Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 10-09-2014 22.29.28

Bene, sono lieta che abbiate indovinato anche voi, eh.. :smile_lol:
Siamo due dame dite? Beh, ma se ci date una mano non ci offendiamo mica, anzi... ;)

Galgan 10-09-2014 23.39.15

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 65176)
eh, siete solo un uomo, sir Guisgard... :rolleyes:)

Ed è già molto, no? ;)

elisabeth 11-09-2014 16.20.16

Lady Clio...siete troppo buona... non so se avete sentito vociferare....che sono un vero disastro........ma se vi accontentate....cu mettero' rutta la mia buona volontà......

Guisgard 11-09-2014 16.25.52

Citazione:

Originalmente inviato da Galgan (Messaggio 65235)
Ed è già molto, no? ;)


Infatti. L'uomo è il centro del Creato, il suo custode.
Tutto è stato fatto per l'uomo e tutto ruota intorna a lui :smile:


Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 65233)
Bene, sono lieta che abbiate indovinato anche voi, eh.. :smile_lol:
Siamo due dame dite? Beh, ma se ci date una mano non ci offendiamo mica, anzi... ;)


Ma cosa sento... tre nobili dame contro il Primo Cavaliere... sfida ardua per me dunque... :neutral_think:
Beh, vorrà dire che, se risulterò io vincitore, chiederò un degno pegno a voi, mie audaci dame... non so... potrei rendervi tutte e tre mie ancelle... ;)

Clio 11-09-2014 16.54.16

Perché, il primo cavaliere ama le sfide semplici adesso? :rolleyes:

Altea 11-09-2014 17.02.38

Farvi da ancella sir Guisgard???:naughty:

Guisgard 11-09-2014 17.17.05

Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 65254)
Perché, il primo cavaliere ama le sfide semplici adesso? :rolleyes:


Milady, per il Primo Cavaliere non vi è differenza tra una sfida semplice ed una complicata, poichè le supera entrambe!
Ciò che rende una sfida speciale è il premio ;)

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 65256)
Farvi da ancella sir Guisgard???:naughty:

Preferite farmi da scudiero o maniscalco, milady? :laughing_lol1:

Altea 11-09-2014 18.07.51

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 65258)
Preferite farmi da scudiero o maniscalco, milady? :laughing_lol1:

E se perdeste voi???:neutral_think:

Guisgard 11-09-2014 20.12.51

Milady, mi meraviglio di voi :rolleyes:
Non sapete che, al pari di Lancillotto, il sottoscritto può essere sconfitto solo con la magia e l'inganno?
Dunque, come ogni Eroe da Romanzo che si rispetti, sono praticamente invincibile!
In pratica, oltre il già citato Lancillotto, come un novello Tristano, un Erec, un Ivano, o, per spaziare anche nel mondo eroico classico (così non ci facciamo mancare nulla!), un Perseo, un Giasone, un Ulisse, un Enea, un Bellerofonte, un Teseo, ecc... ;)

Clio 12-09-2014 00.47.59

Oh, sempre così modesto il nostro Primo Cavaliere.. :rolleyes:
chissà che la notte non mi sia amica, e mi aiuti scovare l'enigma perfetto.. chissà.. ;)

elisabeth 12-09-2014 17.38.15

Ecco che il Primo Cavaliere ...mi trova un ruolo importante....visto che con gli enigmi sono una schiappa....con la magia.....sono un portento...quindi ...le due Dame avranno da me l'aiuto necessario e se la magia Vi sconfiggerà caro Sir Guisgard.........mi spiace per Voi..siete stato voi stesso a darci una dritta.....

Altea 12-09-2014 17.41.15

Citazione:

Originalmente inviato da elisabeth (Messaggio 65291)
Ecco che il Primo Cavaliere ...mi trova un ruolo importante....visto che con gli enigmi sono una schiappa....con la magia.....sono un portento...quindi ...le due Dame avranno da me l'aiuto necessario e se la magia Vi sconfiggerà caro Sir Guisgard.........mi spiace per Voi..siete stato voi stesso a darci una dritta.....

