Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   La Freccia Gigliata (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2413)

Guisgard 16-02-2016 18.21.18

“Si, potrebbe essere un'idea...” disse Estea a Clio “... torna tu dagli altri... resterò io qui a sorvegliare quei due.”

Clio 16-02-2016 18.22.23

Annuii ad Estea.
"Ottimo allora, fa attenzione, mi raccomando..." Facendole l'occhiolino per poi avviarmi versò Monsperson e il castello.

Guisgard 16-02-2016 18.25.44

Il padrone continuava a disegnare qualcosa su quella pietra piatta e liscia, mentre Gwen seguitava a restare chiusa nel suo silenzio.
“Ti conviene sorridere...” disse lui sempre intento a disegnare “... altrimenti dovrò immaginarti senza questo broncio... e sappi che non sono poi così abile a ritrarre senza avere un modello preciso...” accennando un lieve sorriso “... a meno che tu non voglia apparire imbronciata nel mio disegno...”

Dacey Starklan 16-02-2016 18.25.51

<< Carlon de Clantes... Il mercante credo abbia questo nome>> cercai di ricordare sforzandomi ti ripensare alla conversazione con Svevos.

Guisgard 16-02-2016 18.31.05

“Io ho trovato interessante giungere fin qui.” Disse Didas ad Altea.
“Non so cosa vi attendevate, madama...” Solo ad Altea “... come detto non conosco questo Guisgard... i Capomazdesi ormai non vivono più qui... c'erano diverso tempo fa e se volete saperlo lo sono anche io da parte di padre... ma sono Sygmese da sempre. Comunque, chiunque sia questo Guisgard noi non possiamo fare nulla per lui... siamo braccati... ed il nostro solo scopo è aiutare il più possibile il popolo dalle angherie del barone... questo è il vero compito della Freccia Gigliata.”
“La Freccia Gigliata...” ripetè Didas.

Lady Gwen 16-02-2016 18.34.00

Non potei fare a meno di sorridere.
Se quello era un tentativo per "fare pace" e farmi tornare di buon umore... Beh... Un po' ci stava riuscendo.
"Potrei continuare ad essere imbronciata apposta solo per mettervi alla prova e vedere quanto siete bravo, sia a disegnare che ad immaginare il mio sorriso..." dissi ironicamente, sorridendo e voltandomi per un attimo verso di lui per guardarlo negli occhi, per poi riportare l'attenzione sulle rose.
Nel frattempo, per fortuna, i miei capelli si erano asciugati e i ricci ricadevano ora morbidi, in onde sinuose e perfette, sulle spalle e sulla schiena.

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Altea 16-02-2016 18.35.41

"Ah...così si chiama il vostro clan...La Freccia Gigliata..nome interessante...la mia amica lo ha definito romanzesco".
Poi pensai..."Nulla, figuratevi...pensavo eravate al corrente del torneo e foste contro il barone...poichè questa persona potrebbe essere colui che poteva dare una svolta a queste terre...ma sono una pazza...lo so.".
Guardai Didas..."Volete rimanere con loro...io vado via, ma voi potete scegliere Didas...io torno alla mia vita di sempre..la taverna e lavoro..potete dire che posso andarmene" presi la benda e la legai per uscire."A meno che non ci assoldiate con voi...ma saremmo inutili già so."

Guisgard 16-02-2016 18.38.52

Gaynor si vestì ed insieme ad Adespos uscirono dalla capanna.
Trovarono alcuni dei briganti e fra loro anche Arcon.
L'uomo stava seduto a terra, sistemando alcune piccole pietre incise e colorate.
“Dimmi tutto, Arcon...” disse Adespos.
“Un pericolo...” mormorò Arcon “... un grosso pericolo incombente... ora, su tutti noi...”
“Pericolo?” Ripetè Adespos.
“Si...” annuì Arcon “... il barone ci sta osservando... ora, in questo momento...”
“Ma come sarebbe?” Uno dei briganti. “Cos'é? Anche un mago, oltre che un tiranno?”
“Non lui...” Arcon “... non lui... ma ci sta osservando con altri occhi...”
“Non lui cosa?” Turbato Adespos.
“Non lui usa la magia...” rispose Arcon “... ma qualcuno vicino a lui...”

Guisgard 17-02-2016 17.23.49

Clio lasciò Estea a sorvegliare il luogo in cui erano giunti Pepino e Lignas, per poi dirigersi verso Monsperon.
Raggiunse la città quando il Sole era ormai quasi del tutto tramontato, trovandola ancora animata da un via via per le le sue stradine.
Il giorno dopo sarebbe cominciato finalmente il torneo.
La mercenaria tornò al castello e nei loro alloggi trovò tutti i suoi compagni.
“Alla buonora.” Disse Kostor vedendola.

Guisgard 17-02-2016 17.28.29

“Tranquilla, vi lasceremo andare.” Disse Solo ad Altea. “Solitamente li accechiamo soltanto quelli che vedono il nostro covo.” Ridendo per la battuta. “Però vi benderemo, riportandovi al luogo in cui vi abbiamo trovate.” Alzandosi. “E comunque” aggiunse il brigante “dubito che un solo uomo possa salvare Monsperon... soprattutto se è Capomazdese. Che interesse avrebbe?”
“Allora andiamo...” alzandosi anche Didas.
“Però non mi avete detto come posso sdebitarmi con voi?” Il brigante ad Altea.

Clio 17-02-2016 17.29.58

Tornai al castello, mentre continuavo a pensare alle informazioni di quel giorno.
Tutto sommato poteva considerarsi fruttuoso, e avendo fatto la conoscenza dello scudiero non sarebbe stato difficile avvicinare Guisgard al torneo come fossi una semplice ed ingenua fanciulla affascinata da un cavaliere misterioso.
Sorrisi appena, un sorriso tra il perfido e il divertito a quel pensiero.
Il giorno in cui avrei dovuto avere di nuovo a che fare con lui era straordinariamente vicino, e non sapevo se aspettarlo o temerlo.
La resa dei conti.
Presi un profondo respiro e cercai di scacciare quei pensieri.
Tornata nei miei alloggi trovai gli altri.
Sorrisi a Kostor, versandomi immediatamente da bere.
"Buone notizie!" dissi sorridendo, per poi relazionare interamente della nostra giornata.
"Quindi basta battere la fiacca, signori, dobbiamo andare a dare il cambio ad Estea, sorvegliare sia la casa che la fucina.." con un sorriso calcolatore.
"Vi pregherei però di tenere per voi queste informazioni, non voglio che i soldati del maresciallo ci freghino la preda, considerando la taglia in palio.." sentenziai "Voi avete scoperto qualcosa riguardo ai briganti?".

Guisgard 17-02-2016 17.33.35

Il padrone sorrise a quelle parole di Gwen, continuando a disegnare su quella pietra liscia.
“Immaginare il tuo sorriso...” disse “... ardua prova, visto che da quando sei qui non credo tu abbia mai sorriso davvero... potrei dunque scegliere qualcosa di più facile... non so, provare a disegnare le tue nudità, visto che in bagno prima il tuo abito bagnato era alquanto generoso...” fissandola.

Altea 17-02-2016 17.36.31

"Li accecate...ma io non ho visto nemmeno come è fatto questo villaggio.".
Alla sua domanda mi bloccai "Sdebitarmi...vi sono tante cose..la salvezza di Tomas ma è una impresa ardua...a volte avrei voluto stare qui con voi poichè è tanto il mio volere di battere il barone ma non potrei esservi di aiuto...so solo domani dovrò andare a fare la madrina a ser Alvaro..ma temo per lui..non vorrei questo torneo sia una trappola. Ma io e Didas come potremmo esservi utili?" sospirai a malincuore..."Per il Capomazdese..è ovvio..vorrebbe riprendersi a mio avviso le sue terre prese dal barone, oppure vendicarsi per essere stata cacciato come un esule...mi auguro un domani non veniate a sapere che questa specie di Icaro, che sogna di riprendersi le sue Terre, non sia un punto di forza...poi sarebbe difficile trovarmi" sorrisi.

