Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Piazzale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Il Falco della strada (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2453)

Guisgard 01-12-2016 00.59.37

“Allora, amico mio, dovrà trovare lei una melodia adatta.” Disse sorridendo Elv al violinista. “Qualcosa che sia bello come la mia amica.” Indicando Gwen.
“Credo di sapere cosa fare, signore.” Annuì il violinista, per poi cominciare a suonare insieme ad una ragazza che lo accampagnava per i tavoli...

https://www.youtube.com/watch?v=vG16V1OAwMI

Lady Gwen 01-12-2016 01.07.45

Non arrossire fu veramente difficile, ma quella musica, sognante e avvolgente, le sue parole... Cos'avevo fatto di talmente buono da meritare tutto questo?
Sospirai appena e allungai le mani sul tavolo, raggiungendo le sue ed arrivando quasi a sentire gli occhi diventare lucidi, per quel momento meraviglioso e irripetibile.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 01.10.08

Scena VI: Miglioria


“Senza la tua cavalcatura, Bellerofonte, non potrai nulla contro Chimera.”

(Anonimo frammento di un antico poema)



“Magari te ne parlerò dopo...” disse Guisgard a Clio.
“Siete pronti a partire?” Chiese Iasevol.
“Si.” Annuì il pilota.
“Bene, allora raggiungete i garage sotterranei.” Ordinò il brillante scienziato. “Abbiamo anche un nome ora per l'auto...” fissandoli, per poi chiedere ad Agos di accompagnare i due di sotto dove si trovava l'auto.
http://4.bp.blogspot.com/-OJIc4gcoo8...ey-d394gog.jpg

Clio 01-12-2016 01.12.47

Sorrisi a Guisgard.
Era rimasto, solo quello importava.
"Ma certo.." annuendo dolcemente.
Poi Iasevol ci chiese se eravamo pronti a partire, e annuimmo all'unisono.
Ero davvero elettrizzata all'idea di salire di nuovo su quella macchina al suo fianco, ed ero sicura che lui lo era ancora di più.
Seguimmo Iasevol nei sotterranei, e restai piacevolmente sorpresa da quella rivelazione, avevano trovato un nome.
"Ma è splendido..." dissi a Iasevol "E come l'avete chiamata?".

Guisgard 01-12-2016 01.13.28

Lui si avvicino all'orecchio di Gaynor col respiro rotto e la foga dalla passione.
“Guisgard...” disse in un gemito “... Guisgard è il mio nome...”

Lady Gaynor 01-12-2016 01.17.51

"Guisgard..." ripetei, mentre lui continuava la sua danza sfrenata dentro di me "È un bellissimo nome..." sussurrai leccandogli il collo.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 01.19.09

“Bello...” disse Nakakata “... cosa lo sarebbe? Bello intendo...” curando i suoi bonsai e senza voltarsi verso Nyoko “... è bello ciò che desideri... tu cosa desideri?”

Guisgard 01-12-2016 01.23.10

Le note di quella vecchia canzone si diffusero nella sala e gli occhi di tutti furono per il loro tavolo.
E per tutta la musica Elv strinse la mano di Gwen.
Alla fine il violinista terminò e tutti applaudirono.
Allora il teppista chiamò un ragazzino che vendeva fiori tavolo per tavolo.
“Ragazzo...” disse Elv “... cos'hai di bello nella tua cesta? Ne voglio uno speciale...” indicando i fiori.

Guisgard 01-12-2016 01.26.28

Scesero nei garage sotterranei, trovando l'auto bianca su una piattaforma circolare di metallo.
“Signori...” disse Iasevol a Guisgard, a Clio e ad Agos “... vi presento Miglioria.” Indicando l'auto.

Nyoko 01-12-2016 01.26.51

Cosa desidero? Arrossì al pensiero. Guardai il foglietto, certo quel ragazzo era sicuramente interessante... Ma mai quanto lui, mai importante quanto Ren. "Io desidero Lui, nonno. Ora lo so..." dissi con un improvviso desiderio di piangere. Deglutí, perché quelle sensazioni adesso? Ero commossa di aver rivelato al nonno e a me stessa i miei sentimenti per lui? Per Ren? Guardai l'orologio "si è fatto tardi" dissi tirando un grande sospiro. Mi avvicinai al nonno e gli lasciai un bacio tenero sulla guancia. "Buonanotte nonno, e grazie. Grazie di tutto" dissi come se tutti i grazie che gli avevo detto fino a quel momento, non fossero bastati. Mi chiusi allora in camera, forse la notte mi avrebbe portato consiglio. Tolsi l'abito e mi sentì libera nella mia nudità, indossai svelta la veste da notte e spensi la luce per poi chiudere gli occhi pensando a Ren. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...6893fa5a39.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 01-12-2016 01.29.38