In pratica ha svelato il suo punto debole...:D

Clio 12-09-2014 17.45.11

Mie care dame, ottima osservazione! :smile_lol:

Guisgard 12-09-2014 18.09.18

E' proprio vero... chi dice donna, dice danno... :neutral_doh:
E sia, vorrà dire che ricorrerò al caro vecchio mercato delle schiave per rifare il look al mio gineceo con nuove ancelle (assicurandomi che non abbiano la passione nè per gli enigmi, nè per la magia!)... :rolleyes:

Altea 12-09-2014 18.10.47

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 65294)
E' proprio vero... chi dice donna, dice danno... :neutral_doh:
E sia, vorrà dire che ricorrerò al caro vecchio mercato delle schiave per rifare il look al mio gineceo con nuove ancelle (assicurandomi che non abbiano la passione nè per gli enigmi, nè per la magia!)... :rolleyes:

sir...dimenticate una donna non svela mai i suoi segreti ;)

elisabeth 12-09-2014 18.21.42

Lady Altea e Lady Clio......ma il Primo cavaliere non conosce la magia femminile.........mio Caro Sir Guisgard..tutto un'altro mondo...fidatevi....

Guisgard 07-10-2014 17.41.35

La ridente cittadina di Arzies, verso i confini settentrionali di Capomazda, fu scelta come luogo in cui erigere quella che ancora oggi è ritenuta la più grande statua raffigurante la Vergine Maria.
La Madonna appare riprodotta con le braccia aperte e nell'atto di schiacciare il serpente sotto il suo calcagno.
Posta in una vasto spiazzo scavato alle pendici dei monti e racchiuso da un muro circolare in opera mista, una particolare tecnica di costruzione, la monumentale statua fu consacrata davanti all'Arciduca Ardea detto il Cattolico ed affidata poi ai frati cappuccini.
La solenne cerimonia vide anche l'incoronazione della statua con una preziosa corona d'oro massiccio, ornata da innumerevoli gemme preziose.
La mistica celebrazione intendeva proclamare la Santa Vergine come protettrice del ducato di Capomazda.
E da quel momento nessun Arciduca sarebbe stato più incoronato.
Infatti da quel giorno i signori di Capomazda adotteranno come simbolo del loro potere l'Anello Aureo, un cerchio di ferro, borchiato da chiodi d'oro alternati a pietre preziose ciascuna di un colore differente.
Secondo la tradizione la preziosa corona portata fino a quel momento dai duchi Taddei venne poi conservata accanto alla statua della Madonna, nella cappella absidata che la ospitava.
Qui compaiono tre grandi mosaici:

Il primo raffigura il serpente che tenta Adamo ed Eva.
http://eurocles.com/arpoma/mini-moy....%20Belgium.jpg

Il secondo Giona nel ventre della balena.
https://lh5.googleusercontent.com/-k...400/balena.jpg

Il terzo Daniele nella fossa dei leoni.
http://www.galleriabenucci.it/galler...rsa%201640.jpg

Questi mosaici hanno tutti una cosa in comune.
Tutti tranne uno che dunque fra essi è l'intruso.
E proprio dietro il mosaico intruso è custodita l'antica corona portata per secoli dai nobili Taddei.

Voi, dame e cavalieri di Camelot, siete in grado di riconoscere qual'è il mosaico intruso e perchè, svelando così dov'è nascosta l'antica corona degli Arciduchi?

Altea 07-10-2014 17.56.00

Interessante storia...e ora sappiamo qualcosa in più sulla tradizione capomazdese.

Io avrei pensato a due soluzioni..l'intruso è la raffigurazione di "Adamo ed Eva" poichè gli ultimi due sono ambientati in Babilonia o Mesopotamia..e poi vi è il perdono sia per Giona (p.s.....sir, la storia di Giona me la ha narrata ora una bimba ;)) sia per Daniele.:rolleyes::neutral_doh:

Guisgard 07-10-2014 18.06.01

Milady, in verità il vostro ragionamento è un po' troppo complicato.
E poi, il perdono, è presente anche nella vicenda di Adamo ed Eva, quando Dio promette la Venuta del Salvatore per riscattare il genere umano dal Peccato.
Quanto all'ambientazione, gli studiosi ritengono che il Giardino dell'Eden si trovasse proprio in Mesopotamia, dove la stessa Bibbia ci dice sia nata la Civiltà (cosa che la storia ha da sempre confermato).
Dunque, ahimè, avete sbagliato, milady :neutral_doh:
PS: quella bimba è in gamba ;)

Altea 07-10-2014 18.12.10

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 65845)
Milady, in verità il vostro ragionamento è un po' troppo complicato.
E poi, il perdono, è presente anche nella vicenda di Adamo ed Eva, quando Dio promette la Venuta del Salvatore per riscattare il genere umano dal Peccato.
Quanto all'ambientazione, gli studiosi ritengono che il Giardino dell'Eden si trovasse proprio in Mesopotamia, dove la stessa Bibbia ci dice sia nata la Civiltà (cosa che la storia ha da sempre confermato).
Dunque, ahimè, avete sbagliato, milady :neutral_doh:
PS: quella bimba è in gamba ;)

Sto iniziando a temere per la mia chioma bionda :laughing_lol1::laughing_lol1:

P.S. Si..è in gamba quella bimba..sa la storia a memoria ;).

