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Sorrisi, perché ero sicura che mi stesse stuzzicando con quella frase.
Mi avvicinai al suo volto. "A me sì..." dissi piano, poi lo baciai, accarezzandogli il viso. Si doveva fare pur qualcosa, in attesa che il tempo passasse, no? Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Benissimo, io sarò al solito posto durante l'apertura, per qualunque problema non esitate a venire da me!" ribadii, annuendo.
Tutti sapevano dov'ero durante l'apertura, c'era una sorta di soppalco, che conteneva il privè più esclusivo. Da quella postazione potevo vedere ogni cosa, il palco, la sala, i divanetti, e dalla parte opposta, celati al resto del mondo, i vari privè per me non avevano segreti, perchè ancor più importante della privacy dei miei clienti era la mia necessità di dominio. Dopotutto le regole al Mistresya erano chiare, io ero la Padrona. "Su, andate, manca poco all'apertura!" con un gesto della mano. io avrei sbrigato alcune faccende e poi preso il mio posto nel locale divenuto vivo e pulsante. |
Approvai il discorso di Yvaz...se fosse stato a Serenica avrebbe preso tante di quelle frustate dalla sottoscritta ma qui eravamo a Tavernova.
Quindi mi concentrai e alla fine capii "Appunto...non siamo fisici, ma ora è tutto chiaro...e questo è il punto più importante..chi potrebbe essere stato e il motivo? Avete sentito dei cerchi in un campo di broccoli?". |
Elv subito rispose al bacio di Gwen, assaporando tutte le sue labbra e giocando con la sua lingua.
"Attenta..." disse sulla bocca di lei. "Credo sia ora di andare..." alzandosi Arima. "Anche tu ansiosa?" Ridendo Ulia. "Albeggia, non vedi?" Arima. "Ti sei giocata il cervello?" |
“Si...” disse Bukkion ad Altea “... e forse potrebbe esserci un nesso col segnale che ho captato...”
“Con i cerchi nel campo di broccoli?” Stupito Ivaz. “Non so...” Bukkion “... ma ho cominciato a registrare quel segnale proprio la notte in cui in quel campo sono apparsi quei cerchi...” |
A quella ultima frase guardai Yvaz "Non può essere una casualità, a mio parere questo fisico deve aiutarci. Proviamo ad intervistare il proprietario, a vedere il campo e magari Bukkion può capire di più".
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Stewart annuì a Destresya ed ognuno dei collaboratori di lei si misero all'opera.
Tutto fu pronto per l'apertura del locale e dopo quasi un'ora un'auto di lusso si fermò davanti al Mistresya. Scesero alcuni uomini che subito furono accolti da Stewart e portati in uno degli uffici laterali, in attesa che arrivasse anche Destresya. |
Rispose subito al mio bacio, e fu bellissimo, come prima e più di prima.
"Altrimenti?" risposi, sorridendo divertita. Ppi Arima disse che era ora di andare e sospirai. Non volevo, ma dovevamo. A malincuore allora mi alzai, ma poi guardai perplessa Ulia. Guardai Arima e Zima. "Dai Ulia, o faremo tardi. Cordelia non va per il sottile" con tono grave. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Si, hai ragione...” disse Ivaz ad Altea “... si, dobbiamo darci da fare ed andare in fondo a questa storia... cominciamo ad organizzarci... tu va con Caven al campo di broccoli ad intervistare il proprietario, mentre io metterò su una trasmissione radiofonica, tipo filo diretto su questa storia...”
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Anche Ulia alla fine si rese conto dell'ora e si alzò per andare via con Gwen ed Arima.
“Peccato...” disse Ozzl “... ci stavamo divertendo...” Elv invece si limitò a fissare Gwen negli occhi, mentre la radio suonava. “Non dici nulla?” Ad un tratto Elv a Gwen. |
Finii di sbrigare le mie faccende, mentre il locale iniziava ad animarsi.
Potevo sentire la musica farsi sempre più alta, e il vociare degli avventori riversarsi nella sala. Venni poi avvertita dell'arrivo del cliente illustre e avvisai che sarei arrivata subito. Mi cambiai e raggiunsi gli uffici laterali dove Stewart lo aveva fatto accomodare. "Buonasera a tutti.." con un sorriso gentile ma distaccato, entrando nella sala. https://cdn.pornpics.com/pics/2014-1...7841_02big.jpg |
Strabbuzzai gli occhi, mi toccava andare con questo fisico impaurito dal proprietario...e fare un' intervista che non avevo mai fatto. Ah, ma la Regina di Serenica non si spaventava per questo "Va bene, andiarmo Bukkion, mi darai una mano con questa intervista e pure servirà per il tuo studio..hai un' auto o dovremmo andare in bicicletta" sorridendo.
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Alla fine Ulia si rese conto e si alzò per seguirci.
