Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 28-09-2021 17.57.47

"Madama..." disse il maggiordomo a Gwen "non desiderate fare colazione con il dottor Lucidor? Egli attende nel salone la compagnia di madamigella."

Lady Gwen 28-09-2021 18.01.54

Entrò il mio maggiordomo, facendomi notare che Lucidor mi aspettava.
"Dite a Messere che non mi sento bene, stamane" comandai, il ché in realtà era vero.
Avevo bisogno di star sola per un po', col mio vuoto, la mia malinconia e la mia sofferenza, senza nessun altro.

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Destresya 28-09-2021 23.18.28

Il tempo e lo spazio.
Tutto ruotava intorno a me, tutto si continuava a contorcere sempre di più in un continuo susseguirsi di luci e colori che ormai avevo imparato a conoscere.
Era un luogo indefinito, un luogo speciale e unico che potevamo raggiungere soltanto noi due, tra tutto l'universo.
Noi che vivevamo sospesi tra l'eternità, viaggiatori di un mondo d'incanto.
Noi che insieme avevamo ormai visto posti e luoghi e misteri incredibili.
Ero affamata di sapere com'ero affamata di tutte quelle avventure.
Non mi ero mai accorta di quanto la mia vita mi sembrasse vuota e senza scopo, quanto il nascondermi dietro una missione mi avesse in realtà privato della cosa più bella che potessi desiderare: la passione.
Non solo la passione che ci univa, ma anche la passione da mettere in tutte le cose.
La passione per la scoperta, per l'avventura, per tutte le cose che condividevamo.
Avevamo viaggiato in tutte le epoche, seguendo un po' le ondulazioni della macchina del tempo... cioè, a dirla tutta, era che non sapevamo benissimo come indirizzarla in un punto super preciso.
Ma ora, quel viaggio era diverso.
Threnz aveva detto che sarebbe stato tutto diverso, che aveva finalmente trovato un modo per tornare a casa.
Non tanto per fermarsi, ma per mostrarmela.
Era da un po' che volevo vedere la sua casa, scoprire da dove veniva.
Casa mia forse non c'era più. E poi, non l'avevo mai davvero considerata casa mia.
Ora casa mia era quello strano marchingegno futuristico che, invece, veniva dal passato.
Ed era lui.
E ormai, se avevo imparato a conoscere i rumori e gli scossoni che precedevano l'impatto, stavamo per arrivare.
Ci guardammo e sorridemmo, vicini.
Mi accorsi di non essere mai stata così emozionata vicino a un atterraggio.
Ma poi qualcosa cominciò a muoversi, a tremare.
Non era normale, che cosa stava succedendo??
Non capivo, non sapevo.
La macchina del tempo emetteva degli strani bagliori, degli strani rumori, e tutto intorno a noi cominciò a muoversi velocemente distintamente, finchè non sentimmo l'impatto col suolo, forte, potente.
Mi strinsi a Threnz con tutta la forza che avevo, come se le sue braccia mi potessero proteggere.
Poi l'impatto.
Infine, il buio.

Altea 29-09-2021 15.53.32

"Ah no, mi scusi capitano de Ziz" con tono e modo di chi non voleva obiezioni "Andremo forse, il Duca ha espresso la volontà che pure io mi occupi della cosa e solo io so riconoscere quella persona...si tra mille...le dico la verità..presumo tutti i cacciatori di taglie si celino con cappucci e mantelli, quindi..possiamo andare".

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Guisgard 29-09-2021 16.39.12

Il maggiordomo annuì a Gwen e andò via.
Pochi minuti dopo, però, qualcuno arirvò a bussare alla porta di lei.
"Madamigella, sono Lucidor..." disse lui da fuori "... perdonatemi... ho saputo che non state bene... posso aiutarvi?" Chiese il medico.




"Certo, lady Altea." Disse il capitano mostrando un lieve inchino alla dama, forte lei di quell'incarico assegnatele direttamente dal duca. "Partiremo appena srete pronta, milady."




Quello scossone, il freddo e le luci psichedeliche.
Attraversare il Tempo era come specchiarsi in un lago gelido, in balia del vento e delle onde, senza riuscire a fissare il proprio sguardo in nessun posto.
Un urto, un baoto, un sibilo.
Desestresya si sentì persa, sola, perduta.
Quando riaprì gli occhi fu il forte alone della luce ad accoglierla.
Sentiva la freschezza dell'erba sotto di sè e ilprofumo del muschio elvatico intorno.
Era in un bosco, folto e verde, all'ombra di una quercia, poco lontana dal guizzare di un ruscelletto.
Ed era sola.

Lady Gwen 29-09-2021 16.48.41

Il maggiordomo andò via, ma dopo alcuni minuti qualcuno tornò e stavo per rispondere davvero male, ma sentii che si trattava di Lucidor.
Sospirai ed aprii la porta.
Ero ancora dell'idea di non voler vedere nessuno, ma non potevo essere scortese.

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Altea 29-09-2021 16.49.46

"Sono già pronta" esclamai "Possiamo andare, non ho bisogno di abiti da ballo, sono presentabile mi sembra".
Uscii di casa con il capitano e gli chiesi "Dove alloggerete? A mio avviso meglio a Suession, cosi potrete vedere se vi sono altri accadimenti. Oh, non vorrei sembrarvi scortese, era solo un consiglio per la buona riuscita di questa impresa, a mio avviso non facile" salendo sulla carrozza.

Guisgard 29-09-2021 16.54.19

Lucidor guardò Gwen negli occhi.
Lo fece per un lungo istante e lei ebbe la netta sensazione che quello sguardo fosse il medesimo di Elv.
"Comprendo che siate seccata e indisposta, damigella." Disse lui. "Ma ho pensato che, cme medico, avrei potuto aiutarvi, ammesso il vostro sia un malore fisico e non uno stato d'animo."




La carrozza partì, lasciando il palazzo e imboccando la stada per Suessione, attraverso un lembo di brughiera.
"Si, alloggerò a Suession, madama." Disse il capitano ad Altea. "Conosco un buon albergo. Voi? Sapete già dove alloggerete invece?"
Ad un tratto la carrozza si fermò di colpo.
"Cocchiere, cosa accade?" Gridò seccato il capitano.
"Signore, la strada è bloccata!" Rispose il cocchiere.

Altea 29-09-2021 17.00.03

"Io?" lo guardai "Io abito nel Palazzo con mio nonno e non ho intenzione di spostarmi, almeno penso, comunque conosco una nobildonna a Suession, Lady Sibille e potrei alloggiare da lei per qualche tempo, sicuramente è molto più conveniente che andare su e giù" pensierosa "Ma per poco, mio nonno si preoccuperebbe troppo e poi lui sa molte cose perchè è uomo fidato del Duca".
Ad un tratto la carrozza si arrestò e udii il cocchiere "Bloccata? Cosa sarà successo?Scendo a vedere, magari sarà nulla di grave".
Aprii lo sportellino della carrozza e mi guardai attorno per capire cosa stava accadendo.

Lady Gwen 29-09-2021 17.03.07

Sentii nuovamente un nodo alla gola, vedendo il suo sguardo su di me.
La sua eccessiva somiglianza con Elv, soprattutto adesso, mi toccava ancora di più rendendomi instabile.
"Oh, io non ce l'ho con voi. È solo un malumore" ammisi.

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