Altea 07-10-2014 18.13.51

Se vedo i tre mosaici..il primo è diverso dagli altri due poichè non è unico ma separato in due parti.:(

Guisgard 07-10-2014 18.17.27

Milady, le immagini inserite qui sono indicative e non certo originali.
Quando ho scritto l'enigma non avevo la possibilità di poter raggiungere Arzies e scattare le foto dei mosaici veri ;)
Dunque non basatevi su queste tre immagini per risolvere l'arcano, ma sulla loro descrizione piuttosto :smile:

Altea 07-10-2014 18.19.33

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 65848)
Milady, le immagini inserite qui sono indicative e non certo originali.
Quando ho scritto l'enigma non avevo la possibilità di poter raggiungere Arzies e scattare le foto dei mosaici veri ;)
Dunque non basatevi su queste tre immagini per risolvere l'arcano, ma sulla loro descrizione piuttosto :smile:

Sir..voi mi farete diventar matta..in senso buono ovvio:sad_wall::sad_wall:

Clio 07-10-2014 18.36.16

Oh che bello, un nuovo enigma! :smile_lol:

Allora, secondo me l'estraneo è il primo, quello che raffigura il serpente.
Perché il serpente è un rettile non un mammifero. :smile:

Galgan 07-10-2014 23.07.56

Gli enigmi non mi si confanno, ma questo è veramente affascinante, quindi attendo con estrema curiosità di vedere se la risposta di lady Clio è quella giusta. :smile:

Guisgard 11-10-2014 02.38.27

Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 65850)
Oh che bello, un nuovo enigma! :smile_lol:

Allora, secondo me l'estraneo è il primo, quello che raffigura il serpente.
Perché il serpente è un rettile non un mammifero. :smile:

Allora, seguendo la vostra indicazione, avviciniamoci alla nicchia absidata che ospita la statua della Santa Vergine e proviamo a vedere cosa accade, milady...
E per magia, quasi all'improvviso, vediamo il mosaico di Adamo ed Eva col serpente girare e liberare una piccola edicola segreta, in cui compare proprio l'antica e preziosa corona usata in passato dagli Arciduchi ed ora offerta alla Madonna.
I miei complimenti, lady Clio!
Con la vostra abilità avete risolto in brevissimo tempo questo arcano!
Siete un portento :smile_clap:

Altea 11-10-2014 18.45.57

Complimenti lady Clio..ero certa fosse giusto poichè lo avevo pensato pure io tra le varie risposte :smile_clap:

Galgan 11-10-2014 19.48.31

Tanto di cappello, lady Clio.

Clio 12-10-2014 23.37.16

Grazie, cari amici, per i complimenti.. troppo buoni.. ;)

