Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 19-07-2016 04.08.32

"Lui non tiene a me!" esclamai, in lacrime "E tu non hai idea di come ci si senta quando un uomo simile ti minaccia solo perché non vuoi concederti a lui per una notte, quando vedi che non si rassegna nonostante io lo abbia colpito quando aveva cercato di baciarmi, non sai come ci si senta quando lui preme la sua bocca sulla tua con la forza e ti stringe come se non volesse lasciarti altra via di scampo, ed io speravo che saresti entrato tu prima o poi, portandomi via..." rannicchiandomi nell'angolo del muro e nascondendo il volto in lacrime fra le mani, scossa da violenti singulti.
"Tu non sai come ci si senta ad aver paura..."

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Clio 19-07-2016 04.09.57

"No figurati!" alzando gli occhi al cielo "Tanto è inutile... Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..." scuotendo la testa, mentre mi avvicinai alla finestra guardando il giardino.

Guisgard 19-07-2016 04.16.01

“Cosa...” disse Theris cercando di alzarsi, senza per riuscirci a causa della ferita ancora dolorante “... cosa dici? Lui... lui ha fatto tutto questo? Perchè non me ne hai parlato subito? Perchè?” Con rabbia. “Perchè, Gwen?” Fissandola. “Lo ucciderò... stavolta lo farò davvero...”

Lady Gwen 19-07-2016 04.20.14

Cercai di parlare, ma le lacrime me lo impedivano.
Tornai allora da lui, prendendo la sua mano.
"È successo poco fa, tu eri ancora privo di conoscenza..." mi giustificai "Ho paura, Theris..." poggiando la mia testa sulla sua spalla.

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Guisgard 19-07-2016 04.20.22

Guisgad uscì dal bagno sempre con l'asciugamano avvolta attorno alla vita.
“Stai facendo un polverone per nulla...” disse ostentando indifferenza a Vivian “... sei la mia segretaria, non certo la mia amante... posso capire che sei scossa a causa i quel tipo... Armor... ma forse baciandolo non risolverai i tuoi problemi, potrebbe invece sortire l'effetto contrario... infatti lui pareva alquanto incoraggiato... ma non sono affari miei... come detto sei la mia segretaria... né più, né meno...” aprì l'armadio “... non so cosa mettere per questo thè pomeridiano...” fissando i molti abiti.

Guisgard 19-07-2016 04.28.36

“Dobbiamo andarcene da qui, Gwen...” disse Theris sempre dolorante “... non siamo al sicuro... quell'uomo tornerà ed io in queste condizioni non potrò difenderti... ci serve aiuto... dobbiamo chiederlo al professor Ordifren...”

Lady Gwen 19-07-2016 04.33.39

Annuii a Theris e mi sentii immensamente felice sentendo fra le righe di nuovo quel "noi".
Certo, ci era voluto un po' di tempo e qualche pianto, ma avevo di nuovo mio marito.
" Dobbiamo aspettare, però. Ora non sei in condizioni di muoverti, dovrai ristabilirti..." asciugando le lacrime "Piuttosto, devi mangiare, devi rimetterti in forze. Ti va se faccio portare qualcosa?" accarezzandogli il viso.

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Clio 19-07-2016 04.33.52

"Vacci così, non credo che alla dama dispiacerà..." alzando gli occhi al cielo.
Oh quanto odiavo quando faceva così.
Sì, lo sapevo anche io che il problema era il bacio.
"Beh, non era la mia intenzione..." sbottai "Volevo solo che se ne andasse, mi sembrava di essere stata chiara no? Gli ho detto che non sono più la sua Clio e che tutto quello che c'era è morto con lei.." sospirai.
Si può sapere che vuoi da me?
Poi quelle parole, come uno schiaffo.
"No, infatti.." secca "Ti sei sempre tirato indietro all'ultimo momento, sei sempre scappato... sempre..".
Mi avvicinai a lui, e lo costrinsi a guardarmi.
"Allora perché non mi hai risposto?" con gli occhi nei suoi "Ho bisogno di sentirmelo dire.." con il cuore che riprese a battere "Dimmelo e facciamola finita..." mentre una nuova lacrima accarezzava la mia guancia "Dimmi che non senti niente.." avvicinandomi ancora "Che non provi niente ad avermi così vicina.." sussurrai quasi, con voce calda "Dimmi che non mi vuoi.." mentre ormai potevo sfiorarlo "Che non hai mai voluta.." con lo stesso tono e gli occhi appassionati nei suoi "Che non mi vorrai mai.." incalzai.
"Dimmelo e la smetterò.." allungando una mano a sfiorare la sua spalla, il suo braccio "È questo che vuoi no?" con un sorrisetto malizioso "Vuoi che la smetta..." senza smettere affatto "L'hai detto tu, che sono la tua segretaria, né più né meno... dimmelo e lo sarò..".

