Direi che traspare tutta la vostra saggezza,il mio augurio è che viviate l'amore sempre,ogni istante della vostra radiosa esistenza.

Milady, cos'altro è la passione se non ciò che rende l'amore irragionevole? :confused:

Irragionevole?!Se per irragionevole intendete amore folle,sir Vanegoor,vorrei intendere bene di perdere tutti i lumi della ragione pur di farmi domare e possedere da esso.Grazie per averci reso questo pensiero che è frutto del vostro vissuto,sicuramente.

lady dreide,credo che questo sia in nostro primo incontro,grazie per l'avermi offerto un momento di riflessione meditando sul vostro delizioso pensiero sull'amore e sulla passione.Piacere di avervi letto proprio in questa discussione.zaffiro

il piacere è mio..purtroppo per motivi del tutto estranei a Camelot (università e internet!!) sono costretta ad assentarmi!..
mi fa molto piacere che apprezziate..ho scritto solo quello che sento..
eppure..nonostante io creda in questa forza irrazionale che travolge tutto..molto spesso sono cinica. forse per le brutte esperienze che mi hanno segnata..non saprei!! ..l'amore può essere un sentimento bellissimo quando è sincero e se provato da entrambi.. il più folle..perchè è in grado di farci compiere gesti impensabili.. ma anche il più distruttivo!! .. ci sono diverse sfumature di questo sentimento..che in ogni sua manifestazione rimane sempre il più grande!! voi cosa ne pensate a riguardo???

Deidre tenerissima,l'idea che mi sono fatta di voi sin dalle prime righe è che siete di mirabile bellezza,quale disappunto e qual dispiacere nutro nel leggere delle negative esperienze che vi hanno ferita,che se fossi un cavaliere degno di tal titolo,non esiterei a vendicarvi..siete nata per l'amore,per amare ed essere amata,svestitevi del cinismo che altri hanno cercato di farvi calzare addosso,perchè non vi appartiene,e rivendicate le emozioni per le quali avete sofferto e per le quali vi siete sentita viva,vi rinnovo l'augurio di una vita piena d'amore.

Ma non mi chiedete cosa io pensi a riguardo,se mi guardaste in viso,scorgereste l'anemico pallore del salasso infertomi da Eros,stilla dopo stilla,il più ingenuo degli dei,nelle vesti di fanciullo,eppure il più forte nell'emulare Ercole,mi sta rendendo esangue fino ad essere esanime..eppure di Amore faccio ancora la mia ragione di vita.

Ho letto di amore e passione nei poemi e negli scritti di tutti i tempi,ne ho divorato l'essenza,ne ho estrapolato tutti i pensieri,ne ho nutrito l'immaginazione e ne ho bramato i vissuti,e come voi credo Amore sia superlativo assoluto,Amore sia l'anima stessa di ogni creatura,esso è desiderio,ricerca,meta,ostacolo,riso,pianto,catast rofe e creazione,ma per male che faccia,guai smettere di perseguirlo,per ferite inferte,mai smettere di risanarle..e se è appagamemto,se è passione,se è benessere completo,mai smattere di nutrirlo,esaltarlo,affinarlo,amplificarlo.
Se il mondo non fosse retto da Amore,se il creato sfociasse nell'analfabetismo di sentimenti,che senso avrebbe ricercare la luce di una nuova alba?

Il fato ha voluto che leggessi questi ultimi messaggi (Deirdre, Vanegoor, Zaffiro) proprio mentre ascoltavo delle melodie attinenti.
Un brivido ha pervaso il mio corpo e tut'ora vi permane, grazie ai vostri sentimenti che sono giunti al mio cospetto e, con un sorriso, li ho lasciati entrare.
Meritate più fortuna e, per questo, imploro il fato affinchè faccia di tutto per farvi vivere, fino in fondo, le meraviglie che i vostri cuori ansimanti chiedono.
Grazie a tutti, credo molto nelle vostre aspettative sentimentali..e..insieme a voi..attenderò..sino all'ultima goccia di sangue.

