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“Non saprei...” disse Ernot a Vivian “... la cosa che mi colpisce è però che tutte queste traslazioni economiche sono state mosse esclusivamente da banche straniere... in questo modo non è possibile risalire alla natura dei patrimoni impiegati...”
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E'hiss andò via e Gaynor, rimasta sola, si avvicinò alla tomba.
E lesse il nome che era stato inciso: “Viola Flora” |
Frediana uscì e un attimo dopo Theris iniziò ad agitarsi nel sonno, quasi gridando.
"Theris, Theris svegliati..." sussurrai stringendolo "Era solo un sogno, è tutto a posto..." |
Ascoltai Ernot, stupita.
"Beh mi sembra un bell'escamotage per non farsi rintracciare..." Pensierosa "Dunque hanno per forza qualcosa da nascondere, non credete?". |
“Parlo del mondo universitario ed accademico, madama.” Disse Ordifren a Dacey. “In questo paese è in atto una sorta di muro contro muro... da un lato il governo e la Chiesa... dall'altro il mondo intellettuale... e siccome la cultura in un paese civile dovrebbe essere competenza del mondo scientifico, per noi è del tutto incomprensibile la ferrea volontà di nobili e chierici di voler controllare e custodire le opere d'arte nei loro domini. Per questo vogliamo smuovere le coscienze dei laici e di tutti i cittadini affinchè ci affianchino per la salvaguardia della cultura e della libertà. Chiediamo solo che le opere d'arte vengano custodite nei musei e siano patrimonio di tutti. Se riuscissimo ad imporre le nostre idee, anche i gruppi più estremi, come i fuorilegge che hanno commesso ultimamente furti ed omicidi finirebbero per scomparire. Insomma, sarebbe un guadagno per tutto il paese.” Fissandola.
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Lessi il nome sulla lapide... Viola Flora, una donna dunque...
Ora non restava che vedere chi fosse. Ritornai in città, diretta alla bottega di donna Gildarella, una sarta amica di mia madre. Conosceva tutto e tutti, era una fonte inesauribile di pettegolezzi. Entrai nella sartoria e la vidi alla sua inseparabile macchina per cucire. "Buongiorno Gildarella... mi serve un favore... devo sapere chi è una donna ormai defunta, il cui nome era Viola Flora. La sua lapide si trova nel giardinetto alto..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Non era un ragionamento del tutto sbagliato, anzi era piuttosto razionale e non potevo disdegnarlo. Anche l'intenzione di far leva sulla gente per mettere all'angolo i più violenti pareva buona.
Tuttavia qualcosa mi lasciava perplessa, anche se non sapevo definire cosa. " Uhm" titubante," non è sbagliato ciò che dite ma... Non comprendo quale possa essere il mio contributo" sincera. |
Theris si agitò a lungo, fino a quando Gwen riuscì a farlo svegliare.
“Gwen...” disse lui ansimando e sudato “... Gwen... li ho sognati... arriveranno presto... si, verranno... e mi uccideranno... per poi portare via te...” |
“Potrebbe essere...” disse Ernot a Vivian “... o forse sono stranieri che stanno acquistando importanti complessi nobiliari qui da noi... ma perchè?”
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“Io” disse Guisgard ad Altea “un mistero? Suvvia.” Ridendo. “Siete voi ad avermi in pugno... muovete il vostro ventaglio con tale grazia e sensualità che ormai mi sento vostro schiavo...” divertito.
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"Già.." Sospirai a quelle parole di Ernot "Perché.." Pensierosa.
"Sicuramente non può essere un caso, sicuramente c'è qualcosa sotto.." Scossi la testa "Ma non è facile riuscire a capirci qualcosa...". |
Finalmente si svegliò, ma presi il suo viso fra le mani per farlo calmare mentre lo ascoltavo.
