Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 18-07-2016 02.07.05

“Io conosco un solo chirurgo, damigella...” disse Frediana a Gwen “... uno solo ed è il migliore...”

Lady Gwen 18-07-2016 02.08.48

La guardai per un momento, poi tornai a guardare Theris.
"È ciò che penso io?" accarezzando il viso di mio marito, quasi per dare conforto ad entrambi.

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Guisgard 18-07-2016 02.09.20

“Dipingere sogni...” disse Seth fissando Nyoko “... intrigante... sogni che la tua pittura rende poi premonitori in quanto li realizza...” mangiando un po' di frittata “... e dimmi che lavoro ti ha commissionato Asputin?”

Guisgard 18-07-2016 02.13.20

“Perfetto.” Disse E'hiss a Gaynor, sistemandosi per il locale. “Allora vi aspetto stasera, quando arriveranno i clienti e comincerà il tutto. Naturalmente avrete sempre consumazioni pagate al bancone del bar.” Facendole l'occhiolino.
L'uomo si avvicinò ad un cassetto e prese qualcosa che Gaynor subito notò: una pistola.
La mise in tasca e si avvicinò al pianista.
“Nero, vado al Cimitero...”
“Si, padrone.” Annuì il pianista.

Guisgard 18-07-2016 02.15.59

“Non so cosa pensate voi, damigella...” disse Frediana a Gwen “... io parlavo del dottor Misk...”

Clio 18-07-2016 02.16.17

Gli sorrisi.
"Vi cambiate per il pranzo?" divertita, per poi annuire "Naturalmente, mi occuperò di tutto.." sorridendo.
Così andai nelle cucine, a predisporre tutto per il picnic.
Dovevo ammettere di essere molto contenta di quell'idea del capo, l'idea di pranzare così semplicemente all'ombra di qualche pino mi piaceva non poco.
Così, in pochissimo tempo feci in modo che fosse tutto pronto.
Un grande telo dove poterci sedere, qualche cuscino, poi pane, formaggio, carne, frutta, qualche dolciume e naturalmente dell'ottimo vino.
Diedi disposizione ai domestici perché lo avvisassero di dove avevo preparato, dopodiché, sistemai il tutto e aspettai.

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Lady Gwen 18-07-2016 02.17.35

Accennai una risata quasi beffarda, per poi assumere un'espressione mesta e scuotere il capo.
"Temevo che pronunciaste quel nome..." dissi piano, quasi a bassa voce.

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Guisgard 18-07-2016 02.43.01

Vivian si sistemò all'ombra di un grosso pino, con tutte le delizie scelte per il picnic intorno a lei.
Ad un tratto vide Guisgard giungere.
La raggiunse e si sedette accanto a lei.
“Che invitanti delizie...” disse lui prendendo il vino, per poi riempire due bicchieri “... un brindisi per cominciare... all'ottimo lavoro della mia bella ed efficiente segretaria...” sorridendo.

Guisgard 18-07-2016 02.44.31

“Siete la moglie e spetta a voi scegliere per il bene di vostro marito.” Disse Frediana a Gwen, per poi uscire dalla stanza, lasciandola da sola a decidere.

Clio 18-07-2016 02.46.52

Era tutto pronto quando arrivò.
Gli sorrisi, seguendo i suoi movimenti col mio sguardo.
Presi il bicchiere che mi porgeva e annuii.
"Mi sono raccomandata con la servitù, che non mi dessero qualcosa che non vi piace.." sorridendo, per poi far tintinnare il bicchiere col suo "Grazie, capo.." con un sorriso solare.

Lady Gwen 18-07-2016 02.50.56

Sospirai dopo che uscì dalla stanza.
Guardai poi Theris in quel letto, ferito e in preda al delirio.
Avrei rischiato di perderlo sul serio se avessi cercato di trovare un altro chirurgo e non potevo permettermelo.
Vedendo che si era un attimo calmato, mi chinai, lasciando un bacio sulla sua fronte.
Decisi che avrei chiamato Rainneg e lo avrei controllato, tenendolo d'occhio ogni singolo istante.

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Guisgard 18-07-2016 03.01.31

Il dolce fruscio delle foglie accarezzate dal vento, la frescura all'ombra di quel pino ed i tanti fiori screziati di colori vivissimi che tingevano il giardino rendevano quell'angolo di mondo come un quadretto tratto da uno dei tanti romanzi cortesi descritti dalle incisioni su colonne, archetti e targhe disseminate nel palazzo.
Il cinguettio degli uccelli ed il cielo terso lambito da bianche nuvole sospese sopra di loro pareva un'immagine di idillio pastorale, che rendeva ancor più sognanti gli occhi di Vivian.
Guisgard sorseggiò un po' di quel vino, restando a fissarla.

“Dimmi che amerai solo me... dimmelo...” disse una voce nella mente di Vivian “... dimmelo ed io ti crederò per sempre...” donandole un giglio.
“Amerò solo te...” rispose Vivian.

Guisgard 18-07-2016 03.04.44

Il delirio di Theris sembrava simile ad una marea.
A momenti lo lasciava in balia di parole incomprensibili, in altri pareva cullarlo in un'apparente serenità.
Gwen lo baciò, mentre lui sudava per la febbre alta.

Lady Gwen 18-07-2016 03.09.49

Il delirio di Theris era imprevedibile: a volte lo agitava e lo rendeva inquieto, mentre altre volte lo risparmiava, facendogli godere quei pochi istanti di tranquillità.
Intanto era sempre madido di sudore ed io continuavo con gli impacchi sul suo viso e sulla fronte, assicurandomi che l'acqua fosse sempre fresca.
Ad un certo punto, preso un profondo respiro, capii che non potevo più aspettare.
Suonai il campanello e arrivò Frediana.
"Chiamate il dottor Rainneg. Dite che è un emergenza."

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Clio 18-07-2016 03.10.24

Era tutto così perfetto, tutto come un sogno incantato in quell'angolo di mondo che sembrava appartenere soltanto a noi.
Mi piaceva rubarlo al mondo, e averlo solo per me, mi faceva sentire incredibilmente ricca, come se quei momenti fossero la cosa più preziosa che avessi.
Poi quella voce.
Di nuovo quella voce, e poi la mia.
Abbassai lo sguardo, perché non leggesse la mia espressione.
Sentivo una fitta dolorosa al cuore.
Come potevo non ricordare l'Amore?
Come potevo aver dimenticato ogni cosa?
Come poteva ora il mio cuore avere un battito diverso?
Forse me lo meritavo.
Mi stavo innamorando di un uomo che sapevo mi avrebbe fatto del male, e da qualche parte c'era un uomo che mi amava e che io nemmeno ricordavo.
Quale destino crudele!
Eppure io potevo conoscere solo i sentimenti di Vivian, in quel momento, in quell'angolo di giardino.
Il passato era oscuro, lontano, come se appartenesse a qualcun'altra.
Sospirai in silenzio, preparando un piatto con un po' di tutto.
Alzai lo sguardo sorridendo, e lo porsi a Guisgard "Buon appetito, capo..".

Guisgard 18-07-2016 03.30.19

“Damigella, conoscendolo, non credo verrà qui...” disse Frediana “... inoltre non saprei dove trovarlo, visto non ha lasciato alcun indirizzo circo la sua sistemazione attuale.” A Gwen.

Lady Gwen 18-07-2016 03.32.58

La guardai.
"E dove potrei trovarlo?" esclamai, esasperata "E poi, perché non credete che verrebbe qui? Che significa?"

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Guisgard 18-07-2016 03.34.10

“Vivian...” disse Guisgard guardandola “... cosa c'è? Perchè il vostro sguardo è diventato cupo e l'espressione malinconica?”

Guisgard 18-07-2016 03.38.16

“Vostro marito l'ha sfidato a duello” disse Frediana “e voi non siete stata certo amichevole con lui. Non verrà. Lo conosco, non verrà qui.” A Gwen.

Clio 18-07-2016 03.40.24

Alzai lo sguardo su di lui, non ero riuscita a dissimulare il mio stato d'animo.
Da una parte mi faceva piacere che se ne fosse accorto, perché significava che mi guardava davvero, ma dall'altra era difficile da spiegare.
Così decisi di dire la verità.
"Ogni tanto ho..." esitai, sospirando, mentre cercavo la parola giusta "Come delle eco, di vecchi ricordi.. come.. immagini sbiaditi e voci senza volto.." sospirai di nuovo, accendendo ad un sorriso "Eppure mi sembra come la vita di un'altra.." scuotendo la testa "Delle volte vorrei.." sospirai "Vorrei poter ricominciare daccapo, vivere il presente senza l'ombra del passato.." chinando il capo "Perché mi sembra che quel passato non mi appartenga.. mi sento come una spettatrice del mio passato, quando vorrei solo vivere davvero il presente.." dissi, tutto d'un fiato, dando finalmente voce ai miei pensieri.
Poi sospirai di nuovo.
"Scusate, non volevo annoiarvi.." con un sorriso.

Lady Gwen 18-07-2016 03.43.45

"Amichevole?" esclamai, quasi urlando "Ha rivoltato la mia vita come un guanto in meno di ventiquattr'ore, ha quasi distrutto il mio matrimonio e quasi ucciso mio marito e voi mi dite che avrei dovuto essere amichevole?" con gli occhi infuocati nei suoi.
"Sentite" avvicinandomi a lei "Mi avete detto che era l'unico chirurgo che voi ritenevate all'altezza, ma ora mi dite che non verrà mai e non sapete nemmeno dove cercarlo. Se c'è una cosa che odio sono le prese in giro e vi conviene essere più d'aiuto" con un tono che non ammetteva repliche.

