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Mi affacciai e non vidi papà, bensì Busk.
Tornava dal borgo diretto alle scuderie. "Hey" lo chiamai, per attirare la sua attenzione "Hai saputo di ciò che sta succedendo al borgo, con quel pazzo barricato insieme ai bambini?" gli domandai "Papà è andato insieme a Goz a sistemare la situazione, all'ora di cena..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si..." disse Busk guardando verso la finestra di Gwen "... e ha sistemato tutto per il meglio, tuo padre." Con un filo di sarcasmo.
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Aggrottai la fronte, a quelle parole.
"Cosa vorresti dire? Per caso non l'ha fatto?" gli chiesi, notando il sarcasmo nel suo tono. Perchè di certo qualcosa voleva dire e volevo capire cosa fosse. "Che è successo?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Quell'uomo, il pazzo, è morto." Disse Busk a Gwen. "Freddato dal fucile di tuo padre. I bambini sono tutti salvi e tornati dalle loro famiglie. Dopotutto nel borgo tutti sapevano che quel poveretto infondo non era capace di fare del male a nessuno."
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Non seppi bene come reagire, a quella rivelazione, anche se me l'aspettavo, non ero sorpresa.
"Si sarebbe potuto evitare, se Barber avesse tenuto sotto osservazione il suo paziente. La colpa non è certo di quel poveretto, ma non si può rischiare la vita per la disattenzione altrui" commentai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, la colpa è di tuo padre." Disse Busk a Gwen con un impeto d'odio. "Tuo padre è un assassino. Ha ucciso senza pensarci quel pobero infelice. L'ha ucciso a sangue freddo."
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Annuii appena alle parole di Odigel, senza controbattere.
Era inutile, mi domandavo perchè lo facessi. Così, mi voltai e seguii il dottore dove si stava svolgendo l'azione in tempo per vedere il pazzo morire. "Beh immagino di dover tornare dal mio padrone a riferire!" dissi al medico che era con me. |
Le sue parole mi scossero, ma mi rifiutavo di ascoltarlo oltremodo.
"Le tue illazioni non sono degne di ricevere risposta" dissi freddamente, chiudendo la finestra e tornando sotto le coperte. Non sapevo esattamente come mi sentissi, era una situazione che non mi faceva sentire confortata, a mio agio e non sapevo come gestire questa sensazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
lo spettacolo durò poco, il povero folle fu circondato ed ucciso dal fucile di Herbert.
I bambini così furono liberati e salvi. In breve la folla si allontanò e tutti tornarono alle proprie case. anche Destresya non aveva più molto da fare lì. Ma prima che potesse prendere la via per tornare alla locanda da Odigel notò qualcosa. Un uomo incappucciato con fare sospetto che si allontanava dalla piazza. Intanto alla Rocca, dopo quelle parole di Busk, Gwen cercò di dormire, ma senza riuscirvi. Nel cuore della notte sentì poi il cavallo di Herbert tornare nel cortile. |
Cercai disperatamente di dormire, ma quella faccenda e quelle parole mi rimbombavano in testa, senza darmi tregua tutta la notte.
Infatti, quando sentii il cavallo di papà che arrivava, mi alzai dal letto per raggiungerlo, tanto non riuscivo già a dormire, era inutile provarci. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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