Guisgard 17-12-2014 03.27.04

Un giorno si narra che l'Arciduca Ardeliano il Grande, dopo essere entrato a Sygma con le sue truppe ed aver issato gli stendardi Capomazdesi con la Croce sui palazzi e le torri più alte di quella terra, preso possesso del Palazzo Nobiliare giurò a se stesso di comporre un Salmo di ringraziamento dedicato all'Altissimo, per avergli concesso la vittoria in battaglia.
Il duca cominciò allora a cercare ispirazione per quella sua composizione.
La tradizione racconta così che Ardeliano ricevette molti dotti, diversi musici, aedi ed artisti vari.
Ospitò viaggiatori e pellegrini, persino vagabondi e avventurieri, per trovare la scintilla d'ispirazione tanto ambita.
Visitò poi le chiese più belle di Sygma, radunò più volte il Clero e incontrò abati e priori nei tanti monasteri disseminati tra quelle valli e quelle dolci colline.
Tuttavia ciò non bastò a donargli spunto e slancio per la composizione che aveva promesso al Signore.
La leggenda allora vuole che, preso dall'impazienza e dall'irrequietezza, il duca lasciò di notte il palazzo e la sua bella sposa per uscire in sella al magnifico sauro che la popolazione gli aveva donato.
All'improvviso però il superbo cavallo sembrò come imbizzarrirsi, per poi lanciarsi in una folle cavalcata.
Per tutta la notte ed il giorno seguente galoppò senza sosta, fino a fermarsi, finalmente, presso la sponda dell'Elsa, uno dei due fiumi che attraversano la terra di Sygma.
Turbato dall'accaduto, Ardeliano scese dal cavallo e lo fece abbeverare, convinto che il suo destriero dovesse riprendere il senno perduto.
Ma in quel luogo il duca vide qualcuno.
Una donna apparsa all'improvviso, come fuoriuscita dalle acque.
Il nobile Taddeo allora accese un fuoco per scaldarla e da buon cavaliere raccolse alcuni grappoli d'uva per offrirli alla dama.
E questa, grata di ciò, chiese al Taddeide di esprimere un desiderio.
Egli allora, avendo a cuore più di ogni altra cosa di dedicare un Salmo all'Onnipotente, domandò l'ispirazione come desiderio.
La donna, così, lo condusse presso una capanna che occupava una parte della sponda del fiume, mostrandogli chi vi abitava.
Erano due giovani sposi che desiderosi soltanto di vivere il loro Amore avevano deciso di fuggire da tutto e da tutti, in modo da potersi dedicare l'uno all'altra completamente.
“Nella vita” disse la donna ad Ardeliano “si può rinunciare a tutto e vivere di solo Amore, se esso è quello vero ed immortale. Poiché l'Amore è esclusivo ed assoluto.”
Il duca osservò a lungo i due giovani sposi, meravigliato ed affascinato dall'incanto che li univa.
“Questo dovresti dedicare a Dio.” Spiegò la donna al Taddeide. “Il grande Amore che ora lega Capomazda e Sygma, grazie a te che le hai unite. Perchè ciò dovrà legare da oggi questi due popoli... l'Amore. Come una sposa adorna per il suo sposo. Protezione e fedeltà. Queste sono le virtù che richiede l'Amore vero. Solo così ognuna di queste due terre potrà essere il sostegno dell'altra.”
La donna allora si mostrò per ciò che era, ossia la Dama dell'Elsa, conducendo poi Ardeliano nel suo Palazzo incantato sotto le acque del fiume.
E secondo un mito proprio in quel magico palazzo ad Ardeliano fu mostrata la teca d'oro contenente la leggendaria spada chiamata Mia Amata.
La teca recava alcune parole incise, in cui era celato un oscuro arcano che così recitava:

“Si può vedere in cielo.
Può crescere sottoterra.
Può essere di vari colori.
Mostra pur nascondendo.
Può avere valore Religioso.”

Ardeliano naturalmente risolse l'enigma, aprì la teca e guadagnò il diritto, insieme ai suoi successori, di impugnare la meravigliosa Mia Amata.
Che sia una leggenda o meno, ciò che davvero conta è che in quella notte, tornato nel suo palazzo, Ardeliano compose il meraviglioso Salmo conosciuto come "Inno al Signore Dio", una delle più struggenti ed evocative composizioni di tutta la Letteratura Capomazdese.
Un Inno che racchiude non solo il ringraziamento a Dio per quella conquista, ma anche la convinzione che davvero Capomazda e Sygma sono unite per la Volontà del Signore, allora come oggi e per sempre, da un Amore senza fine.
Per questo, secondo alcuni, quando i nobili discendenti di Ardea riusciranno a vincere la terribile Gioia dei Taddei che ancora oggi li opprime, anche Capomazda e Sygma torneranno a riunirsi.
Stavolta, se Dio vorrà, per sempre.

E voi dame e cavalieri di Camelot riuscite a risolvere l'arcano della Dama dell'Elsa?
http://img.tapatalk.com/ad494ddf-5315-57b8.jpg



+++

Altea 17-12-2014 08.20.16

Finalmente. .un enigma con una storia accattivante..provo con una risposta strana..ovvero è...Mantello.

Provo..

Si può vedere in cielo.
Può crescere sottoterra.

Può essere di vari colori.
Mostra pur nascondendo.
Può avere valore Religioso.”

Si può vedere in cielo..(mantello di stelle)
Può crescere sottoterra (il mantello terrestre è un involucro della Terra)
Può essere di vari colori (il mantello può essere di vari colori)
Mostra pur nascondendo (se metto un mantello sopra una sagoma definita la posso distinguere oppure un mantello può mostrare un volto, etc)
Può avere valore Religioso (in molte religioni il mantello ha valore religioso)

Speriamo...:rolleyes:

Guisgard 17-12-2014 15.55.27

Esordite provando con “Mantello”, milady?
Eh, ma vedo che diverse vostre risposte sono un po' troppo forzate... :neutral_think:
E infatti, ahimè, non è questa la soluzione all'arcano!
Riprovateci, dunque :smile_lol:

Altea 17-12-2014 17.35.09

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 67311)
Esordite provando con “Mantello”, milady?
Eh, ma vedo che diverse vostre risposte sono un po' troppo forzate... :neutral_think:
E infatti, ahimè, non è questa la soluzione all'arcano!
Riprovateci, dunque :smile_lol:

sapete che ho la mente contorta a volte :smile_lol:...ahhh i miei capelli

Clio 17-12-2014 18.54.02

Ci voleva proprio un enigma a rinvigorire questa giornata intensa.
E che bella storia.
Come dar torto a quegli sposini? Non c'è niente di meglio che fuggire da tutti e tutti col propio Amore, giorno dopo giorno...

Sarà meglio venire all'enigma... interessante, davvero singolare.
Quel "mostra pur nascondendo" mi ha decisamente tormentato.

Alla fine, dopo lunghe riflessioni, azzarderei VELO. :smile_lol:

Guisgard 18-12-2014 02.16.30

La magia di questa leggenda, infatti, non ha tempo e come tutte le storie della mia nobile terra, anche questa canta la Fede e l'Amore.
E comunque, a Capomazda tutti credono ciecamente alla sua autenticità.
Sottoscritto compreso ;)
Quanto alla vostra risposta, lady Clio... provate con “Velo”?
Interessante.
Vediamo...

“Si può vedere in cielo. (C'è la Nebilosa del Velo, nella costellazione del Cigno)
Può crescere sottoterra. (Il velo è una parte del fungo)
Può essere di vari colori. (Il velo può essere di vari colori)
Mostra pur nascondendo. (E' una caratteristica del velo)
Può avere valore Religioso.” (Il Velo di SantaVeronica, su cui restò impressa l'Immagine del Volto Santo di Gesù)

Beh, che dire, milady?
Tutto mi sembra perfetto!
E infatti è proprio “Velo” la soluzione all'arcano!
I miei complimenti :smile_clap:

Clio 19-12-2014 15.58.49

Ecco, devo ammettere che la storia del fungo non la sapevo. :rolleyes:
Ho fatto bene a tentare lo stesso, allora. :smile_lol:

Grazie del complimenti, Sir.. Troppo buono.. ;)

