Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gaynor 22-04-2016 00.25.20

I marinai erano sempre più agitati ed io cominciavo a preoccuparmi davvero. Stavo scendendo dal letto, quando la nave cominciò ad oscillare così forte che mi fece perdere l'equilibrio e caddi battendo la testa contro la parete di legno. Sentii un dolore acuto e mi toccai la fronte... quando ritirai la mano, la vidi insanguinata. Mi ero procurata un taglio appena sotto l'attaccatura dei capelli e il sangue cominciava già a scorrere in un sottile rivolo.
"Ci mancava solo questa!" esclamai scoraggiata.
La nave continuava a rollare ed io ero ferita e spaventata. Aggrappandomi dove potevo, uscii dalla cabina e mi diressi sul ponte, per vedere cosa stesse succedendo.

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Dacey Starklan 22-04-2016 00.26.34

<< Sposarmi? Perché dovrei sposarmi quando ho te, lo zio migliore del mondo!>> mi unii alla sua risata prima di dargli un bacio sulla guancia.

<< Non so se fidarmi a lasciarti da solo... Guarda solo questa barba. Scommetto che appena esco di casa non la taglierai più e finirai ad averla talmente lunga da pestarla!>> scherzai con dolcezza per poi ricompormi e guardai la bottega.

<< Dopo tutto credo che questo posto mi mancherà >>



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Guisgard 22-04-2016 00.26.42

Guren continuava a dormicchiare, indifferente a ciò che diceva e faceva Altea.
La dama aveva raccolto una pietra ed un pezzo di legno per cercare di estrarre il misterioso oggetto metallico.
“Madama...” disse uno di quelli che erano con loro “... siamo d'accordo con voi ed abbiamo deciso di uscire da qui e vedere se i contrabbandieri sono andati via. Magari riusciremo ad avvistare qualche nave all'orizzonte. Venite con noi?”

Guisgard 22-04-2016 00.30.20

A fatica Gaynor riuscì a lasciare la cabina e a salire sul ponte.
Qui allora comprese ogni cosa.
La Santa Lucia aveva preso il largo e la costa era ormai lontana e comunque coperta da grosse nuvole apparse lungo l'orizzonte.
Il cielo infatti andava coprendosi ed una tempesta sembrava ormai prossima.
Tutta la ciurma era agitata ed indaffarata per preparare la nave.

Altea 22-04-2016 00.30.23

Guardai l' uomo e poi Guren.."Sapete è pericoloso vero? Avete visto la fine del ragazzo biondo e degli altri nostri compagni..dobbiamo muoverci piano e cauti...se dovessimo vedere quegli uomini dobbiamo tornare qui".
Mi alzai e lentamente uscii dalla grotta per prima, non sembrava vi fosse nessuno e feci cenno agli altri di seguirmi tra la fitta vegetazione e mi fermai prima della riva per notare dei movimenti, raccomandando gli altri di stare a terra.

Guisgard 22-04-2016 00.33.16

“Beh, non vai mica dall'altra parte del mondo.” Disse lo zio a Dacey. “E comunque sai che potrai tornare qui quando vorrai. Anzi, se quel cavaliere proverà a fare il Don Giovanni prima lo prenderai a schiaffi, poi correrai filata qui da tuo zio.” Sorrise. “Comunque mi sento più sicuro se ad accompagnarti a Marchesa delle Rose sia Pepino.”

Guisgard 22-04-2016 00.36.00

“Beh, di sicuro il più lontano possibile.” Disse Go a Gwen. “In un luogo dove nessuno ci darà la caccia.” Guardò fuori. “Appena il Sole sarà tramontato andremo a prendere il carrozzone. Vero, Nyccio?”
“Vero.” Annuì l'altro.

Lady Gaynor 22-04-2016 00.38.20

Una volta giunta in coperta, guardai il cielo grigio e nuvoloso e il mare molto agitato, e capii che di lì a poco una tempesta ci avrebbe investiti. Tutto l'equipaggio si stava dando da fare in vista della tempesta, mentre io potevo solo pregare che la nave resistesse. Ad ogni modo, pensai che sarebbe stato di sicuro meglio morire in mare che per mano di Johnata.

