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"Credo che lei sia più brava nella teoria, che nella pratica..." disse Herbert preparando due bicchieri "... le situazioni come quelle di oggi forse sono troppo per lei... come mai ha scelto questo lavoro, dottoressa?" Porgendoti un bicchiere.
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Lo ascoltai, senza capire subito dove volesse andare a parare, mentre prendevo un bicchiere.
"Quando ho iniziato, non immaginavo di dover indagare su una persona che ritengo più di una sorella. E vedermi morire davanti quella donna con la sua faccia, non me l'aspettavo..." risposi. "L'ho scelto perchè non volevo che i tanti crimini a cui la polizia non aveva saputo dare una risoluzione rimanessero invendicati, privi di giustizia. Nessuno si aspetta che il proprio lavoro si ripercuota sulla propria vita privata." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Un idealista..." disse divertito Herbert, per poi bere "... beh, io credo di dover tornare in città... le ho lasciato le chiavi sul tavolino... il frigo è pieno e a pochi passi c'è una pizzeria. Se ha voglia di pizza ne ordini una e la faccia mettere sul mio conto. Le serve altro?" Fissando Gwen.
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"Se non lo so fa per questo, allora per cosa Loano fa?" Chiesi, un po' retoricamente, un po' sarcasticamente.
Poi, disse di dovere andare e mi diede tutte le informazioni necessarie. "No, grazie" dissi, scuotendo la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Qui sarà al sicuro, non tema." Disse lui a Gwen, per poi avviarsi alla porta.
Ma quando aprì sulla soglia trovò la vicina. "Oh professore!" Esclamò la donna. "Sta uscendo? Allora ho fatto in tempo! Stasera al paese ci sarà una festa, parteciperanno tutti! Volevo invitare lei e sua nipote!" "Veramente non credo sia il caso, signora..." lui. "No, è la festa del paese!" La donna decisa. "Ci saranno tutti! Lei e sua nipote non potete mancare! Se proprio deve andare, può sempre farlo dopo la festa, no?" Insistente lei. "E va bene, magari ci faremo un salto, grazie..." cercando di sorridere lui. |
Annuii, mentre lo seguivo alla porta.
Il tempo di aprirla, però, che trovammo la vicina. Ci informò che la sera si sarebbe svolta l'usuale festa al paese e ci stava praticamente invitando. Herbert cercò di svicolare, ma non ci fu verso, così dovette accettare. Così, anch'io cercai di sorridere alla signora Dolk, tanto per la figura, non certo perchè mi andasse di partecipare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La donna andò via e Herbert sbuffò.
"Ci mancava solo la pettegola..." disse seccato a Gwen "... ma se avessi rifiutato ora saremmo sulla bocca di tutto il paese... e dopo la storia con Kim..." mormorò, per poi zittirsi subito "... vabbè, reciteremo la parte di zio e nipote..." scuotendo il capo. |
Era contrariato, ma non stentavo a crederlo.
Insomma, in mezzo a tutti i casini, non ci voleva proprio questa pettegola impicciona. "Mi dispiace per questi casini..." dissi "Non ci voleva in mezzo a tutte le altre cose..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Vabbè, è solo una seccatura..." disse lui a Gwen "... una sera passa presto... magari ci farà distrarre per qualche ora... dopotutto è una festa..." con il suo tipico tono serio, quasi cupo.
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Annuii lentamente, sentendo il suo tono cupo e decidendo di non controbattere.
In fondo, sì, potevamo decidere di prendere la serata dal verso giusto approfittandone per non pensare a tutto quello che ci stava sovrastando in questo periodo. Nonostante il pensiero di una sera libera mi facesse sentire in colpa, visto che avrei potuto passarla a lavorare per Kim, ma era inutile batter ei piedi a terra quando, materialmente, non c'era alternativa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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