Guisgard 07-01-2015 19.00.39

Il Cristianesimo si diffuse nel regno di Afragolignone e poi via via in tutti i suoi ducati, primo fra tutti naturalmente Capomazda, tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo.
Ma fu una conversione molto complessa, dovuta alla grande tradizione che animava la storia di queste terre ben prima dell'arrivo degli invasori germanici.
Il leggendario Orefone, capotribù divenuto poi re, che occupò i luoghi in cui oggi si estendono i ducati Afragolignonesi, si convertì al Cristianesimo e poi al Cattolicesimo, grazie alla mediazione di un'altra straordinaria figura di quel remoto e barbarico passato: il Vescovo goto Adamos.
Ma nella religiosità di questo reame prende forma un complicato fenomeno che porterà al cosiddetto Cristianesimo Afragolignonese.
Un Cristianesimo particolare, animato da quelle antiche tradizioni che la nuova Fede assimilò e rese dunque, in forma differente, praticamente perpetue.
Una religiosità non solo sorta in ambiti ecclesiastici ed accademici, ma anche tratta dal sostrato alla base della cultura Afragolignonese, tra classicità e Medioevo.
Un Cristianesimo quasi paganeggiante, con rituali, simboli e richiami ad un passato comunque sacro ed ora raccolto e reso totalmente Cristiano grazie a grandi pensatori, a uomini di Fede e persino ad artisti.
Esplorare e spiegare questo straordinario fenomeno alla base della Fede di Afragolignone è forse oggi impossibile.
Ma la sua natura, la sua essenza vive ancora oggi nelle immortali pagine di romanzi e poesie, di raffigurazioni pittoriche e nelle sculture che adornano le bellissime chiese disseminate nel reame e i favolosi castelli dei ducati.
Così, in queste opere, è possibile vedere eroi e cavalieri alla ricerca della Grazia Divina, in lotta con le loro debolezze e miserie che assumono le fattezze di demoni e spettri.
E poi straordinarie Reliquie ed Oggetti che dal magico finiscono inevitabilmente per adottare carattere Sacro, Mistico, Divino.
Ma forse l'immagine più affascinante è quella della personificazione che questa religiosità ci offre di aspetti talvolta ritenuti terreni, materiali, o comunque fin troppo umani e che invece nella Fede Afragolignonese si caricano di fattezze e sembianze totalmente Divine, quasi trovando posto nei Dogmi e nei Misteri della stessa Cristianità.
E così vediamo l'incarnazione di quelli che sono considerati a metà tra gli spiriti e gli Angeli, come madonna Amicizia, madama Fama e messer Amore, tanto per fare degli esempi.
Le terre, gli oggetti e persino i sentimenti assumono dunque forma e identità, per simboleggiare ciò che forse, posto a metà tra noi e l'Infinito, sarebbe troppo complicato da comprendere e rappresentare per gli uomini.
E questa religiosità in breve diviene forma stessa del mondo che racconta, quello Afragolignonese, che dal passato richiama e rivaluta i culti degli eroi, raccontando oggi le gesta dei Santi, degli Angeli, della Vergine Maria e di invincibili e Cattolicissimi cavalieri che solo attraverso la Fede e la Grazia riescono a compiere opere ritenute impossibili.
E tutto ciò si ripercuote non solo nella cultura, ma anche nella politica stessa del regno, con la sua caratteristica struttura di un grande stato di fatto vassallo della Chiesa di Roma (infatti, i re e i duchi governavano il regno e i ducati in nome della Chiesa, come avveniva per gli Stati Cristiani in Terrasanta dopo la Prima Crociata).
E un esempio di questa religiosità è senza dubbio la Cappella della Misericordia a Faycus (città che abbiamo visitato in uno dei nostri Gdr), nel nord dei confini di Capomazda, dove alcune corporazioni di artigiani e mercanti la realizzarono per poi donarla al Clero locale.
Nella Cappellina, al centro, domina la statua della Divina Misericordia, mentre sui lati sono raffigurate le leggendarie sette Questioni di Ardea de'Taddei.
E in ogni quadro il cavaliere, nell'atto di cimentarsi in quelle epiche imprese, è sempre seguito da una donna, simboleggiante la personificazione della Fede, che divide spesso la scena con la Vergine Maria e i Santi.
La tradizione vuole che nella cappella sia conservato un prezioso ed antichissimo manoscritto dove compare, in idioma arcaico di Faycus, l'intera epopea di Ardea.
Si narra che sotto una delle quattro colonne sia custodito il prezioso testo.
Su ogni colonna appare uno dei simboli delle quattro corporazioni che hanno commissionato la cappella:

La prima colonna reca incisa una penna.
La seconda un anello.
La terza un mattarello.
La quarta un Ventaglio.

Questi simboli sono tutti legati fra loro da un particolare.
Tutti tranne uno che risulta quindi intruso rispetto agli altri tre.
E proprio sotto la colonna col simbolo intruso si nasconde il prezioso testo dell'Ardea de' Taddei.

Voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'arcano di oggi?
http://web.tiscali.it/ettaweb/antolog/sinopia.jpg

Altea 07-01-2015 19.32.49

Bene..io dico l'intruso è il mattarello..la penna è un tipo di pasta, come l'anello e il ventaglio che è pure una sfoglia :smile:..si so le mie risposte sono strane.

Guisgard 08-01-2015 01.34.46

In effetti, lady Altea, la vostra risposta è un po' particolare, ma temo non sia quella esatta.
Ma non datevi per vinta, mi raccomando :smile:

Altea 08-01-2015 14.28.30

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 67836)
In effetti, lady Altea, la vostra risposta è un po' particolare, ma temo non sia quella esatta.
Ma non datevi per vinta, mi raccomando :smile:

Eh immaginavo..potrei dire il mattarello poichè è l' unico mezzo per prendere il marito o fidanzato a randellate :smile_lol:;)


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