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Mi sedetti ad un tavolino e dissi a Swan prima volevo capire che tipo fosse, cosa volesse.. E l'unico modo era fare l'indifferente vicino ed ascoltare.
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Swan ed Altea, con fare indifferente, si sedettero ad un tavolino accanto a quello di Minsk e Maday.
Poterono così guardare ed ascoltare. Videro così Gwen avvicinarsi al tavolino del famoso scienziato. "Beh, di certo un piacevole benvenuto." Disse sorridendo Minsk alla ragazza. "Di certo la cosa migliore che abbiamo incontrato nell'arrivare qui. Non è vero, vecchio mio?" A Maday seduto accanto a lui. "Poco ma sicuro." Bevendo l'altro. "Mi dica..." Minsk a Gwen "... in cosa posso aiutarla, signorina?" |
Sorrisi con fare cortese.
Poi, giustamente, mi chiese cosa mi servisse. "Se io le dicessi che c'è un caso di persona scomparsa, e che la polizia non sta arrivando da nessuna parte, anzi, sembra infischiarsene, lei cosa mi risponderebbe?" guardandolo curiosa, ma anche speranzosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Che, ahimè, le forze dell'ordine in questo paese, come tutte le altre cose, funzionano male, signorina." Disse Minsk a Gwen. "Io però su questo non posso farci nulla, purtroppo." Sorridendole.
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Assunsi un sorriso divertito e pensieroso al contempo.
"Già, lo immagino" commentai, con tono sornione "Lei, invece? Lei cosa potrebbe fare?" piegando appena il capo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Minsk fissò negli occhi Gwen, finì il suo caffè e tirò fuori dal taschino un pacchetto di sigarette.
Ne prese una e poi ne offrì alla ragazza. "Io..." disse accendendo la sigaretta "... io posso solo girare fra questi bellissimi castelli, visitare questa brughiera senza tempo, cercando di far capire alle persone che oltre alla storia, all'arte ed al fascino meraviglioso di uno scenario unico non c'è altro." Fumando. "Nient'altro che non sia bellezza." |
Restò alcuni secondi in silenzio, finendo il suo caffè ed io presi la sigaretta che mi offriva.
"Perché ho idea che si stia un po' burlando di me?" chiesi, mantenendo quel sorriso sornione e facendo un tiro dalla sigaretta.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...97e6160a56.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui guardò Gwen e sorrise.
"Io burlarmi di lei..." disse ridendo "... tutt'altro. Confesso che invece vorrei fare colpo su di lei." Chiamando il cameriere con un cenno della mano. "Cosa desidera bere? O magari mngiare qualcosa?" |
Scossi appena la testa con l'accenno di un sorriso, mentre facevo altri tiri.
"Un ragazzo che conosco è sparito da stamattina, non lo si trova da nessuna parte e la sua macchina è stata trovata nel fossato del castello, con lo sportello aperto. Segno che è riuscito ad uscire prima che la macchina cadesse giù. Lei cosa penserebbe, in merito?" chiesi a mia volta, senza rispondere alla sua domanda e liquidando il cameriere con un gesto vago e cortese della mano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Una reazione davvero inaspettata.
Possibile che non mi avesse riconosciuto? O forse voleva far finta davanti ai suoi? La cosa di certo non mi scoraggiò, e sfoderai uno dei miei migliori sorrisi ambigui. "Oh, così mi offende signor Gozz..." con voce calda e sensuale "Non mi riconosce? Non sono una comparsa, sono la nuova protagonista... Destresya!" con un elegante cenno della mano a sottolineare le mie parole, mentre studiavo nuovamente la sua reazione. "Sono venuta a conoscere lei e i membri della troupe!" lanciando uno sguardo ammaliante e un sorriso agli attori seduti al tavolo. Chissà come avrebbero preso la mia presenza lì. |
Lui guardò Gwen con un accenno di attenzione in più.
