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Cavalcammo rapidi nella brughiera, concentrati sul nostro obbiettivo, quando ad un certo punto, Lavaros mi spiazzò con quel ricordo. Mi salirono i brividi al pensiero e, forse, arrossì anche.
"Ah sì?" dissi timidamente senza guardarlo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Lo ascoltai e non sapevo se fosse davvero la soluzione migliore.
Mi voltai verso Elv. "Tu cosa ne pensi?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Guardai Hiss con titubanza. ."Ora devi decidere tu Hiss..vogliamo rischiare ed andare soli? Ovviamente ci accompagnerà questo uomo..oppure possiamo far andare le guardie capomazdesi in modo che li scoprano e prendano.." mi fidavo di Hiss e se avesse deciso di rischiare sapevo lui era sicuro e un valido guerriero.
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Un fruscio.
Un fruscio intorno a noi. Cosa poteva essere? Mi avvicinai ad Aegos e lo guardai. "La cosa non mi piace..." mormorai "Teniamo gli occhi aperti..." sussurrai, con la spada in pugno. |
Era una tarda e cupa sera di un Giugno che aveva portato la siccità sulle Cinque Vie.
Astral e Lavaros cavalcavano al chiaro di una Luna enigmatica che tingeva di una luce spettrale le forme della brughiera. “Si...” disse Lavaros tenendo le redini del suo cavallo “... ci ho pensato... e tu?” Guardandola. |
“Si, credo dobbiamo fidarci di monsignor Kimsy...” disse Elv a Cassandra “... si, dobbiamo... lui forse è il solo al di sopra di ogni sospetto...”
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Guardai Elv negli occhi, quasi a cercare nei suoi occhi una risposta recondita, celata.
Poi, annuii. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Le guardie baronali” disse Hiss ad Eeila “hanno di meglio da fare che finire macellati...” guardò poi l'uomo grasso “... andiamo, dunque... andiamo a dare la caccia a questa bestia... e nel tragitto ci racconterai com'è fatta...”
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"Bene..la caccia abbia inizio" e partimmo, l' uomo venne con noi e guardai Hiss nel profondo dei suoi occhi.."Guiderai tu questa caccia..ce la potrai fare" sfiorandogli il viso delicatamente.
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“Si...” disse Aegos stringendo in mano la spada “... comunque non fermiamoci... meglio non restare fermi... proseguiamo...” prendendo Elyse per mano e continuando il cammino.
Ma qualcosa li stava osservando, spiando. Qualcosa che si muoveva rapida tra la folta vegetazione, come solo un predatore sa fare. http://s1.dmcdn.net/Kr_yv/x360-R6U.jpg |
"D'accordo.." annuii ad Aegos "Ma non abbassiamo la guardia, potrebbe essere vicina, ricordi quel ringhio? Era sempre più vicina.. poi basta.." camminando "Non mi piace.." guardandomi attorno.
Intento lo seguii, sempre guardinga. Quella situazione mi piaceva sempre meno. |
Elv guardò Cassandra ed annuì, per tranquillizzarla.
Poi, con Kimsy, si recarono al palazzo baronale. Qui, nonostante l'ora tarda, Rodolfo, che ora reggeva l'ordine nella contrada, si trovava ancora sveglio in compagnia di Ennius. Un servo annunciò l'arrivo del chierico che naturalmente fu subito ricevuto. Ovviamente con i due giovani sposi. Allora Kimsy raccontò tutto a Rodolfo. “Bisogna andare a quella casa e perquisire il laboratorio.” Disse il chierico. “Vedo nutrite molta fiducia in questi due giovani?” Rodolfo a lui, indicando Cassandra ed Elv. “Certo.” Annuì Kimsy. “Naturale...” ridendo Ennius “... i preti credono a tutti...” |
Hiss, Eeila e l'uomo grasso uscirono nella brughiera a caccia della misteriosa bestia.
“Allora...” disse lui all'uomo “... a che razza di bestia stiamo dando la caccia?” “Qualcosa che non potete neanche concepire...” l'uomo “... Seth è un genio... o forse solo un folle...” |
Tutto era spettrale.
