In un pomeriggio noioso Altea guarda fuori dalla sua Torre, imprigionata quasi da un maleficio da giorni e rimarrà imprigionata per altrettanti giorni.
Parsifal, il suo piccolo drago domestico, sonnecchia pigramente, ma lei ha la sua tazza di the caldo con tanto miele e mescola pigramente, tintinnando il cucchiaino di argento nella porcellana della tazza "Di questo passo inizierò ad odiare pure il the...un caffè per darmi tono..guarirò mai da questa influenza, è opera della strega malvagia Fluenza...da cui deriva il nome ovviamente".
Ma poi vede un cavaliere, sale sulla Torre intrepido, Altea pensa di essere Rapunzel per un momento ma poggia la pentola sul tavolo per non colpire il malcapitato ovviamente (si sa che solo uno può scalare la sua Torre).
Arriva la strega malvagia e gli pone un enigma e proclama "Se tu risolverlo saprai, solo allora Lei guarirà e uscirà impavida nuovamente nel Bosco a galoppo del suo Cruz, e forse...dico forse...avrai il suo Cuore".
Il cavaliere risolse l' enigma e subito Altea si sentì meglio, scese le scale e salì sul suo cavallo nero, Cruz, assaporando la libertà e lasciando quel povero cavaliere di passaggio senza nessuna ricompensa.
E voi dame e cavalieri sapreste indovinare l' enigma?

"E' un hobby"
"E' un frutto"
"Può essere un colore"
"E' anche un gioco".

Direi Pesca come soluzione all'enigma!
Quanto alla storia, come siete stata fredda e crudele con quel cavaliere :rolleyes:

Ovvio...la mia unica volontà era di essere libera dalla influenza...a dire il vero non ricordo nemmeno il volto che aveva, forse era un vostro fan, milord, e voleva emularvi :rolleyes:;)

Dite "pesca"?

La pesca è un hobby, ovvio e per alcuni una passione.
La pesca è un frutto
Vi è il color pesca
E poi vi è il gioco della pesca....dove io vinco le cose più insulse tipo coriandoli ad agosto.

La risposta è esatta milord, complimenti :smile_clap::smile_clap:..ma voi vi meritate un bacio;)

Modestamente... ;)

Eh già .... ci credo "modestamente", è un dono prezioso, conservatelo quel bacio tra i tanti che ricevete!!!!!!!!!!:neutral_think:

Perchè mi fischiano le orecchie, milady...? :silenced:

Chissà.. Immaginate ;)

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Ogni tarda sera, alla fine dell'ultimo spettacolo, Icarius si nascondeva tra il palcoscenico e la platea aspettando che tutti andassero via.
Tutti tranne lui.
Quando le luci si abbassavano, il sipario si chiudeva e qualcosa di magico sembrava diffondersi nel teatro, lui, sempre con la maschera, il mantello e la spada appariva in mezzo alla scena.
Forse era un sogno, forse un fantasma o magari un'allucinazione.
Ma ad Icarius non importava.
Lui aspettava di vederlo arrivare, apparire,mostrarsi.
Cominciava a recitare, narrando di avventure, duelli e grandi Amori.
Il ragazzo lo ascoltava rapito.
Ma il tredicesimo giorno era anche l'ultimo di quello spettacolo.
Ci sarebbe stato allora una nuova storia il giorno dopo.
E forse per questo quella sera lui si fermò e guardò Icarius, accorgendosi di lui.
“Ragazzo, vieni fuori.” Disse lui.
Icarius prima titubante, poi annuì e lasciò il suo nascondiglio.
“C'è un raro Fiore Azzurro perso fra le infinite stradine della notte.” Lui. “Sboccia non prima del crepuscolo e mai dopo l'alba. Hai poco tempo per cercarlo, poiché oltre l'aurora, al canto dell'allodola, svanisce e sboccia altrove. Trova quel fiore ed avrai la mia maschera e la mia spada.” Svanendo nella scenografia del palcoscenico, come un'ombra sotto la Luna piena.
Icarius tornò a casa in balia di dubbi.
Non aveva capito come cercare quel Fiore Azzurro.
Ci pensò a lungo, fino ad addormentarsi.
Sognò allora terre lontane e sconosciute, chiese e castelli.
E nel sogno vide un volto.
Si svegliò al mattino, andò a scuola ed al ritorno si fermò ancora al teatro.
I camerini erano vuoti e in uno di essi trovò una scatola.
Dentro c'erano la maschera e la spada.
In più un biglietto che così recita:

“E' senza cuore quella donna da guardare!
In rosso, bellissima e perfetta per giocare!
Dimostra doppiezza, cosa che è assai certa!
Sdraiata sul tappeto e tutti la vedono scoperta.”

Icarius prese la maschera e la spada, risolvendo l'enigma.
Divenne naturalmente Guisgard, cominciando a cercare quel raro Fiore Azzurro, tra avventure, duelli, tutto in nome dell'Amore.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo arcano?
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Sempre interessante leggere del Fiore azzurro!
Non nego che mi mancano delle storie in proposito! :smile_wub:
Quanto all'enigma, provo con la "regina di cuori" delle carte :neutral_think:

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Ma che poetico racconto, milord... sognante, fa ricordare mille storie scritte e ancora da scrivere, luoghi e posti sognati e mai dimenticati.

Quanto all'enigma direi DONNA DI QUADRI