Era una sensazione strana quella degli occhi della gente addosso, un po' mi imbarazzava la cosa, da sempre, mi focalizzai infatti unicamente sul mio uomo, che mi importava più di chiunque e di qualsiasi cosa al mondo.
Strinse per tutto il tempo la mia mano, che ricambiò la stretta.
Poi il violinista concluse il pezzo e tutti applaudimmo, un applauso più che meritato.
Poi Elv chiamò un ragazzino che vendeva fiori.
Sorrisi dolcemente, attendendo la risposta del ragazzo quando lui gli chiese un fiore speciale ed io attesi curiosa.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio 01-12-2016 01.33.25

L'auto bianca era lì, bellissima come sempre.
"Miglioria.." ripetei, sorridendo "È un bel nome!".
A quel punto guardai Guisgard e Iasevol.
"Si parte, dunque!".

Guisgard 01-12-2016 01.37.28

Quel nome.
E poi la passione che divenne sfogo di tutti i loro sensi.
Lui la fece sua e Gaynor raggiunse il massimo del piacere e del godimento.
Più volte e a lungo, fino a quando, esausti e svuotati di tutto, i due amanti crollarono l'una sull'altro.
http://3.bp.blogspot.com/-2RtLX179Pr...chneider4.jpeg

Lady Gaynor 01-12-2016 01.44.29

Continuammo ad amarci, ad essere ognuno parte dell'altro. Più volte gridai il suo nome, che sulle mie labbra diveniva una sorta di carezza. Dopo aver raggiunto un'ultima volta le vette più alte del piacere, ci lasciammo andare sfiniti sul letto, abbracciati e paghi.
"Non male, per uno che stava per andarsene..." dissi sorridendogli, stanca ma felice.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 01.55.28

Nyoko salutò Nakakata ed andò a letto.
Si cambiò e poi si addormentò, pensando a Ren.

Nyoko era in un bosco.
Albeggiava e qualcosa di inquieto riempiva l'aria, affondava nella nebbia ed attraversava il silenzio di quel luogo.
“Nyoko...” disse una voce.
Era quella di una giovane donna.
“Nyoko...” bassa, roca.
La ragazza prese a seguirla.
“Nyoko...”
Infine arrivò davanti ad un pozzo.
“Mi hanno portata qui con l'inganno ed uccisa...” la voce.
Allora dal pozzo cominciò ad uscire qualcuno.
Era la giovane donna, simile ad uno spettro.
O forse un demone.

Nyoko si svegliò di colpo per quello strano ed inquietante sogno.
https://ugc.kn3.net/i/760x/https://i...resdefault.jpg

Guisgard 01-12-2016 02.13.24

Il ragazzo guardò i suoi fiori e poi ne prese uno dal cestino.
“Ecco...” disse, dandolo poi ad Elv “... è un lillà... simboleggia l'Amore in fiore, quello nascente, il più bello poiché rende tutto magico...”
Elv annuì, prese il fiore e lo intrecciò nei rossi capelli di Gwen.

Lady Gwen 01-12-2016 02.19.59

Guardai il ragazzino osservare i fiori e poi prendere un lillà.
Sorrisi e lo ringraziai.
Mi piaceva il lillà, oltre al suo bellissimo significato spiegato da lui.
Poi quello andò via ed Elv intrecciò il fiore fra i miei capelli.
"Grazie" sussurrai "Per tutto" con i miei occhi nei suoi, accarezzandogli dolcemente la mano.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...021c43407e.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 02.28.54

Guisgard annuì e con un cenno del capo indicò a Clio di seguirlo.
Saltò a bordo della fiammante Miglioria ed un attimo dopo partirono.
Lasciarono il Centro Meteorologico e sfrecciarono via, raggiungendo la città, che vista l'ora si stava appena svegliando.
Infatti l'alba era prossima ed i suoi colori andavano a confondersi con i riflessi vividi dell'aurora nascente.
La Miglioria sfrecciava tra le colonne, i capitelli, i palazzi antichi del centro storico, correndo veloce su uno sfondo eterno ed incantato.
“Quest'auto è una meraviglia.” Disse lui guidando. “Fantastica.” Voltandosi verso Clio. “Come te.” Facendole l'occhiolino.
“Ehi, Lancillotto...” ad un tratto la radio di bordo.
“Agos?” Stupito Guisgard.
“E chi ti aspettavi?” Agos via Radio. “Ser Galeotto? Ricorda che siete in missione...”
http://3.bp.blogspot.com/-qnqBCSZpy5...BRacer%2B4.jpg