Lady Gwen 17-02-2016 17.36.58

Sorrisi a quelle parole, anche se lui a dirla tutta non mi aveva dato motivo per sorridere da quando ero qui, e alzai le spalle.
"A voi la scelta, allora... anche se, in mia modesta opimione, le strade più facili non sempre si rivelano le più soddisfacenti, a differenza di quelle più ardue..." ricambiando il suo sguardo, sempre sorridendo.

Guisgard 17-02-2016 17.38.49

“Nulla...” disse Elas a Clio “... se ne stanno rintanati chissà dove nel bosco... ma ho la sensazione che durante il torneo ne vedremo qualcuno... ammesso si riuscirà a riconoscerli...”
“Però non capisco...” intervenne Tussor “... come fate ad essere certe che il cavaliere misterioso sia Guisgard? Da cosa lo si deduce? Gli uomini del Maresciallo affermano che non possiede più nulla, dunque come può acquistare una corazza ed avere al suo servizio uno scudiero?”

Guisgard 17-02-2016 17.41.59

“Allora vi prometto che cercheremo di aiutare vostro fratello...” disse Solo ad Altea “... per quanto sia possibile tenteremo, avete la mia parola... ammesso che quella di un brigante valga qualcosa.” Stringendo la mano alla dama per sancire quel patto. “Quanto a voi... se proprio volete allora potreste essere assoldata come nostra informatrice. Ma sappiate che è un compito difficile e forse rischioso...”
Didas ascoltava in religioso silenzio.

Lady Gaynor 17-02-2016 17.42.42

Ascoltai stranita le parole di Arcon. Magia al castello? E da parte di chi?
"Adespos, dimmi cosa pensi di questa storia..." gli dissi quando Arcon ebbe finito di parlare.

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Altea 17-02-2016 17.45.51

Guardai Didas...a dire il vero non volevo parlare davanti a lei e dissi a voce bassa a Solo "Si affare fatto" stringendogli la mano "Non parlate di Tomas, questa ragazza...ha chiesto prima troppe cose solo su quel Milord di cui vi ho parlato prima, non pensate sia meglio parlare soli tra noi due senza lei...ha detto tutti le stanno lontano perchè pensano sia una strega e sapete..io sono scettica di natura" e gli sorrisi benevolmente "Ovvio posso farvi da informatrice".

Guisgard 17-02-2016 17.54.24

“Dunque” disse il padrone a Gwen “non ti turba essere disegnata nuda? O credi che per galanteria io non lo faccia? Non sono certo un cavaliere, un gentiluomo...” fissandola in modo enigmatico “... anzi, sono certo che mi giudichi un tipaccio scortese ed intrattabile...” come se volesse spogliarla con gli occhi.

Guisgard 17-02-2016 17.58.39

“Non lo so...” disse pensieroso Adespos a Gaynor “... non so cosa pensare... sono un uomo pratico io, abituato a combattere nemici che vedo, che conosco, che posso toccare... questo genere di cose mi ha sempre lasciato perplesso...”
“Eppure sono una realtà.” Fece Arcon. “La magia nera, le forze del male... è tutto reale...”
“Il nostro nemico è quel tiranno!” Disse un altro dei briganti. “Non certo spiriti, streghe e folletti!”

Guisgard 17-02-2016 18.02.25

“Se avevate dubbi” disse sottovoce Solo ad Altea “allora non dovevate portarla qui... comunque ora andate... conosco la vostra casa e mi farò vivo io...” sorrise “... venite, vi riporteremo dove vi abbiamo trovate.” Tornando a parlare a voce alta.
Le bendarono e le riaccompagnarono nel luogo in cui le avevano trovate.
Altea e Didas, così, ripresero il cammino verso la casa della bruna ragazza.