La domanda di Elv mi spiazzò. "Beh, è stata la notte più bella della mia vita..." accarezzandogli il viso "E mi pesa dover andare via, ma non abbiamo scelta... E spero che non sia l'ultima volta in cui ci vediamo..." aggiunsi, sorridendo. "Se ti va bene, potrei salutarti meglio dopo, se mi darai un passaggio fino in Accademia... Ti va?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“No, preferisco tu vada con Caven, Altea.” Disse Ivaz. “Bukkion resterà con me per far esordire il filo diretto. In auto tieni la radio accesa, così ascolterai tutto ciò che diremo.”
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“Massì...” disse Ozzl a Gwen, anticipando Elv “... mi accompagneremo noi alla vostra accademia.” Mezzo sbronzo.
"Si, così faremo prima." Annuì Ulia. |
Annuii "Agli ordini, si crede chissà chi perché è nelle grazie del direttore, ma va bene, direi di andare subito".
Uscii dalla stanza e lo vidi girare per gli uffici.."Caven, dobbiamo andare nel campo di Califon, di broccoli, vi sono stati dei cerchi di grano. Yvaz farà un programma radiofonico con un fisico...forse avremo uno scoop" sorridendo. |
Ozzl intervenne, anche se mi preoccupava che non fosse esattamente in sè.
Speravo bene. Sorrisi ad Elv stringendo la sua mano, dopotutto erano ancora ultimi minuti che passavano insieme e volevo godermeli tutti. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya entrò nello studio, dove c'erano ad attenderla Stewart e due uomini.
Uno anziano e dall'aspetto di burocrate, l'altro invece affascinante e distinto, con occhi chiari ed attenti che subito squadrarono completamente la figura della bella proprietaria del locale. “Signora...” disse Stewart “... questi sono sua eccellenza l'ambasciatore di Tofonia ed il suo segretario.” “Molto piacere, signora.” L'uomo affascinante, stringendo la mano a Destresya. Una stretta virile. https://biografieonline.it/img/bio/p/Pierce_Brosnan.jpg |
Caven annuì subito ad Altea e nel giro di pochi minuti si ritrovarono in auto, diretti al campo di broccoli.
“Speriamo davvero che ci sia uno scoop importante.” Disse il ragazzo col suo tono ingenuo. “Lei crede che quel campo può avere qualcosa di interessante?” Guidando. |
Arrivai nello studio, dove c'era già Stewart con il nuovo arrivato.
Anzi, i nuovi arrivati, dato che gli uomini erano due. Uno anziano, e l'altro molto affascinante, con due intensi occhi chiari. Si avvicinò a me, stringendo la mano con fare virile. Oh, mi piacciono le strette di mani virili. E gli uomini virili. Lo fissai negli occhi, uno sguardo penetrante. "Signori, benvenuti al Mistresya.." parlando al plurale ma guardando l'uomo affascinante che mi stringeva la mano "Sono Destresya, la propietaria, che posso fare per voi?" con una lieve punta di malizia. |
I ragazzi della banda con le loro moto riaccompagnarono le ragazze all'accademia.
Naturalmente Gwen era in sella con Elv. Ulia disse ad Ozzl di far fermare tutti un pò prima dell'ingresso, in modo che nessuno sentisse il rumore delle moto. Così i teppisti le fecero scendere dalle moto. "Fatti sentire, eh..." disse Elv a Gwen. |
Lo osservavo mentre guidava "Non darmi del lei, mica sono tua nonna. Non saprei, ma Yvaz mi ha mandato qua e penso di si, quel fisico ha notato quella sera una onda elettromagnetica è arrivata da chissà dove e tutti i satelliti hanno fatto da specchio, per dirlo in parole povere, e quindi si è riflesso nella Terra...sarà un caso?" guardando la campagna attorno.
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“Sua eccellenza desidera una serata particolare, di giochi e piaceri.” Disse l'uomo anziano. “Ci hanno indirizzato qui al Mistresya potendo contare sulla vostra discrezione.” A Destresya.
L'ambasciatore invece la fissava in silenzio. |
“Ohhhh, capisco...” disse Caven, in realtà capendo poco o nulla di quanto detto da Altea.
Arrivarono al campo, dove Caigon, il proprietario, stava guidando il trattore per arare il terreno. I misteriosi cerchi invece erano ben in vista dove i broccoli erano seminati. |
Partimmo dal capanno abbandonato, in moto e ci fermammo un po' prima dell'Accademia così che il rombo del motore non si sentisse.
Scesi dalla moto e restituii il giubbotto ad Elv. "Beh... Non c'è tecnologia all'Accademia... Non possiamo usarla..." sospirando "Ma ci fanno uscire sempre, il sabato pomeriggio, andiamo al Villaggio di Vahel, è un piccolo borgo medievale poco distante da qui, potremmo vederci lì..." sorridendo. "Devo andare, ora... Grazie per la serata..." dissi piano. Assaporai ancora una volta quelle labbra da cui non mi sarei mai più separata e poi, non senza sofferenze, mi allontanai con le altre. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Oh certo...ero sicura che Caiven aveva capito tutto.
Mi misi un cappello in testa, così vestita sarei sembrata una come loro, e feci cenno all' uomo.."Signor Caigon" urlando "Potrebbe avvicinarsi a Vostra Altezza?" sorridendo per poi bloccarmi..no...ma che stavo dicendo "Potete venire, ho delle domande da farvi?". https://www.bellazon.com/main/upload...1220098287.jpg |
Le ragazze lasciarono i teppisti, sebbene Elv strinse la mano di Gwen cercando di trattenerla.
Ma scavalcando un muretto Ulia le guidò all'interno. Era giorno e tutti stavano ormai per svegliarsi. |
Caifon restò sorpreso da quelle parole di Altea, ma credette di essersi confuso.
Scese dal trattore e si avvicinò. “Domande...” disse il contadino “... a me? Che genere di domande? Siete del Comune? O vi manda l'Associazione Agricola?” |
Ascoltai le parole del segretario senza smettere di fissare l'ambasciatore.
"Oh ma è nel posto giusto, piacere e discrezione sono le nostre specialità!" con aria affabile. "Siamo qui per soddisfare ogni vostro desiderio.." con un cenno del capo "Dunque non deve fare altro che chiedere..." fissandolo con un sorrisetto divertito, malizioso, quasi impertinente. Scoprire i desideri segreti degli uomini mi aveva sempre eccitato da morire. |
Mi stavo quasi tradendo con quel Vostra Altezza.. Caifon arrivò ed era un uomo umile e lo rassicurai "Non preoccupatevi, siamo di Radio Rosa, volevamo farvi qualche domanda sui cerchi nel vostro campo" osservandoli da vicino.
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Non avrei voluto lasciare la sua mano, non avrei mai voluto lasciare lui, ma non avevamo una seconda opzione.
Scavalcammo un muretto laterale, dato che era impensabile scavalcare il cancello principale per svariati motivi e ci ritrovammo nel grande parco verde dell'Accademia. "Dobbiamo essere più silenziose possibile, mi raccomando..." dissi pianissimo, mentre mi muovevo furtivamente e velocemente per raggiungere la mia camera. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Ah, si certo...” disse Caifon ad Altea “... un vero guaio... molti broccoli sono andati in malora... un vero danno per me... ieri mi sono alzato all'alba, come sempre e ho trovato questo casino...”
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“Cominci a dirmi come avete da offrire qui.” Disse serioso l'ambasciatore a Destresya. “In cosa vi differenziate da altri locali simili?” Quasi con distacco ed indifferenza.
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Alla fine, tra i corridoi in penombra, facendo pochissimo rumore, Gwen e le altre riuscirono a raggiungere le loro camere.
Poco dopo suonò la campanella, segno che la giornata cominciava. |
Fra la penombra dei corridoi e il silenzio delle stanze, riuscimmo a raggiungere le nostre stanze, con un bel sospiro di sollievo.
Era andata più che bene. Il tempo di fare una doccia e rivestirmi che sentimmo la campanella suonare. Iniziava un nuovo giorno, un giorno di lezioni e professori sì, ma adesso, al sicuro nel non essere state scoperte, mi sentivo libera di essere felice, dopo la notte intera passata con Elv. Sentivo il cuore andare a mille ripensando ai suoi occhi, il suo bacio, il suo profumo... Ero semplicemente felice. Come non ero mai stata. Distogliendomi dai miei leggiadri e dolci pensieri, mi preparai, presi bacchetta e zaino ed uscii dalla camera, diretta in refettorio per la colazione, camminando quasi pesassi meno di una nuvola.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...f6932764db.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La giornata cominciò.
Gwen e le altre raggiunsero il refettorio per la colazione. Ulia, Amira e Zima ridacchiavano fra loro. Erano stanche, ma non potevano certo recuperare ora la notte insonne. “Eccovi...” disse arrivando Nivile “... ebbene? La festa?” |
Trovai le altre intente a ridacchiare fra loro e non potei non unirmi.
La serata aveva subito una svolta davvero inaspettata. Oltre che meravigliosamente piacevole. Arrivò Nivile, che ci chiese della festa. "Festa? Quale festa? Noi eravamo altrove..." dissi, divertita e con tono furbo, guardando le altre con malizia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai Caifon attentamente, con l'attenzione con cui davo udienza ai sudditi, al mio popolo. "Mi spiace per il vostro raccolto, immagino abbiate lavorato molto per la piantagione. Ma ditemi, non avete notato nulla di strano durante la notte che accade tutto questo? Pure rumori, luci o altro".
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A quelle parole di Gwen, le altre risero.
“Ehi, voi...” disse Nivile incuriosita “... cosa sono queste risatine impertinenti? Insomma, si può sapere cosa avete combinato stanotte?” |
“No, nulla...” disse Caifon ad Altea “... ho il sonno pesante. E mia moglie come me. I nostri cani poi non hanno abbaiato affatto stanotte. Insomma, era tutto tranquillo... ma poi, al mattino, svegliandomi ho trovato questi cerchi fra i miei broccoli... roba da matti!” Imprecò.
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