Aegos ed Elyse continuavano a camminare, con la netta sensazione però di essere braccati, come prede. Arrivarono presso un canale che scorreva tra la vegetazione e qui sentirono qualcosa. “Qualcosa” disse lui a lei “è sceso in acqua...” guardando il margine del canale “... credo ci stia seguendo affiancandoci dal margine del canale...” E mentre i due continuavano il loro cammino, tra i cespugli lungo il margine del canale, senza essere visto, qualcosa emerse dall'acqua. https://podcastingthemsoftly.files.w...620-222304.jpg |
Raggiungemmo il palazzo e, come previsto, non solo c'era Ennius, ma si rivelò anche un buco nell'acqua.
Infatti Ennius non aveva la minima intenzione di scoprire i suoi scheletri nell'armadio. "Già. Come tutti credono a voi, no?" dissi, fissandolo "Alle vostre parole, la vostra reputazione, la vostra immagine, tutti elementi all'apparenza inattaccabili, giusto?" con una sfumatura quasi di artificiosa curiosità nel tono e nello sguardo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Badate a cosa dite.” Disse Rodolfo richiamando Cassandra. “Il signor Ennius è un distinto gentiluomo.”
“Infatti noi” intervenne Kimsy “non stiamo accusando nessuno. “Chiediamolo solo che i vostri soldati raggiungano la casa nella brughiera e perquisiscano il laboratorio.” “Esattamente” mormorò Ennius “con quale accusa?” “Voi non amate molto gli uomini di Chiesa, vero?” Fissandolo Kimsy. “Questo mi rende colpevole?” Ennius. “Affatto.” Rispose Kimsy. “Ma la vostra indifferenza alla tragedia che stiamo vivendo... quella vi rende colpevole.” |
"Un genio...lo ritenete tale un uomo che crea un essere simile..un pazzo intenderete..come ha fatto a crearlo,..descrivete la bestia e sapete cosa teme o se ha un punto debole?" chiesi poi io, mentre uscivamo dalla casa e raggiungevamo la brughiera.
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Era una situazione surreale.
La più inquietante che avessi mai vissuto. Sentivo che c'era qualcosa, qualcosa che si avvicinava, che ci seguiva. Era solo una sensazione certo, ma forte e vivida. "C'è qualcosa..." sussurrai "Tu lo senti?" Ad Aegos. Poi lui fece eco ai miei pensieri, confermando i miei sospetti. "Si anche per me.." guardando il canale. "Tu di quello che vuoi.." guardandomi intorno "Ma credo che dovremo stare pronti a combattere!". |
“Anche il demonio è un genio...” disse l'uomo grasso ad Eeila “... anche lui nel generare le forze del male...”
“Ora basta con queste fandonie filosofiche.” Fece Hiss. “Descrivici la bestia, forza.” Intimò. “Non ha punti deboli...” mormorò il grasso “... non è un animale... e neppure un uomo...” “E cosa diavolo è?” Seccato Hiss. “E' il male...” fissandolo l'uomo. |
Guardai Rodolfo indignata.
Ecco cosa intendevo. Era protetto da ogni lato, sapeva come muoversi per essere insospettabile. Tra l'altro, ero certa che avrebbe eliminato ogni prova prima della perquisizione, qui di non avrebbe trovato nulla, ero certa. "Beh, se non temete nulla, allora non avete motivo di rifiutare una perquisizione, no?" con tono innocente io. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ennius guardò prima Kimsy, poi Cassandra.
“E sia...” disse con indifferenza “... andate pure... sono curioso di scoprire cosa troverete... molto curioso.” Si voltò verso Rodolfo. “Si, mandate uomini a quella casa.” “Va bene...” annuì Rodolfo. “Bene.” Sorridendo Kimsy. “Parto adesso stesso.” Disse Rodolfo. E così fu. “Ora non ci resta che attendere.” Kimsy ai due giovani sposi. E tornarono alla chiesa. |
Risi alla determinazione nel rispondere di Hiss ma alle ultime parole dell' uomo mi venne la pelle d' oca.."Lo so che è il male" e guardai Hiss.."E io sono qui per questo, perchè devo sconfiggerlo e ce la farò...se non è un uomo o una bestia cos'è? Diccelo...o ti diamo in pasto alla bestia" con rabbia.."Hiss tu hai la spada di Serenica, lo sai che è forgiata da mio padre ed è divina anche se qui non ha poteri, ma la sua potenza, la lama, e oltre la rende unica ed invincibile..poi per il resto farò io..se la troveremo giuro la infilzo con le frecce e la brucio viva..ma tu devi essere coraggioso..credere nella tua e mia missione..ce la potremo fare" gli sorrisi e poi con sguardo truce all' uomo.."Dicci dove è ora.." e accesi una piccola sfera di luce per rischiarare la brughiera.
