![]() |
Presi il bicchiere che mi porgeva e assaporai il succo morbido ed esotico.
Lo guardai sorridendo enigmatica, presi un altro sorso e distolsi lo sguardo, alzando appena un sopracciglio. Interessante, interessante, non pensi anche tu, cara? Sì, lo era senza dubbio. "Mi ricordi di rifornire lo studio, allora... Non si sa mai..." dissi, con un sorriso vagamente malizioso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
A quella risposta aggrottai la fronte sempre più perplessa.."E quindi perchè mai non vuole andare a lottare all' Isola del Drago? Potrebbe vincere ma a lui non interessa...vuole pure io vada a godermi la vita in giro ma io non sono abituata ma mi ha parlato di posti da lui sognati stupendi" chiudendo gli occhi cercando di immaginarli "Lasciate lo conosca io...dunque a chi devo fare gli onori di casa? Ditemi...dovrò chiamarlo per nome...è nobile?" sorridendo e compresi per la prima volta ero interessata ad un uomo...allargai gli occhi smeraldini..si ma lui sembrava un monaco tibetano quasi...era meglio lasciare perdere il lato sentimentale appunto.
|
Avevo imparato una cosa quel giorno: le conferenze stampa non mi piacevano affatto, dovevo ammetterlo.
Tutta quella pressione, tutta quella tensione che si percepiva, mi ricordavano gli interminabili interrogatori che mi facevano sperando di scoprire cose che non avevo mai fatto. Ma io ero Lonewolf ormai, probabilmente mi ci dovevo abituare. Finalmente finì, e io rimasi sola con il manager, di cui ignoravo persino il nome. "Come siamo organizzati per la partenza?" chiesi, avviandomi verso la sala di allenamenti di nuovo. |
“Partirai fra tre giorni.” Disse il manager a Clio. “Hai facoltà di portare un accompagnatore. Io però non verrò, sappilo. Quel posto non mi piace per niente. Hai qualcuno da portarti dietro?”
|
“Può tranquillamente chiamarlo per nome, altezza.” Disse Thunz ad Altea. “Non si è presentato durante il vostro incontro?”
|
“Ah, bene...” disse Elv guardando Gwen “... ad una fotografa occorrono frutti e succhi afrodisiaci?” Sarcastico.
|
"Beh, è stato lei, se non sbaglio, a consigliarmi di darmi ai massaggi e se davvero i frutti esotici aiutano, perchè non approfittarne?" con tono divertito e un occhiolino.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Guardai la perplessità di Thunz e scossi la testa.."No...non si è presentato..forse fa come Lancillotto" sorridendo "Voi potete dirmelo oppure è meglio a chiederlo sia io...si, forse è meglio..potete pure andare a dormire se volete" mi congedai e scesi in giardino e raggiunsi il dojo.
"Maestro..Sensei..sono la Principessa Altea.."cercandolo con lo sguardo e sobbalzando "Oh non spaventatevi per la armatura..mi stavo allenando pure io"...che figura barbina. http://www.vervemagazine.in/wp-conte...an-Costume.jpg |
Sì, guarda, fammi organizzare un'altra evasione e mi porto qualcuna delle mie amiche!
In quel momento realizzai che non avevo nessuno. Nessuno. Ero sola con me stessa. Il che, dopo cinque anni passati a non avere privacy nemmeno per andare in bagno, direi che non era poi così male. "No, non ho nessuno da portare... nessuno che mi venga in mente così in questo momento..." alzando le spalle "Andrò da sola, non ti preoccupare!". |
“Ok ok... si sta burlando di me...” disse Elv a Gwen “... ed io che ci stavo quasi credendo...” bevendo lui e guardandola.
|
L'uomo si stava allenando quando si interruppe per l'arrivo di Altea.
“Salute a lei, altezza.” Disse rimettendo la katana nel fodero. “La vedo in ottima forma.” Guardandola. |
“Certo che ne hai di fegato, eh...” disse il manger a Clio “... no, non ti invidio affatto... su, torna ad allenarti... ne hai bisogno mi sa...”
|
Risi scuotendo la testa.
