Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 18-07-2016 04.46.13

A quel sorriso finalmente spontaneo sorrisi di rimando.
E dire che mi bastava così poco, pensai osservandolo mentre si stendeva, rilassato.
Risi a quelle parole, scuotendo la teste.
"Sì, certo.. e poi?" divertita, per poi tagliare due fette di crostata.
Ne presi una e mi stesi accanto a lui, girata su un fianco, con il gomito che mi sosteneva la testa, e la fetta nell'altra mano.
"E va bene.." sospirai, con gli occhi nei suoi, per poi avvicinare lievemente la fetta di crostata alle sue labbra.
"Scherzavo!" risi, spensierata, per portare invece la fetta verso le mie labbra e addentrarne un pezzettino.

Guisgard 18-07-2016 04.52.29

La carrozza condusse Gwen all'indirizzo datole da Ordifren, giungendo davanti ad una distinta abitazione borghese.
La casa di Trevor.

Lady Gwen 18-07-2016 04.55.39

Raggiunsi l'abitazione, una tipica dimora di tipo borghese.
Mi preso un ultimo istante, poi scesi e bussai.
"Cerco il dottor Rainneg,abita qui?" chiesi, quando mi fu aperto.

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Guisgard 18-07-2016 04.59.19

Vivian rise e Guisgard si alzò, restando appoggiato sui gomiti.
“Ma che imbrogliona...” disse fissandola “... guardatela come addenta la mia crostata...” allora si chinò su di lei, cercando di prendere la fetta di dolce “... avanti, ora la pretendo!” Bloccandole le mani, per poi scoppiare a ridere.

Guisgard 18-07-2016 05.03.47

La governante portò Gwen in un salotto, dove due uomini discutevano bevendo del thè.
Uno era Trevor, mentre l'altro era proprio Misk.
“Oh, ma io vi conosco...” disse Trevor “... siete la moglie di quel Theris che ha duellato col dottore, vero?”

Lady Gwen 18-07-2016 05.08.34

La governante mi accompagnò in una sala, dove Trevor e Misk stavano bevendo il thè.
"Complimenti per l'intuito..." accennando un sorriso "Devo parlarvi" rivolta poi a Misk.

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Clio 18-07-2016 05.11.09

Lo osservai con un sorriso divertito, mentre assaggiavo un altro pezzettino di quella torta.
Poi si chinò su di me e io per poco non mi strozzai, ridendo, con quello stesso pezzetto che buttai giù quasi senza masticare.
Allontanai da lui la fetta di torta, sempre ridendo.
"Non l'avrai mai.." ridevo.
Finchè poi non mi bloccò le mani.
Allora il mio sguardo mutò, mentre una scarica calda e infuocata attraversava tutto il mio corpo.
Quella stretta, giocosa eppure salda, sicura eppure pericolosa.
Una stretta da cui avrei potuto benissimo liberarmi, mi ci sarebbe voluto un secondo.
Lui non voleva farmi del male e io ero in grado di difendermi.
Ma io non volevo liberarmi.
In quell'istante capii che io volevo, desideravo quella stretta.
Che volevo essere in suo potere, volevo essere indifesa, docile.
Io, che avrei potuto ucciderlo a mani nude in quel momento se avessi voluto.
Mi chiesi se riuscisse a leggere tutto quello nei miei occhi che, incatenati ai suoi, erano diventati ardenti a quel contatto, nel mio respiro che si faceva via via più corto e del mio cuore che batteva sempre più forte.

Guisgard 18-07-2016 05.13.31

“Eh, cosa farai mai alle donne” disse ridendo Trevor a Misk “che vengono fino in casa a cercarti?”
“Lasciaci soli, per favore.” Il dottore.
“Uh, certo...” alzandosi Trevor “... ci mancherebbe.” Ed uscì fischiettando.
“Vi ascolto...” Misk a Gwen.

Guisgard 18-07-2016 05.19.01

In un attimo i due si trovarono uno sopra l'altra, con lui che le teneva ferme le mani e con il viso vicinissimo a quello di lei.
E restarono così, in silenzio, con gli sguardi incatenati e le labbra a pochissimi centimetri.
Guisgard era su Vivian, tenendola ferma col suo corpo su quello della ragazza.
“Ed ora...” disse lui pianissimo “... che fai? Me la neghi ancora... la mia crostata?” Fissandola senza sorridere.