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Aegos guardò Elyse negli occhi, che l'alone lunare aveva reso di un azzurro quasi trasparente.
Strinse la spada ed un attimo dopo udirono un fruscio. Qualcosa allora emerse dalla vegetazione. Qualcosa di grosso e veloce. Elyse sentì Aegos gridare il suo nome affinchè fuggisse, poi più nulla. |
Non cantai vittoria quando Ennius accettò; ero certa che avesse un escamotage per coprire tutto ciò che facevano in quella casa.
Tornammo in chiesa ed io rimasi tutto il tempo stretta fra le braccia di Elv, tesa, nervosa. Poi alzai gli occhi su di lui, per distogliere lo sguardo subito dopo. "Non era esattamente così che immaginavo il nostro primo giorno di matrimonio..." sussurrai pianissimo, in modo che solo lui sentisse. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Hiss guardò Eeila ed annuì.
“Si...” disse annuendo. “Non lo so...” l'uomo “... non so dove sia... sarà per la brughiera a caccia di vittime...” Un attimo dopo udirono delle grida strazianti. |
I suoi occhi, i suoi meravigliosi occhi nei miei.
Lo guardai e sorrisi, un bellissimo sorriso fatto di timore e speranza. Di nuovo quel fruscio.. così vicino. Qualcosa di grosso uscì dall'acqua, e io non ebbi nemmeno il tempo di reagire. Quella cosa indefinita, la voce di Aegos... il nulla. |
"Per la brughiera a caccia di vittime.."mi avvicinai ad Hiss a bassa voce.."Povero non sa sarà una sua vittima, lo daremo in pasto alla bestia e mentre lo dilania la attaccheremo..mi spiace per questo poveretto..che ne dici" ma mentre parlavo udimmo delle grida.."E' la bestia, presto Hiss, andiamo verso le grida..mi raccomando ce la possiamo fare e ricorda ti amo..da morire..come dici tu, tesoro" avevo fiducia in Hiss, si..poteva farcela e iniziammo a correre verso le grida.."Capitano, mio Cavaliere, a voi comandare stavolta".
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Elv guardò Cassandra negli occhi.
Uno sguardo intenso, profondo. Poi si voltò verso Kimsy. “Padre...” disse “... mia moglie è stanca e provata... vorrei riportarla in camera... pensate sia rischioso tornare alla locanda?” “Messer Rodolfo” Kimsy “ha promesso due guardie alla locanda, proprio per garantire la vostra incolumità... tornate pure nella vostra stanza, ragazzi.” Sorridendo. |
La brughiera, le sue ombre, il suo silenzio.
E poi i suoi fantasmi, la voce di Aegos ed il nulla. Pian piano Elyse aprì gli occhi. La testa le girava appena. Sentiva un rumore di acqua che scorreva. E tutto intorno a lei si muoveva. Comprese allora che qualcuno la stava portando in braccio da qualche parte. http://1.bp.blogspot.com/-wczjIDPrBk...oon+Cave+2.jpg |
Quelle grida strazianti e subito Hiss ed Eeila corsero in quella direzione con le armi in pugno.
“Mi raccomando...” disse correndo lui “... niente di avventato, intesi? E resta accanto a me... anzi dietro... sarai al sicuro...” Giunsero in una radura, ma tutto ora sembrava calmo. “Eppure provenivano da qui le urla...” mormorò lui. In quel momento Eeila sentì un gocciolio. |
Mi persi nella profondità di quello sguardo, scuro e intenso.
Mi sentii sollevata a quelle parole; almeno potevamo tornare alla locanda e mi sentivo più sicura se c'erano due guardie a supervisionare la situazione. "Grazie" sorridendo a Kimsy. Tornammo in camera ed io indossai una camicia da notte, sedendomi sul letto. "Credi che Ennius riuscirà ad occultare le prove prima che Rodolfo arrivi?" pensierosa ad Elv. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...370c6cf328.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La sua voce.