Sir Morris

Dolcissime Dame, le Vostre parole sono sì colme di grandi sentimenti che le parole medesime a stento li contengono, e quasi immagino le Vostre voci proferir liete favelle d'amor ed al contempo sofferenti, ricordi gioiosi eppure tristi, aspettative future e rimpianti per ricordi mancanti e storie perdute. Ma in tutto ciò vi accomuna comunque una costante, dinanzi alla quale ciascun cavaliere piega i suoi propositi più temperati: è la seduzione! Già, ma come definire la seduzione? :confused: Dopo lungo elucubrare :neutral_think: (e frequentazione di fanciulle seducenti :surprised_drool:) sono giunto a questa definizione, seppur immensamente effimera rispetto alle dame che la utilizzano:
la seduzione è il velo di mistero per via del quale ciascuna dama cela al corteggiatore la parte di sé tramite la quale desidera essere conquistata.
Come già ho affermato qui in precedenza, nessuno si innamora della persona in sé, bensì dell'immagine che ciascuno si crea; quindi con la seduzione ogni dama si "sdoppia", appare diversa a ciascun amante, incrementa se medesima eppure rimane del tutto ignota, una eterna illusione di conquista!
...Questo tema è infinito !

vi ringrazio per le bellissime parole!!!avete dato nuovo slancio per portare avanti i miei ideali...ciò in cui credo!..siete molto gentile..e possedete un cuore nobile anche voi!!.. mi rattrista molto leggere che per cause contrarie non vivete quello di cui avete letto e sognato!!mi auguro per voi che accada!!! ..del resto si dice che la Speranza sia l'ultima a morire..bisogna cercare di essere ottimisti ...la vita di per sè non è semplice..voi che amate Leopardi dovreste saperlo!!! (abbiamo gusti simili!!!:smile:) vi ringrazio nuovamente...augurandovi di cuore tutta la felicità possibile!!!

Quanto a voi Sir Vanegoor...volevo chiedervi..voi dite che ci si innamora di ciò che noi vediamo nell'altro,perchè immaginiamo qualità che in realtà sono le nostre.. o almeno così mi è parso di capire..correggetemi se sbaglio. .. infatti talvolta capita..che accorgendoci che l'altro non corrisponde effettivamente all'idea che ci si è fatti di lui\lei..delusi ..abbandoniamo la preda.. secondo voi dunque ci innamoriamo della nostra immagine "riflessa" e quindi di colui che si avvicina di più al nostro animo o del suo contrario??
Quanto alla seduzione..credo che dipenda.. io solitamente mi mostro per quel che sono..convinta di poter conquistare con le mie umili virtù.. anche se ,come dite, vi è sempre quel velo misterioso che incuriosisce sempre...
in conclusione.. voi dite che nella conquista ogni dama si sdoppi..ebbene ..una volta ottenuta la preda noi dame ci mostriamo infine per quel che realmente siamo o continuiamo ad essere altro???!
..Concordo con voi quando dite che l'argomento è infinito!!!:smile::smile::smile:

Il mio intendimtento, Lady Deirdre, è che non vediamo le nostre qualità riflesse nell'altra/o, si tratta certamente delle qualità dell'altra persona; semplicemente siamo noi che le possiamo trarre dall'altra soltanto "a modo nostro", secondo il personalissimo punto di vista, ma soprattutto in base a ciò che cerchiamo e ci colpisce maggiormente nel partner, per tutto ciò che lo distingue dalle altre persone che abbiamo frequentato in precedenza, e per quel che scopriamo di inedito in qualcuno. Per tale ragione altri vedono, hanno visto o vedranno la persona da noi desiderata in modo anche molto diverso, come se la nostra amata fosse per ciascuno una "copia" leggermente diversa di se stessa.
Quindi non è chiaramente la dama che si "sdoppia" di suo proposito, ma la complessità della seduzione è talmente ampia che, pur mostrandosi ella per colei che è, necessariamente non può essere percepita da persone diverse alla stessa maniera.
Ciascuno vive, vede e percepisce le cose in base alla propria storia, ai propri ricordi, ai suoi desideri e le sue nostalgie. Questo vale per un paesaggio che ognuno ammira (o anche non) diversamente da ciascun altro, per una casa, per un dipinto, insomma per cose inanimate, le quali però suscitano emozioni assai divergenti. Figurarsi di una persona quando si è innamorati o anche soltanto attratti; ...per quanto tale persona si mostri per quella che è senza velare più di tanto.
Temo di non essermi spiegato, ma presumo che anche questo mio punto di vista debba essere interpretato da ciascuno a modo proprio.