Clio 01-12-2016 02.38.27

La macchina era effettivamente bellissima, esteticamente e interiormente.
Salimmo e ci dirigemmo verso la città, alla ricerca della macchina nera.
Guisgard guardava la strada, e io controllavo l'attrezzatura.
Anche se mi voltavo di tanto in tanto a sbirciare la sua espressione.
Com'era bella la sua espressione mentre guardava la strada, mentre sentiva quell'auto vibrare sotto la sua guida.
Poi quelle parole rivolte a me, mi illuminarono e scaldarono il cuore.
Lo guardai con due occhi sognanti, sfiorando per un momento la sua mano con la mia.
Ero così felice di essere lì, con lui, nella macchina di mio padre.
Poi la voce di Agos ci riportò alla realtà e io risi silenziosamente, arrossendo appena.
Era vero, eravamo in missione, Miglioria era l'unica che potesse tener testa a quella misteriosa auto nera, ne ero sicura.

Guisgard 01-12-2016 02.42.43

Alla fine Elv pagò il conto e con Gwen uscirono dal locale.
Albeggiava e lui propose alla ragazza di fare due passi a piedi lungo la strada illuminata dalle ultime luci dei lampioni e dai primi bagliori dell'aurora.
Camminarono così mano nella mano, sotto gli alberi che fiancheggiavano il viale.
“Sai...” disse ad un tratto “... io a scuola non ero certo il primo della classe e potevo dirmi portato solo perchè mi ci accompagnava mio padre ogni mattina, sennò stavano freschi ci andavo...” sarcastico “... ma ricordo una poesia... e in quei versi si diceva che in Amore non va mai detto grazie...” fissandola.

Lady Gwen 01-12-2016 02.51.37

Elv pagò il conto ed uscimmo.
Iniziammo poi a passeggiare mano nella mano per il viale, sotto gli alberi frondosi che lo adornavano.
Acennai una risata alle sue parole, poi lo guardai, arrossendo alla sua frase e mi avvicinai a lui.
"..Allora spero" iniziai, a bassa voce "Di poter riparare, magari... Con un "Ti amo"..." sussurrai, senza lasciare i suoi occhi.
L'avevo detto.
Soprattutto lo avevo detto a lui ed era stato bellissimo, ciò che avevo sentito in quell'istante, il cuore scaldarsi e i miei occhi farsi appassionati, mentre lo guardavano come se fosse la cosa più bella e preziosa del mondo.
E per me lo era.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 02.57.36

“Agli ordini.” Disse ironico Guisgard alla radio, per poi guardare divertito Clio. “Beh, mettiamoci al lavoro... ma come deve essere questa misteriosa auto nera?”
“Vi mando un grafico tratto dalle indicazioni fornite dalla polizia...” Agos via radio.
Così sullo schermo apparve l'immagine inviata
http://pics.imcdb.org/10555/l252.jpg

Clio 01-12-2016 03.02.44

Sorrisi a quelle parole, certo non sarebbe stato così immediato trovare quell'auto.
Agos però ci mandò le immagini dell'auto, e io la guardai attentamente, per poi voltarmi verso Guisgard.
"Ti ricorda l'auto che ci ha seguito?" gli chiesi, mentre io stessa mi facevo la stessa domanda.
L'alba intorno a noi tingeva la città di colori caldi e intensi, mentre si svegliava a poco a poco e un silenzio irreale ci circondava.
"Metto un po' di musica, che dici?" sorrisi, accendendo lo stereo, tanto se Agos ci avesse chiamato avrebbe automaticamente interrotto le trasmissioni radio, quindi non c'era pericolo di non sentirlo.

Guisgard 01-12-2016 03.03.43

A quelle bellissima parole di Gwen, Elv sorrise, la guardò negli occhi e per tutta risposta la baciò stringendola a sé.
Un bacio caldo e profondo.
Così si baciarono, sullo sfondo di quella meravigliosa alba Capomazdese.

