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Gwen uscì nello spiazzo, in preda allo sconforto.
Da lontano si sentivano dei rumori, il vocio generale e tutto il villaggio che si preparava per la gara. |
La scialuppa fu calata in acqua e subito le onde la fecero sussultare, quasi al punto da rovesciarla.
Subito Altea e Jo si misero a guidarla, cercando di dominare il mare. Sulla scialuppa c'erano altre persone, tra cui Icarius e Destresya. |
Da lontano si sentivano le voci di coloro che si preparavano per la gara.
Così presi la borsa e andai a vedere, curiosa e speranzosa per una soluzione. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Gwen lasciò lo spiazzo e raggiunse la strada principale del villaggio, dove molti si erano riuniti per via della gara.
Tanti scommettevano, mentre i diversi piloti si lanciavano sfide, tutti sicuri di vincere. "Scommettete, gente..." disse uno di quelli che raccoglievano le scommesse "... scommettete!" |
Vidi tutti intenti a scommettere, per usare quel termine che avevo da poco conosciuto.
I piloti erano tutti sicuri di sé, non mi sembravano affatto disperati. Forse solo folli. Restai lì, in attesa che iniziasse la corsa. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Eravamo in quella scialuppa in balia del mare con altre persone.
Presi la sacca impermeabile che avevo portato e da questa estrasse una mappa plastificata ed impermeabile.. "Sai Jo, uno di noi non può essere impreparato". Gli mostrai la mappa e la bussola.. "Qui é indicata l'isola di Phitos" guardai attorno se vi erano remi anche se con quelle onde sarebbe stato difficile.. "È che dobbiamo vedere dove stiamo andando se perdiamo la rotta ma il mare si placa forse potremmo mandare le coordinate a mammina cara.. Ho tutto.. Ci vuole fermezza, astuzia.. Fortuna". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Accadde tutto così in fretta, così bruscamente che mi sembrò di essere stata catapultata in un film dai caratteri apocalittici.
Gente che urlava e correva ovunque, l'equipaggio che cercava di calmare gli animi, tenerli tranquilli mentre tutti sembravano aver perso il nume della ragione, guidati solo dalla paura. Anche il mio nipotino era terrorizzato, non l'avevo mai visto così. Lo tenni stretto mentre ci dirigevamo sul ponte per prendere una scialuppa. Mi guardavo intorno, sperando di scorgere Cristiano tra i membri dell'equipaggio, ma sapevo che non c'era alcuna speranza, che lui era in cabina di pilotaggio e non aveva certo il tempo di pensare a me. Sospirai, a malincuore, chiedendomi se l'avrei più*rivisto, mentre salivamo sulla scialuppa che ci avrebbe portato in salvo. Guardai la nave affondare, come un'immenso gigante colpito a morte, che sprofondava nella sua tomba fatta di abissi e oscurità. Icarius era ancora accanto a me, spaventato e tremante. "Vieni qui, tesoro..." lo abbracciai, cercando di rassicurarlo. Presi ad accarezzargli dolcemente i capelli mentre lo tenevo stretto a me. "C'è la zia qui, vedrai che andrà tutto bene piccolo..." posandogli un lieve bacio sulla guancia, senza mai smettere di tenerlo abbracciato. |
“Avanti, avanti...” disse un uomo con un mucchio di foglietti in una mano ed un pennino nell'altra “... avanti, signori... si accetta qualsiasi scommessa!”
“Quanto è dato il Gures?” Chiese uno dei presenti. “A 1,56.” L'uomo dei foglietti. “Così bassa la quota?” “Certo!” Esclamò quello con i foglietti. “E' quasi certa la sua vittoria! Chi vuol far soldi allora che punti su un altro pilota! Ma tanto Gures è il migliore!” Ridendo. “Io lo batterò!” Arrivando uno dei piloti. “Io, Darfel, lo batterò!” Molti risero, altri invece lo presero alquanto sul serio. “Sei quotato 2,76, Darfel!” Fece il tipo con i biglietti. Tutto ciò davanti a Gwen che osservava ed ascoltava. |
Ascoltando quegli uomini, cercavo di capire la logica in quelle scommesse.
Il più bravo, aveva la quota più bassa, poiché tutti scommettevano su di lui, al contrario del meno acclamato, la cui quota era ovviamente più alta. Aveva un che di interessante la cosa, sebbene non ne vedessi comunque il motivo. Sembrava adesso che l'inizio fosse davvero vicino. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Furono tutti catapultati in quella scialuppa, la prima ad essere calata in mare.
Le altre, in rapida successione, seguirono la stessa sorte. Le onde erano alte, grosse, impetuose, come se la natura stesse per sferrare un colpo definitivo contro l'uomo. Jo annuì ad Altea. “Sei una donna piena di spirito di iniziativa.” Disse mentre il vento gettava la pioggia contro la scialuppa con una forza feroce. “Su, cerchiamo di tenere la rotta...” parlando con difficoltà vista la pioggia battente sul volto “... voi altri...” a quelli che erano con loro sulla scialuppa, tra cui anche Icarius e Destresya “... cercate di rigettare l'acqua in mare... se ne imbarcheremo troppa coleremo a picco!” Gridando per farsi sentire, dato il vento forte. Icarius era visibilmente spaventato, con sua zia che lo teneva stretto, cercando di rassicurarlo. |
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