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Lady Gwen 22-04-2016 00.38.42

Il più lontano possibile...
Mi sentii morire, come se avessi il cuore in una morsa, a quelle parole.
Abbassai lo sguardo, torturandomi le mani.
"Per voi andrebbe bene se..." interrompendomi e tenendo ancora lo sguardo basso "...Se venissi con voi?..." con un filo di voce.

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Guisgard 22-04-2016 00.41.37

Altea e gli altri uscirono dalla grotta e raggiunsero la spiaggia, cauti a non farsi scorgere qualora i contrabbandieri fossero ancora sull'isola.
Ma ben presto si accorsero che quei lestofanti erano già salpati.
“Sono andati via...” disse uno di loro ad Altea “... siamo salvi...”
Ma un attimo dopo cadde ai piedi della dama, morto stecchito.
Sul collo aveva un puntino rosso e dalla bocca gli uscivano le bave.
Allora si udì un grido tribale dalla vegetazione.
Apparvero così alcuni indigeni selvaggi ben armati.
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Clio 22-04-2016 00.43.48

Sorrisi nel sentire quella voce e nascosi una risata silenziosa a quelle sue parole.
Tesoro mi sottovaluti, sono già qui...
Dunque era nella cisterna, dovevo riuscire a trovare il modo di tirarlo fuori di lì.
Cominciai ad elaborare un paio di piani, che dipendevano da diverse variabili.
Intanto rimasi immobile per cercare di capire cosa avesse intenzione di fare Gozzano.
Avevo poco tempo, ma il tempismo era fondamentale.

Altea 22-04-2016 00.46.31

I contrabbandieri se ne andarono ma l' uomo che esultava cadde a terra ferito, mi guardai attorno. Ad un tratto un ritmo tribale ed uscirono degli indigeni...strabuzzai gli occhi esclamando.."San Michele Arcangelo aiutami tu..ma scusate da quando in qua nelle Flegee abitano delle tribù indigene".
Si avvicinarono e mostrai un flebile sorriso alzando le mani e invitando i sopravvissuti a fare altrettanto..."Veniamo in pace, capite la nostra lingua...insomma non abbiamo attraversato l' Oceano mi sembra" per fortuna riuscivo a mantenere ancora un certo senso di ironia.

Dacey Starklan 22-04-2016 00.51.07

<< Tantissimi schiaffi >> sorrisi contenta di vederlo così, contenta anche di aver ottenuto ciò che volevo.

<< Vieni anche tu per questa volta, per favore >> mormorai mentre pensavo già a cosa portare e al tempo che avrei impiegato a preparare i miei bagagli.

<< So che non vado lontano ma per me questa è una piccola rivoluzione della mia vita... >> mi strinsi nelle spalle rendendomi conto di quanto le cose sarebbero cambiate di li a breve

Guisgard 22-04-2016 00.51.25

Gozzone rise, mentre dall'interno della cisterna Icarius esplodeva di rabbia.
“Bene, io torno sopra perchè ho un certo appetito...” disse Gozzone a Sbroz “... tu sorveglialo. Tra non molto verranno a prenderselo.”
“Si, capo.” Annuì Sbroz.
Tutto ciò udito da Clio.

Guisgard 22-04-2016 00.53.49

“Con...” disse balbettando Go “... con noi, milady?” Fissando stupito Gwen. “Ma... siete certa di ciò che dite? Insomma... voi nobile... lascereste tutto questo per una vita raminga? Di città in città? Senza comodità e lusso? Perchè mai?”

Clio 22-04-2016 00.54.36

Tranquillo, sto venendo a prenderti...
Bene, Gozzone se ne andava, piano A.
Aspettai che se ne andasse, sempre ben nascosta, per poi entrare di soppiatto nella stanza.

Guisgard 22-04-2016 00.56.44

“Meglio di no...” disse lo zio a Dacey “... già è difficile lasciarti andare da qui... figuriamoci se dovessi pure accompagnarti. Meglio sia Pepino a farlo. Almeno quello scroccone si sdebiterà per tutti i pranzi e le cene che ci ha scroccato.” Sorridendo. “Su, va a prepararti... io intanto lo farò chiamare da qualche ragazzino.”

