Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 30-11-2016 00.39.13

Intercettai Palos sulla porta e lo ringraziai prima di lasciarlo andare.
" Pensi che sia così facile sbarazzarti di me ?" sorridendo a Tardes .
" Niente da fare. Resto qui, in fondo questa sarebbe dovuta essere una notte speciale da passare insieme quindi... " mi sdraiai come meglio potei al suo fianco.
" Non riuscirei a stare a casa sapendoti qui da solo."


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Guisgard 30-11-2016 00.42.25

"E fai bene..." disse Elv a Gwen, mentre sfogliava il menù "... io sono un vero esperto in fatto di pizza, sai? Vediamo un pò... per te consiglierei una pizza delicata, ma gustosa... una bella Mimosa, con mozzarella di bufala, una spruzzata di mais, una nuvola di panna e prosciutto cotto a dadini. Per me invece prenderò un bel Calzone ripieno. E naturalmente due birre scure ad accompagnare il tutto." Sorridente e soddisfatto.

Lady Gwen 30-11-2016 00.47.37

Lo ascoltai, per poi assumere un'espressione soddisfatta, annuendo piano.
"Anche questo lo hai letto nella mia mano, giorni fa?" dissi divertita, per poi ridere "Scusa, era un modo carino e ironico per dirti che come ordinazione non è male" spiegai, ancora con espressione divertita sul volto.

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Guisgard 30-11-2016 00.56.55

Guisgard e Clio raggiunsero l'ufficio di Iasevol, trovandolo impegnato con Menya ed Agos a consultare alcuni dati riscontrati sulla rete stradale.
"Eccovi..." disse lo scienziato ai due ragazzi "... dov'eravate finiti? L'allarme sta suonando da ore."

Clio 30-11-2016 01.00.58

Entrammo nella stanza di Iasevol e lo trovammo in fermento.
"Siamo appena tornati.." tagliai corto "Che cosa è successo?" col volto serio e preoccupato.

Guisgard 30-11-2016 01.02.50

"Chissà..." disse Ren a Nyoko "... magari proprio un tipo balordo come il ragazzo del biglietto... comunque sono contento ti sia tolta quella parrucca bionda... guardandoti mi sembrava quasi di vedere un'altra ragazza..."
Poco dopo arrivarono finalmente a casa di Nakakata.

Nyoko 30-11-2016 01.12.39

"Non credo proprio" dissi guardandolo e scherzando. "Non sono quei tipi di ragazzi che mi affascinano in quel senso" dissi riferendomi all'amore. Poi quelle parole ed io sorrisi. "Si, non vedevo l'ora di toglierla. Ma ammettilo che stavo bene bionda" dissi scherzando con lui. "Le bionde sono molto attraenti. Forse, quel ragazzo, è rimasto affascinato dalla mia parrucca. Pensa che delusione, quando saprà che non sono bionda" dissi ridendo e scherzando. Alla fine arrivammo davanti casa mia. Prima di scendere mi fermai a guardarlo per un attimo, un lungo attimo, perdendomi in quei suoi occhi grandi e scuri, così belli e profondi. Sentì lo strano bisogno di toccarlo, di essere avvolta dalle sue braccia e sentire il suo profumo. Quello strano bisogno mi fece arrossire davanti a lui, sta volta ero scossa, il cuore batteva forte, senza un apparente motivo.http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...b0d4bec650.jpg

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Guisgard 30-11-2016 01.15.29

Dacey si stese sul letto accanto a Tardes, che appariva molto pensieroso.
"Ha sfondato un'auto delle nostre come se fosse di carta..." disse fissando il vuoto della stanza "... senza riportare neanche un graffio... gli ho sparato sui vetri e sulle gomme, senza fargli niente... e poi quella polvere e quel vento che si alzano al suo arrivo... chi diavolo c'è al volante di quel l'Inferno a quattro ruote? E perchè?"