Guisgard 19-07-2016 04.42.47

“Si, ma non possiamo restare qui a lungo, Gwen...” disse Theris “... dobbiamo andarcene... e bisogna chiedere aiuto al professor Ordifren, l'unico di cui mi fidi... devi trovare il modo di tornare da lui e chiedergli aiuto...”

Lady Gwen 19-07-2016 04.45.27

Stavo per dirgli che Ordifren sapeva già tutto, ma mi frenai e annuii
"Bene, vuoi che vada subito da lui a parlargli?"

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Guisgard 19-07-2016 04.49.09

Vivian continuava a toccarlo, a provocarlo.
“Smettila di provocarmi...” disse Guisgard fissandola serio.
Ma lei continuava maliziosa.
Allora lui afferrò la ragazza, stringendola a sé, quasi immobilizzandola, mostrando forse per la prima volta un'agilità ed una conoscenza di mosse e prese fin'ora mai tradita.
“Fa la brava ora...” pianissimo con la bocca vicinissima a quella di lei, tenendola stretta contro il suo petto nudo “... una segretaria che bacia il primo venuto può essere controproducente per la Taddeus... magari fallo nelle ore di pausa o nei giorni festivi...” ironico “... ora devo andare... magari ci rivedremo stasera per la cena...” allentò la presa “... ora scusami, devo prepararmi...” scelse alcuni abiti dall'armadio ed andò a vestirsi in bagno.

Guisgard 19-07-2016 05.00.15

“Si, ma magari non ora...” disse Theris a Gwen “... verso il crepuscolo... col Sole sarebbe troppo facile vederti se davvero quel dannato Misk ti sta spiando... questa tenuta, così fuori mano ed isolata è una perfetta prigione...” nervosamente.

Clio 19-07-2016 05.02.16

Quella presa, così salda, così sicura.
I miei occhi si accesero, e il mio respiro rallentò, al contrario dei battiti del mio cuore, che invece accelerarono.
Era così vicino, così vicino che potevo sentire il suo respiro sul mio viso.
Ero in balia di quella presa e di quella forza, che non desideravo altro che abbandonarmi.
Ma lui mi lasciò, andandosene in bagno a vestirsi.
Era tutto inutile.
Avrebbe continuato a giocare con me, facendomi impazzire, senza mai lasciami davvero avvicinare.
Ma quelle parole mi fecero davvero male.
"Non era il primo venuto.." dissi, vicino alla porta del bagno.
"Gli ho mentito, mi ricordavo di lui.. era l'unica cosa che ricordavo..." sospirando "Gli ho davvero promesso amore eterno... eppure non sento niente per lui.. " con lo sguardo vuoto "Perciò se c'è qualcosa di sbagliato, qualcosa di sporco qui... non è quel bacio, dato all'uomo che dovrei sposare.. ma tutto il resto.. tutto quello che provo per te..." chinando il capo "Ma io ero disposta ad attraversare l'inferno pur di poter avere anche solo un momento di felicità.. insieme a te..." ormai piangevo in silenzio, ma tanto non poteva vedermi "Avrei attraversato l'inferno e dannato me stessa anche per un unico bacio..." scuotendo piano lo stesso "Quel bacio che mi hai sempre negato... forse per te era un gioco, ma per me no..." fissando quella porta, per poi chinare il capo.
"Goditi il tuo the.." mestamente.

Guisgard 19-07-2016 05.19.49

Pochi istanti dopo Guisgard uscì dal bagno, già pronto ed elegante come al solito.
“Si, forse hai ragione tu...” disse fissando Vivian “... se davvero quell'uomo lo hai riconosciuto o comunque senti di averlo già incontrato, allora si... forse quel bacio è legittimo... mi spiace di averti giudicata... forse sono l'ultimo che può giudicare qualcuno...” sorridendo “... ti prometto che non lo farò più... non mi permetterò mai più di giudicarti in quel modo... ora meglio che vada, o diranno che alla Taddeus non amiamo la precisione... a dopo, Vivian... andremo a cena insieme per dimenticare il tutto... è la tua vita ed io non ho il diritto di dare sentenze...” ridendo appena “... a più tardi...”

