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La domanda di Hiss era giusta, d' altronde era insolito vedere dei fiori prima dell' inizio dell' inverno.
Poi un contadino iniziò a contaminare l' aria coi suoi pesticidi, presi un fazzoletto per tapparmi il naso, odiavo quell' odore forte..."Ha ragione, e se la Natura davvero ci sta dando un segnale...ma in questo caso positivo, vuol farci capire dobbiamo moderarci, rispettarla..se non rispetteremo la Natura non potremmo rispettare pure l' Uomo" tenendo stretta la mano di Hiss..."Diteci, voi che siete un uomo sapiente...si vede..non è il rango che da la sapienza..che fiori scegliereste per noi guardandoci a prima vista?" |
Accadde quel giorno
Ascoltai Hansiner con attenzione.
Più parlava, più io rivedevo infiniti pomeriggi passati ad ascoltare Gudalf che ci dipingeva questo terribile scenario. Quante volte ci avevano preso per pazzi, quante volte avevamo dovuto difenderci da questi automi moderni quando mostravamo loro il baratro verso cui si stavano avvicinando con tanta leggerezza. “Interessante...” annuendo pensierosa “Credo sia il caso di richiamare tutti i robot del tecnopancrazio per accertamenti, la situazione è davvero pericolosa, dobbiamo capire chi c’è dietro tutto questo... o se invece non siano i robot stessi a compiere tutto questo... sembra impossibile eppure..” indicandoli. “Voi che ne pensate dottoresse?” Alle altre due. |
“Io vado a vedere...” disse Elv a Gwen “... tu se vuoi aspetta qui... potrebbe servire aiuto...” e corse fuori in strada.
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Il fioraio sorrise ad Altea.
“Vediamo, ne ho qualcuno sul furgoncino...” disse. Intanto un leggero vento si era alzato e nell'aria sembravano mischiarsi i profumi dei petali con l'odore molto meno delicato dei pesticidi poco distanti. |
Le altre due dottoresse fissarono Clio con sguardi perplessi.
Era ovvio che neanche loro due sapevano che pesci prendere. “Potrei consigliarvi” disse Hansiner “di rivolgervi a degli esperti del settore?” “Ossia?” Debha. “Alla famosa ditta Heros Robot...” rispose Hansiner “... sono i più potenti costruttori di componenti robotici del paese. Magari potrebbero dare risposte importanti... cosa ne pensate?” |
Annuii e rimasi alla finestra a guardare quello scempio in strada.
Avrei voluto dire che speravo stessero tutti bene, ma non ero molto ottimista avendo visto quell'esplosione praticamente in diretta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi all' uomo aspettando trepidante e guardando Hiss nei suoi begli occhi chiari e guardando il contadino.."Hiss, quel contadino ci sta appestando di quel diserbante...ma se è scorbutico e lo invitiamo a smettere potrebbe trattarci male...dopo sarà meglio andare..questo odore veramente fa dolere la testa" rigirandomi verso il fioraio.
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Quelle sue erano utili come tappezzeria.
Cioè, io non sapevo un accidenti di robotica, ma loro? Alzai gli occhi al cielo, ma fortunatamente Hansiner venne in mio aiuto. “Ma certo, la Heros Robot!” Sorridendo mentre annuivo. Gli Antichi la sorvegliavano da molto tempo, e avere un’occasione per entrarci era davvero da cogliere al volo. “Andrò io..” sorridendo “Non c’è tempo da perdere... dottoresse, cercare di tenere sotto controllo questi robot, consiglio di tenerli più disattivati possibile..”. Detto ciò, mi avviai verso l’uscita, chiedendomi quanto tempo avessi passato lì dentro. Cominciavo ad avere parecchia fame, a dirla tutta. Ma non vedevo l’ora di venire a capo di quella storia. Presi il cellulare per vedere se c’era linea, mentre mi avvicinavo alla macchina. |
Il fioraio continuava a cercare i fiori adatti da dare a Hiss e ad Altea, mentre l'aria era sempre più satura di uno strano odore, un misto tra il profumo dei petali e il tanfo del pesticida.
“Si, hai ragione...” disse annuendo Hiss ad Altea “... è insopportabile... beh, lasci stare, non importa per quei fiori... noi andiamo via... grazie comunque...” Prese la mano di Altea per andare via, ma ad un tratto il fioraio alzò la testa dalla portiera del suo furgoncino. Aveva uno sguardo stravolto, un pallore spettrale e la bocca marcata da una smorfia quasi deforme. Emetteva strani grugniti e cominciò ad avanzare verso i due. http://dravenstales.ch/wp-content/up...2/hinzmann.jpg |
Elv uscì in strada e Gwen attese in casa.
Fuori lui scoprì che l'incidente era stato causato dal camion che aveva perso la visibilità per i tanti petali sul suo parabrezza. Tuttavia questa spiegazione non soddisfò Elv che poco dopo, turbato, tornò da Gwen. |
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