Dacey Starklan 30-11-2016 01.20.36

" Dovresti cercare di non pensarci adesso..." corrugando la fronte nel vederlo quasi assente mentre rievocava quei momenti.
" So che non è semplice, ci sono passata. Quell'auto ha qualcosa di spaventoso e sinistro, di inspiegabile e per questo torna sempre alla mente."
Sfiorai la fronte di Tardes per intercettare il suo sguardo.
" Avete già indagato nel mondo delle corse automobilistiche? Perché è chiaro che qualcuno abbia modificato quella macchina ... Ecco!" esclamai battendomi una mano sulla fronte.
" Ora mi sto facendo trascinare anche io quando invece dovremmo parlare d'altro, di qualcosa di piacevole.."


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Guisgard 30-11-2016 01.22.50

"No, l'ho letto nei tuoi occhi..." disse sorridendo Elv a Gwen, per poi prendere la mano di lei nella sua "... io ci leggo spesso nei tuoi occhi, sai? E so leggerci ogni tuo pensiero e desiderio." Baciandole la mano.
Poco dopo arrivò il cameriere con le due pizze.
Il loro tavolo si trovava vicino ad una delle finestre, da dove si poteva vedere uno scorcio della città illuminata nella sera.
Una sera fredda e ventosa, chiara di stelle ed intrisa di dolce romanticismo.

Lady Gwen 30-11-2016 01.34.26

I miei occhi verdi, di cui lui stava parlando, si intrecciarono subito ai suoi, bellissimi e neri.
Rimasi affascinata e totalmente stordita alle sue parole e al suo tenerissimo bacio sulla mia mano.
Quanto sapeva essere splendido?
Quanto era in grado di stupirmi ogni volta?
Al pensiero che avevo davanti tutta una vita per scoprirlo mi si allargò il cuore.
Mi ridestai all'arrivo del cameriere e il profumo della pizza prometteva bene.
"Buon appetito" dissi ad Elv sorridendo, per poi sporgermi appena e baciarlo dolcemente, prima di iniziare a mangiare.
La pizza era un misto di sapori e consistenze, che stimolava piacevolmente le papille ad ogni morso.
"Devo ammetterlo, è buonissima" dissi soddisfatta, prendendo un sorso di birra, scura, robusta e decisa.
Dalla finestra, vicino cui si trovava il nostro tavolo, si poteva ammirare la serata limpida e fresca, serena, com'ero serena e felice io in questo momento.

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Guisgard 30-11-2016 01.34.28

Altea prese il cellulare e lesse l'sms che così diceva:

"Altea, sono Joshua... non farmi domande ora, è troppo lunga da raccontare... lo so, mi credevi morto ma solo perché sono stato costretto a fuggire dalla città... ma ora sono stanco di nascondermi e tu sei l'unica persona che mi è rimasta... so che non mi crederai, ma so o io... chiedimi qualcosa che solo io e te possiamo sapere, così che possa dimostrarti la verità..."

Altea 30-11-2016 07.56.48

Ero sconcertata..scioccata..Non poteva essere..mi stavano tendendo una trappola o era la verità. Ma lo avevano visto morto..si ..ma poi il dossier fu chiuso.
Riprovai ancora..Guisgard era lì quel giorno..sarebbe rimasto scioccato o forse sapeva qualcosa? Presi il cellulare e lo chiamai.

Lady Gaynor 30-11-2016 17.12.35

L'uomo senza nome mi stava portando all'estremo del piacere sessuale. Contro la situazione ambigua, contro la fatica, contro ogni possibile complicazione, lui continuava a sfogare su di me il suo impeto di maschio. Ero come una schiava sotto i suoi colpi, ma allo stesso tempo sapevo di essere io ad ispirarlo così, sapevo che quell'ardore era rivolto a me sola. Lo sapevo, perché era Amore.
E mentre mi possedeva con foga, tormentandomi i seni, mi fissava eccitato, come a volermi chiedere qualcosa, in una muta domanda.
"Tutto ciò che vuoi, amore..." gli risposi in un soffio "Tutto ciò che vuoi..."

