Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 25-08-2015 17.14.25

Fu come se non avessi detto niente.
Vedi che anche te parli parli, ma alla fine...
Risalimmo sulla carrozza, e restai alquanto sorpresa nel vedere la reazione del cocchiere.
Non doveva essere usuale una visita al polverificio.
Mi chiesi se c'entrasse qualcosa col fiore, o meno.
Lo avrei scoperto presto.
Lo spettacolo che mi si mostrò era a dir poco affascinate, ma oscuro ed inquietante allo stesso tempo.
Chissà cosa nascondeva quel maniero.
Anzi, una specie di teatro.
"Devo ammettere di non aver mai visto nulla di simile..." Ammisi, osservando il maniero.

Dacey Starklan 25-08-2015 17.14.31

Rimasi in silenzio per tutta la traversata verso la terra ferma.

Odiavo me stessa per l'inganno che stavo perpetrando ma sapevo che era l'unico modo, o almeno questo era quello che credevo.

Per nascondere un po' quelle mie inquietudini tenni lo sguardo fissi davanti a me, scrutando vivacemente la costa.

Lady Gwen 25-08-2015 17.26.53

Non potevo crederci. Non potevo credere che se ne fosse andato, lasciandomi li da sola.
Come mi sarei rifatta una vita? Chi avrei potuto amare, se non lui? Erano state tutte parole vane le mie, il tentativo di spiegarli che era proprio l'Amore la soluzione a quel maledetto incantesimo, ma era stato tutto inutile.
Mi coricai, accovacciandomi e stringendo il bigliettino tra le mani e piansi.
Piansi come mai in vita mia.
Pensavo a tutto quello che avevamo fatto insieme, la prima volta che le mie labbra avevano toccato le sue, quella notte in cui l'istinto aveva vinto su di me e avevo capito di Amarlo davvero e la paura che si era impadronita di me quando avevo rischiato di perderlo a Vacolis.
Ma a cosa era servito tutto questo?

Guisgard 25-08-2015 17.46.57

La carrozza si fermò davanti a quel palazzo immerso nella nebbia.
Sembrava desolato.
“Eccoci...” disse Vengor a Clio “... perchè tanta curiosità? Per quel canto?” Fissandola.

Guisgard 25-08-2015 17.49.46

La scialuppa attraversò quel tratto di fiume, fino a raggiungere il molo.
Un opaco chiarore spiccava stancamente dal fondo giallastro del fiume, tra ammassi di foglie piatte, fiori acquatici e canne galleggianti.
Toccata la banchina, i tre scesero dall'imbarcazione, legandola ad un palo.
Poi Icarius, saltato con agilità sul ponticello, tese le braccia a Dacey per aiutarla a scendere.
Si ritrovarono così in un piccolo porticciolo desolato ed umido.
“E ora” disse Hansiner “come raggiungeremo la cittadina?”
Ma ad un tratto arrivò un carretto cigolante, guidato da un contadino.
“Ehi!” Gridò Icarius, rincorrendolo. “Ehi, voi!”
“Dite a me?” Voltandosi il villano.
“Si!” Annuì il Taddeide. “Ci occorre un passaggio fino in città!”
“Salite su allora!”
E così fecero.

Guisgard 25-08-2015 17.50.51

E mentre Gwen piangeva disperata, qualcuno bussò alla porta della cabina.
“Ehi...” disse Pinto dall'esterno “... sento piangere... va tutto bene?”

Dacey Starklan 25-08-2015 17.57.09

Il posto sembrava pacifico e sperai che non fosse solo un'illusione.

Grazie a Icarius riuscii a scendere dalla nave agevolmente e finalmente misi piede sulla terra ferma.

Salimmo poi sul carretto di un contadino che gentilmente ci offrì un passaggio.

Lady Gwen 25-08-2015 17.59.35

Ad un certo punto, Pinto busso` alla porta.
Mi asciugai le lacrime ed andai ad aprire, anche se sapevo di essere in uno stato pietoso.

Guisgard 25-08-2015 18.08.37

Il gruppo salì sul carretto che portava fieno, per poi riprendere il cammino.
Icarius sistemò al meglio la paglia e fece cenno a Dacey di sedersi, mentre lui si appoggiò contro il bordo in legno del carretto.
Il sentiero era stretto ed i solchi in cui le ruote cigolavano facevano dondolare l'andatura di quel rustico mezzo.
Ovunque vi era nebbia e silenzio.
Il Taddeide prese la sua ocarina e cominciò a suonare.
“Ditemi...” disse il contadino “... da dove venite?”
“Dal mare.” Rispose Icarius.
“Siete un poeta?”
“No, un marinaio.” Il Taddeide.
“I marinai suonano?”
“Certo, alle loro amate.” Fece Icarius.
“Beh, la vostra è molto carina.” Ridendo il villano e guardando Dacey. “Complimenti, bella ragazza. Capisco che le dedichiate serenate.” Divertito.

Guisgard 25-08-2015 18.10.30

Gwen aprì la porta.
“Che mi prenda...” disse Pinto vedendola “... cosa è accaduto? Non siete più vecchia... evviva!” Esultò. “Ma perchè piangete? Di felicità?”


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