![]() |
“Oh, no...” dise Elv sorridendo finalmente “... deluso? Ma scherzi...” ridendo “... anzi, tutt'altro... ma forse dovresti trovare degli abiti... immagino ce ne siano in giro, no?” Guardando Cassandra.
|
L'uomo sorrise ad Eeila, per poi avvicinarsi.
“Beh, sono nell'atto di compiere il mio lavoro” disse “e per questo sono armato. Inginocchiarmi? Davanti a voi?” Con fare teatrale. “Oh, ma ci mancherebbe... posso anche baciarvi i piedi se è per questo.” Con un vistoso inchino, per poi inginocchiarsi ai piedi di lei, guardandole le lunghe gambe nude. “Decisamente piacevole questa posizione, devo dire.” Divertito. |
Un attimo dopo quel terribile latrato cessò e tornò un cupo silenzio sulla brughiera.
Astral cominciò ad avvertire uno strano freddo, come se raggiungesse le sue ossa ed il suo animo. Non si sentivano più animali attorno a lei. |
"Il vostro lavoro? Ovvero che fate nell' imbrunire..sembrate in assetto di guerra" stupita ma ancora di più dalle sue parole, mai un uomo aveva osato tanto.
"Inginocchiarvi per idolatrarmi.." come potevo spiegargli ero una sacerdotessa e una semidea.."Baciarmi i piedi..siete un impudente" e mi alzai avvicinandomi faccia a faccia a lui "Ma non temete la mia ira...sono pure io armata sapete..e non potete sapere in che modo" quel contatto scosse una parte remota e nascosta del mio essere, era questo forse ciò che nel mondo degli uomini chiamavano attrazione o altro..e l' Amore cosa mai poteva far sentire se già mi sentivo turbata. "Eeila..mi chiamo Eeila..potete darmi del tu..solo privatamente.." e lentamente, senza accorgermene la mia mano toccò la sua uniforme e cercai di focalizzarla, i suoi dettagli e le armi, la spada e la sua fattezza. |
Quando il latrato terminò, attorno a me si era formato il silenzio assoluto. Non si sentiva neanche il passo di un topo. Mi voltai verso la figura, la guardai attentamente e continuai ad avvicinarmi. Faceva freddo e il mio respiro formava una nuvoletta nell'aria. Orecchie e occhi erano ben aperti e non sarei scappata.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Finalmente si aprì in un sorriso.
Un sorriso che, nel momento in cui spuntò, fece battere il mio cuore all'impazzata e quasi rimasi senza parole a quella sensazione che avevo dimenticato. O che forse, non avevo mai provato. Sorrisi di un sorriso luminoso quando mi rispose e poi annuii divertita, guardandomi. "Sì, decisamente." Mi avvolsi nel lenzuolo e mi avvicinai all'armadio che trovai lì in camera. Trovai poi un abito turchese in seta e raso, stretto in vita, dalla gonna morbida e le maniche corte a sbuffo, andando ad indossarlo dietro un paravento parecchio rovinato e impolverato. Anche la sensazione meravigliosa della seta era impareggiabile, pensavo che non avrei mai più provato tutto questo. "Mi aiuteresti, per favore?" chiesi ad Elv, porgendogli i nastri del corpetto che dovevano andare and intrecciarsi sulla schiena. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d1c0be72c4.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Non vedevo la gente che se ne andava, li sentivo soltanto.
I miei occhi vedevano solo il suo sguardo davanti al mio, così luminoso, azzurro e intenso. Tutti piano uscirono, lasciando la sala del trono silenziosa, e nostra. I nostri sguardi ardevano come le fiamme dei bracieri alle pareti, che illuminavano la stanza di una luce soffusa e calda. Calda come cominciava ad essere il mio corpo, la mia voce, il mio sguardo. Fremevo, mentre la gente usciva dalla sala, bramavo di restare sola con lui. Quando poi le ultime soldatesse chiusero la pesante porta, fu come se mi avessero tolto una pietra sul cuore che mi impediva di respirare. Lo guardai, intensamente, appassionatamente. "Sei mio ora.." con un sorrisetto malizioso, avvicinandomi a lui quel tanto che bastava per poter sfiorare il suo corpo. "Tutto mio..." con voce appassionata, accarezzandogli dolcemente il petto, le spalle. Il mio sguardo diceva molte cose, la forte emozione ora era mutata in caldo fuoco appassionato che mi avvolgeva, mentre lo guardavo. Quello sguardo di solito impenetrabile era ora completamente aperto e acceso, solo per lui. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...af5f73146e.jpg |
Eeila si avvicinò e lui sorrise.
“Che onore...” disse sorridendo, per poi alzarsi “... allora sfrutterò in pieno la possibilità di poterti dare del tu in privato.” Facendole l'occhiolino. “Il mio lavoro? Diciamo sono un cacciatore... di animali di taglia molto grande, ecco.” Poi lei cominciò a toccare la sua uniforme e lui, piacevolmente colpito da quel gesto, lasciò che che lei continuasse. |
"Animali di grande taglia? Magari pure feroci che uccidono innocenti?" stupita da quella rivelazione.
La mia mano continuava a sentire il contatto con la uniforme per poi prendere la sua mano sempre più curiosa.."Mostratemi la vostra spada, e le armi" guardandolo negli occhi e stavolta mi soffermai su di loro per carpire la loro bellezza...erano chiari come il cielo o come il mare.."Ma non mi hai detto il tuo nome..ah, ovviamente il fatto di darti del tu vale pure per me" accarezzando la mano e mi soffermai accorgendomi di quel gesto spontaneo..Eeila..ricorda le parole di Parvia. http://i752.photobucket.com/albums/x...3h44m49s25.jpg |
Astral riprese il cammino per avvicinarsi alla misteriosa sagoma.
Ma quando la raggiunse si accorse che si trattava solo di uno spaventapasseri, appena lambito dal vento notturno della brughiera. https://s3.drafthouse.com/images/mad...26_81_s_c1.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.13.52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli