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"Potrebbero essere anche tutti morti in qualche modo, di certo è successo qualcosa di tragico" commentai schiettamente "Non si fatica a credere, guardando questo posto" guardandomi attorno.
Vidi poi un libro e lo presi per vedere se potevo scoprire altro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era affascinante.
Questo convenni dopo aver passeggiato per un po’. Quella città era affascinante e si faceva scoprire nel suo caotico via vai, rivelando piccoli grandi gioielli. Un’ottima città da cui prendere spunto per poi creare un mondo immaginario su carta. Si, passeggiavo assorbendo ogni cosa che avrei potuto riutilizzare nel mio futuro libro. Era anche un bene che mi tenessi impegnata in tali pensieri poiché il mio vero scopo, la mia ricerca, si stava dimostrando molto più ardua è scoraggiante di quando credessi in partenza. Quando poteva essere difficile trovare un uomo di cui sapevo poco o nulla? Svoltai dopo aver ammirato una piacevole piazzetta con una fontana, poi ancora presi una vietta secondaria. “Come prego?” mormorai decisamente sorpresa trovandomi dinanzi a un uomo di scuro vestito che conosceva il mio nome. Lo squadrai ancora una volta, con fare un po’ sospettoso. “Chi vuole saperlo? E lei sarebbe il signor..?” Era meglio essere cauti così di primo acchito. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
L'uomo sorriso a Abigail.
"Sono il domestico di vostro zio." Disse. "Son venuto a prendervi da lui, signorina. Volete avere la compiacenza di seguirmi, prego? "Io direi di cercare quel sarcofago." Disse Malvan alla Mentitrice. "Magari vale davvero un bel pò di denaro." In quel momento però la donna aveva trovato un libro e si trattava di una vecchia favola. https://i.ebayimg.com/images/g/Q60AA...gGx/s-l300.jpg |
Annuii distrattamente a Malvan mentre guardavo il libro.
Una favola? Sul serio? Bah... Venivo qui, tutta esaltata, per una nave maledetta e mi ritrovavo con roba per mocciosi... Lo sfogliai comunque, per scrupolo, prima di metterlo via per la noia e la delusione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Annuii alle parole del Marchese, ringraziandolo con un cenno del capo.
Quando il suo servitore ci raggiunse, salii sul calesse e aspettai di arrivare al castello di Venturi. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Quando sbarcammo sull'isola, fummo subito avvicinati da un comitato di accoglienza.
Davvero notevole, non c'era che dire. Non sembrava nemmeno particolarmente minaccioso. Lo salutai con un sorriso e un cenno del capo. "Io sono Miss Dresya e questi i miei validi assistenti, Boya e Tonzo, oltre al mio collega, il dottor Dorkyo!" presentai la nostra strana squadra coi primi nomi strani che mi capitarono a tiro. "Vi siamo infinitamente grati per la vostra ospitalità!" con deferenza. |
Sunis e i suoi, con quei nomi falsi e la recita intrapresa per poter entrare ad Ateatown, furono fatti sbarcare e poi condotti dall'uomo con gli occhialini, che si presentò come Holus, a una carrozza, con cui lasciarono il porto e raggiunsero il grande palazzo che dominava l'isola da un'altura.
La costruzione, come il resto dell'isola, aveva uno stile orientale e circondato da bellissimi giardini di ciliegi, di peschi e di mandorli. Cannetti guizzavano getti d'acqua purissima, mentre molti uomini e donne passeggiavano in vialetti come fossero assorti in meditazione. "Questo è il palazzo delle Scienze e delle Concordie" disse Holus "e vi soggiornano le menti che governano l'isola. Posso chiedervi di cosa vi occupate e perchè siete fuggitivi?" Mentre la vettura entrava nel cortile del palazzo. La Mentitrice restò delusa da quel libro, ma un attimo dopo Malvan la portò verso la stiva, in cerca del sarcofago intarsiato d'oro. Effettivamente i 2 lo trovarono poco dopo. "Legno massiccio e intarsi d'oro..." disse Malvan avvicinandosi. Solo una volta giunti davanti al sarcofago però il capitano e la donna si accorsero, a causa della poca luce della stiva, che la tomba era vuota e appariva rovinata in più punti. "Maledizione..." mormorò a denti stretti Malvan "... la tomba è completamente rovinata... consumata ovunque... come se l'avessero rovinata i topi... ora non vale quasi più niente!" Il calesse lasciò il castello del Marchese Justine e si tuffò nella rigogliosa campagna, fino a raggiungere la vasta e tetra brughiera. Britty potè godere così di quel paesaggio solitrio e selvaggio, tra alberi secolari, dossi ammantati di cespugli selvatici e fossati che giungevano in cupe e malsante paludi. Di tanto in tanto apparivano gli antichi ruder del posto, unica testimonianza di tempi remoti e oggi dimenticati, quando gli antichissimi abitanti di quti luoghi primordiali giunsero portando il loro sapere e i propri riti, per poi sparire per sempre nell'oblio della storia. Il giovane conversava poco o nulla e passò l'intero tragitto a canticchiare. Infine il calesse giunse in un piccolo villaggio, fermandosi nella piazzetta centrale. Le casupole erano come arroccate intorno all'unica chiesetta, sulla cui porta era raffigurata la sinistra Danza Macabra. "Io ti lascio qui." Disse il giovane a Britty. "In quella locanda sapranno indicarti come raggiungere il castello di Lord Venturi. Buona fortuna." E andò via, lasciando sola in quel luogo, davanti alle tetre figure della Danza Macabra. https://barbarainwonderlart.com/wp-c...ni-Clusone.jpg |
Sorrisi ma al contempo rimasi ancora immobile.
Possibile che nel mio vagare avessi avuto così tanta fortuna? Possibile che non fossi solo io a voler finalmente incontrare mio zio ma che anche lui desiderasse lo stesso? Dopotutto era alquanto improbabile che uno sconosciuto conoscesse il mio nome e che sapesse della mia ricerca. Con quel pensare convenni che quell’uomo era davvero il domestico. “Ebbene vi ringrazio per essermi venuto incontro. Fatemi strada.” Mi sentivo elettrizzata e il mio passo ora era molto più deciso e slanciato, una parte di me avrebbe persino voluto correre. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Andammo in cerca del sarcofago, finalmente qualcosa di davvero interessante, ma quando lo trovammo le condizioni non erano quelle che ci eravamo aspettati.
"La domanda è un'altra. Se davvero c'era la salma di un nobile, dentro, ora dov'è finita? Dubito sia scappato con l'equipaggio" con sarcasmo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Forse se lo saranno mangiati i topi..." disse Malvan alla Mentitrice mentre controllava che non ci fossero oggetti di un certo valore nella tomba "... hanno rosicchiato quasi tutto l'oro quei maledetti." Con un moto di rabbia. "Chissà, forse hanno poi causato anche qualche malattia a bordo. Però è strano... non abbiamo trovato nessun corpo sulla nave." Pensieroso. "Comunque fra l'equipaggio doveva esserci anche qualche bambino credo, visto il libro di favole che hai trovato. Mah, questa nave è tutto un dannato mistero." Mormorò.
Abigail seguì così quell'uomo, fino a raggiungere una carrozza davanti alla stazione. Con essa lasciarono la caotica città, diretti nella campagna, immergendosi così in quel mondo bucolico e dominato dal verde. Era una giornata di Sole, l'aria era fresca e limpida a causa del deciso vento che sferzava, a tratti con rabbia, le cime degli alberi più alti. Il cammino non fu breve, ma portò la carrozza ad attraversare tutta la campagna fino al crepuscolo, quando i monti lontani apparvero poi più vicini. Infine la vettura imboccò uno stretto sterrato, che divenne poi un lungo vialetto racchiuso da noci e sfociò in un bosco nel cui mezzo scorreva un canale. Oltre questo sorgeva un antico castello. https://static.independent.co.uk/202...=640&auto=webp |
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