"Tesoro era solo un sogno, stai tranquillo..." sussurrai dolcemente "Sta' tranquillo..." poggiando la sua testa sulla mia spalla e accarezzandogli il viso. |
"Mio schiavo addirittura? Potrei allora imporvi ciò che voglio...e voi lo fareste..?Ditemi..vi potrei mettere alla prova sapete? Magari stanotte stessa" chiudendo il ventaglio e sistemandomi la generosa scollatura.
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“Il vostro ruolo potrebbe essere vitale, madama.” Disse Ordifren a Dacey. “Vitale per sventare una truffa colossale... alcune opere di inestimabile valore, destinate a musei, sono state invece trasferite altrove e messe sotto la sorveglianza di una setta di assassini... spadaccini orientali conosciuti col nome di Narciso Nero...”
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" Una truffa? Ma io che potrei mai fare?"
Quindi inorridii sentendo quel nome. Ancora loro. Ancora quella setta a distanza di pochi giorni. " Il signor Taddei usai uno di quei uomini. Ma ha detto che la setta ormai è estinta.... Comunque mi dispiace ma non voglio più avere a che fare con quei maledetti assassini" |
Gaynor raggiunse la sua amica, chiedendo spiegazioni e notizie sul nome letto sulla tomba.
“In effetti c'era una ragazza con questo nome...” disse Gildarella “... morta qualche anno fa in modo mai chiarito... se non sbaglio era straniera, giunta in città da poco...” |
Ascoltai con attenzione le parole di Gildarella.
"Che vuol dire in modo mai chiarito? Spiegati meglio..." Una straniera... chissà che ruolo aveva nella vita di E'hiss... Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“In effetti è una situazione molto intricata...” disse Ernot “... sarà meglio mostrare quanto prima questi documenti al capo...” fissando Vivian “... ma immagino farà tardi, visto è fuori con una donna.” Ridendo.
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"Speriamo non troppo tardi..." Guardando infastidita l'orologio "Dato che ha promesso di portarmi a cena...".
Grazie Ernot, mi raccomando. Stavo facendo di tutto per non pensare a lui fuori con una donna, a non immaginare i complimenti melliflui e altisonanti che le avrebbe fatto, come faceva con tutte quelle che gli capitavano a tiro. A pensare che lei gli avrebbe creduto, pensando di essere l'unica di avere speranze. Io ormai sapevo che faceva così con tutte, ma le altre non lo conoscevano così bene. A pensare di potermi fidare di lui, che sarebbe tornato da me. Ci voleva proprio Ernot che mettesse il dito nella piaga. |
Gwen riuscì alla fine a far calmare Theris.
E poco dopo lui si addormentò di nuovo. Era visibilmente scosso e stravolto. Ma ad un tratto riaprì gli occhi e la guardò con odio e ferocia. http://content.internetvideoarchive....00000053_7.jpg |
“Stanotte...” disse con fare stupito Guisgard “... e cosa potrei mai fare stanotte per essere messo alla prova da voi, madama?” Sornione, per poi fissare con un vago sorriso la generosa scollatura della bella vedova.
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“Comprendo, madama...” disse Ordifren a Dacey “... ma perdonatemi... da come ne parlate mi sembra di capire che in passato avete conosciuto quegli assassini... è così?”
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Theris finalmente si calmò e poi si addormentò di nuovo.
Era molto scosso ed io facevo di tutto per renderlo il più tranquillo possibile. Ad un tratto riaprì gli occhi ed il suo sguardo mi gelò il sangue nelle vene. "Tesoro... Ti... Ti senti bene?" cercando di sorridere, ma ero terrorizzata. |
“Se ricordo bene” disse Gildarella a Gaynor “il corpo di quella poveretta venne trovato nel Lagno... e solo due giorni dopo venne recuperata anche la testa... si parlava che fosse stata mozzata con un colpo solo... che il Cielo abbia pietà di noi...” Segnandosi.
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" Grazie...o per meglio dire, a causa del mio defunto marito si. Lui e la sua famiglia li hanno assoldati per secoli... Anche la sola minaccia di chiamare la setta riusciva a zittire rivolte e proteste. Io stessa ho vissuto con quella paura. Fin da bambina e poi da donna sposata. Ora che invece sono libera, credo comprendiate perché non voglio più saperne parlare. E anche voi dovreste lasciare perdere... Non è gente con cui scherzare" piuttosto seria e con la voce cupa.
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“Eh, forse la cena potrebbe saltare...” disse sorridendo Ernot a Vivian “... ho veduto la dama in questione e temo possa richiedere molto tempo al capo per... consolare la bella vedova.” Ridendo.
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Mi sporsi in avanti, il mio viso vicino al suo.."Presumo avrete da fare dopo il nostro the..i vostri affari vero?" sorrisi anche perchè capii aveva sviato alla mia domanda sul quadro eppure mi fidavo di lui, era da tanto non mi sentivo al sicuro.."Magari stanotte potreste fare una incursione nella mia camera di nascosto...vi avverto la casa è sorvegliata dalla polizia" sfiorandogli un labbro col dito "E voi..rischiereste ad entrare senza farvi notare come un moderno Lancillotto o Romeo?" lo guardai con sfida mentre il mio viso si faceva sempre più vicino "A meno che non siate libero pure stasera e quindi potreste entrare dalla porta".
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Dopo aver udito le parole della sarta, mi feci anch'io il segno della croce.
"La testa mozzata... che fine orribile... ma come può un delitto così atroce finire nel dimenticatoio?" Certo, con tipi come Ozzillon a capo della polizia... "E dimmi, cara... era per caso fidanzata o sposata ad un certo E'hiss?" Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
"Non credo proprio.." sentenziai "Se dovesse saltare anche questa volta, non credo avrebbe una terza occasione.." sorridendo "E converrete che non è nel suo interesse contrariare la sua assistente personale per la prima venuta.." con un sorriso forzato.
"Perciò sarà meglio che si dia una mossa.." guardando di nuovo l'orologio. Su quello ero sicura, quella cena era troppo importante perché la disdicesse. Avevamo troppe cose in sospeso, da sistemare, che se davvero l'avesse fatta saltare, voleva dire che non gli importava un accidente di me. E sicuramente avrei valutato come affrontare la situazione. Ma sicuramente non ci sarei passata sopra. Non dopo la nostra conversazione nella sua camera. |
Theris non rispose nulla a Gwen.
Poi, ad un tratto, si alzò di scatto dal letto, incurante della ferita ancora fresca per l'operazione e gridando corse per la stanza, sotto lo sguardo pigro di Zolà. Poi prese dalla parete una delle armi esposta, una spada corta e guardò Gwen. “Addio, amore mio...” disse, per poi squarciarsi il collo ed il viso davanti a lei. |
“Comprendo perfettamente” disse Ordifren a Dacey “e mi spiace avervi evocato simili ricordi... ma proprio per questo non possiamo restare impassibili... molti hanno sofferto per quegli assassini ed altri ancora faranno la medesima fine... bisogna smascherarli e denunciarli... se riuscissimo a provare che, come penso, al Palazzo dei Gigli sono nascoste opere d'arte inestimabili sottratte a dei musei, allora tutto quel giro di lestofanti sarebbe definitivamente annientato agli occhi della legge e dell'opinione pubblica... e voi siete la nostra sola speranza per poter entrare in quel palazzo...”
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Quel dito di Altea sulla bocca di Guisgard, che lui subito baciò.
“Eh, madama...” disse sospirando “... così non vale... ora non potrò pensare ad altro che non siate voi in quella camera da letto... magari immaginando e fantasticando sulla vostra posizione preferita... per dormire.” Facendole l'occhiolino. “Vi prometto che presto verrò a farvi visita... molto presto...” Arrivarono al locale e si sedettero per il loro tè, mentre il giorno andava verso il crepuscolo. |
" Non importa. So convivere con il peso del passato" tristemente.
" Aspettate insinuate forse che a capo di tutto questo ci sia il proprietario della Taddeus? Per questo avete bisogno del mio aiuto... Non capisco però, i ladri hanno colpito anche al Palazzo dei Gigli, e il signor Taddei era presente, io l'ho visto in sala" |
“Questo non saprei dirtelo...” disse scuotendo il capo Gildarella a Gaynor “... ma perchè mi chiedi questo?”
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“Eh, sento aria i burrasca.” Disse divertito Ernot, per poi guardare Vivian come chi fa mille supposizioni. “Beh, dovete abituarvici... il capo è così e temo non cambierà mai. Insomma, un inguaribile farfallone.” Ridendo.
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Il contatto delle sue labbra sul mio dito provocò un fremito, mi sporsi di più e sussurrai.."Allora vi aspetterò cosi potrete vedere da voi stesso..." e mi sfuggi un bacio sussurrato vicino le sue labbra..così spontaneo e naturale, nato dal nulla ma dovevo rimanere pure cauta...non volevo essere un burattino, non mi avrebbe presa in giro ma a lui volevo crederci.
Arrivammo nel locale e ci sedemmo ed ordinai un the nero delle Indie e dei dolci arabi speziati..poi lo guardai mentre la mia mano rimaneva innocentemente sul tavolo...aspettavo le sue mosse.."Domani vi sarà la mostra vero? Avevo pensato di informare quel mio amico..Trevor..solo lui..che il libro si trova lì..se succederà qualcosa al libro allora non avremmo dubbi ma temo per la incolumità della Taddeus..forse meglio aspettare...posso venire? Sarete mio accompagnatore?" http://borgdotcom.files.wordpress.co...ino-royale.jpg |
"I suoi passatempi non mi riguardano.." dissi a Ernot, ostentando indifferenza "Ma io non sono una delle sue donnette, abbiamo del lavoro da sbrigare.." sentenziai.
Tutto quello faceva sempre più male. Davvero era così? Davvero non avevo contato nulla per lui tanto che sarebbe stato pronto ad annullare la nostra cena per una dama qualunque? Avevo assistito a diverse esternazioni di complimenti, e ormai capivo quando recitava. Con me era sempre stato diverso, pensai con un sorriso triste, ripensando al nostro pic nic nel parco, alla nostra cena, al modo in cui mi guardava. Mi ero davvero immaginata tutto? Possibile? La gua gelosia, mi ero inventata anche quella? No, sapevo che non era così, sapevo che con me era diverso. Alzai di nuovo lo sguardo sull'orologio. Lo avrei scoperto presto. |
Non mi rispose nulla e si alzò dal letto urlando ed io non sapevo cosa fare, anche perché era assurdo che scattasse in quel modo con tutta la ferita aperta.
Prese poi una spada e tutto ciò che potei fare fu crollare sul pavimento, mentre il mio urlo squarciava il palazzo. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
“Fossi in voi eviterei di espormi troppo con questi sospetti, madama...” disse Guisgard ad Altea, mentre il cameriere serviva loro thè e dolciumi “... siete una donna sola e bellissima, la preda ideale per ogni malintenzionato...” sorridendo “... naturalmente sarete nostra ospite per la mostra... noi alla Taddeus amiamo esporre la merce più bella e preziosa...” facendole l'occhiolino e sorseggiando il suo thè.
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“In tutta sincerità” disse Ordifren a Dacey “non credo affatto che il signor de'Taddei possa essere il capo o la mente di questa grossa manipolazione. L'ho veduto all'università e posso dirvi che ne ho tratto un'impressione molto deludente, visto come qui in città tutti ne parlino con meraviglia. Lo trovo un uomo superficiale e poco incline a valori e principi che vadano oltre il suo guadagno e la sua notorietà. No, egli è solo uno dei tanti burattini mossi dai nobili e dai chierici per salvaguardare i loro privilegi. Il vostro aiuto ci occorre perchè siete ricca ed avete dunque la possibilità di poter entrare nel cuore della Taddeus e scoprire così se davvero lì sono conservate opere sottratte ai musei.”
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