"Cos'è, ritratta, adesso?" bevendo e guardandolo divertita. Poi distolsi lo sguardo. "Forse un po'..." mormorai, poi lo guardai, con espressione furbesca. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Effettivamente la armatura dava poco spazio alla immaginazione e sorrisi.."Si grazie..mi stavo allenando a usare la spada" fingendo e mi avvicinai a lui.."Mi scuso, non sapevo voi foste amico di mio fratello, il Principe Parotazmi, me lo ha detto ora il Capitano Thunz...ma non mi sembra di avervi usato scortesia, piuttosto...vi state ancora allenando..e io pochi secondi fa pensavo ai vostri posti sognati e li sognavo..posso sapere il vostro nome, se non vi disturba?" sorridendo e guardando con un leggero sospiro.
|
"Che c'è, lo scopri adesso?" scherzai, divertita "Trovati un altro lavoro, vecchio mio, che magari ci lascio le penne.." facendogli l'occhiolino.
Allora tornai nella mia palestra, e ripresi ad allenarmi. |
“Io non ritratto affatto...” disse Elv posando il bicchiere sul tavolino davanti a lui “... vuole un po' della mia bevanda afrodisiaca?” Tra il sarcastico e l'indisponente. “Anche se... anche se a dire il vero i suoi massaggi non ne hanno affatto bisogno...” fissando Gwen.
|
L'uomo guardò Altea ed accennò un lieve sorriso.
Si sciolse i lunghi capelli togliendosi la benda che li teneva stretti. “Il mio è un nome come un altro, altezza...” disse “... comunque se le interessa può chiamarmi Rovolin.” Con un lieve inchino del capo. http://www.metronews.ca/content/dam/....letterbox.png |
Sorrisi a quelle parole.."Rovolin..così devo chiamarvi ma devo dedurne non sia il vostro vero nome...raccontatemi ..per voi un nome vale l'altro?" Sorridendo. ."Magari davanti una tazza di the se avete finito gli allenamenti ".
|
Lo guardai con un leggero sorriso, intrigata.
"Credo di essere a posto così, grazie" mormorai, sempre guardandolo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Clio restò sola e riprese ad allenarsi.
Allenamento duro, persino estenuante per prepararsi al meglio. La partenza non era poi così lontana. Cosa sarebbe successo? Libera da una prigione per finire all'inferno? Trascorse così tutto il giorno, quando giunse la sera con i suoi fantasmi. |
"Eh, peccato davvero..." disse Elv stendendosi sullo schienale della poltrona, incrociando le braccia dietro le nuca, per poi guardare Gwen divertito.
|
Rovolin mostrò un lieve inchino ed annuì.
“Certo, altezza...” disse ad Altea “... con molto piacere. Adoro il tè.” Accennando un sorriso. “Il mio allenamento è concluso.” |
Lo osservai e lo ascoltai.
Ogni movimento di quel corpo meraviglioso per me era fantastico, sublime, il modo in cui veniva colpito dalla luce del lampadario e la tentazione di afferrare la macchina fotografica che portavo sempre in borsa era forte. Avrei passato giorni interi a fotografarlo, era un'ispirazione continua. "Lei dice?" chiesi, con tono appena divertito, come la sua espressione. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Seguì quell'uomo lingo quello che mi sembrava una Cina in mignatura.
Guardavo tutto con estrema attenzione fin quando non arrivammo davanti ad un castello del medesimo stile orientale. "È un fanatico dell'oriente!" dissi entrando al suo interno. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Annuii a Rovolin però non aveva risposto nemmeno ora alla mia domanda..Rovolin..persona enigmatica in positivo o negativo?Vi era qualcosa che mi dava un senso di stranezza come, ad esempio, solo il Capitano Thunz sapesse le volontà espresse da mio fratello..ma espresse quando e dove, mio fratello era legato a me e mi avrebbe parlato di un ospite...il fatto questo ospite era arrivato a Corte e non si era nemmeno degnato di chiedere prima udienza a me.