Lady Gwen 22-04-2016 00.57.34

Capivo il suo stupore. Chi avrebbe mai rinunciato ai miei privilegi? Solo un pazzo. Ed io forse pazza lo ero. Di lui e di ciò che ci legava.
"Perchè non è questa la vita che voglio. Lasciare che altri decidano della mia vita, mentre io osservo la scena passivamente senza poter avere voce in capitolo, costretta a sposare un uomo che non ho mai visto in vita mia, questa non sono io. Capisco che vi sembro pazza, ma la nobiltà spesso, purtroppo, è un fardello pesante" guardando Go, le parole che stentavano ad uscire "Ma soprattutto non sopporterei una vita lontano da Velvot..."

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Guisgard 22-04-2016 00.58.53

Era una cavità rivestita di mattoni, che fungeva da rozzo androne tra le scale e la cisterna.
Sbroz sorvegliava la piccola porta di ferro che dava in quella che ormai Gozzone aveva trasformato in prigione e dove Icarius era stato rinchiuso.
E Clio entrò piano.

Dacey Starklan 22-04-2016 01.00.10

<< Come preferisci >> dissi intenerita da quelle parole prima di obbedire e salire le scale .

Radunai le mie cose, non erano molte e le rinchiusi nel grande baule che abitualmente tenevo al fondo del letto.

Pesava e anche parecchio ora che era tutto pieno ma non mi diedi per vinta e lo trascinai fin di sotto.

Ovviamente quelle operazioni richiesero una certa quantità di tempo

Guisgard 22-04-2016 01.01.58

Go annuì.
“Per noi sarebbe bello avervi nella nostra compagnia, milady.”
“Si, milady.” Fece Nyccio.
“Dunque, se siete davvero decisa, allora preparatevi...” Go a Gwen “... fra poco sarà buio e usciremo...”

Clio 22-04-2016 01.03.32

Silenziosa e leggera come un'ombra.
Lo scagnozzo di Gozzone era voltato verso la porta dietro cui era rinchiuso Icarius.
Sorrisi, sempre in silenzio.
Sfoderai due lame e mi avvicinai di soppiatto.
Arrivai alle sue spalle e in un secondo conficcai entrambe le lame nella gola di Sbroz, recidendola da parte a parte in modo che non potesse urlare.

Guisgard 22-04-2016 01.07.14

Il cielo si copriva sempre più, con alte, dense e scure nubi che provenivano da Occidente.
Il mare si gonfiava in onde via via più impetuose e la Santa Lucia sembrava ormai in balia del mare burrascoso.
Gaynor si trovava sul ponte, nel mezzo del disperato lavoro attuato dalla ciurma per tener testa all'imminente tempesta.
Capitan Cuore era a prua, distribuendo ordini ai suoi e cercando di imporre il suo sangue freddo all'intero equipaggio.

Lady Gwen 22-04-2016 01.09.05

Sorrisi ed annuii.
Filai poi silenziosamente in camera mia a preparare ciò che dovevo portare con me.
Non avrei mai pensato di fare un passo simile, lasciare tutto ciò con cui ero cresciuta e che, teoricamente, faceva parte del mio destino, ma ripensando al motivo per cui lo facevo, ogni incertezza spariva.
Presi anche l'asso di cuori e il biglietto che Velvot mi aveva mandato quella notte. Sorrisi mentre li conservavo.
Scesi poi di sotto.
"Sono pronta" determinata.
Avevo lasciato un biglietto a Costanza sul mio letto, in cui le spiegavo le quella non era la vita che volevo, una vita gestita ed organizzata da altri, sempre uguale, una vita in cui avrei dovuto rinunciare all'Amore ed ero andata via, chiedendole di perdonarmi, se avesse potuto.

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Guisgard 22-04-2016 01.11.21

Dacey si preparò e alla fine scese di sotto tirandosi dietro quel baule pieno zeppo.
Scese le scale, la ragazza proprio in quel momento vide arrivare Pepino.
“Eccomi.” Disse entrando.
“Mai atteso come oggi.” Fece lo zio.
E gli parlò di Dacey e della sua decisione di lavorare a Marchesa delle Rose.
“Oh oh...” ridendo Pepino “... e così il nostro valente cavaliere avrà la sua bella e giovane servetta.”

