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Cristiano guardò Destresya e rise appena.
"Una sorta di Tulipano Nero, quindi..." disse "... un Narciso Nero, uno Zorro o un Giglio Verde giunto a vendicare i soprusi della Chiesa? Un giustiziere misterioso contro i malvagi miscredenti?" Fissandola divertito. "Si, certamente romantico e romanzesco... ma temo poco verosimile... Non siamo in un romanzo d'avventura e nemmeno in un fumetto... no, piuttosto tutta questa storia mi fa pensare ai sinistri romanzi gotici, dove i protagonisti non erano eroi romantici in costume, ma oscuri personaggi dagli intenti malvagi..." pensieroso "... dai, cambiamo discorso, almeno per un po'... dimmi di te... dell'affascinante prestigiatrice che sogna una notte da Eva Kent..." guardandola tutta. |
"Forse eravamo in due, quindi aveva paura uno dei due potesse vederlo..ma certo quando eravamo a terra poteva ucciderci...non capisco, vuole tenderci un tranello? Andiamo verso il portone, ce la fai Hiss?" alzandomi e tenendomi nella parete rocciosa.
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"È inutile, ormai sarà andato via..." disse Hiss ad Altea "... fuggito chissà dove... vieni, torniamo indietro noi e portiamo su il corpo del povero custode, così tutti sapranno che c'è stato un nuovo omicidio..."
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Elv annuì a Gwen e scesero giù, dove la polizia era già arrivata.
Cominciarono le indagini e le domande fatte ai presenti. Anche la morte di Rusputus, come quella di Chef, presentava l'inquietante presenza di scritta di sangue. Più di questo, però la polizia al momento non seppe rivelare. |
Annuii ad Hiss, purtroppo era scappato.."Poteva essere ci stava controllando già da prima, ma non comprendo e siamo fortunati ad essere vivi".
Salii sulle spalle di Hiss ed entrai nella torre e Hiss e io riuscimmo a portare su il cadavere del povero custode, che era stato colpito alla nuca pure.."Non usa armi da taglio o da sparo sembra..."pensierosa guardando se vi fossero escoriazioni od altro. |
Provai a concentrarmi ancora sugli oggetti, dopotutto ero lì per quello e la mia indecisione aumentava passo dopo passo mentre scoprivo manufatti interessanti e particolari.
Mi soffermai sulla statuina colorata a mano di un elefante , prendendola tra le dita per accarezzare la pietra scolpita. “ Quel ragazzo continua a fissarmi.” Mormorai piano a Set, essendo spazientita. Me ne ero accorta da quando avevo cominciato il mio giro nel negozio ma adesso davvero era troppo. |
La polizia indagò un po' in giro, fece domande, ma non seppe dire tanto in più di quanto già sapevamo.
Gli mostrai allora la foto che avevo fatto alla figura in galleria, per vedere se potessero aiutarci almeno in merito a quella. |
"No..." disse Hiss ad Altea "... infatti lo ha ucciso a mani nude... deve avere una forza spaventosa..."
Riuscirono a portare su il cadavere. Raggiunsero il cortile interno e mostrarono il corpo ad un altro custode che subito diede l'allarme.. Infatti la polizia era ancora al castello. Intanto al pianterreno i poliziotti continuavano le loro indagini. Gwen mostrò loro la foto scattata col suo cellulare. In quel momento arrivò un custode rivelando che era stato trovato un altro cadavere. Il custode dal collo spezzato trovato da Hiss e da Altea. |
Set si voltò e guardò il ragazzo che fissava con insistenza Dacey.
"Potrei sapere" disse Set "come mai fissi con tanta attenzione?" Quello non rispose nulla e voltò il capo dall'altra parte, quasi imbarazzato, come un bambino che viene preso a rubare la marmellata. |
Mentre ancora discutevo con la polizia, arrivò la notizia di un altro custode ucciso.
Avevo ormai perso il conto di tutti quelli che erano morti in questo palazzo negli ultimi quattro giorni, era una cifra con cui non volevo fare i conti perchè il dolore e l'impotenza che provavo non erano quantificabili. Mi sarei sforzata per tener fede al compito assegnatomi da Phoemnisk, avrei fatto il possibile, ma non sarebbe stato facile. |
Portammo il corpo del custode nel cortile interno e altri custodi andarono ad avvertire dell' accaduto..."Una forza spaventosa...non può essere forse usa un attrezzo particolare, non è mica un diavolo o vendicatore...almeno..solo, appunto è strano noi due siamo vivi, ma ci ha visto in faccia presumo, forse aveva fretta e noi non lo abbiamo visto...no, ma sa che abbiamo scoperto il suo passaggio..è tutto misterioso".
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Altea raccontò ogni cosa accaduta loro, compresa l'esistenza del passaggio sotterraneo attraverso la Torre.
La polizia lo percorse tutto, arrivando alla porta di ferro. Anche Gwen ed Elv, come tutti gli altri, ora sapevano del passaggio segreto. "Sono curioso di sapere dove porterà quella porta di ferro" disse Hiss ad Altea e a Gwen "ora che la polizia la forzera' per entrare..." |
Era vero allora.
Davvero c'era un passaggio segreto. Evidentemente era stata una buona mossa chiamare Hiss, visto il risultato in così poco tempi. Andammo tutti a vedere questo passaggio, in attesa che la polizia lo aprisse per vedere cosa ci fosse oltre e per capire se davvero potesse essere la via di accesso dell'assassino. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Finalmente era arrivata pure la polizia, narrai tutto ciò che era stato scoperto e la polizia ci seguì attraverso i passaggi segreti finchè ci trovammo di fronte alla misteriosa porta di ferro e presi Hiss per la mano..."Si, chissà se sarà qualcosa che riguarda questo mistero" sperando la polizia riuscisse ad aprirla.
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Erano tutti là, in quella galleria, davanti alla misteriosa porta di ferro.
C'erano Hiss, Altea, Gwen, Elv, alcuni vigilanti, qualche custode ed i poliziotti. Ci volle un po' per forzare la serratura di quella porta, ma alla fine si riuscì ad aprirla. Dava in una sorta di piccolo retrobottega. Da dietro una porticina laterale si univano delle voci. |
Finalmente la porta venne buttata giù e guardai Hiss sorpresa..."Ma cos'è..un retrobottega...senti le voci dietro quella porta...ma che diamine sta succedendo?"
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Dovevo ammetterlo, non era ciò che mi aspettavo.
Perché dietro quella porta c'era un retrobottega? Che accidenti voleva dire? "L cosa si fa sempre più strana..." dissi ad Elv. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Subito strinsi il braccio a Set, come a intimarlo di tacere.
Non doveva farsi quel genere di uscite, tutt’altro che discrete! “ Probabilmente controlla solo che non rompiamo nulla.” Volendo minimizzare visto l’imbarazzo del ragazzo. |
A quelle parole di Dacey, il ragazzo la guardò per un lungo istante.
Stavolta erano gli occhi di lei la metà dello sguardo di lui. E sembrava essere mutata l'espressione del giovane dai capelli scuri. Era quasi ammorbidita, non più inquieta e sfuggente. Ma proprio in quel momento dal retrobottega arrivarono alcune persone. Tra loro vi erano anche Altea e Gwen, oltre che dei poliziotti. "Come mai" disse uno degli sbirri al giovane seduto sul barile "c'è un passaggio che unisce questa bottega all'Elyseum?" Con tono inquisitorio verso il ragazzo. |
Entrammo coi poliziotti e ci trovammo in un emporio o bottega strana.. Infatti perché questa bottega univa l'Elyseum attraverso dei cunicoli guardando prima Hiss e poi attorno per capire se vi era qualcosa potesse aiutarci "Che strano" dissi stringendo forte la mano ad Hiss. Avevamo indagato molto, sfidato molti pericoli e fatto leva sulla nostra forza e mente assieme e speravo avessimo trovato la giusta strada.
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Restammo tutti veramente molto sorpresi.
Ci avevamo visto giusto, davvero era un retrobottega. Il poliziotto subito chiese spiegazioni ad un ragazzo "Non è assurdo, tutto questo?" sorpresa, ad Elv. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
In un attimo la bottega si riempì di poliziotti ed altre persone.
“Ora credo capiremo come stanno le cose...” disse Hiss ad Altea, stringendole la mano. “Si, questa bottega unita al castello...” Elv a Gwen, guardandosi intorno “... roba da matti...” “Allora?” Il poliziotto al ragazzo dai capelli scuri. “Aspettiamo una risposta!” |
"Beh... Facciamo un giro? Sono curiosa..." ad Elv, con un leggero sorriso.
A quel punto, vedevamo cosa c'era lì e come potesse essere collegata al castello. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Noi che eravamo lì soltanto per acquistare qualche oggetto, all’improvviso ci trovammo attorniati da delle persone, volti conosciuti per lo più, che erano apparse dal retrobottega.
Guardai tutti quanti perplessa, notando persino degli uomini della polizia. E con estremo stupore appresi del passaggio che conduceva fino al castello. Una strana circostanza che giustamente veniva vista con sospetto e così mi unii a quelle persone che volevano una risposta, guardando il giovane seduto sulla sua botte che non pareva molto propenso a rispondere. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Prima che Elv riuscisse a dire qualcosa a Gwen e Set a Dacey, il ragazzo moro sul barile con un balzò raggiunse la porta, spintonò un poliziotto ed uscì, correndo via.
"Inseguiamolo..." disse un altro dei poliziotti "...inseguiamolo!" E si lanciarono sulle sue tracce. |
Improvvisamente il ragazzo spintonò il poliziotto e scappò.
"Che situazione curiosa..." scuotendo la testa. "Di sicuro però ha qualcosa da nascondere, altrimenti perché scappare?" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Infatti..." disse Elv a Gwen, guardando la porta lasciata aperta dal ragazzo e dai poliziotti dietro di lui "... i colpevoli scappano..." mormorò.
In quel momento, da fuori, arrivò il vecchio zio del ragazzo. "Cosa è accaduto?" Chiese. "Dov'è mio nipote?" Preoccupato. |
"Già. Ed è decisamente uno sviluppo inaspettato, oltre che interessante."
Arrivò poi lo zio del ragazzo. "È scappato quando gli è stato chiesto perché questa bottega sia collegata al castello Elyseum tramite un passaggio. Lei cosa ha da dire?" chiesi all'uomo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
L'uomo guardò Gwen sorpreso, stupito, perplesso e sgomento.
“Cosa...” disse con tono incerto “... cosa... cosa significa? Questa bottega a cosa sarebbe collegata?” |
"Ha capito benissimo. Questa porta" indicandola "Porta ad un passaggio segreto che collega la sua bottega all'Elyseum. Perché? E non mi dica che non ne sapeva nulla" insistetti.
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Il silenzio me lo aspettavo ma la fuga...
Il giovane fu decisamente rapido e colse tutti alla sprovvista tanto che quando la polizia partì all’inseguimento questo li aveva già staccati di parecchi metri. “ Evidentemente si, nasconde qualcosa...” Convenni, tanto più che fin dal primo incontro avevo trovato strano quel giovane. Mi dispiacque vedere ora l’arrivo del vecchio proprietario, preso palesemente alla sprovvista dal comportamento del nipote. |
Il vecchio era sgomento.
Continuava a guardare tutti loro, da Gwen a Dacey, senza riuscire a dire più nulla. “Risponda...” disse Set “... conosceva o meno l'esistenza di quel passaggio? E badi di essere sincero, o finirete in guai molto grossi. Ci sono stati degli omicidi nell'Elyseum e voi di questa bottega siete i primi sospettati.” “Io... io non ne so nulla... lo giuro... faccio solo il bottegaio...” quasi in lacrime il vecchio. |
Anche Set insistette e il vecchio sembrò davvero non saperne nulla.
Mi avvicinai a Set. "Pare davvero che non sappia nella, anche se sembra surreale. Cosa ne pensi?" gli chiesi piano, per non farmi udire. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Non lo so...” disse sottovoce Set a Gwen “... comunque non ci scappa... o lui o suo nipote è il colpevole... a meno che non menta e non sia coinvolto anche lui...”
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"Sì, il nipote deve per forza essere coinvolto. La polizia deve fare di tutto per prenderlo, in caso diremo di concentrarsi anche sul vecchio" a Set "Ma dubito che dal ragazzo non trarremo informazioni, se lo metteremo sotto torchio."
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Lo osservai sorridendo, per poi annuire."Dici che sono troppo romantica?" divertita "No, credo anche io che non ci sia il Tulipano Nero dietro tutto questo... tutte quelle morti, posso capire quelli dell'organizzazione, ma sono morti anche dei custodi che facevano solo il loro lavoro, non c'è niente di romantico in questo.." sospirai "Ci penseremo domani!".
Come se mi leggesse nel pensiero, Cristiano mi chiese di cambiare argomento, e la cosa non mi dispiaceva affatto. Mi ero sempre vantata di capire che cosa pensassero le persone, ma ora l'uomo che avevo di fronte era diverso da tutto ciò che avevo incontrato in vita mia. Ad ogni modo mi piaceva il suo sguardo su di me. "Vuoi farmi credere che non hai mai visto nessuno dei miei spettacoli"? fisssandolo con aria enigmatica, per poi sistemarmi meglio sulla sedia e sospirare. "Beh, che vuoi sapere?" guardandolo negli occhi "Sono sempre stata affascinata dalla magia, fin da bambina giocavo a fare la streghetta, allora i miei mi hanno regalato una scatola di giochi di prestigio e da lì..." feci un gesto con la mano come a dire che quella era storia. "Ma l'illusionismo è un'arte, non è vera magia.. così, beh, ho fatto molti studi e ricerche negli anni per poter dare ai miei spettacoli qualcosa di veramente magico... come la pietra, appunto, secondo una leggenda, incastonare la pietra in una collana appartenuta ad una marchesa vissuta secoli fa e dedita a pratiche occulte sprigiona dei poteri..." mi alzai e andai ad aprire una valigia lasciata lì, per estrarne una pochette. Lo raggiunsi alle spalle, mi chinai su di lui, lasciando che i miei capelli sfiorassero la sua spalla e gli porsi il pacchetto. "Mi sono accparrata la collana in un'asta al mercato nero due anni fa, e da allora sono alla ricerca della pietra.." sussurai, quasi gli stessi sussurrando un segreto all'orecchio, chinata su di lui così vicina da poter sentire il suo profumo. |
"La prego..." disse il vecchio a Gwen "... noi non c'entriamo nulla... la prego, ci aiuti..."
"Perchè allora suo nipote è fuggito come un delinquente?" Elv. "E' solo spaventato!" |
"Anche lei è spaventato, ma non è fuggito. Suo nipote ha qualcosa da nascondere e riusciremo a capire cosa, ma anche lei dovrà darci una mano. Come le abbiamo detto, si parla di omicidi, è una questione molto grave e importante."
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Cristiano sentì Destresya scivolargli alle spalle, i suoi capelli biondi ad accarezzare il suo viso.
“Interessante...” disse fissando la collana “... ma attenta a non commettere lo stesso errore di Phoemnisk... la Piaga di Santa Rita dovrebbe stare in una chiesa...” |
"Vi aiuterò..." disse annuendo il vecchio "... vi aiuterò... ditemi cosa devo fare..." a Gwen ed agli altri.
"Per prima cosa ci occorre conoscere ogni cosa di questa bottega..." intervenne Hiss "... chi l'ha costruita? Cosa sorgeva qui prima della sua fondazione? In passato è stata collegata direttamente al castello?" |
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