Aggrottai la fronte, avevo notato pure Thunz e il nuovo arrivato mi sviavano per non andare all' Isola del Drago, poi un campanellino suonò nella testa...certo, ora, non essendoci mio fratello dovevo io sopperire al suo ruolo e quindi ero pure Capitano dell' Esercito di Serenica...avevo indetto il torneo dall' Alba ma non vedevo soldati allenarsi. Mi voltai verso Rovolin.."Potete accomodarvi e pure io andrò a cambiarmi, devo pure compiere un atto formale..ci vediamo alla mia sala da the privata". Andai verso una guardia che faceva da sentinella e lo guardai.."Vorrei Ismael da me, digli può entrare a Palazzo col mio lasciapassare". Ismael era stato cresciuto da mio padre ed allenato e poi era andato tra i migliori guerrieri del nostro esercito, amico mio e mio fratello di infanzia, mio padre pure gli aveva dato un' educazione ma aveva sempre rifiutato una carica alta ma era rimasto leale a me e Parotazmi...da lui avrei saputo qualcosa, preferivo non andare nella caserma...il pensiero di lui era forte, non mi ero più innamorata dopo lui. Tornai in camera mia e mi tolsi la divisa e indossai un vestito kimono moderno e guardai Samia.."Samia, abbiamo questo ospite, un certo Rovolin..non saprei..se è guerriero, filosofo o cos' altro ma il Capitano Kunz dice mio fratello lo voleva a Corte, ti chiedo riservatezza, non deve trapelare nulla di questo Palazzo o altro se per caso dovesse farti domande...mi sembra strano, io sono la Principessa e sembra i miei poteri monarchici, militari ed altro su Serenica stiano sparendo, ora mi faccio valere io" ed uscii a passo deciso e testa alta, aprii la porta scorrevole della saletta da the e mi sedetti guardando Rovolin.."Bene, mi sembrava inopportuno presentarmi in divisa da guerra" e lasciai le ancelle servissero il the mentre la sala si profumava di essenze varie e aspettavo pure Ismael con trepidazione e iniziai la conversazione.."Da che posto venite..intendo il vostro Paese di origine e come avete conosciuto mio fratello? Non mi sembravate affranto prima, parlando della sua morte o sparizione, anzi mi avete proposto di andare in giro per Paesi lontani come l' Imperatrice Sissi" sorridendo e scrutandolo attentamente "Ma un guerriero come voi sa che Serenica ha una tradizione millenaria di grandi guerrieri, siamo una monarchia famosa per i nostri combattenti e sarebbe un' onta per noi lasciar perdere tutto...morire per l' onore è una regola fondamentale per un Samurai no? Pure in un combattimento pericoloso pur di non ledere il proprio onore e del proprio padrone o Paese" e lo sfidai con lo sguardo. https://pbs.twimg.com/media/DDRiYeTW0AEg62x.jpg |
Usciti dal locale, il professore mi condusse nel suo studio. Io mi accomodai, mentre lui si mise a cercare qualcosa in una delle due librerie stracolme che si trovavano lì. Dopo un po' venne a sedersi alla sua scrivania con ciò che aveva trovato, una vecchia agendina da cui si mise a leggere un'annotazione.
Lo guardai perplessa. "Cosa vuol dire, professore? Non ne capisco il senso..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Mi allenai, e mi allenai ancora.
Mi allenai fino a perdere le forze, ancora e ancora. Sapevo bene quanto dovevo essere preparata per quel torneo. Alla fine giunse la sera, e io tornai in albergo, mi concessi un lungo bagno, mi vestii e scesi poi al ristorante per la cena. |
“Già...” disse Elv alzandosi “... beh, visto che è qui perchè non mi fa qualche scatto mentre mi alleno? Spero abbia con sé la sua attrezzatura...” fissando Gwen.
|
L'uomo dagli occhi grigi sorrise a Nyoko senza tuttavia dire nulla.
Entrarono in quel monumentale palazzo dall'architettura orientale, come lo erano i suoi arredi, fino a giungere in una grande stanza piena zeppa di cimeli di ogni tipo. Spada, archi, faretre, ventagli, pugnali, stelle dentate e svariati simboli legati alle diverse filosofie orientali, come quelli shintoisti e taoisti. Ad un tratto la porta della sala si aprì ed entrò un vecchio decrepito su una sedia a rotelle. Si avvicinò e restò a guardare Nyoko. https://aldshotfirst.files.wordpress...ng?w=640&h=270 |
“Vedete, altezza...” disse Rovolin ad Altea “... io vi ho consigliato di viaggiare per distogliervi dalla folle idea del torneo. Vostro fratello era il miglior guerriero di questo regno eppure è stato annientato. Il Torneo dell'Isola del Drago è un Inferno e nessuno vi fa più ritorno.”