Lady Gwen 17-02-2016 18.04.14

"Scortese ed intrattabile..." ripetei pensierosa, per poi ridere piano "Beh è probabile. Quanto al vostro disegno, credo che voi non lo facciate se non volete, ma sono sicura che lo fareste, se voleste, quindi..." con tono vago.
"Quello che voglio dire è che non credo che la mia opinione sia così rilevante, quindi sono sicura che lo fareste comunque, anche col mio dissenso. Giusto?" con un sorriso enigmatico.

Clio 17-02-2016 18.05.43

Annuii ad Elas.
"Al torneo ci saranno, anche solo per tenere sotto controllo la situazione, e in un modo o nell'altro dobbiamo riconoscerli, dobbiamo essere più furbi di loro.." annuii.
Alzai gli occhi al cielo a quelle parole di Tussor.
"Tutti gli indizi indicano che sia lui, persino quello scudo..." annuii "Se non è lui è sempre un capomazdese che deve nascondere il suo nome e vendicarsi... magari per carità ce n'è più di uno, ma anche fosse la cosa va controllata... non ha più niente qui a Sygma, chi vi dice che non abbia appoggi a Capomazda? Che non abbia qualcuno che può finanziarlo? Ad ogni modo, lo scopriremo domani.." sospirai "Conosco Guisgard, se me lo trovassi davanti, anche sotto mentite spoglie, lo riconoscerei.." alzandomi "E ora al lavoro, non voglio lasciarmelo scappare..".

Altea 17-02-2016 18.10.56

Già Solo aveva ragione....Didas era enigmatica ma mi resi conto del suo tacere alle mie parole, era solo interessata al luogo.
Portai Didas a casa .."Ecco la avventura è terminata...ora scusate devo andare al lavoro..o mi licenzieranno...quindi dimenticate quel Guisgard..è stata una sciocchezza, verrò io a trovarvi visto mi hanno pure cacciato malamente dicendomi di non farmi più vedere o mi uccideranno...quei briganti" le sorrisi, ovviamente avevo finto, mi guardai attorno per focalizzare il luogo..Didas era da scoprire ancora "Verrò io a trovarvi appena posso..quel liquore era ottimo".
Mi congedai e tornai alla rocca...effettivamente dovevo pensare al torneo e cucire quella bella veste mi regalò Madame Sibille e poi avrei aspettato Solo.
Legai Cruz al solito posto ed entrai nella rocca...era molto non vi facevo ritorno.

Guisgard 17-02-2016 18.14.11

Il padrone sorrise piano, tornando con lo sguardo sul disegno.
“Invece ti sbagli...” disse a Gwen “... è vero, sono il padrone e tu la serva... ma gli unici servigi che posso richiederti riguardano il lavoro in questo giardino... dunque se tu non vuoi io eviterò di ritrarti nuda... terrò per me ciò che ho visto in bagno... e dopotutto non è un'idea malvagia... così solo io potrò sapere quanto è sensuale la mia servitrice... in fin dei conti nessuno può obbligarmi a non essere geloso della mia schiava...” proseguendo a disegnare.

Guisgard 17-02-2016 18.17.29

I mercenari annuirono a Clio.
Si prepararono e poco dopo furono pronti per andare.
Ma prima che lasciassero gli alloggi si ritrovarono davanti un soldato.
“Il Maresciallo Fagan chiede di parlarvi, madama.” Disse a Clio. “Subito.” Precisò con un tono perentorio che non ammetteva repliche.

Lady Gaynor 17-02-2016 18.18.38

"Io la penso come te" risposi ad Adespos "anche io sono un po' scettica riguardo queste cose... ma non è detto che non esistano, forse è solo che noi non ne siamo mai entrati in contatto... cosa conti di fare adesso?"