Guisgard 22-04-2016 01.14.41

Rapida e silenziosa Clio arrivò alle spalle di Sbroz, pronta a trafiggerlo alla gola con i suoi pugnali.
Ma l'uomo, voltato di spalle, stava fissando il suo scudo alla parete e nei suoi riflessi si accorse di una sagoma dietro di lui, girandosi così in tempo per bloccare il biondo militare.
“Come” disse estraendo la spada “sei entrata? Chi sei?” Pronto ad attaccarla.

Lady Gaynor 22-04-2016 01.14.51

La ciurma della Santa Lucia era totalmente assorbita dal proprio lavoro, con il Capitano che dispensava ordini e cercava di mantenere la calma. Volevo rendermi utile, per cui mi avvicinai a lui.
"C'è qualcosa che posso fare anch'io?" gli chiesi urlando affinché mi sentisse.

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Dacey Starklan 22-04-2016 01.18.52

<< Governante. Preferisco questa definizione prego. E come aggettivi capace e precisa. Sarò la capace e precisa governante di un maniero e non c'è spazio per alcuna risatina o sarcasmo. Vado lì per fare un lavoro onesto e niente più >> irritata si dall'intervento di Pepino ma soprattutto perché nessuno dei due uomini aveva accennato a darmi una mano con il baule.

Arrivata vicino alla porta sistemai il baule ai piedi di Pepino.

<< Questo è da caricare sul carretto >> quindi andai dallo zio per un ultimo abbraccio.

<< Mi mancherai. Una tua parola e tornerò qui ad aiutarti quando ne avrai bisogno. Grazie ancora per la fiducia>

Clio 22-04-2016 01.20.33

Fantastico, ci mancava solo quello adesso.
E mi ero giocata il travestimento.
Vabbè, pazienza, piano C.
Uno come lui non era certo un problema.
L'unica risposta che ebbe fu una mossa rapida con cui colmai la distanza che ci separava, e iniziai a combattere.
Avendo accorciato la distanza la sua spada lunga era scomoda, mente i miei pugnali erano l'arma perfetta.
Non mi fermai, continuai a colpire, ancora e ancora.
Non mi dispiaceva affatto che se ne fosse accorto, perché dopo quei giorni di stress un bel combattimento all'ultimo sangue era proprio quello che mi ci voleva.
Potrei dirvi che eseguivo degli ordini, che era il mio dovere, che non avevo altra scelta.
Ma la verità, la pura verità era che mi divertivo, che adoravo sentire il come accelerare, il respiro accorciarsi e il corpo affondare e difendersi in quella danza letale.
Combattere era parte di me, piacesse o no a quelli che avevo intorno.

Guisgard 22-04-2016 01.22.13

Era ormai un chiaro crepuscolo, in cui le prime stelle già impreziosivano il cielo e la vegetazione si rivestiva di soffuse e mutevoli ombre.
Gwen, Go e Nyccio lasciarono silenziosamente il palazzo, diretti verso la città, dove avrebbero preso il carrozzone.
Attraversarono la campagna e arrivarono nella capitale quando ormai le botteghe stavano chiudendo.

Guisgard 22-04-2016 01.23.55

Il vento aveva preso a soffiare con più decisione, sibilando tra i pennoni e gonfiando le vele.
“Si, tornatene nella cabina...” disse il pirata a Gaynor “... qui puoi fare ben poco e tra non molto temo sarà poco piacevole restare sul ponte.”

Guisgard 22-04-2016 01.27.36

Charlie abbracciò sua nipote e i due restarono così, stretti l'uno all'altra, per alcuni istanti.
Intanto Pepino, spinto da un'occhiataccia di Charlie, caricò il baule sul calesse.
Poco dopo lui e Dacey lasciarono prima la bottega, poi la città, raggiungendo la cupa brughiera ormai avvolta dalle inquiete ombre del crepuscolo.
“Posso chiederti” disse Pepino alla zingara “come mai hai accettato questo lavoro? Ti piace fare la cameriera di un nobile?”