In quel momento entrò il mite Ismael, che salutò la principessa con un doveroso inchino. |
Lo guardai alzarsi e alzai appena le sopracciglia.
Toh guarda che coincidenza, proprio quello che stavo pensando. "Certo, sempre" sorridendo, entusiasta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Sono gli ultimi versi di un antico poema epico...” disse il professore a Gaynor “... un poema scritto diversi secoli fa... parla di un monaco pazzo che divenuto demone raggiunge un sapere sovrumano e conia un enigma impenetrabile.” La guardò. “Le ricorda qualcosa?”
|
Clio concluse il suo allenamento e scese poi nel ristorante per cenare.
Qui al suo tavolo arrivò quasi subito un giovane uomo vestito in modo distinto, sedendosi. “Buonasera...” disse sorridendole. |
Arrivammo in una sala pina di altri aggeggi tipici orientali e rimasi in attesa. Poi entrò un vecchio sulla sedia a rotelle ed io impallidì.
"Sarebbe lui il re del mondo?" sorpresa. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Lo so che pochi ne fanno ritorno...ma voi..voi mi hanno detto siete un guerriero infallibile, ma non volete gareggiare...eppure avete vinto molti tornei, ma non volete rischiare, io devo sapere la verità..pure sul guerriero che da secoli vince il torneo, se sia leggenda o meno".
Ad un tratto entrò il mite ma prode Ismael in battaglia e gli sorrisi alzandomi.."Permettete un attimo, maestro Rovolin, devo parlare col mio soldato in privato..oh, non pensate affari di cuore" feci cenno ad Ismael di seguirmi in una stanza laterale e iniziai a parlare con lui la nostra lingua antica di Serenica, in modo qualche intruso non capisse.."Ismael, vi sono volontari per il torneo o gara che ho indetto da questa mattina per una settimana..tra voi e a Seren..non vi ho visto allenarvi, per andare all' Isola del Drago con me" e lo guardai non aggiungendo altro. A dire il vero non era perchè non mi fidassi di Rovolin, non potevo dire nulla..ma volevo sapere del comportamento di Thunz. |
Guardai Zicchinos con interesse.
"Mi dica... Parliamo dell'Aureo di Uaarania? La prego, professore, mi racconti qualcosa di più..." Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Non mi sembrava vero di poter cenare in un posto così elegante, raffinato, di poter assaggiare qualcosa di prelibato, protetta com'ero dalla maschera che indossavo anche a cena.
Una raffinata maschera nera, che dava un tocco misterioso al mio aspetto. Ricordavo bene un servizio su Lonewolf, dove si diceva che non la toglieva mai. Presi il menù e mi persi a scegliere che cosa ordinare. Nemmeno mi accorsi dell'uomo distinto che si sedette al mio tavolo. Lo guardai con aria vagamente divertita. "Buonasera a lei.." squadrandolo da dietro la maschera che però ben mostrava i miei occhi azzurri. "Non c'erano più tavoli disponibili?" con una voce leggera e gentile, lievemente divertita. |
“Ottimo.” Disse Elv. Allora condusse Gwen nella sua palestra, si spogliò restando solo con dei pantaloncini elasticizzati e riprese ad allenarsi davanti a lei.
Pronto a farsi fotografare durante i suoi esercizi. |
Il vecchio decrepito si avvicinò e sorrise in modo enigmatico a Nyoko.
L'altro uomo, quello dagli occhi grigi, non rispose nulla. “Benvenuta...” disse il vecchio fissandola tutta “... sei molto giovane... sei un fiore...” annuendo “... sei stata tratta con ogni riguardo? Hanno esaudito ogni tuo desiderio?” |
“Se è suo desiderio, allora io sarò onorato di accompagnarla al torneo, altezza.” Disse Ismael ad Altea. “Nessuno si è fatto avanti. Hanno tutti paura del torneo.”
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.58.11. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli