Camelot, la patria della cavalleria

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Rodolfo 20-10-2011 23.45.50

Di certo in una giornata buia e uggiosa,in cui è difficile distinguere il giorno dalla notte, in cui notizie orribili da paesi lontani, rattristato, ti fanno riflettere su fin dove arriva la giustizia e dove inizia la crudeltà, ancora più risplende nella mente, riscalda il cuore una parola amica, ancor più brilla di luce propria anche il più piccolo gesto di affetto.

Altea 20-10-2011 23.55.44

Citazione:

Originalmente inviato da Rodolfo (Messaggio 39142)
Di certo in una giornata buia e uggiosa,in cui è difficile distinguere il giorno dalla notte, in cui notizie orribili da paesi lontani, rattristato, ti fanno riflettere su fin dove arriva la giustizia e dove inizia la crudeltà, ancora più risplende nella mente, riscalda il cuore una parola amica, ancor più brilla di luce propria anche il più piccolo gesto di affetto.

Già, ho pensato oggi quanto nella giustizia ci possa comunque essere la crudeltà. Ho dovuto preservare mia figlia di soli 6 anni da immagini di violenza brutale. La giustizia ha trionfato? La crudezza e la crudeltà pure, e per me questa non è giustizia.
Una buonanotte popolo di Camelot

http://i52.tinypic.com/219bcr7.jpg

Talia 21-10-2011 00.40.13

@Chantal
E' ben tarda ora questa nella quale torno a passeggiare nel giardino... e qui ora ricevo una sorpresa, imprevista e dolce: un messaggio, una storia e parole di una sensibilità rara.
La vostra compagnia, milady, non era forse richiesta, come voi dite, ma ciò non significa che non giunga gradita.
'Grande è l'animo di colui che riesce scorge il tormento nel cuore dell'altro e, pur non richiesto, gli è vicino' ha detto qualcuno... ebbene, milady, sono lieta di avervi incontrata, anche se in un cupo giorno, e mi auguro di cuore che torneremo a conversare, magari in un momento di luce.

Guisgard 21-10-2011 04.25.22

Citazione:

Originalmente inviato da Rodolfo (Messaggio 39091)
Sorride alle sagge parole di messer Guisgard, sorride bonariamente anche per il fraintendimento delle sue parole,della sua principale intenzione:

"Condivido appieno le vostre parole e la vostra esortazione,messer Guisgard. La mia principale intenzione,nel rivolgermi a voi,è,ora,principalmente,quella di chiedervi umilmente di essere iniziato,introdotto nel nobile ordine dei cavalieri della Tavola Rotonda,ben disposto a seguire,passo passo,il cursus honorum che un tale onore possa richiedere".

Amico mio, essere cavaliere, come ripeteva spesso il mio venerabile maestro, non è solamente un privilegio, ma soprattutto un impegno.
La cavalleria non concede diritti, ma pretende doveri.
La vostra volontà di perseguire tale cammino vi fa onore e sarà compito mio introdurvi ai valori e agli ideali che contraddistinguono la nobile compagnia della Tavola Rotonda :smile:

Guisgard 21-10-2011 05.31.46

Citazione:

Originalmente inviato da Talia (Messaggio 39109)
"Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve, non fa rumore."

Ci sono versi che un giorno ti prendono e sembra non ti vogliano lasciare. Oggi questo è il mio.

Un po' malinconica, dunque (e chissà... magari è davvero soltanto il tempo che è cambiato. O chissà, forse...), Talia vi lascia un caro saluto e si congeda.

http://img836.imageshack.us/img836/8214/39227705.jpg

Vorrei farvi sorridere, milady.
Vorrei poter spazzar via la vostra tristezza e la vostra malinconia.
Vorrei disegnare un tempo nuovo, ricamato di versi gioiosi e spensierati, per poi legarli alle vostre emozioni.
Ma forse non ho questo potere.
Forse posso solo raccontarvi una storia...



Quel giorno, non ricordo perché, ma saltammo la scuola.
Forse a causa di quella partita di pallone.
Era importante, questo lo ricordo benissimo.
Il vincitore fra noi avrebbe poi potuto usare il campetto dietro la chiesetta.
Noi volevamo vincere perché quello era il nostro campetto.
Mi aspettavano tutti in quel pomeriggio d’inizio Autunno.
L’aria era cambiata e la malinconia dei giorni di scuola ormai iniziati si faceva sentire.
Io camminavo giocando col mio yo-yo colorato.
Salendo e scendendo la lucina al centro si illuminava.
Decisi di tagliare il parco per arrivare prima al campetto.
E fu lì che la vidi.
Stava seduta su una panchina, con le ginocchia incrociate.
Era avvolta nel suo piumino e si stringeva dentro il colletto impellicciato.
Aveva la testa china e lo sguardo triste.
“Non immaginavo facesse così freddo…” mormorai fissando il cielo, ma con il chiaro intento di farmi sentire.
Lei mi ignorò.
“Fortuna che non siamo come le lucertole...” continuai “… con il sangue freddo...”
Lei mi lanciò solo una fugace occhiata, per poi tornare a perdersi nei suoi pensieri.
Allora cominciai a giocare col mio yo-yo.
Ero abile come nessun altro nel farlo.
Lo lanciavo su e giù, poi all’indietro, facendomelo passare sulla testa e sotto una gamba.
Lei continuava a fissare il vuoto.
Continuai a far bella mostra della mia destrezza, cominciando pure a fischiettare un motivetto.
“Non ci riuscirà! Non ci riuscirà!” Cominciai a dire, mentre il mio fedele yo-yo roteava a folle velocità attorno alla mia testa. “E’ incredibile, resiste!” Lanciandolo in ogni direzione, quasi come se fosse il vento a muoverlo. “E’ impazzito! Vuol tentare un numero mai riuscito a nessuno altro!” Simulando anche il vocio di un immaginario pubblico che mi seguiva col cuore in gola. “E’ incredibile! Signori, ci è riuscito! E’ il primo uomo del mondo!” Chinandomi io a quell’immaginaria platea in delirio per me.
“Ma che scemo che sei!” Esclamò finalmente lei. “E questo cosa dovrebbe significare?”
“Beh, almeno hai sorriso!”
“Era così importante per te che sorridessi?”
“Certo.” Continuando a giocare col mio yo-yo.
“E perché mai?” Chiese lei. “Neanche mi conosci.”
“Però conosco gli effetti del tuo sorriso.” Sempre alle prese col mio yo-yo.
“E quali sarebbero?”
“Curiosa, eh!” Ridendo io.
“Forse.”
“Beh… io credo che il tuo sorriso sia capace di fermare il mondo, annullando tutte le altre cose.”
“Che sciocchezza…” scuotendo il capo lei.
“Prova…”
Lei, dopo un attimo di titubanza, accennò un sorriso.
“Immagino che tu abbia qualcosa da fare, no?”
“Io?” Smettendo di giocare col mio yo-yo. “Veramente non ricordo... ecco, ti avevo detto degli effetti del tuo sorriso… ora non ricordo più dove ero diretto...”
Lei sorrise di nuovo.
“Beh, almeno ci vieni a prendere una Coca Cola con me? Del resto è colpa tua se ora non so più cosa fare!”
“No, meglio una Pepsi!” Ridendo lei.
E passammo il resto di quel pomeriggio insieme.
Verso sera ci salutammo ed io mi incamminai in direzione di casa.
Per strada incontrai però i miei amici di ritorno dalla partita.
Avevamo perso la partita e quindi anche il diritto di usare il campo.
Quando fui a pochi passi da casa, qualcuno mi chiamò.
“Allora ci credi davvero alle sciocchezze che dici!” Era lei che mi aveva seguito. “Avevi una partita importante e l’hai persa per far sorridere una ragazza che neanche conosci!”
“Questo lo dici tu...” risposi.
“Grazie per aver fermato il tuo mondo per me oggi...” disse lei.
“Grazie a te per averlo illuminato col tuo sorriso...”
Lei si avvicinò e mi lasciò un bellissimo bacio.
“Sai che sei bravo con quel yo-yo?” Voltandosi lei mentre andava via. “Forse un giorno ti chiederò di insegnarmi qualche trucco...” e prima di andare mi sorrise di nuovo.
http://www.crystalinks.com/yoyo_yinyang.jpg

Rodolfo 21-10-2011 11.16.10

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 39154)
Amico mio, essere cavaliere, come ripeteva spesso il mio venerabile maestro, non è solamente un privilegio, ma soprattutto un impegno.
La cavalleria non concede diritti, ma pretende doveri.
La vostra volontà di perseguire tale cammino vi fa onore e sarà compito mio introdurvi ai valori e agli ideali che contraddistinguono la nobile compagnia della Tavola Rotonda :smile:

Vi ringrazio di cuore messer Guisgard. Mio primo impegno sarà quello di seguire con la maggiore attenzione a me possibile quanto vorrete insegnarmi, nella speranza di poter essere un giorno un degno cavaliere della Tavola Rotonda.

Altea 21-10-2011 16.19.54

I miei saluti, e dopo la tempesta arriva sempre la quiete, e un bel sole splende anche se freddo, ma basta vedere la luce per riempirsi l'animo di gioia.

Daniel 21-10-2011 19.04.05

@Lady Altea: Insomma per colpa di questa tempesta sono a letto con la febbre..:sad_sick:

Altea 21-10-2011 19.07.35

Citazione:

Originalmente inviato da Daniel (Messaggio 39209)
@Lady Altea: Insomma per colpa di questa tempesta sono a letto con la febbre..:sad_sick:


su su un cadetto come voi non si farà mica buttare giù da una influenza...e non ditemi che sarà una scusa per non andare a scuola domani :naughty: voglio la giustificazione firmata da entrambi i genitori :smile:

comunque buona guarigione, tenetevi al caldo!!!!

Daniel 21-10-2011 19.13.49

Eheheh milady potrei usarla come scusa :D


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.57.42.

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