Lady Gaynor 22-04-2016 01.28.35

"D'accordo" gli risposi "Se non c'è niente che possa fare per rendermi utile, sarà meglio che mi tolga dai piedi..."
Così dicendo, me ne tornai nella mia cabina, in uno stato d'animo pietoso. Mi rimisi a letto, pregando di uscirne viva ancora una volta.

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Guisgard 22-04-2016 01.31.42

Cominciò lo scontro tra Clio e Sbroz.
Uno scontro subito rapido, deciso, a tratti violento.
“Sei in gamba...” disse combattendo lui “... è chiaro che quell'abito è un travestimento... chi diavolo sei? Cosa vuoi?”
Icarius intanto dall'interno della cisterna aveva compreso che c'era un duello ed immaginava l'intervento di Clio.
Lo scontro continuava e Sbroz, sorpreso dalla maestria della sua avversaria, temendo il peggio allungò la mano e fece tintinnare una campanella che pendeva dalla parete.
Era il segnale di allarme.

Lady Gwen 22-04-2016 01.32.49

Lasciai un po' a malincuore il palazzo è ci dirigemmo verso la campagna, mentre ormai il crepuscolo tingeva ogni cosa di rosso e arancione.
Arrivammo poi in città e molte botteghe stavano già chiudendo.
Mi chiedevo dove fosse Velvot, se stesse bene.
Mi sentivo così impotente potendo solo sperare che lo trovassimo presto, insieme a Runka.

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Guisgard 22-04-2016 01.34.54

Gaynor tornò nella sua cabina, mentre la Santa Lucia si addentrava sempre più in quel tratto di mare mosso e burrascoso, tra onde impetuose e terribili raffiche di vento.
La nave oscillava sempre più.
Trascorsero così diversi minuti, poi addirittura un'ora.
La situazione era sempre peggiore.
Dopo un po' qualcuno bussò alla porta della cabina.

Dacey Starklan 22-04-2016 01.35.48

Salutai ancora lo zio dal carro prima di allontanarmi dalla città, questa volta, la prima volta, per più di una manciata di ore.

<< Ecco io ...>> aggrottai un po' la fronte, faticavo a dare una risposta che per lui potesse avere un senso.

<< Io sentivo il bisogno di fare qualcosa di diverso, in un posto diverso. Adoro lo zio ma dopo anni nella bottega voglio vedere altro. So che sarà un lavoro comunque umile ma sarà in un luogo che trovo incantevole, avrò una piacevole compagnia e poi sono certa che Ser Ehiss mi racconterà qualcuna delle sue avventure e così mi sembrerà di esserci stata anche io. E per il denaro ovviamente, anche per quello>> posai le mani sulle ginocchia.

<< Ho fatto che cogliere una buona offerta, ecco tutto >>

Clio 22-04-2016 01.38.06

Non badai alle sue parole, non gli risposi.
Ero addestrata per situazioni come quelle, e non mi sarei fatta distrarre nè avrei sprecato fiato prezioso.
Basta giocare, su..
Continuai a combattere, affondando sempre di più, anche quando sentii il segnale d'allarme.
Maledizione!
Quello non ci voleva, avrebbe peggiorato le cose.
Sperai vivamente che Icarius sapesse combattere.
I miei occhi divennero ghiaccio bollente e i miei attacchi non si fermavano.

Lady Gaynor 22-04-2016 01.39.37

Il mare era così agitato che io a stento riuscivo a rimanere sul letto. Dall'oblò potevo vedere le alte onde che s'infrangevano sui fianchi della nave, che era oramai in balìa del vento. Aspettai per quel che mi sembrarono ore, fino a che qualcuno bussò alla mia porta.
"Avanti!" gridai per sovrastare il fragore della tempesta.

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Guisgard 22-04-2016 01.40.34

Gwen, Go e Nyccio raggiunsero la piazzetta dove si trovava il carrozzone e subito vi salirono a bordo.
Go e Nyccio avviarono il grosso mezzo di locomozione e partirono.
Ma quando furono presso le mura si accorsero che i soldati avevano messo un posto di blocco.
“Accidenti...” disse Go “... ed ora che si fa?”


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