Lady Gwen 18-07-2016 05.23.13

Non mancai di lanciare un'occhiataccia a quell'insolente, prima che andasse via.
Lo guardai per un attimo, per poi camminare ed avvicinarmi alla finestra, mentre i miei passi soffici sul tappeto rompevano il silenzio.
"Inizio col dire che non sarei venuta qui se voi non aveste rappresentato la mia unica risorsa... Theris, lui... Sta male, la ferita è grave e non c'è nessuno al momento che possa essermi d'aiuto..." feci una pausa, lo guardai e poi tornai verso la finestra "Avreste ragione qualora vi chiedeste il motivo che dovrebbe spingervi ad accettare la mia richiesta, non avreste torto... Ma avete detto che sareste venuto subito se io avessi avuto bisogno ed ora ho bisogno, anche se non in prima persona..." voltandomi "È l'ultima richiesta. L'ultima, prima di chiedervi di dimenticarmi" fissandolo.

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Guisgard 18-07-2016 05.24.36

Altea lesse il giornale, scoprendo la notizia che alla Taddeus ci sarebbe stata una grande mostra, in cui esporre inestimabili opere d'arte ed oggetti preziosi, come la celebre Teca d'Oro.
Ciò avrebbe attirato molti visitatori.
E forse anche altro.

Clio 18-07-2016 05.25.46

Quella vicinanza, quella stretta, quello sguardo.
Il mio corpo che sembrava prendere fuoco, il respiro che veniva meno e gli sguardi incatenati.
Potevo sentire il suo respiro sul mio viso, le sue labbra così vicine.
Poi quella domanda, quasi sussurrata, senza però sorridere.
"No.." risposi soltanto, con la voce rotta, e gli occhi incatenati si suoi "È tua..".

Guisgard 18-07-2016 05.26.30

“Ditemi...” disse Misk a Gwen “... volete davvero che vi dimentichi? Sincera...”

Dacey Starklan 18-07-2016 07.47.54

Mi alzai quindi quando il professore accettò la mia richiesta.
Aveva ragione anche per me i giardini di mattina erano più belli, forse perché ancora bagnati di sottile rugiada che poi brillava al sole.
La nostra passeggiata doveva ancora iniziare che fu subito interrotta dall'arrivo di un servitore e una ragazza.
Non compresi una parola di ciò che il domestico disse, ma compresi bene la giovane, nonostante le lacrime e la voce mossa dalle forti emozioni.
Era in pena per il suo amato.
Mi ritrovai a guardarla in modo distaccato, non sapevo come ci si poteva sentire in una simile situazione.
Tuttavia mi dispiaceva vederla tanto disperata.
Alla fine il professore le diede un indirizzo e io mi augurai che trovasse lì il suo uomo.
Attesi che si allontanasse per riprendere a parlare.
" Che storia ..poveretta..." Mormorai poco dopo, " ho avuto l'ennesima conferma che l'amore non porta altro che sofferenza" con un tono deciso e lapidario.
" Spero vogliate ancora farmi vedere i giardini... Quando ai miei affari... Sono intenzionata ad investire nella Taddeus, ho già parlato con il proprietario" mi fermai un attimo, " uomo piuttosto ehm particolare. Ora sono in attesa di alcuni documenti prima di decidere"

Lady Gwen 18-07-2016 08.02.35

"Sì" dissi prontamente.
Poteva sapere quello che pensava lui, ma non come mi sentissi io.
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Altea 18-07-2016 08.03.37

Subito apparve in prima pagina la mostra alla Taddeus della Teca d' Oro..avrebbe portato visitatori..e non solo. Pensai quella mostra avrebbe potuto attirare pure chi era interessato al libro che forse erano gli stessi. Dovevo andare cauta..prima di avvisare Trevor dovevo parlarne con lord Taddei..non avrei esposto la Taddeus e i partecipanti alla mostra senza sapere il suo parere. Ne avrei parlato il pomeriggio al the..ecco..dovevo svagarmi invece cadeva sempre il discorso lì. .chissà se mi avrebbe invitato alla mostra..forse mi aveva invitato al pomeriggio al thè per obbligo o cortesia e quel pensiero stranamente mi fece male..come se qualcosa di insolito si risvegliasse in me. Mi ero ripromessa dopo la morte di Antone di chiudermi a riccio.
Pagai..finii l'articolo per recarmi subito da Madama Tessot.

Lady Gaynor 18-07-2016 17.51.13

"Naturalmente..." feci eco ad E'hiss con un sorriso. Mi piaceva l'idea di passare le serate lì, sperai solo che la nonna non avesse troppo da ridire. Se avesse conosciuto E'hiss, probabilmente avrebbe capito il motivo che mi aveva spinto ad accettare. Il sorriso però mi morì sulle labbra quando lo vidi estrarre una pistola da un cassetto.
Mi avvicinai e lo guardai, posandogli una mano sul braccio. "So che non sono affari miei e non sto in diritto di chiedere nulla, ma perché una pistola per andare al cimitero?"

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Guisgard 18-07-2016 18.01.26

Quegli sguardi.
Incatenati, azzurri, luminosi e carichi di desiderio.
Lei stesa e bloccata sotto il corpo di lui, stranamente docile, quasi indifesa, ma sempre bellissima.
“Allora se è mia...” disse pianissimo Guisgard, come in un sussurro, mentre intorno a loro sembrava non esserci più nulla “... voglio assaggiarla...” con le labbra vicinissime a quelle di Vivian.
Così vicine che il respiro ardente della ragazza arrivava a lambire la bocca del suo padrone.

Clio 18-07-2016 18.08.23

Ero come incatenata a quello sguardo.
Come se tutto l'universo si fosse concentrato in quell'istante, in quell'angolo di giardino.
Sorrisi a quelle parole, un sorriso enigmatico e vagamente malizioso.
"Allora fallo.." Sussurrai, avvicinandomi ancor di più a lui, tanto da sfiorare le sue labbra con le mie.

Guisgard 18-07-2016 18.09.39

Andata via Gwen, Dacey ed Ordifren restarono soli e raggiunsero i bei giardini del palazzo, che il professore, da buon Cicerone, mostrò alla bella ragazza orientale.
Alberi rigogliosi e ben tenuti, circondati da cespugli fioriti ed attraversati da vialetti bianchi scandivano la forma di quel bel verziere, con due grosse fontane dai piacevoli giochi d'acqua guizzante.
“L'Amore” disse Ordifren “è spesso immaginato come una favola dagli uomini... ma come tutte le cose di questo mondo nasce dalla volontà di comprensione e dalle affinità comportamentali.” Sorrise. “Perdonatemi, sono un uomo di scienza e non ho il dono della poesia. Vedo l'Amore per quel che è, senza sottovalutarlo, né sopravvalutarlo.” Fissando la ragazza. “Si, credo di aver conosciuto il signor de'Taddei... non saprei come definirlo, in quanto non ho rapporti particolari con lui, dunque evito di esprimere giudizi. Molti lo descrivono come un libertino.” Annuì. “Però so che i suoi affari sono in linea con quelli del regime di questa terra. Io invece sono una persona razionale, poco legato alla politica e per questo critico e disconosco le posizioni della Taddeus circa l'arte e la cultura.”

Guisgard 18-07-2016 18.12.07

Misk fissò Gwen a lungo.
Quasi a volerla leggere negli occhi.
“Farò dunque come mi imponete.” Disse infine. “Da oggi non esternerò più alcun sentimento o sensazione verso di voi...” aggiunse “... avete avuto ciò che chiedevate, non credo altro vi trattenga qui.”

Guisgard 18-07-2016 18.15.06

Altea raggiunse il negozio di Madama Tessot e subito fu accolta come si conviene ad un importante cliente.
La donna chiese ai suoi di mostrare le ultime e più pregiate stoffe giunte alla bella vedova, chiedendole se avesse qualche desiderio particolare.

Lady Gwen 18-07-2016 18.15.12

Lo guardai perplessa.
"Avreste ragione, qualora io non vi avessi chiesto un'altra cosa, prima..." fissandolo "Vi ho chiesto infatti di operare Theris e ve l'ho chiesto come favore personale. Fatelo, se non per lui, almeno per me..."

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Guisgard 18-07-2016 18.17.35

“Si, ottima politica.” Disse E'hiss voltandosi a fissare Gaynor. “Impicciarsi degli affari altrui può essere poco piacevole.” Guardandola negli occhi. “A stasera dunque.” Ed uscì.
Aveva palesemente cambiato umore.
“Eh, il padrone...” mormorò Nero, per poi attaccare con una vecchia canzone dal tono malinconico.