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Guisgard 18-07-2016 03.50.18

“Non mi annoiate affatto...” disse Guisgard posando il piatto, senza aver toccato nulla, per poi riprendere a sorseggiare il bicchiere “... anzi, immagino sia una cosa difficile da provare... soprattutto perchè probabilmente ci sarà qualcuno nei vostri pensieri...” bevendo “... sono certo riacquisterete la memoria e vi riprenderete il vostro passato...” senza guardare più Vivian.

Guisgard 18-07-2016 03.53.39

“Non so dove sia.” Disse Frediana. “L'unica cosa che conosco sono i nomi di due persone molto vicine a lui... un uomo di nome Trevor ed il professor Ordifren...” a Gwen.

Lady Gwen 18-07-2016 03.57.13

Trevor e Ordifren...
Almeno era qualcosa.
"Lì conosco entrambi. Stategli accanto" indicando Theris "E ripetete spesso gli impacchi freddi sul viso."
Scesi poi in fretta e presi la carrozza, diretta a casa di Ordifren.

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Clio 18-07-2016 03.57.14

Una fitta dolorosa mi attraversò, mentre distoglieva lo sguardo.
Ecco brava, fallo scappare..
"Non è il mio passato..." dissi, con un filo di voce per nascondere la rabbia, sperando che si sfogasse nei miei pugni chiusi fin quasi a farmi male.
"Io non.." sospirai "Non sento niente..." con voce poco ferma "Qualunque cosa ci sia nel mio passato io..." sospirai di nuovo, chinando il capo più per non guardare che non mi stava guardando "Non sarò mai più quella di un tempo, qualunque sia il mio nome io.. sono Vivian adesso.. e.. sono vera, qui, adesso, con i miei sentimenti, le mie emozioni.." con la voce vagamente concitata "Tutto il resto non sono che fantasmi senza nome e voci senza volto..".

Guisgard 18-07-2016 04.02.49

La carrozza portò Gwen attraverso la brughiera, fino alla casa di Ordifren, dove lei era già stata.
Qui però uno dei domestici le disse che il professore non dimorava più lì, ma aveva acquistato un palazzo in città.
Il Palazzo degli Scrofani.

Guisgard 18-07-2016 04.06.02

“Non dovete giustificarvi...” disse Guisgard a Vivian “... il passato è parte di voi...magari recupererete molto presto la memoria e tutto si accomoderà...” sorridendo piano “... alla vostra vita...” alzando il bicchiere “... che torni a rendervi felice...” per poi bere.

Lady Gwen 18-07-2016 04.06.03

Arrivai lì, ma mi fu detto che aveva cambiato dimora.
Dentro di me lanciai gli improperi peggiori che potessero venirmi in mente.
Mi feci spiegare l'esatta ubicazione e raggiunsi quel palazzo.
"Cerco il professor Ordifren, è un'emergenza" dissi ad un domestico appena arrivai.

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Clio 18-07-2016 04.11.58

I miei complimenti, genio, hai rovinato tutto..
Sospirai pesantemente, serrando la mascella per controllarmi.
Possibile che non capisse?
Mi feci forza e alzai gli occhi su di lui, anche se non erano abbastanza forti per nascondere le mie emozioni, e forse persino i miei sentimenti.
"Cosa vi fa credere che abbia bisogno del mio passato per essere felice?" con uno sguardo intenso nel suo "Cosa vi fa credere che non lo sia già?".

Guisgard 18-07-2016 04.12.12

“Naturalmente, madama.” Disse Ordifren a Dacey, per poi alzarsi e spostare la sedia della ragazza. “Camminare in giardino a quest'ora è molto gradevole.” Sorridendole. “E volete mi parlerete degli affari che vi hanno condotta qui in città.”
Scesero nell'androne e qui uno dei domestici arrivò con Gwen.
Il domestico, in una lingua sconosciuta alle due ragazze parlò al professore.
“Grazie, va pure...” Ordifren a quello “... prego, vi ascolto...” rivolto poi a Gwen.

Lady Gwen 18-07-2016 04.16.08

Vidi il professore scendere nell'androne insieme ad una ragazza e al suo invito subito mi avvicinai, stringendo le sue mani.
"Dovete aiutarmi, è urgente. Sì tratta di Theris" mormorai, con un filo di voce e gli occhi pieni di lacrime.
Poi gli raccontai a grandi linee cos'era successo.
"Siete la mia unica speranza, vi prego..."