La squadrò rapidamente, dalla testa ai piedi. "Ragazza indipendente, preparata, magari anche talentuosa..." disse finendo la sigaretta "... fa la fotografa..." notando la macchina fotografica "... giunta qui presumibilmente per i castelli... immagino il ragazzo di cui parla è qualcuno del posto, poichè ha la macchina e notoriamente non si viene nella bassa Caivania, meta di romantici turisti, con qualcuno definibile come amico... presumo quindi che lei abbia incontrato qui il ragazzo e nonostante lo definisca amico, visto il modo accalorato con cui ne parla e l'ansia che la situazione le suscita, posso credere che ne sia attratta." Sorridendo. "Ci ho preso, vero?" |
Lo ascoltai attentamente, ogni parola, senza farne trapelare alcuna emozione.
"Una lettura a freddo alquanto affascinante, ma dagli elementi assai prevedibili, se posso permettermi" con un vago sorriso, per nulla impressionata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti si voltarono a fissare Destresya ora che ne conoscevano il nome.
E conoscere il nome aprì le loro menti. Sapevano infatti che era una nota attrice di film per adulti. Un vago mormorio si diffuse quindi in quella tavola, tra attori, costumisti, scenografi e macchinisti. In tutto una cinquantina di persone che occupavano due lunghe tavole unite a formarne una soltanto e bella grande. Gozz però, a differenza degli altri che conoscevano Destresya perlopiù di fama (sebbene qualcuno aveva ammirato le sue capacità su qualche giornaletto o in qualcuno dei video che giravano in Rete), aveva visto i suoi film e nel riconoscerla sfoderò un bel sorriso sornione e sbavante. “Ma certo...” disse con l'acquolina in bocca “... che onore averla qui.” Guardandola tutta. “In effetti ho fatto carte false per averla, sa? Ma niente formalismi. Io amo dare del tu alle mie attrici.” Ridendo già visibilmente su di giri. |
"Naturale..." disse Minsk "... tutto è frutto della più logica ossrvazione. Non è magia." Divertito a Gwen. "Ovviamente osservare una ragazza come lei rende il gioco ancor più piacevole." Facendole l'occhiolino.
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Oh, guardalo come ha cambiato atteggiamento.
Gli concessi un sorriso sornione e compiaciuto, mentre lanciavo un'occhiata al resto della troupe, con un cenno del capo a mo' di saluto. Poi tornai a guardare il regista. "Oh, mi creda, anche io non sopporto i formalismi.." con un sorrisetto, mentre mi sedevo accanto a lui. "Beh, farò in modo di essere degna di tanto impegno!" facendo l'occhiolino al regista, per poi sedermi, con le gambe accavallate e versarmi da bere. "Non mi presenti il resto della troupe, Gozz?" portando il bicchiere alle labbra. |
Okay, potevamo definitivamente chiudere questa porta.
Spensi la sigaretta nel posacenere. "Bene, mi sa che è il momento di andare, visto che lei non può, o non vuole, aiutarmi... Piacere di averla conosciuta, dottor Minsk..." a quel punto mi allontanai per riprendere la mia ricerca. Avevo perso già abbastanza tempo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya si sedette accanto a Gozz, il quale finì subito a guardare il modo in cui lei accavallava le gambe senza problemi.
"Certo certo..." disse divertito il regista con la bava alla bocca e senza alzare gli occhi da quelle gambe. Presentò così Destresya al resto della troupe, dove figuravano, tra gli altri, gli attori Lio, Fab e Jan, la truccatrice Kojim, Il truccatore Odys ed il tuttofare Crys. |
Minsk e Maday fissarono Gwen andare via.
"Quella ragazza..." disse Maday "... cosa diavolo voleva?" "E' troppo impulsiva" fece Minsk divertito "e quindi ragiona poco. Come sono solito definire io persone simili dire che soffre della sindrome della trottola... gira e gira a vuoto... alla fine concluderà poco." Chiamando il cameriere per pagare il conto. |
Ripresi la macchina e tornai al pub, per vedere se si avessero notizie dagli ospedali.
Non sapevo più cosa altro fare e mi sembrava di continuare a girare in tondo senza concludere nulla e forse era davvero così. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò al pub, dove trovò la donna, sconsolata e seduta su una sedia con il viso fra le mani.
"Eccoti..." disse nel vederla "... cosa hai scoperto? Dov'è finito Velv?" |
Dalla faccia della donna dedussi che non si avevano notizie nemmeno dagli ospedali.
Ma bene. E ora? Era un cavolo di paesino, come faceva a sparire così la gente?! Mi sedetti su una sedia e a quel punto le raccontai tutto. Era surreale e assurdo, non avevo parole per definire ciò che stava succedendo. Come se tutto ci remasse contro per non farci venire a capo della situazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Salutai tutti, cercando di mostrarmi cortese e gentile.
Dopotutto, erano i miei nuovi colleghi e volevo fare buona impressione. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare ero abituata a tutto questo, le importanti case di produzione non avevo niente da recriminare, in fatto di budget a quelle diciamo.. tradizionali. Decisi di buttarmi in conversazioni normali, come se niente fosse. "Dunque quando inizieremo le riprese?" Chiesi, incuriosita. |
"Quella testa calda di Velv..." disse la donna dopo che Gwen le ebbe raccontato tutto "... finirà per mettersi davvero nei guai prima o poi..." scuotendo il capo.
Arrivò allora il vecchio Josh. "Oggi non apriremo..." fece la donna. "Accidenti, avevo voglia di un panino..." "Oggi nulla." La donna. E poi senza Elv chi li preparerà?" "Dov'è andato?" "A saperlo..." "Avete udito?" L'uomo alle due donne. "E' giunto quel presentatore... quel tipo della tv... quello che risolve i segreti ed i misteri..." "Cosa vuoi che me ne importi?" Seccata la donna. "Beh, a tutti interessa che sia giunto per risolvere i misteri del castello..." mormorò l'uomo. |
"Ho cercato di fare intercedere l'ispettore, na ha deciso comunque di tenerlo una notte lì..." sospirai.
Arrivò un uomo, alla quale lei disse che senza Elv non potevano aprire, poi lui parlò di Minsk. "Ho parlato con Minsk poco fa. Più che risolvere i misteri del castello, credo che voglia semplicemente mettere a tacere la superstizione della gente, che è diverso" dissi, con tono piatto "Ho cercato di farmi aiutare da lui per trovare Elv, ma non ho cacato un ragno dal buco..." scuotendo la testa. "Secondo me è solo un pallone gonfiato che sta in tv." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, già domani, mia cara." Disse Gozz a Destresya. "Dopo aver finito di mangiare andremo al castello per alloggiare e preparare il set. Anche se..." sbuffò "... dobbiamo risolvere un imprevisto... l'attore pratagonista ha litigato con la produzione ed io sono rimasto fregato... ma pare ne abbiano trovato un altro... un tipo, dicono, particolarmente versatile per questi ruoli... vedremo chi sarà... mi hanno assicurato faccia al caso nostro..." squillò il suo cell.
Rispose e parlottò per un pò. Poi annuì soddisfatto e staccò. "Tutto perfetto!" Esclamò. |
"Beh, a lui un uomo scomparso non interessa di certo..." disse la donna a Gwen "... magari se fosse sparito nel castello allora si che si sarebbe messo in moto quel Minsk..."
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Restai a riflettere su quelle parole.
"Secondo lei, Elv poteva essere interessato a ciò che è successo al castello? A tal punto da andarci, non so, per scoprire cos'era accaduto?" chiesi pensierosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Restai sorpresa a quelle parole del regista.
"Però, cambiare sia il protagonista che la protagonista all'ultimo, credo sia un record!" ridacchiai divertita. A me, infondo, non cambiava granchè, non conoscevo che di fama l'attore che avrebbe dovuto interpretare il protagonista, come non conoscevo questo nuovo. Quel mondo era tutto nuovo per me, e dovevo nascondere dietro la mia sicurezza l'emozione che mi provocava essere finalmente dove avevo sempre sognato, pronta a fare il mio debutto davanti al grande pubblico. "Sono sicura che sarà all'altezza!" dichiarai, alzando il bicchiere in segno di brindisi. Poi Gozz ricevette una telefonata, da cui sembrò essere soddisfatto. "Buone notizie?" gli chiesi, incuriosita. |
"No, che io sappia no..." disse la donna a Gwen "... lui è un tipo pratico, razionale e con la testa sulle spalle. Tuttavia... tuttavia, a pensarci, neanche l'avvocato della duchessa era interessato ai misteri del castello... eppure..." con uno sguardo preoccupato.