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Guisgard 30-11-2016 17.43.13

Ren guardò Nyoko per un lungo istante.
Allora accarezzò piano il suo viso.
"A me interessa" disse "che io solo sappia vederti per ciò che sei. Io ti conosco da sempre e come nessun altro potrà mai. Ricordalo." Aggiunse, aprendo poi la portiera dell'auto affinché lei scendesse e rientrasse in casa.

Guisgard 30-11-2016 17.47.18

"State succedendo qualcosa di strano sulle strade..." disse Iasevol a Guisgard e a Clio "... negli ultimi tempi è stato registrato un aumento di incidenti e decessi, con la polizia impegnata in diverse indagini. Ciò mi spinge a credere che non si tratti quindi di semplici incidenti. Inoltre sappiamo che la polizia sta dando la caccia ad una misteriosa auto nera..."

Nyoko 30-11-2016 17.49.15

Quella carezza mi fece tremare. Sentivo il cuore battere forte, il desiderio immenso di accarezzarlo anche io. Sorrisi alle sue parole, era sempre stato così dolce con me, anche se quella volta pareva esser davvero speciale. Capì che dovevo stare serena allora e lo salutai dolcemente con un bacio sulla guancia, poi mi preparai ad uscire. "Buonanotte Ren" dissi dolcemente.

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Clio 30-11-2016 17.49.30

Ascoltai Iasevol e annuii alle sue parole.
"Sì, in effetti ho sentito di diversi incidenti.." pensierosa "L'auto nera che potrebbe essere la stessa che ha seguito noi.." guardando per un momento Guisgard.
"Che cosa possiamo fare noi, professore?" tornando con lo sguardo su di lui "Dite che la macchina bianca è pronta per entrare in azione?".

Guisgard 30-11-2016 17.57.54

"Si, hai ragione..." disse annuendo Tardes a Dacey "... quel l'auto ha qualcosa di sinistro... e l'unico modo per fermarla è scoprire chi la stia guidando... dici di indagare nel mondo delle corse? Potrebbe essere un'idea... forse un ex pilota... dopotutto è chiaro che chiudevano questo la guidi sappia il fatto suo..." guardò poi la ragazza "... già, qualcosa di piacevole... dovevamo fare altro... essere lontani... felici e spensierati... e non qui, in un ospedale a contare i morti..."

Guisgard 30-11-2016 18.06.13

Tra le luci soffuse della sala e quelle chiare e luminose della città dall'altra parte dei vetri, Gwen ed Elv si scambiavano sguardi, sorrisi e carezze.
Il profumo della pizza, il sapore deciso della birra ed il romanticismo della serata impreziosivano quei momenti spensierati e felici.
Poi ad un tratto i due giovani sentirono della musica e subito Elv chiamò il violinista al loro tavolo.

Guisgard 30-11-2016 18.11.08

"Si, dobbiamo indagare e scoprire cosa c'è sotto a questa storia." Disse Iasevol a Clio. "Si, l'auto può è deve entrare in azione."
Ad un tratto il cellulare di Guisgard suonò.
"Scusate..." mormorò per poi rispondere "... si, pronto?"
Era Altea a chiamarlo.

Clio 30-11-2016 18.14.32

Lanciai a Guisgard uno sguardo d'intesa.
Ora saremmo davvero entrati in azione, insieme.
"Ottimo, professore..." annuendo "Siamo pronti, non è vero?" Con un sorriso rivolto a Guisgard.
Poi il cellulare suonò di nuovo, e lui rispose.
Sorrisi, al pensiero di quando aveva risposto prima della doccia, e di quanto il mondo intero fosse cambiato da allora.
Lo seguii con uno sguardo dolce e annuii, prima di tornare a guardare il professore.

Lady Gwen 30-11-2016 18.14.40

Era una serata indescrivibile.
Tutto era perfetto, tutto.
Ad un certo punto, Elv chiamò il violinista al nostro tavolo e questo mi lasciò davvero di stucco.
Come riusciva ad essere spiritoso, ironico, ma anche dolce e, dovevo dirlo, romantico, soprattutto stasera.
Era la sera più bella che avessi mai trascorso.
Allungai la mano a raggiungere la sua per accarezzarla e accarezzarne il palmo, mentre continuavo a mangiare.