Clio 19-07-2016 05.37.14

Restai ad osservarlo fare capolino dal bagno.
Mi illuminai, era davvero bellissimo ed elegante.
Sorrisi a quelle parole, asciugandomi le lacrime.
Ero felice che avesse capito, e che volesse rimediare.
"Non fa niente..." sorridendo "Lo prenderò come uno strano complimento..".
Dopotutto quel comportamento aveva un unica spiegazione, e il fatto che fosse così geloso significava che forse non mi ero illusa.
Forse davvero teneva a me se se l'era presa così tanto.
"A cena?" sorrisi poi, temevo che l'avrebbe annullata "Ma certo.." raggiante.
Sospirai nel vederlo uscire.
"A più tardi.." sorridendo.
Era inutile che mi facessi il sangue amaro per quell'uscita dopotutto, sarebbe tornato da me ed era questa l'unica cosa importante.
L'immagine che mi rimandava lo specchio era parecchio inquietante, così decisi di andare prima nella mia camera e farmi un bagno prima di scendere in ufficio per finire la preparazione della mostra.

Dacey Starklan 19-07-2016 08.06.14

Era piacevole conversare con il professore, era chiaro che fosse un uomo di cultura.
I giardini mi piacquero molto e già mi immaginavo a trascorrere ore tra le piante e i fiori.
" Dopo secoli in cui l'arte è stata ad uso esclusivo di alcune classi sociali comprendo sia difficile cambiare ma si, concordo con voi, c'è sicuramente un metodo più civile per affrontare la questione."
Accettai l'invito di buon grado e fui felice di provare qualcosa di nuovo a tavola .
" Vi comprendo molto bene... Anche io ho speso nostalgia di casa anche se li ho più nulla... Ora Capomadza é la mia casa, o almeno é ciò che mi auguro" iniziando a mangiare quando i piatti furono serviti.
" Dunque sono seriamente intenzionata a vivere in questo palazzo. Vorrei conoscere i termini per l'acquisto se non vi dispiace"

Lady Gwen 19-07-2016 10.31.56

Annuii.
Il suo discorso filava.
"Va bene, uscirò più tardi" risoluta.
"Ehi..." facendolo voltare verso di me "Vedrai che ce la faremo. Se rimarremo insieme, uniti, andrà tutto bene" dissi dolcemente.

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Lady Gaynor 19-07-2016 10.41.49

Un donnaiolo... questo era dunque E'hiss. Eppure, avrei giurato ci fosse dell'altro dietro quella facciata rude e scanzonata. Intuivo fosse un uomo capace di grandi passioni, seppur capacissimo di contenerle. Volevo scoprire di più su di lui, sulla sua storia. In poco tempo ero passata da un mistero poliziesco ad uno più intimo e privato, che a dirla tutta mi intrigava di più. Ripensai ai due poliziotti e all'incapacità di Ozzillon... dato che nessuno dei due aveva chiesto di nuovo il mio aiuto, mi ero sentita libera di non seguire più la vicenda. Dopotutto, Lion era sveglio e in gamba, magari sarebbe riuscito lui a districare la matassa. Dal canto mio, adesso ero presa da altro.
"Ciao Nero, a stasera..." salutai il pianista ed uscii, diretta al cimitero. Forse avrei avuto la fortuna di trovare E'hiss ancora lì, riuscendo a trovare il primo tassello del puzzle... il nome scritto sulla tomba...
Una volta arrivata, varcai il grande cancello in ferro e cominciai a guardarmi intorno, avvolta da un perfetto e sacrale silenzio.

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Altea 19-07-2016 14.23.50

Aspettavo pazientemente nella saletta, non capivo che stesse succedendo ma sentivo parlare a voce alta..voci di uomini e una donna.
Speravo non stesse accadendo qualcosa di grave a Milord Taddei...forse una lite familiare...rammentavo le mie in famiglia quando si opponevano alle mie decisioni e ad Antone..già la mia famiglia che erano i miei vicini di casa e non si erano nemmeno mossi per quell' omicidio e il furto. Scossi il capo..probabilmente mio padre aveva asserito me la ero cercata sposando quello scapestrato di archeologo.
Mi guardavo attorno quando fui colpita da un grande ritratto a carboncino, riconobbi lord Guisgard...fissavo quella immagine..eppure il suo sguardo era diverso, aveva qualcosa di inquieto e quasi non sembrava la stessa persona che si mostrava scanzonata..eh, l' ho detto io quell' uomo è un mistero..affascinante e forse per troppe.

Guisgard 19-07-2016 17.26.37

Vivian tornò nelle sue stanze e si dedicò alla cura della sua persona.
Un bagno rigenerante e poi di nuovo al lavoro nell'ufficio del Capo.
E qui trovò Ernot alle prese con alcuni documenti.

Guisgard 19-07-2016 17.29.17

“Si...” annuì dolcemente Theris a Gwen “... insieme...” per poi poggiare la testa sul cuscino ed addormentarsi poco dopo, lasciando la ragazza a guardarlo.
Intanto Zolà si era appisolato sulle gambe di Gwen.

Lady Gwen 19-07-2016 17.36.20

Mi aprii in un enorme sorriso e restai intenerita guardandolo dormire.
Poi anche Zolà si addormentò, acciambellandosi sulle mie gambe e iniziai ad acccarezzarlo, stringendo Theris a me, e pensai che non ci potesse essere nulla di più perfetto in quella scena di noi tre.

Guisgard 19-07-2016 17.37.16

Gaynor raggiunse il cimitero, per poi cominciare a vagare tra le lapidi e le nicchie.
Era un soleggiato e ventilato pomeriggio di Luglio, sebbene a soffiare era perlopiù aria calda.
Tuttavia il paesaggio era nitido ed il cielo terso, con i monto che frastagliati di paesini e castelli lontani avvolgevano quello scenario.
La ragazza trovò E'hiss fermo davanti ad una piccola tomba.
Si chinò e posò un mazzetto di fiori di campo.
Si Segnò, recitò qualche preghiera e poi accarezzò piano la lapide.

Lady Gaynor 19-07-2016 17.51.25

Camminavo piano tra le lapidi, guardandomi intorno. Era da tempo che non venivo al cimitero... vedere i miei cari sepolti sotto metri di terra mi procurava angoscia. Ad un tratto, vidi da lontano la figura di E'hiss, così mi avvicinai lentamente per non fare rumore. Faceva caldo, nonostante ci fosse un po' di vento, e piccole gocce di sudore cominciarono ad imperlarmi la fronte.
Lui era chino su una tomba, dove posò un mazzetto di fiori di campo, recitando una preghiera. Alzandosi, allungò una mano ad accarezzare la lapide e nel vedere quel gesto mi si strinse il cuore... un uomo dalla scorza dura, ma capace di una sofferenza profonda. Rimasi lì a guardarlo, un po' in colpa per avergli rubato quell'attimo di intimità.

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Clio 19-07-2016 17.52.17

Tornai in ufficio che ero come nuova.
Concentrarmi sul lavoro mi avrebbe aiutato in attesa di quella sera.
"Buongiorno Ernot.." Salutai entrando.

Guisgard 19-07-2016 17.55.43

Il ritratto raffigurava Guisgard avvolto da un lungo mantello, con lo guardo fisso vero un punto lontano all'orizzonte, perso oltre la visuale descritta dal quadro.
E nella mano il Taddeide stringeva un fiore.
Ma prima che Altea riconoscesse quel fiore, la porta si aprì ed entrò qualcuno.
“Che incantevole visione...” disse Guisgard fissandola “... mai una vedova è stata così messaggera di tali spiccati desii...” con un lieve inchino “... indosso a voi il lutto è di certo il colore dei sensi.” Sorridendole.

Guisgard 19-07-2016 18.01.52

“Nessuno.” Disse Ordifren a Dacey. “Nessun termine d'acquisto, madama.” Fissandola sorridendo. “Ho intenzione di concedervi in affitto libero questo palazzo. Naturalmente al trascorrere dei vent'anni del suo uso continuo e gratuito, questa dimora diventerà vostra a tutti gli effetti. Ovviamente se ciò non vi causa disturbo e fastidio. Non c'è bisogno che si sappia in giro, onde evitare inutili ed assurdi pettegolezzi da parte della gente. Io sono un uomo maturo, non più giovane e voi invece una ragazza. Dunque lasciarsi andare a dicerie sarebbe fuori luogo, ma meglio evitare. Io presto lascerò Afragolignone, dunque questo palazzo non mi è di alcuna utilità. E fortunatamente sono benestante, avendo più del necessario per una vecchiaia agiata.”