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"Si si." Disse Gozz annuendo a Destresya. "Il nuovo protagonista sta già arrivando. Lo sta accompagnando qui uno dei produttori." Fissandola tutta.
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Il mio sguardo si assottigliò.
"Eppure?" ripetei, invitandola a continuare. Sì, forse era davvero il momento di tornare al castello, ma stando attenta a non farmi beccare stavolta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Eppure ancora una volta qualcuno è morto avvicinandosi a quel posto maledetto..." disse la donna a Gwen.
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Sorrisi a quelle parole di Gozz.
"Bene, non vedo l'ora di conoscerlo..." con un vago sorriso enigmatico, dato che conoscevo bene il copione e quanto sarei dovuta entrare in confidenza, diciamo così, con questo nuovo attore. La cosa che mi divertiva enormemente era pensare che doveva essere abituato a donne normali, magari imbarazzate anche se non esageratamente altrimenti farebbero un altro mestiere, ma comunque più velate di me. Ero sicura che sarebbe stato esilarante vedere un attore normale alle prese con una professionista di certe situazioni. Speravo solo che questo protagonista sarebbe stato all'altezza, anche se in questo caso sarebbe stato tutto finto, purtroppo. |
Ecco.
Adesso arrivavamo al melodramma. No, non volevo rassegnarmi. Di certo Elv stava bene, dovevamo solo capire dove fosse. "Torno al castello a cercarlo. Giuro che lo troveremo" le assicurai. Detto ciò, tornai nei pressi del palazzo, fermai la macchina e mi spostai a piedi, cercando stavolta di non farmi vedere dalla polizia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Arriverà a breve." Disse Gozz a Destresya. "Su mangia con noi tesoro." Invitandola a mangiare con loro. "Poi andremo tutti al castello."
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"Oh non faccio certo complimenti!" divertita, mentre mi servivo una porzione di tutto un po' di tutte le leccornie che c'erano sulla tavola, mentre cercavo di fare conversazione con gli altri della troupe nell'attesa che arrivasse questo protagonista e poi di andare finalmente al castello.
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Destresya si unì alla tavola della troupe e tutti insieme finirono di mangiare.
Gozz pagò il conto e risalirono nei mezzi di locomozione con cui erano giunti. Destresya li seguì con l'auto del suo agente. Partirono e raggiunsero il castello. Qui Bafon, seguendo gli ordini di Altea, mostrò alla troupe la torre che era destinta ad ospitarli. Come detto era distaccata dal resto del castello, sorta secoli fa per sorvegliare il lato Ovest del maniero, sul fossato di protezione. Era quindi una struttura indipendente e completamente estranea al maniero vero e proprio. Una sorta di impianto difensivo che precedeva il castello vero e proprio. |
Gwen con l'auto tornò verso il castello.
La fermò poco prima e raggiunse il maniero a piedi. La polizia aveva recuperato e portato via la macchina di Elv, quindi non vi era nessuno davanti all'ingresso. Questo era aperto poichè il custode Doig stava portando dentro alcuni sacchi di terriccio da utilizzare per il giardino. Era ormai il tardo pomeriggio ed il cielo si preparava ad accogliere un vago imbrunire che annunciava il prossimo tramonto. Ad un tratto la ragazza vide il custode titubante. Cominciò a tossire, poi a contorcersi, facendo cadere a terra il sacco di terriccio che aveva in spalla. |
Finito di mangiare ci dirigemmo al castello dove avremmo alloggiato e girato le scene.
Mi guardai intorno, ammirata da una location così antica e singolare. "Davvero molto suggestivo!" commentai, guardandomi intorno. Ora non vedevo l'ora di avere la mia camera, farmi un bagno e prepararmi per il giorno successivo. C'erano le riprese, dovevo essere in super forma! |
L'ingresso era libero ora che l'auto era stata rimossa, così entrai.
Vidi che il custode stava trasportando dei sacchi di terriccio. Non ebbi il tempo di dirgli nulla che iniziò a tossire e poi a contorcersi a terra. Ero spaventata, paralizzata, non sapevo che fare, non riuscivo a pensare o parlare, ma avevo il terrore che stesse toccando, a lui, la stessa sorte toccata al povero avvocato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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