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Guisgard 30-11-2016 18.15.10

Quel piacere estremo e travolgente, quel lungo e sospirato a plesso, accompagnato dal respiro rotto di lui e dai gemiti ardenti di Gaynor, riempì l'intera stanza.
"Il mio nome..." disse amandola lui "... il mio nome... vuoi ancora saperlo?"

Altea 30-11-2016 18.17.47

Ad un tratto sentii la voce di Guisgard...deglutii..cercavo di parlare e prendere fiato..iniziai a parlare con voce tremante.."Guisgard...sono Altea" balbettando.."Scusa ti ho disturbato prima al lavoro, non mi hai risposto..è successo una cosa allucinante..a parte la mia manager mi sta tallonando e ha detto smuoveva pure la polizia per trovarmi..ma" e presi un sospiro "Ho ricevuto due telefonate dal cellulare di Joshua..si..non sono impazzita, mi ha mandato poi un sms..dicendo lui è dovuto fuggire e so non gli credo..e di fargli una domanda e capirò che è lui...che diamine sta succedendo..ho paura..tanto..ma parlare al telefono è pericoloso..puoi tornare? Ah..dovevi portarmi nella baita..forse andare via e pensare farebbe bene a me perchè mi sto sentendo male..e non devo cambiare sim perchè dobbiamo scoprire che diamine sta succedendo" mi sedetti sul divano, avvertivo freddo ma non era per il vestito succinto e scollato.

Lady Gaynor 30-11-2016 18.24.32

"Il tuo nome?" Gli risposi tra un gemito e l'altro "Certo che voglio saperlo, voglio poterlo gridare mentre mi prendi..."

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Dacey Starklan 30-11-2016 18.26.04

" Credo di potrebbe essere una pista si... Bisogna essere allenati per guidare in quella maniera no?" affermai abbastanza sicura della mia teoria.
" Lo so ma... la cosa che conta ora è che tu stia bene. Avremo un'altra serata tutta per noi non appena possibile. E poi ricorda dello chalet che hai affittato, non vedo l'ora di poterci andare!"


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Guisgard 30-11-2016 18.36.25

Guisgard restò incredulo a sentire quelle parole di Altea.
"Joshua..." disse "... impossibile, devi essertelo sognata... non può essere, lui è morto... ma è comunque strano... chi altri può sapere il tuo numero? Ascolta... io ora devo fare una cosa... tu fa come ti dico... telefona... telefona al numero di questo presunto Joshua... una telefonata però non più lunga di un minuto, chiaro? E cerca di capire chi diavolo è dall'altra parte... io tornerò il prima possibile." È staccò, guardando poi Clio.

Guisgard 30-11-2016 18.38.20

Nyoko salutò Ren e si avviò verso casa.
Dentro trovò suo nonno ancora impegnato con i suoi bonsai.
"Eccoti." Disse sorridendo. "È stata una bella serata?" Chiese.

Altea 30-11-2016 18.39.03

"Lo so è morto...ma chi può avere il suo numero..ok provo a chiamare, fai presto..io ho tutto pronto da tempo..ti aspetto".
Staccai e presi coraggio e feci il numero dell' amato fratello con mano tremante e misi il vivavoce..magari non avrei detto nulla ma la voce la avrei sentita.

Guisgard 30-11-2016 18.41.28

"Buonasera, signori." Disse il violinista. "Cosa posso suonare per voi?"
"C'è una canzone che desideri ascoltare e farti dedicare?" Chiese Elv a Gwen sorridendole.

Nyoko 30-11-2016 18.42.25

Entrai in casa con in mano la parrucca ed il velo. Trovai il nonno alle prese con i suoi amati bonsai ed io gli sorrisi. "Si, è stata una bella serata" dissi sedendomi sul divano. In quel momento pensai a tutto quello che era accaduto quella sera e pensai che forse il nonno, avrebbe saputo darmi dei buoni consigli...
"Nonno... Sai... Questa sera mi è successa una strana cosa" dissi giocherellando con la parrucca senza guardarlo. "Un ragazzo ci ha... Provato con me... Mi ha lasciato il suo numero..." dissi guardando sta volta il biglietto. "Cosa dovrei fare?" dissi poi alzando lo sguardo verso di lui.