Altea 19-07-2016 18.02.42

Lo fissavo persa nello sguardo inquieto, quel mantello, poi l' occhio cadde sulla mano del dipinto...teneva un fiore..mi avvicinai per vederlo..era un fiore strano.
Ma ad un tratto la porta si aprì e udii la sua voce e mi voltai.."Oh milord Taddei..i miei saluti..non preoccupatevi per il ritardo" poi quella sua frase e sorrisi..."Vi ringrazio..ma non sono a lutto..il nero lo indosso perchè è un colore molto seducente, poi indosso anche altri colori..magari un giorno sceglierete voi un abito per me.." mi avvicinai a lui e gli porsi il braccio.."Quindi a voi la scelta dove andare".

Guisgard 19-07-2016 18.10.16

E mentre Gwen si godeva quel momento, arrivò Frediana.
“Damigella...” disse entrando “... cosa gradite per cena? Comando al fattore di ammazzare un pollo? O preferite fagiani o pernici?”

Guisgard 19-07-2016 18.12.35

Gaynor restò a fissare E'hiss senza palesare la sua presenza.
Finito di pregare l'uomo si allontanò, uscendo dal cimitero.

Lady Gwen 19-07-2016 18.14.02

Entrò Frediana, chiedendo cosa fare per cena.
"Il pollo andrà bene e date ordine di servirla qui."

Guisgard 19-07-2016 18.15.02

“Buon pomeriggio, Vivian.” Disse sorridendo Ernot. “Ero alle prese con alcuni documenti richiestimi dal capo, riguardo all'aumento di vendita degli immobili storici in città... ecco qui un elenco delle dimore signorili vendute ed acquistate negli ultimi tempi.” Mostrandole i documenti.

Dacey Starklan 19-07-2016 18.17.04

" Siete sicuro?" Piuttosto incredula per quella offerta.

Mi stava praticamente regalando quel palazzo così, come se nulla fosse.

Clio 19-07-2016 18.18.30

Sorrisi ad Ernot e mi avvicinai.
"Sì, ricordo me ne ha parlato questa mattina..." Guardando i documenti "Potrebbero essere collegati ai furti, voglio dire... Le opere rubate valgono molto".

Guisgard 19-07-2016 18.20.50

“Indosso a voi” disse Guisgard prendendo il braccio di Altea “ogni colore è seducente.” Fissandola. “Avete un corpo fatto apposta per turbare noi poveri mortali.” Sorridendo. “Venite, conosco un locale molto tranquillo, ma non per questo spoglio di quel tocco di classe e sfarzo così irrinunciabile per la società odierna.”
Presero la carrozza e lasciarono il palazzo.

Lady Gaynor 19-07-2016 18.21.21

Finito di pregare, E'hiss andò via. Aspettai che fosse uscito, così mi avvicinai alla lapide per leggere il nome che vi era scritto sopra.

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Guisgard 19-07-2016 18.24.15

Ordifren rise.
“Certo, madama.” Disse divertito a Dacey. “Non sono così vecchio da aver perduto la capacità di intendere e volere.” Sorridendo con garbo. “Siete straniera come me e come me condividete valori e principi che ritengo fondamentali per gli uomini di oggi, non più vittime del passato, della superstizione e dei privilegi. Diciamo che questo mio dono, perdonate la banalità, è il giusto compenso alla vostra indole. E vi confesso mi piacerebbe non poco avervi dalla nostra parte.”

Dacey Starklan 19-07-2016 18.27.44

" Non so che dire..." Ancora piuttosto sorpresa.

Sorrisi allora intrecciando le dita tra loro.

" La mia indole..." Ripetei senza comprendere appieno per poi accigliarmi.

" Dalla vostra parte? Perdonatemi ma temo di non capire..."

Guisgard 19-07-2016 18.27.56

“Subito, damigella.” Disse Frediana a Gwen.
Ed uscì.
Ma un attimo dopo Theris cominciò ad agitarsi nel sonno.
Quasi a delirare.
Gridava, sudava e si dimenava.

Altea 19-07-2016 18.28.04

Arrossi leggermente..da quanto non provavo piacere per un complimento..questo fatto era strano, mi provocò una strana sensazione ma subito pensai alle parole delle donne da Madame Tessot...magari è veramente un donnaiolo e io mi farei del male ad innamorarmi di nuovo..lasciati andare Altea.
Salimmo sulla carrozza.."Avete fatto bene a pensare ad un locale tranquillo..." guardandolo negli occhi, li scrutai ed analizzai..erano di un azzurro particolare.."Ho visto un quadro prima in quel salotto...i vostri occhi però erano particolari, misteriosi e poi avevate un fiore in mano..forse siete un mistero pure voi" sorrisi sventolando il ventaglio incatenandolo con lo sguardo "Ma d' altronde sono un mistero pure io..quindi è tutto sotto controllo".


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