Altea 18-07-2016 18.24.06

Uscii dal lussuoso locale e mi diressi alla maestosa boutique di Madama Tessot, che era più un salotto lussuoso.
Mi misi da parte, ricordai di aver visto l' ultima volta Trevor da queste parti.."Vorrei riservatezza...dovrei andare a un the con lord Taddei oggi pomeriggio..vorrei qualcosa di particolare..." mi guardai attorno.."Questo vestito..con la schiena fatta di velo e particolari" mi piaceva, era moderno "E poi non so se domani sarò invitata alla mostra presso la Taddeus, un vestito nero e scollato sulla schiena e davanti dei ricami...e poi altri ancora, ho bisogno di svagarmi" le sorrisi guardandomi attorno "Non fate allusioni...sul milord in questione, non sarà certo un incontro galante, penso di cortesia."

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Guisgard 18-07-2016 18.29.59

Guisgard sorrise piano, fissando Vivian negli occhi.
Allora si avvicinò alla sua bocca, accarezzandola con le sue labbra per un istante che sembrò infinito alla ragazza.
E quando a quel gioco sussurrato anche la lingua di lui sfiorò appena le labbra di lei, la mano che teneva la fetta di crostata si aprì, facendola cadere sul tappeto.
Il corpo di Vivian quasi si abbandonò a quell'istante, vibrando però sotto il peso di quello di Guisgard che la teneva ferma a terra, quasi prigioniera.
Le loro bocche finalmente si unirono, ma qualcosa arrivò a rompere l'incanto.
Una voce e Guisgard si voltò subito.
Era Bafon che dall'ingresso del giardino chiamava il suo capo.

Guisgard 18-07-2016 18.33.57

Misk si avvicinò a Gwen.
“Siete una strana ragazza...” disse lui, ormai vicinissimo a lei “... prima mi imponete di dimenticarvi, di sparire, di lasciarvi in pace... e poi, un attimo dopo, siete qui a chiedermi un favore personale... di fare qualcosa per voi sola... forse così le donne agiscono in questo paese? Siete così ingenua, o solo ipocrita?” Fissandola negli occhi. “O forse sono io, uno straniero, a sembrarvi un idiota?”

Clio 18-07-2016 18.35.05

Le sue labbra sulle mie, quel contatto così inebriante, così infuocato eppure così dolce.
Chiusi gli occhi, mentre il cuore accelerava sempre di più, e la mano lasciò cadere la crostata.
Non mi importava, non mi importava di nulla.
Ma poi, di nuovo, qualcosa ci interruppe.
Allora dillo che lo fai apposta
"No..." Gemetti, senza riuscire a trattenermi, mentre i miei occhi si spalancarono.

Lady Gwen 18-07-2016 18.38.17

Non pensavo di essermi espressa in modo equivoco o poco comprensibile.
"Credo di aver parlato abbastanza chiaro, poco fa. Vi avevo chiesto di aiutarmi con mio marito poichè siete l'unica persona a cui potessi rivolgermi ed era l'ultimo favore che vi domandavo, prima di chiedervi di dimenticarmi, siete voi che avete invertito quest'ordine, magari anche intenzionalmente. È più chiaro adesso?" cercando di frenare il tono di voce.
La tentazione di uno schiaffo era stata tanta, ma dovevo contenermi e mantenere la calma, se volevo che mi aiutasse.

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Dacey Starklan 18-07-2016 18.39.36

" Sapete il mio non è stato un matrimonio d'amore...tutt'altro, quindi non comprendo quel sentimento" tentando di spiegare la mia posizione mentre passeggiavamo in quell'angolo di paradiso perduto.
" Libertino? Oh si... Credo sia una definizione piuttosto calzante" accennando un sorriso per poi riprendere a parlare " suppongo siate a conoscenza dei furti .. Io ero presente quando i ladri sono entrati al Palazzo dei Gigli. Qualsiasi cosa volessero dimostrare, qualsia si fosse la loro motivazione, in ogni caso hanno usato la violenza per cui sono da condannare. Hanno ferito il signor Ottan sapete? Non comprendo come un quadro possa valere più di una vita umana"

Guisgard 18-07-2016 18.50.12

Quelle parole di Altea suscitarono subito l'amore per i pettegolezzi della padrona della sartorie e delle sue clienti, che subito fissarono divertite e petulanti la bella vedova.
“Suvvia, madama Altea...” disse una di quelle “... rivelateci come avete adescato il misterioso miliardario? Cosa gli avete promesso in cambio?”
Ridendo tutte.

Altea 18-07-2016 18.54.27

Scossi il capo..e che potevo aspettarmi, ma almeno mi potevo concedere qualche divertimento.."Mie care signore..e signorine..non ho promesso assolutamente nulla..l' ho invitato io per ricambiarlo di un favore per cui penso sia più per cortesia che abbia detto mi farebbe da cavaliere oggi pomeriggio..poi vi dirò..ha detto pure il mio sguardo lo aveva incatenato e sarebbe stato per sempre mio...ma voi ci credete?" risi scuotendo il capo "Non conosco bene il carattere di Lord Taddei, sapete non amo i pettegolezzi..ma secondo me lui è già innamorato di qualche altra dama...ora proviamo questo vestito..o voi dame volete aiutarmi per ammaliarlo?" risi..guardando l' orologio, era maleducazione fare tardi pensai.

Guisgard 18-07-2016 18.54.31

“Sono perfettamente d'accordo con voi.” Disse Ordifren a Dacey. “La violenza oggi è inaccettabile. Non viviamo più nel Medioevo e il ricorso all'assassinio è quanto di più bestiale ci sia. Tuttavia va comunque compreso lo stato d'animo chi si batte per la libertà, affinchè l'arte, patrimonio dell'Umanità, possa appartenere ad ogni uomo. Capolavori di ogni epoca è cultura non possono più essere rinchiusi in chiese e monasteri, per la ricchezza ed il potere di pochi uomini. Così è negare l'essenza stessa che ha concepito l'arte.” Annuì.

Dacey Starklan 18-07-2016 18.58.27

" Sono d'accordo con voi. Amo l'arte e di certo me ne circonderò nella mia casa ma le grandi opere sono un patrimonio di tutti. Certo vanno tenute in musei aperti al pubblico però non giustifico neanche così la violenza. Ci sono altri modi per far passare il proprio messaggio. "

Lady Gaynor 18-07-2016 23.19.28

La mia domanda infastidì parecchio E'hiss, che mi rispose in malo modo prima di uscire dal locale. Intuivo che c'era qualcosa sotto, nessuno gira armato per un cimitero senza una valida ragione. Avrei dato non so cosa per sapere chi fosse il suo caro defunto e soprattutto quale storia ci fosse dietro.
"Dimmi Nero..." chiesi al pianista "cos'è che tormenta così tanto il padrone?"

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Guisgard 18-07-2016 23.53.01

Guisgard si voltò, restando però fermo su Vivian.
Apparve allora Bafon tra i cespugli e subito il Taddeide si alzò, restando davanti alla ragazza, quasi a volerla coprire da possibili illazioni.
“Capo...” disse Bafon arrivando.
“Si, vi ascolto...” Guisgard.
“E' giunto un uomo...”
“Chi?” Fissandolo lui.
“Non so chi sia...” spiegò Bafon “... dice di essere giunto da lontano, da Miral... e cerca la signorina Vivian...”

Guisgard 18-07-2016 23.54.48

“Avete parlato di favore personale...” disse Misk, restando vicinissimo a Gwen “... questo non l'ho inventato, no? O forse la vostra presenza mi turba a tal punto da immaginare parole mai dette?” Fissandola negli occhi.

Lady Gwen 18-07-2016 23.56.45

Sospirai infastidita voltandomi verso la finestra, quasi cercando di evitare la breve distanza che ci separava.
"Dunque?" chiesi, riferendomi al suo aiuto per Theris.

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Guisgard 18-07-2016 23.57.59

Le clienti risero come tante oche a quelle parole di Altea.
“Oh, madama...” disse una di quelle alla bella vedova “... fate attenzione... si dice che un uomo del calibro di Guisgard de'Taddei voglia da una donna soltanto una cosa... e sa come averla...” divertita e maliziosa.

Clio 19-07-2016 00.03.20

Bafon arrivò, e Guisgard si alzò.
Io dapprima mi puntellai sui gomiti, pensando che si trattasse di lavoro.
Poi a quelle parole scattai in piedi.
"Che cosa?" Tuonai "E come diavolo conosce il nome che mi sono inventata?".
Corrucciai la fronte.
"Io.." Alzai gli occhi su Guisgard, preoccupata "Sai cos'ho fatto all'inaugurazione..." Con il cuore che accelerava "Potrebbero non avere buone intenzioni.." Sospirando.
"Dirai alla tua guardia del corpo di restare nei paraggi, se mi servisse una mano?" Sforzandomi di sorridere.


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