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Guisgard 18-07-2016 04.16.30

“Lo siete...” disse Guisgard a Vivian con indifferenza “... ora? E perchè mai? Vivete senza rammentare nulla, non potete fare paragoni con un passato che ora ignorate...” posò il bicchiere “... sapete, ho sempre pensato che voi foste una ragazza perbene... come spesso oggi non se ne vedono più... di quelle che si innamorano e restano fedeli per sempre... che scelgono una volta e difendono quella scelta per tutta la vita... magari un giorno il vostro passato verrà a reclamarvi... ed a me toccherà trovare un'altra segretaria...” divertito.

Guisgard 18-07-2016 04.18.58

“Ora calmatevi...” disse Ordifren a Gwen “... cosa è accaduto a Theris? Raccontatemi tutto...” accanto a lui c'era Dacey.

Clio 18-07-2016 04.24.25

Abbassai lo sguardo a quelle parole.
Ecco spiegato perché è sempre scappato...
Pensai, con un sorriso amaro.
Che se ne faceva di una così quando ogni giorno bussavano donne alla sua porta?
Avrei dovuto smetterla di pensarci, smetterla di sperare.
Forse per lui era solo un gioco, nient'altro.
Dopotutto si era sempre tirato indietro.
Quanto detestavo quel tono indifferente, quel suo sguardo di sufficienza, quanto mi feriva.
E io che avevo sperato che quel picnic sarebbe stato un altro momento speciale.
Non risposi, perché temevo che la mia voce mostrasse troppo il mio stato d'animo.

Lady Gwen 18-07-2016 04.24.56

Gli raccontai di ciò che era successo nei giorni precedenti, fino ad arrivare al duello.
"È stato ferito dal dottor Rainneg durante il duello e la ferita è grave... Dovrei chiamarlo per operare Theris, ma come potrei, dopo tutto quello che è successo?" dissi disperata, piangendo "E poi non so nemmeno dove sia..."

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Guisgard 18-07-2016 04.29.26

Guisgard giochicchiò ancora un po' col suo bicchiere, gettando di tanto in tanto lo sguardo verso il giardino circostante.
“Non avete toccato nulla...” disse poi a Vivian, con voce gaia, quasi teatrale “... non vorrei che scegliendo i miei cibi preferiti, abbiate finito poi col prendere pietanze poco appetitose per voi...” ridendo.

Guisgard 18-07-2016 04.34.39

“Ora calmatevi...” disse Ordifren a Gwen “... calmatevi, perchè in queste circostanze perdere la testa è un errore imperdonabile... conosco il dottor Misk da tempo e so che è un formidabile spadaccino... sinceramente penso sia una fortuna che vostro marito sia ancora vivo...” fissandola “... ascoltatemi... so che Misk è molto amico di un certo Trevor... eccovi l'indirizzo... lo troverete di certo là...” dandole l'indirizzo.

Clio 18-07-2016 04.35.45

Sai che me ne frega del cibo...
Restai ancora in silenzio, per evitare di rispondergli male.
Dopotutto lui non c'entrava, era mia la colpa, mia che sognavo ad occhi aperti e puntualmente restavo delusa, era successo ogni volta, dopotutto.
Ogni volta.
Non impari mai eh?
Così annuii soltanto, sforzandomi di sorridere.
Mangiai qualcosa, ma col nodo allo stomaco che avevo non fu poi così facile.
Dopodiché osai alzare gli occhi sud di lui
"Niente affatto.." sorridendo "Era tutto ottimo..".
Presi poi il cestino con la frutta.
"Ne volete un po'?" chiesi, per poi prendere un altro cestino "Altrimenti abbiamo una crostata all'albicocca.." sforzandomi di pensare solo al cibo.

Guisgard 18-07-2016 04.40.34

Guisgard sorrise, dopo averla fissata mentre prendeva i vari cestini.
Un sorriso stavolta spontaneo, senza più quel modo indifferente o sornione di porsi.
“Massì...” disse, per poi stendersi sul tappeto con le braccia incrociate dietro la testa “... una fetta di crostata la prendo volentieri... mi imboccate voi?” Divertito a Vivian.

Lady Gwen 18-07-2016 04.41.28

"È ancora vivo perché io l'ho fermato..." dissi quasi con disprezzo.
Feci dei profondi respiri e cercai di calmarsi, annuendo.
"Vi ringrazio infinitamente, non so cosa avrei fatto senza di voi..."
Poi, prima di andare, lo abbracciai d'istinto, per un attimo, come un'ulteriore conferma della mia gratitudine.
Salutai poi entrambi e tornai alla carrozza, fornendo l'indirizzo.
Durante il tragitto, mi calmai, frenai il pianto e feci tornare le gote al loro colore originario.
Non mi sarei fatta vedere in quello stato, debole e vulnerabile, quasi stessi elemosinando il suo aiuto.

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