi occhi scivolavano lenti, ammaliati, sulla pelle bianca di lei, disegnandone ogni forma, ogni tratto, come se stesse dipingendola nei suoi pensieri, nella sua fantasia e nei suoi sogni. |
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