La voce di Aegos che mi chiamava. "Sono qui.." avrei voluto gridare, senza riuscirci. Aprii gli occhi, ero viva per lo meno. Mi guardavo intorno, spaesata. Tutto si muoveva rapidamente. Qualcosa mi stava trasportando. Allora preoccupata, mi guardai intorno, cercando di capire che stesse succedendo. Dov'ero? Dov'era Aegos? |
Annuii a Hiss..temeva per me...e io per lui..ero una semidea ma sapevo qui i miei poteri erano labili, ma io ero una dea guerriera, avevo sudato in questi anni per essere invincibile.
Giungemmo in una radura e sentii un gocciolio.."Hiss, non vi è nulla ma che è che gocciola" guardandomi attorno prendendo l' arco in mano ma stranita, mi accorsi per un attimo che i miei capelli stavano tornando biondi ma non era il momento di pensarci e guardavo, guardinga, attorno. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...ea2efe6711.jpg |
“Non lo so...” disse Elv cominciando a spogliarsi per la notte “... è un uomo molto furbo... è cattivo... lo si vede dagli occhi...” togliendosi la camicia e restando a petto nudo “... ora però non pensiamoci più... non voglio che quel dannato diventi un'ossessione...” fissando Cassandra.
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Era semibuio.
Tutto era penombra intorno ad Elyse. Sentiva che qualcuno la stava portando in braccio. Qualcuno di molto forte e grosso, forse ricoperto da una corazza liscia ed umida. Qualcuno o qualcosa. |
Hiss guardò Eeila ed entrambi si voltarono istintivamente verso quel gocciolio.
C'era qualcosa tra la vegetazione. Allora Hiss si avvicinò e tagliò di netto rami e foglie. Videro così qualcosa di terribile. Un uomo appeso ad un albero, completamente scuoiato, con ancora le carni sanguinanti ed altri crani umani intorno. “Non guardare...” disse Hiss abbracciando Eeila affinchè non guardasse. https://www.entertainmentstore.in/me...17009796-2.jpg |
Hiss si fece avanti e poi quelle parole, il suo abbraccio caldo e forte per volermi proteggere da qualcosa di tremendo e mi appoggiai a lui calando l' arco.."Ha colpito vero? Di nuovo...dove si trova quella maledetta bestia..voglio ammazzarla,dobbiamo ammazzarla Hiss...dobbiamo proseguire..se ha ucciso allora non è distante da qui" sospirando e lasciando quel caldo abbraccio che sapeva scuotermi fino alle viscere.
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Annuii sospirando.
Possibile che solo noi lo vedessimo? Che nessuno si accorgesse di quanto cattivo e perverso fosse quell'uomo? Era incredibile. Ricambiai lo sguardo di Elv, allungai le mani verso di lui per prendere le sue e lo attirai sul letto, ritrovandomi stesa sul suo petto. Era una sensazione stupenda, più rassicurante del pensiero di quelle due guardie lì fuori, più calda e confortevole del camino acceso in inverno. Mi godetti appieno quella sensazione, lasciando sporadicamente dei baci su quella pelle ambrata e resa tesa dai muscoli, alternando quel dolce contatto a momenti in cui me ne stavo semplicemente appoggiata lì, ad occhi chiusi. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il mistero delle Cinque Vie
Sentivo il cuore battere sempre più forte.
Qualcuno mi stava trasportando, qualcuno mi stava portando in braccio. E no, non era il mio Aegos. Allora presi coraggio, e provai a divincolarmi, con tutta la forza che avevo. |
Hiss strinse ancora a sé Eeila.
“Ci sono i resti di armi e divise militari...” disse “... erano guardie baronali... a giudicare da ciò che vedo lì ha uccisi pochissimi minuti fa... e ciò giustificherebbe le urla che ci hanno condotto qui poco fa... uno è stato scuoiato... come fosse un trofeo di caccia...” guardò meglio i resti “... riconosco l'uniforme decorata... è lacerata, ma i segni si vedono... l'uomo scuoiato... era Rodolfo...” |
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