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Guisgard 30-11-2016 18.44.09

Lui la guardò negli occhi, mentre con sempre più ardore, con sempre più impeto la faceva sua.
Gaynor era in suo potere, del suo Amore e della sua passionalità.
Allora si avvicinò all'orecchio della ragazza, sussurrando qualcosa fra i suoi biondi capelli.

Lady Gwen 30-11-2016 18.47.37

Sorrisi con un cortese cenno del capo all'uomo.
Guardai poi Elv.
"Oh, io... Non saprei..." risposi, un po' imbarazzata, non sapendo cosa rispondere.
Non ero abituata a questo genere di cose, nessuno lo aveva mai fatto prima... nessuno era mai stato così stupendo e aveva avuto questo genere di attenzioni per me.

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Clio 30-11-2016 18.49.29

Guardai Guisgard perplessa mentre telefonava.
Che diavolo stava succedendo?
Restai in silenzio per non disturbare, poi quando finì e mi guardò sorrisi.
"Ancora problemi con la tua amica?" Chiesi, questa volta senza astio.
Era il mio uomo ora, e non sarebbe certo stata una telefonata a sminuire quello che c'era stato tra noi.
Era speciale, unico e solo nostro.
Mi faceva quasi tenerezza pensare a quanto fastidio mi avesse dato la prima volta.
A quel punto però Iasevol non avrebbe tollerato l'ennesima partenza, dato che ogni volta stava via ore.
Non aveva ancora iniziato a guidare l'altro.
"Possiamo aiutarti in qualche modo?" Chiesi, sorridendo "Più che altro perché sarà il caso di risolvere questa faccenda in modo da concentrarci solo sulla caccia all'auto nera... non trovi?" Chiesi.

Guisgard 30-11-2016 18.50.47

Tardes sorrise a Dacey, per poi cercare la sua mano e stringerci forte.
"Ti amo..." disse lui guardandola negli occhi.
E restarono così, da soli nella stanza.
Dove trascorsero una notte serena in cui lui si riposo'.
Al mattino, con l'arrivo del primario, Tardes fu dimesso e tornò a casa con Dacey.

Lady Gaynor 30-11-2016 18.51.46

Il mio amore stava per rivelarmi il suo nome ed era quello un momento che avrei ricordato per sempre. Ancora stordita dalla foga della passione, tesi l'orecchio per ricevere le sue parole.

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Dacey Starklan 30-11-2016 19.14.18

" Lo so" e poggiai la testa contro il suo petto , socchiudendo gli occhi.
Passano la notte così e finalmente al mattino Tardes ottenne il permesso di tornare a casa.
Una volta lì lo obbligai a sedere sul divano.
" Ricorda cosa ha detto il dottore... devi ancora riposare quindi oggi ti proibisco di lavorare " con un finto tono severo.
" Da quanto é che non passiamo una intera giornata insieme? Non me lo ricordo neanche più.."


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Guisgard 01-12-2016 00.54.21

“Beh...” disse Nakakata a Nyoko, continuando a curare i suoi bonsai “... sono cose che dei sapere tu... non avevi già un cavaliere alla festa? Se poi mi chiedi cosa fare, forse, non ritenevi il tuo cavaliere ciò che volevi davvero, no?”

Nyoko 01-12-2016 00.58.29

Ascoltai le parole del nonno. Non aveva torto. Sapeva quanto ci tenessi al mio cavaliere. "Forse non sono la principessa che cerca" dissi tristemente. Forse traevo conclusioni affrettate, o forse ero solo sciocca. Guardai quel foglietto con disinteresse. Il nonno aveva una sorta di potere che ti faceva vedere chiare le cose. "Sarebbe molto bello..." dissi stringendo quel foglio fra le mani.

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