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Guisgard 17-02-2016 18.22.23

“Anche voi mi credete una miserabile...” disse Didas ad Altea prima che lei andasse via “... una che porta male, sfortuna... non siete diversa dagli altri... sono stata una sciocca a fidarmi di voi, a credervi... si, a credervi mia amica... magari non subito, col Tempo... ma ci speravo...” i suoi occhi erano umidi “... mi sono accorta che nel covo dei banditi stavate attenta affinchè io non sentissi... tranquilla, sono stata in disparte e comunque non vi tradirei mai... andate ora... non provo rancore, sono abituata alla solitudine... andate... vi auguro ogni bene... e non sentitevi in dovere di venire qui a trovarmi...” e chiuse la porta.
Altea allora tornò alla rocca.

Lady Gwen 17-02-2016 18.23.24

Tutto quello che disse, dalla prima all'ultima parola, mi lasciò di stucco.
Non pensavo di essere certoò così importante nel ruolo di serva, per non parlare di ciò che disse dopo, che fece scattare qualcosa in me, qualcosa di indefinito e portò le mie gote a colorarsi leggermente.
"Lascio comunque a voi la scelta, così da riservarmi l'effetto sorpresa alla fine" dissi ironicamente, ma con sincerità.

Guisgard 17-02-2016 18.27.08

“Non lo so...” disse Adespos a Gaynor “... per ora non lo so... adesso voglio solo occuparmi del torneo e di tutto ciò che ruota attorno ad esso... scoprire cosa ha in mente Ferico...” guardò i suoi compagni “... andrò a Monsperon con Gaynor... voglio capire cosa accade là... e magari scoprire di quella misteriosa carrozza...”
In quel momento arrivò Solo.
“Ho rivisto la donna che mi ha curato quand'ero ferito...” rivolto a tutti loro “... possiamo fidarci di lei... le chiederò di aiutarci... magari di scoprire qualcosa di interessante.”
“Buona idea.” Annuì Adespos.

Altea 17-02-2016 18.27.24

Aprendo la porta provavo rimorso per Didas...a dire il vero non avrei esposto mio fratello Tomas nemmeno alla più semplice ragazza trovata alla Pieve, vi era troppo sotto..la salvezza di mio fratello, e poi il fatto di essere loro informatrice...mi aveva turbato...mi fidavo di lei, ma non si poteva conoscere una persona in una sola notte. Mi ferì..avremmo potuto essere normali amiche, la avrei portata al torneo pure...ma lei voleva solo entrare in questi affari, non aveva pensato a me come semplice amica e aveva notato le mie mosse...sarei tornata era certo.
"Ser Alvaro...siete qui" chiamai il cavaliere di Florenza.

Guisgard 17-02-2016 18.40.52

Il padrone sorrise lievemente ed annuì appena, forse notando il rossore sulle gote di Gwen.
Seguirono lunghi momenti di silenzio, dove lui continuò a disegnare e lei ad occuparsi dei fiori.
Il Sole era ormai quasi del tutto tramontato ed il crepuscolo avanzava le sue pretese.
“Ecco...” disse il padrone “... spero sia piacevole, dopotutto non sono un artista...” girò la pietra e mostrò alla ragazza l'immagine disegnata.
Era raffigurata proprio lei, completamente nuda e stesa su un telo simile a quello con cui aveva asciugato il padrone.
La nudità era accennata con delicatezza, le forme aggraziate e morbide appena descritte.
Il corpo nudo di Gwen era vagamente celato da alcune rose dischiuse, posate proprio sulle parti intime, dove però lasciavano tuttavia intravederne le meravigliose fattezze.
https://upload.wikimedia.org/wikiped...il-drawing.jpg

Clio 17-02-2016 18.45.41

Ci preparammo per uscire.
Ma poi incontrammo un soldato del maresciallo.
Alzai gli occhi al cielo e annuii.
"Tussor, Dimos.. Con me..." Ordinai, per poi raggiungere lo studio di Fagas.
Chissà che diavolo voleva ora.