Lady Gwen 01-12-2016 03.15.19

Ricambiai il suo sorriso, che illuminò tutto il suo bellissimo volto.
Poi risposi a quel caldo bacio stringendolo forte.
Sarei potuta morire fra le sue braccia, che mi stringevano a lui e sulle sue labbra, che cercavano ed assaporavano le mie, sentivo il suo trasporto, la sua passione.
Il suo Amore.
Già.
Ed era semplicemente stupendo.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 03.17.36

“Mmm... non so...” disse Guisgard guardando il grafico “... a me pare fosse diversa... un'auto così la ricorderei...”
Poi annuì a Clio che accese lo stereo.
Così la musica li accompagnò in quell'ultimo scorcio di notte e nei primi bagliori del mattino.
Radio Capomazda mandava in sequenza varie canzoni da far correre tra la strada, la notte ed il nuovo giorno.
“E se io non trovassi l'auto...” lui a lei “... e magari, non so... si arrivasse in riva al mare?” Facendole l'occhiolino. “Ti andrebbe di vedere l'alba sulle onde?”

https://www.youtube.com/watch?v=61v1_AxOHYs

Clio 01-12-2016 03.24.35

Guardai il grafico pensierosa.
Cercavo nella mia memoria l'auto che ci aveva inseguito, poteva essere lei?
Non lo sapevo.
Poi la musica inondò la macchina e mi rilassai, osservando la città silenziosa attorno a noi.
A quelle parole di Guisgard mi illuminai.
"Il mare?" con gli occhi sgranati "Io.." esitai "Non sono mai stata in riva al mare..." con aria sognante "L'alba sulle onde dev'essere bellissima.." con un luminoso sorriso.
Sarei andata in capo al mondo insieme a lui, in quel momento.

Guisgard 01-12-2016 03.42.04

Gwen ed Elv si baciarono a lungo, fino a quando il Sole spuntò definitivamente dai palazzi, riflettendosi sulle ampie vetrate e facendo risplendere il cielo ormai libero dalle ombre notturne.
“Ti amo anche io...” sussurrò lui sulle labbra di lei.

Guisgard 01-12-2016 03.49.02

Guisgard sorrise a quelle parole di Clio, inserì la sesta e partirono rapidissimi.
Imboccarono l'Asse Mediano, dirigendosi verso la costa.
Veloci sfrecciarono fino a raggiungere Baias Beach.
Arrivarono infine in un piccolo e caratteristico molo di pescatori, col Sole che si specchiava su un mare ancora in buona parte scuro, ma che sulle spumose onde giù rifletteva i bagliori dorati del mattino.
“Eccoci...” fermando l'auto Guisgard “... ti piace qui?” Chiese a Clio.
http://www.meteogiuliacci.it/sites/d...68ea410b_o.jpg

Clio 01-12-2016 03.56.52

Sentivo il cuore battere sempre più forte, come sarebbe stato trovarmi in riva al mare?
Ero elettrizzata ed emozionata insieme.
Arrivammo a Baias Beach, in un molo di pescatori ancora immerso nella calda luce dell'alba.
L'alba.
Restai Incantata a quella visione, rapita, affascinata.
Allora mi voltai verso Guisgard, ancora felice e col cuore gonfio di emozioni.
"È.." mormorai, con un luminoso sorriso "Meraviglioso..." con gli occhi che brillavano, felici, sognanti.

Guisgard 01-12-2016 04.09.06

“Si...” disse Guisgard scendendo agilmente dall'auto “... lo è...” annuì “... vieni, c'è un profumo di salsedine meraviglioso... però metti il giubbotto che l'aria è fresca...” sedendosi su un ponticello per le barche. “Qui c'è una bellissima pace, quasi irreale... bisogna restare in silenzio ed ascoltare... ascoltare il mare...” invitando con uno sguardo Clio a raggiungerlo.

Clio 01-12-2016 04.15.32

Scendemmo dall'auto, e l'aria fresca del mattino mi attraversò, lasciando dolci brividi sulla mia pelle.
Tuttavia non me ne curai, anzi, mi piaceva quella sensazione.
Lui si era seduto e io restai a guardarlo per un momento.
Era bellissimo, tutto era bellissimo, lui il paesaggio, l'alba.
Allora mi sedetti accanto a lui, accoccolandomi contro il suo petto, mentre il mio sguardo vagava in quel mare sconfinato baciato dal primo bagliore del nuovo giorno.
"Hai ragione..." sussurrai pianissimo "C'è una bellissima pace..".
Ma forse la vera pace era essere tra le sue braccia.

Lady Gwen 01-12-2016 04.20.02

Ci baciamo ancora, a lungo, mentre il soleva sorgeva.
Sorrisi.
"Prima volevo solo cercare di farti sapere che nessuno mi aveva dedicato certe attenzioni, prima..."

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 01-12-2016 04.22.20

Clio si accoccolò contro il petto di Guisgard che la strinse a sé.
E guardandola negli occhi la baciò.
La baciò con passione, come lui solo sapeva e poteva fare.
E fra le sue braccia, sulle sue labbra, la ragazza si sentiva donna ed impotente.
Totalmente in balia dei suoi slanci.
Si baciarono a lungo, in un gioco caldo ed umidi di bocche e di lingue.
Poi, ad un tratto, tra il mormorio delle onde, lo scricchiolio dei pescherecci più vecchi ed il canto dei gabbiani, si iniziò a sentire un invitante profumo di dolci.
Dolci appena sfornati che riempivano l'aria con il loro irresistibile ed avvolgente profumo.

Guisgard 01-12-2016 04.24.47

“Mhmm... nessuno...” disse Elv staccandosi appena dalla bocca di Gwen “... davvero? Chissà... lo spero bene, visto sono geloso e possessivo.” Sorridendo. “Anche se faccio fatica a credere che una ragazza come te non abbia avuto degli spasimanti...”

Clio 01-12-2016 04.29.48

Quella pace.
Così dolce eppure intensa.
Potevo sentire il suo cuore battere intensamente.
Era un battito così rassicurante, come quella stretta.
Come mi piaceva quella stretta, come mi piaceva sentirmi così sua.
Poi quel bacio.
Quel bacio intenso e appassionato, a cui mi abbandonai totalmente, quel bacio che risvegliò il fuoco in me che si era solo sopito, e non spento.
Forse mi avrebbe bruciato in eterno, e io non desideravo altro in realtà.
Quel bacio che ci unì ancor di più, in quello scenario incantato, mentre mi stringeva a se e io lo stringevo a me.
Come se il mondo intero si fosse fermato, cristallizzato in quella eterna alba.
Poi un profumo si fece strada attorno a noi, un profumo di dolci appena sfornati.
Continuammo a baciarci per lunghi istanti.
"Che profumino.." risi poi, divertita, senza però lasciare le sue labbra.

Guisgard 01-12-2016 04.35.49

Quei baci, lunghi, lenti, ardenti al punto da scaldare i loro corpi nonostante l'aria limpida e fredda del mattino.
Poi quel profumo.
“Si, sono le sfogliatelle...” disse Guisgard sulle labbra di Clio “... ah, già, immagino tu non sappia neanche cosa siano...” sorridendo “... ecco, questa è una grave mancanza... infatti le sfogliatelle sono una sorta di metafora del mondo, della vita... oltre ad essere dolci unici ed irresistibili.” Facendole l'occhiolino.

Clio 01-12-2016 04.40.39

Sentivo il suo respiro sulle mie labbra mentre parlava, era inebriante quella vicinanza è terribile la lontananza di pochissimi centimetri dalle mie labbra.
Una sensazione strana e bellissima.
Lo ascoltai rapita.
Effettivamente non sapevo niente delle sfogliatelle, e di certo non le avevo mai mangiate.
"Sembrano invitanti..." sorrisi, posando un lieve bacio sulle tue labbra "Me le farai assaggiare?" Un altro lieve bacio "Sono curiosa adesso" un altro bacio ancora.

Guisgard 01-12-2016 04.53.18

“Certo...” disse Guisgard baciando ancora Clio “... vieni...” prendendola poi per mano.
Seguirono quel caldo ed invitante profumo fino a raggiungere una piccola pasticceria artigianale, dove appunto stavano sfornando le sfogliatelle.
“Buongiorno, signora...” Guisgard alla donna che stava dietro il bancone “... mi crede se le dico che questa bella biondina non ha mai mangiato una sfogliatella?” Indicando divertito Clio.
“Possibile?” La donna.
“Già...” annuì lui “... ma è straniera e va perdonata, no?”
“Si, ma deve mangiarne una subito.” Fece la donna.
“Me ne dia due...” sorridendo Guisgard “... una riccia ed una frolla.”
“Eccole, appena sfornate.” Disse la donna, per poi cospargerle di zucchero a velo.
I due uscirono col pacchetto in mano e tornarono sul molo.
“Ecco...” mostrandole lui a lei “... le sfogliatelle... la riccia e la frolla... la metafora? Le sfogliatelle sono come le donne... le ricce, vivaci, sognanti, decise... le frolle, ossia le lisce invece indipendenti, ma delicate e romantiche.” Facendole l'occhiolino.
http://www.agrodolce.it/wp-content/u...ro-980x521.jpg

Guisgard 01-12-2016 04.59.59

Altea compose il numero di Joshua e mise in viva voce.
“Pronto...” disse suo fratello “... Altea, sei tu? Mi riconosci, no? E' la mia voce... sono Joshua!” Era davvero la sua voce.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.29.22.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License