Guisgard 17-02-2016 18.47.12

Altea entrò nella rocca e chiamò Alvaro.
Il giovane cavaliere aveva acceso il camino raccogliendo legna nel bosco ed era pure riuscito ad imbandire la tavola per una semplice cena.
“Eccovi di ritorno.” Disse. “Dove eravate? Sono passato alla locanda ma non c'eravate. Ho comprato qualcosa da poter mangiare stasera... nulla di che, naturalmente, ma roba comunque buona... pane bianco di giornata, formaggio e frutta. Ed un po' di vino.” Sorridendo. “Domani sarà il gran giorno, finalmente. Dobbiamo festeggiare l'inizio del torneo.”

Lady Gwen 17-02-2016 18.49.59

Il Sole stava già tramontando, quando finii di lavorare.
In quel momento anche il padrone finì il disegno.
Allora, curiosa, lo raggiunsi sulla panca.
Quando lo vidi rimasi senza parole. Era bellissimo. Dentro di me risi, sapevo che mi avrebbe ritratta nuda, ma in fondo la cosa non mi dispiaceva, vista la delicatezza e la grazia con cui lo aveva fatto.
"È bellissimo..." mormorai, non sapendo che altro dire, con un sorriso luminoso "...Nessuno mi aveva mai ritratta, prima..." guardandolo per un attimo, per poi tornare a studiare il disegno.

Guisgard 17-02-2016 18.51.56

Clio, Dimos e Tussor si presentarono dal Maresciallo.
L'uomo era insieme a Jean, entrambi intenti a mettere da parte sacchetti pieni di monete raccolte come tasse imposte sul popolo.
“Venite pure avanti...” disse Fagan con un cenno della mano “... sempre scortata dai vostri mastini...” a Clio, fissando poi i suoi due compagni “... ma i nemici sono là fuori, non qui dentro...” con un ghigno “... ma immagino che una donna abbia le sue grazie da difendere...” prese una brocca di vino “... volete?” Offrendone una coppa alla ragazza.

Altea 17-02-2016 18.52.10

Ser Alvaro era allegro, di buon umore per la presumibile vincita e mi sedetti al tavolo.
"Mi avete cercata alla locanda?" ridendo "Penso avranno trovato un' altra cameriera, dovrò far pressione sulla mia amica Milla...ma è una cena deliziosa ma ho molto da narrarvi" e tra una pietanza e l' altra a bassa voce gli narrai il tutto..dell' incontro con quella strana ragazza nel buio della notte, ma evitai di dirgli ero andata al Covo...forse Solo non voleva o lo avrebbe detto lui..forse non voleva nemmeno Alvaro sapesse qualcosa...dovevo andare cauta.
"Quindi è tutto pronto per domani? Ma cosa pensate di ricavarne...e se vi dessero davvero quel castello e il terreno? Dopo dovrò preparare per bene il mio vestito da madrina...ma non fatevi illusioni...siamo amici" gustando dell' uva fresca.

Lady Gaynor 17-02-2016 18.59.22

"A Monsperon?" Chiesi ad Adespos "Non avevamo detto che era troppo pericoloso per noi? Eravamo rimasti che saremmo andati a Fertaldos..."

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Clio 17-02-2016 18.59.41

Trovammo Fagas con Jean.
Mi morsi la lingua per non rispondere a tono alle sue parole.
In realtà erano lì a proteggere lui dalla mia scarsissima pazienza.
"Di che cosa volevate parlarmi?" Dissi soltanto, spiccia.
Estea da sola nel bosco doveva rimanerci il meno possibile.

Guisgard 17-02-2016 19.13.51

“Questo perchè” disse il padrone a Gwen “nessuno di coloro che frequentavi sapeva riconoscere la bellezza.” Dandole la pietra col disegno. “Tienila, è tua.” Offrendogliela.
Guardò allora il cielo.
Mancava pochissimo al crepuscolo.
“Andiamo, la giornata di lavoro è terminata...” alzandosi.
Uscirono dal verziere e lui congedò la ragazza.
“Va pure...” mormorò “... Josephine avrà preparato una buona cena. Dille di portarmi il cibo nella mia camera. Buonanotte, Gwen...” e andò via.


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